Olimpiadi, il siracusano Samuele Burgo in semifinale nel k1 1.000 metri

Comincia bene l’Olimpiade di Samuele Burgo. L’atleta siracusano, nelle prime ore del mattino in Italia, ha centrato l’accesso alla semifinale del k1 1000 metri. Una grande rimonta lo porta a chiudere al secondo posto il quarto di finale dopo che non era riuscito a centrare subito in batteria uno dei due posti diretti per superare il turno. Aveva, infatti, chiuso la seconda batteria al terzo posto, dietro Balint Kopasz (Ungheria), primo in 3:39.084, ed Agustin Vernice (Argentina), secondo a 1.346.
Ma Samuele si prende la sua semifinale con una grande prova ai quarti, chiudendo al secondo posto con uno sprint incredibile. Prima di lui, solo il belga Artuur Peters (3:45.712). Per Samuele Burgo ritardo di 0.281, eliminando Roman Anoshkin (ROC), terzo a 0.86.




I vertici di Huawei Italy nel siracusano: incontri a Noto e per il porto di Augusta

Il ceo di Huawei Italy Ebg, Tim Cao, è impegnato in questi giorni in un giro di incontri in Sicilia. Allo studio, da parte del colosso delle telecomunicazioni, modelli di innovazioni smart per le città culturali e le grandi infrastrutture come il porto di Augusta. Cao ha infatti in programma diverse visite presso l’Autorità di Sistema Portuale della Sicilia Orientale di Augusta. E’ stato anche a Noto nei giorni scorsi, ricevuto a Palazzo Ducezio dal sindaco Corrado Bonfanti. Con lui anche altri rappresentanti di Huawei Ebg Italy: Timoty Wu, Service Director; Daniel Li, Solution Responsible e Vincenzo Strangis, Senior Director Digital Transformation and Smart City.
Il progetto smart city della cultura è ancora in embrione, Noto e Huawei vogliono provare a percorrere insieme questa strada del futuro.
“Pensare solo alla nostra città – ha commentato il sindaco Bonfanti – non ponendosi limiti di mandato e quindi con la consapevolezza che sarà un’altra amministrazione a gestire la relazione operativa, penso sia il modo migliore per dimostrare quell’amore infinito di cui vado orgoglioso”.




Siracusa. “No Green Pass”, le Partite Iva contro il lasciapassare vaccinale

“Il Green Pass non può essere un obbligo, perchè limita il diritto al lavoro”.

Una posizione netta quella dell’associazione delle Partite Iva, espressa attraverso le parole di Barbara Cannata.

“La nostra associazione- ricorda l’imprenditrice- da un anno e mezzo si occupa di tutela dei diritti civili, a partire dal lavoro, senza mai perdere di vista la questione sanitaria legata alla pandemia. Rivendichiamo, però, il diritto di scegliere. Per questo, in questa battaglia, ci siamo uniti ai sanitari e a chi, nel mondo della scuola, vuole rendere chiaro questo aspetto, che condividiamo in pieno e per cui siamo scesi in campo”.

Barbara Cannata si toglie, poi, un sassolino dalla scarpa. “In tutti questi mesi- ricorda- siamo stati descritti come degli invasati, degli estremisti, degli ignoranti- E’ stata dipinta di noi un’immagine che non ha nulla a che fare con ciò che siamo e per cui lottiamo”.

A Siracusa, come in altre città, è partita, intanto, nei giorni scorsi, una petizione per dire “no” al Green Pass.

L’associazione delle Partite Iva contesta anche l’orientamento del Viminale per “non vietare i raduni, imponendo tuttavia pesanti sanzioni in caso di violazioni. Pare che le  manifestazioni dovranno essere “statiche”- si legga in una nota dell’associazione- per  dimostrare che non c’è alcuna dittatura sanitaria, ma nemmeno la libertà di muoversi senza precauzioni. Sono proprio certe precauzioni, che hanno messo in ginocchio il comparto delle partite IVA, che abbiamo già visto in altre situazioni non essere rispettate da chiunque, si-vax, no-vax, pro-vax , in pratica tutte le categorie e non solo quelle categorie che oggi scendono in piazza a reclamare dei precisi diritti”.

Strascichi delle manifestazioni dei giorni scorsi.

“Nel caso in cui per legge il Green Pass dovesse diventare operativo-preannuncia- ci organizzeremo con un’economica circolare alternativa e continueremo ad opporci”.




Autostrada del Sud-est: domani l’inaugurazione del tratto Rosolini-Ispica-Pozzallo

Tra le polemiche confermata per domani mattina l’inaugurazione del nuovo tratto dell’Autostrada del Sud-est Rosolini-Ispica-Pozzallo della Siracusa-Gela. L’appuntamento è fissato per le 10 e a tagliare il nastro, insieme ai vertici del Cas, il consorzio delle autostrade siciliane, saranno il presidente della Regione, Nello Musumeci e l’assessore alle Infrastrutture, Marco Falcone. Presenti i tecnici dell’impresa Cosedil Spa e i rappresentanti del ministero delle Infrastrutture, con le autorità civili,militari, religiose, i parlamentari, i sindaci del Sud-est Sicilia.

Come anticipato nei giorni scorsi, l’opera, realizzata negli ultimi tre anni dal Consorzio autostrade siciliane, attraversa i Comuni di Rosolini (Siracusa) e Ispica (Ragusa) e collegherà per la prima volta la provincia di Ragusa alla rete autostradale dell’Isola.




Palazzolo Acreide. Prime visite guidate nelle riscoperte concerie di contrada Fontanasecca

Sono state riaperte al pubblico le concerie di contrada Fontanasecca, a Palazzolo Acreide. Si tratta di “opifici
rupestri” importanti dal punto di vista antropologico e sociale, per il tessuto economico della Palazzolo Acreide che fu.
Dagli studi effettuati risulta che parte del complesso rupestre era sorto in periodo tardo antico a scopo funerario. Le concerie sono rimaste attive fino alla metà del 1800. Dai sopralluoghi eseguiti di recente sono emersi nuovi particolari che saranno presto illustrati.
Il fine settimana appena trascorso è stato dedicato alle prime visite guidate, con partenza dalla Chiesa dell’Annunziata verso le Concerie di Fontanasecca. Necessaria la prenotazione, telefonando al numero di Natura Sicula 3207513014.




Nel parcheggio di un condominio con un coltello a serramanico: 77enne denunciato dalla polizia

La denuncia è scattata per porto abusivo di arma da taglia, il destinatario è un uomo di 77 anni, di Lentini. A seguito di una segnalazione pervenuta al Commissariato, gli agenti sono intervenuti nei pressi di via Ciuciulla. Un uomo si aggirava con fare sospetto tra le auto in sosta in un parcheggio condominiale.  Segnalazioni analoghe erano partite anche nei giorni precedenti, quando un condomino aveva denunciato più volte il danneggiamento di pneumatici della propria auto in sosta, squarciati da un oggetto tagliente.
Sul posto gli operatori della volante identificavano e sottoponevano a controllo il sospetto, che a seguito di perquisizione personale veniva trovato in possesso di un coltello a serramanico.
L’uomo è stato identificato e denunciato.




Pesca, fermo biologico in Sicilia: le imprese possono scegliere il periodo

Fermo biologico in Sicilia. Ogni unità di pesca abilitata allo strascico potrà fermarsi per 30 giorni continuativi da oggi e fino al 31 dicembre prossimo.

Pubblicato il decreto che lo dispone, misura obbligatoria per il 2021.
«Si tratta di un fermo biologico – spiega l’assessore regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea Toni Scilla – che cerca di aderire quanto più possibile al periodo emergenziale che le marinerie siciliane stanno attraversando a causa della pandemia e che consente alle imprese di pesca di scegliere il periodo di arresto in relazione all’andamento dei mercati.
La novità saliente di quest’anno – aggiunge – riguarda l’ampia forchetta temporale in cui le unità da pesca abilitate allo strascico potranno fermarsi per 30 giorni continuativi, da oggi al 31 dicembre 2021».

Il fermo mira anche alla salvaguardia degli stock ittici demersali, che si avvantaggiano in questo caso di una pausa, anche se parziale, ad autunno inoltrato, periodo di maggiore reclutamento tra gli individui giovanili di una stessa specie.




Siracusa. Dosi di marijuana pronte per essere vendute: rinvenimento in via Santi Amato

Continua l’azione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti a Siracusa.
Agenti delle Volanti, durante il servizio di pattugliamento, hanno rinvenuto, nei pressi di Via Santi Amato, 12 dosi di marijuana pronte per essere vendute .
In tale contesto, gli uomini delle Volanti hanno sorpreso un noto pregiudicato di 26 anni che, nonostante fosse sottoposto alla misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale , è stato trovato in compagnia di un altro soggetto già noto agli uffici di polizia.




Siracusa. Violenza sessuale: condanna definitiva per un 43enne

Dovrà scontare quattro anni di reclusione (pena residua) per violenza sessuale, commessa agli inizi del 2009. I carabinieri della stazione di Siracusa hanno arrestato un uomo di 43 anni, pregiudicato. A disporre l’ordine di carcerazione, la Procura della Repubblica di Siracusa.

L’uomo, giudicato colpevole in via definitiva, è stato condotto presso la casa circondariale di Cavadonna.




Emergenza incendi in Sicilia, 33 squadre di volontari in arrivo dal Nord Italia

Sono trentatré le squadre di volontari di Protezione civile provenienti dal Nord Italia che daranno una mano per contrastare l’eccezionale ondata di  incendi in Sicilia. 
Il loro arrivo è previsto per domani e viaggiano sui mezzi dotati di sistemi di spegnimento. 
È la prima risposta alla richiesta di “dichiarazione dello stato di mobilitazione del servizio nazionale di Protezione civile” che il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, d’intesa con il capo della Protezione civile regionale, ha avanzato nelle scorse ore al premier Mario Draghi. L’iniziativa del governatore dell’Isola si è  resa necessaria di fronte all’aggravarsi del rischio di incendi, dovuto all’eccezionale situazione meteoclimatica con temperature torride che interessa tutta la Sicilia e che potrebbe protrarsi per oltre una settimana. 
Il riconoscimento dello “stato di mobilitazione” determina un concorso straordinario di risorse extra-regionali, sia in termini di uomini sia di mezzi appartenenti ai vigili del fuoco e al volontariato.
Le squadre di volontari che si stanno già preparando provengono da Emilia, Friuli, Veneto, Trento, Bolzano, Piemonte e Lombardia. Si tratta di personale esperto in antincendio.
«Nell’ambito del volontariato di Protezione civile – spiega il capo regionale Salvo Cocina – queste collaborazioni extraregionali avvengono in maniera bilaterale e con ottimi risultati operativi. Contestualmente il nostro Dipartimento sta organizzando la distribuzione sul territorio regionale delle squadre e la logistica, cercando alberghi idonei per ospitare i volontari nelle zone di Catania, Palermo ed Enna».