Prigioniera in casa a causa di un incendio: donna salvata da polizia e vigili del fuoco

Era rimasta intrappolata all’interno della sua villetta in via Mario Francese durante uno degli incendi che ieri hanno attanagliato la provincia. E’ successo ieri pomeriggio, quando gli agenti delle Volanti sono intervenuti, insieme ai Vigili del Fuoco, riuscendo a portare in salvo la proprietaria dell’abitazione, una siracusana. Momenti di panico, come non è difficile immaginare, per la donna, fortunatamente con un lieto fine, sebbene parziale.




Siracusa. Trova una trattoria chiusa e sfonda la vetrata con una sedia: denunciato 50enne

Diversi gli episodi che nelle scorse ore hanno visto impegnati gli agenti delle Volanti, alle prese con persone in escandescenza. In un caso, anche con comportamenti aggressivi ai danni degli stessi poliziotti.

Alle 4 circa di questa mattina,infatti,08 gli agenti delle Volanti sono intervenuti in piazza San Giuseppe per la segnalazione dei residenti che si lamentavano per gli schiamazzi di alcuni giovani che si erano assembrati creando disturbo.
Giunti sul posto, un giovane contestava l’operato dei poliziotti con fare oltraggioso, rifiutando di farsi identificare. Gli agenti, quindi, lo portavano in Questura dove lo stesso dava in escandescenza aggredendoli, colpendo con violenza la porta della sala fermati, danneggiandola.
Per tali motivi, il giovane di 26 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, è stato denunciato per vari reati: interruzione di pubblico servizio, oltraggio, minaccia, lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale e, infine, danneggiamento dei beni dello Stato.

Inoltre, gli agenti hanno denunciato un uomo, di 50 anni, per danneggiamento poiché, trovando chiusa una trattoria, scagliava una sedia contro una vetrata della stessa, sfondandola.

 




Ias, tagli agli stipendi dei dipendenti? L’allarme di Pippo Gianni: “Sarebbe vergognoso”

L’ipotesi di una contrattazione di secondo livello per i dipendenti Ias, rivedendone la posizione economica e, in sostanza, riducendone gli stipendi.

Di questo, secondo indiscrezioni, si parlerebbe negli uffici della società che gestisce il depuratore consortile. A renderlo noto è il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, fortemente indignato da quella che, al momento, è solo una voce.

“Sono venuto a conoscenza del fatto che il direttore della IAS avrebbe richiesto ad un tecnico di rivedere la posizione economica dei dipendenti della società, per una contrattazione di secondo livello- spiega il primo cittadino di Priolo- È vergognoso  che in un momento di difficoltà economica complessiva, in cui esistono questioni serie da affrontare come la copertura delle vasche e altri problemi sollevati dalla Procura, l’unico pensiero sia quello di tagliare gli stipendi degli operai”.

Se così fosse, l’idea di Pippo Gianni è che si tratti del tentativo di “aumentare la quota di regalia ai dirigenti e sarebbe ancora più vergognoso. Spero – conclude il sindaco di Priolo Gargallo – che le notizie che circolano in questi giorni siano solo una boutade estiva in quanto nessuno può permettersi di negare sacrosanti diritti acquisiti dai lavoratori”.

 

 




Il destino dell’ex Provincia Regionale,rete di sostegno con il Mef. Ficara e Zito: “Regione assente”

Nuovo incontro dedicato alla complessa situazione economica della ex Provincia Regionale di Siracusa. In videoconferenza, insieme al parlamentare nazionale Paolo Ficara e regionale Stefano Zito (M5s), gli uffici della viceministra al Mef Laura Castelli, del settore contabile dell’ente aretuseo e rappresentanti dell’Upi.
“Ancora una volta abbiamo fatto il punto della situazione, in questo difficile cammino avviato ad ottobre scorso e che ha come obiettivo quello di condurre la ex Provincia Regionale di Siracusa fuori dalla triste pagina del dissesto”, ha detto al termine Ficara. “Abbiamo costruito una rete di sostegno insieme al prezioso supporto della viceministra Castelli ed ai consulenti dell’Unione delle Province Italiane. Il primo sensibile risultato raggiunto è l’approvazione, nei giorni scorsi, del rendiconto di gestione del 2017, l’ultimo prima del dissesto. Abbiamo così revisionato nel dettaglio e con certezza tutti i numeri relativi ai residui attivi e passivi, ai mutui. Questo – spiega Paolo Ficara – permetterà di lavorare ora sui conti degli anni immediatamente successivi, con l’obiettivo di poter arrivare a predisporre un bilancio finalmente riequilibrato e quindi fuori dal meccanismo del default. Un aiuto – aggiungono ancora i parlamentari siracusani – lo daranno anche i 5 milioni di euro per le province in dissesto, stanziati nell’ultimo decreto, il Sostegni Bis. A settembre ci sarà il riparto, con decisione del Ministero dell’Interno”.
Sorprende lo scarso interesse della Regione verso gli enti di secondo grado. “E’ opinione condivisa, anche del Ministero, che la Regione Siciliana dovrebbe mettere mano al riordino delle ex Province: quattro anni di mandato per Musumeci ma ancora nessuna risposta, solo rinvii delle elezioni. In più assistiamo a questa anomalia istituzionale del mantenimento in carica pluriennale dei commissari straordinari nominati fin dal 2013. Anche la viceministra Castelli ha sollecitato il governo regionale ad intervenire. A Roma, allarma la situazione critica delle ex Province siciliane. A tal proposito, invito anche le altre ex Province Regionali e Città Metropolitane ad aderire all’Upi, per creare una sempre più salda rete di lavoro con una reale vista sul futuro e non solo sulla sopravvivenza”.
Aggiunge poi il deputato regionale Stefano Zito (M5s): “a settembre chiederemo l’audizione in Commissione Ars di Upi e Ministero dell’Economia, per cercare di portare il tema della riforma delle ex Province al centro dell’attenzione della politica”.




Siracusa. Fuoco nella notte in via Cassia, incendiati auto e scooter parcheggiati sulla strada

Auto e scooter in fiamme nella notte in via Luigi Cassia.

L’allarme è scattato poco dopo le 3:30, quando i vigili del fuoco del Comando Provinciale di via Von Platen sono intervenuti per le operazioni di spegnimento.

Le fiamme hanno avviluppato almeno due auto ed uno scooter, parcheggiati gli uni accanto agli altri.

Dopo i rilievi effettuati una volta domato il grande rogo, si lavora per la ricostruzione dell’episodio.




Coltivazione di canapa indiana nascosta sotto gli alberi: denunciato agricoltore

Controlli intensificati da parte dei carabinieri, dei reparti speciali e territoriali, per il contrasto alla coltivazione di canapa indiana. In questo periodo si completa notoriamente la fioritura. Territorio al setaccio,quindi, per rinvenire eventuali coltivazioni abusive.

Ieri, i carabinieri  dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia e l’Arma territoriale di Lentini hanno individuato  in contrada Fiumefreddo una coltivazione di canapa indiana, abilmente occultata fra alberi di importanti dimensioni, consistente in 9 piante dell’altezza di 2 metri circa, messa a dimora da un agricoltore lentinese di 47 anni. L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica del Tribunale di Siracusa.
La piantagione, dopo le operazioni di campionatura eseguite per definirne il grado di tossicità, su disposizioni del Pubblico Ministero di turno, è stata estirpata e distrutta dagli stessi militari operanti.




Barca a vela in avaria al largo di Capo Passero: soccorsi i due tedeschi a bordo

Nelle acque antistanti l’Isola di Capo Passero, un’unità a vela di 12 metri, battente bandiera tedesca e diretta in Grecia, è stata intercettata da un mezzo navale della Guardia di Finanza di Siracusa, a circa 2,5 miglia dalla costa portopalese, in avaria ed alla deriva a causa della perdita dell’elica. Allertata la Sala Operativa della Guardia Costiera di Siracusa, che disponeva l’immediato invio della dipendente motovedetta CP 323 nell’area della segnalazione.
Entrambi gli occupanti dell’unità a vela, di nazionalità tedesca, dichiaravano di versare in buono stato di salute.
Il veliero in difficoltà, assistito e scortato dalla motovedetta della Guardia Costiera, veniva così rimorchiato da parte di un’unità navale privata, e condotto in sicurezza all’interno del Porto di Marzamemi.
Le attività di soccorso, coordinate dalla Guardia Costiera di Siracusa e con il supporto della motovedetta GdF, hanno permesso di evitare che un evento straordinario ponesse in pericolo l’equipaggio dell’unità navale da diporto.




Brucia la provincia di Siracusa: fiamme a Priolo, Sortino, Noto, Pantalica e Valle dell’Anapo

Una densa coltre di fumo nero, visibile anche da Siracusa, si è levata nel tardo pomeriggio a nord del capoluogo. Secondo quanto si apprende da fonti di Protezione Civile di Priolo Gargallo, almeno 8 i focolai lungo l’ex 114. La strada, ancora alle 19.10, era chiusa al transito dalla portineria sud della zona industriale sino all’ingresso di Priolo.
Le fiamme hanno raggiunto anche un deposito di mezzi pesanti, bruciando grossi copertoni ma anche due camion fermi nell’area dismessa da qualche anno.
Non è purtroppo una giornata facile sul fronte incedi per la provincia di Siracusa. La Monti Climiti-Floridia si è trasformata in un inferno di fuoco e solo grazie al gran lavoro del Corpo Forestale e dei Vigili del Fuoco si è evitato il peggio. Fiamme anche a Pantalica e nella Valle dell’Anapo. Incendio anche a lido di Noto.
E su tutti incombe il forte sospetto che possa trattarsi di roghi di origine dolosa.




Ondata di calore, Siracusa “bollente”: rilevata massima di 44,8°. E’ record stagionale

Sono giornate decisamente bollenti in Sicilia. Una vera e propria ondata di calore che costringe a boccheggiare sin dalle prime ore della giornata e che, purtroppo, non da tregua neanche nottetempo. Siracusa è risultata oggi la seconda città più calda di Sicilia. La colonnina di mercurio ha toccato i 44,8 gradi centigradi, dato validato dalla rete di rilevamento regionale Sias. Ma in quasi tutte le città del siracusano è stata superata la soglia dei 40 gradi. Ad Augusta 42,9; a Noto 42,2; a Lentini 42; e persino in montagna, a Palazzolo Acreide la temperatura massima è stata di 37,7 gradi. Ma va alla palermitana Prizzi il record di città “infuocata” con un incredibile dato di 57,7 gradi su cui però sono in corso ulteriori approfondimenti. Secondo le previsioni, il gran caldo proseguirà ancora nella giornata di domani.




Covid, contagi ancora su: 29 nuovi casi in provincia di Siracusa, 15 nella sola Rosolini

Non si arresta la pressione covid in Sicilia e la provincia di Siracusa non fa eccezione. Sono oggi 29 i nuovi casi di contagio. Si torna sotto quota 30, ma la tendenza è ormai dichiaratamente al rialzo. Ancora Rosolini sugli scudi: altri 15 nuovi positivi, dopo i 33 di ieri. Ed il totale balza a 129. Nessun altro centro della provincia ha numeri così alti. Solo il capoluogo, Siracusa, sta marciando a velocità simile. Dopo aver iniziato la settimana con 40 casi totali, sono diventati oggi 73. Con una simile marcia, entro l’inizio della prossima settimana anche Siracusa potrebbe superare i cento positivi attivi.
Intanto, in Sicilia sono 724 i nuovi casi di covid registrati nelle ultime 24 ore su 13.233 tamponi processati. incidenza al 5,5%. I guariti sono 200, 4 i decessi. Gli attuali positivi sono 9.945 (+520).
I ricoverati sono 298 (+2), mentre in terapia intensiva adesso sono 30 (+1).
Questa la situazione del contagio oggi nelle altre province: Palermo 177 casi, Messina 141, Catania 112, Agrigento 94, Caltanissetta 88, Trapani 73, Enna 10, Ragusa 0.