Reati contro il patrimonio e l’Amministrazione della Giustizia: un anno e mezzo ad un 41enne

Dovrà scontare un anno e mezzo di reclusione ai domiciliari. I carabinieri di Priolo hanno arrestato un 41enne in ottemperanza ad un ordine di carcerazione, per esecuzione pena, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa.
La pena è stata determinata dalla somma di più condanne emesse per la commissione di svariati reati contro il patrimonio e l’Amministrazione della Giustizia perpetrati tra il 2008 e il 2019.




Ztl di Ortigia, da giovedì riapre il parcheggio di via Elorina. Tre linee bus per l’isolotto

E’ sempre più vicino il debutto della nuova Ztl di Ortigia, con il centro storico totalmente off-limits per le auto, tranne residenti e autorizzati. Da giovedì prossimo entrano in vigore i primi provvedimenti. Il primo è la riapertura del parcheggio di via Elorina, nell’area tra l’istituto agrario e il mercato ortofrutticolo: circa 400 stalli dotati di parchimetri al prezzo di un euro l’ora.
Il secondo passaggio è l’attivazione della cosiddetta “linea blu” gratuita dell’Ast: due navette che da via Elorina porteranno fino a via Chindemi, subito dopo il ponte Santa Lucia, per poi tornare indietro lungo corso Umberto. L’orario di servizio sarà dalle 17 alle 2,05 del mattino dopo, con una corsa ogni 20 minuti. L’ultima dal parcheggio parte all’1,45; ultima possibilità per rientrare da via Chindemi al parcheggio alle 1,55.
Nelle domeniche la “linea blu” sarà attiva anche nelle altre ore della giornata a partire dalle 8 e sempre con una corsa ogni 20 minuti. Orari simili e stessa durata di percorrenza per la “linea rossa” già attiva da qualche settimana: tre navette che collegano il parcheggio Von Platen con Ortigia. Funziona sette giorni su sette, dalle 17 alle 2,30 del mattino successivo e ultima partenza da via Von Platen alle 2,10. Alle 2,20 in via Chindemi si potrà prendere l’ultima corsa per il parcheggio.
Da giovedì a queste navette si aggiungerà la “linea verde”, un autobus di 6 metri, quindi più piccolo, che percorrerà il periplo di Ortigia: sarà in funzione tutti i giorni con partenza dal parcheggio Talete e fermate in via Mazzini, largo Aretusa e belvedere San Giacomo. La prima corsa è alle 20 e poi ogni 20 minuti fino alle 2,20.
«Da tempo tutti dicono che per salvaguardare Ortigia – affermano il sindaco, Francesco Italia, e l’assessore ai Trasporti e diritto alla Mobilità, Maura Fontana – servono nuovi posti auto e mezzi pubblici. È ciò che stiamo cominciando a fare, con scrupolo e senza forzature ma convinti che è una scelta obbligata per consentire al nostro centro storico, il nostro gioiello più bello, di mostrarsi in tutta la sua bellezza. L’adesione alle nostre soluzioni delle più importanti sigle delle categorie dei commercianti e degli artigiani ci incoraggia ad andare avanti e siamo pronti a confrontarci con tutti per portare miglioramenti».
Quanto alla Ztl, dal giorno dell’entrata in vigore, scatterà nei feriali alle 17,30: dal lunedì al venerdì si protrarrà fino alle 2 del giorno successivo. Nei sabati e nei prefestivi l’orario sarà allungato fino alle 7 dell’indomani. Nelle domeniche e festivi la Ztl scatterà alle 10 per cessare alle 2 del giorno dopo. Rispetto al passato, due sono le novità: la prima è che riguarderà l’intera Ortigia; la seconda è che nelle ore attive vi potranno accedere in auto solo i residenti, gli autorizzati e gli ospiti delle strutture ricettive che si trovano all’interno del centro storico. All’infuori di questi, nelle ore di Ztl nessuno potrà attraversare i ponti in macchina, nemmeno per cercare posto nei parcheggi Talete e di riva Nazario Sauro.




La versione di Reale: “La politica? Non c’è. Il sindaco può anche fare assessore un cavallo”

“E’ un tema ipotetico quello della mozione di sfiducia al sindaco Italia. Prima dobbiamo vedere se il Consiglio Comunale tornerà in carica. Solo allora mi porrò il problema. Inutile parlarne oggi, potrebbe anche non succedere. Non mi sembra quindi ragionamento produttivo. E poi mette una pressione sul sindaco che mi pare inopportuna in questo momento”. Ezechia Paolo Reale quasi sorprende con le sue parole ed un ragionamento che pare anche un invito rivolto agli alleati del centrodestra che, invece, hanno già iniziato a pensarci – eccome – all’eventualità della sfiducia. “Alla gente non frega niente. I cittadini vogliono risposte, con o senza Consiglio Comunale. Dobbiamo tutti cercare di dedicarci a temi concreti”, aggiunge in diretta su FMITALIA.
Poi traccia un’analisi dell’attuale momento vissuto dalla giunta comunale, dopo l’uscita dalla maggioranza di Italia Viva e l’atteggiamento ondivago del Pd. “E’ una crisi senza senso. Non essendoci l’istituzione democratica per eccellenza, dove sono rappresentate le varie forze politiche, non è neppure una crisi definibile politica”, dice ancora Reale che di Italia fu avversario al ballottaggio. “Il sindaco non deve rapportarsi con un Consiglio che non c’è e quindi può fare quello che vuole, persino nominare come assessore un cavallo, e non succede nulla. Nessuno può dire nulla”, argomenta citando Caligola e l’episodio del cavallo nominato senatore. “Capirete, quindi, perchè dico che non è una crisi politica. L’uscita del Pd e quella di Italia Viva dalla giunta non hanno alcun significato. Il sindaco può andare avanti da solo”.
Ecco, secondo Reale, uno degli effetti dell’assenza di un Consiglio comunale. “Non essendoci, non c’è democrazia. E senza democrazia non c’è politica. A mio avviso, avrebbe dovuto essere reinsediato in via cautelare lo scorso anno scorso. E invece Siracusa continua a pagare l’inefficienza del sistema”.
Ma il consesso potrebbe tornare in carica nelle prossime settimane, dopo il parere dell’ufficio legale della Regione? “Se il Cga e poi il presidente della Regione confermeranno il parere dell’ufficio legale regionale, certamente il Consiglio Comunale tornerà in carica”. Ecco quindi messi in fila i passaggi ancora mancanti.
Reale, però, non si fa illusioni. “Quelli sono i passaggi ma non c’è una tempistica ipotizzabile per il loro completamento. Di certo non dipende in alcun modo dai ricorrenti, ma da come viene organizzato il lavoro al Cga e nell’ufficio di presidenza delle Regione. Ma principalmente guarderei al Cga, il cui parere è obbligatorio. Lo si attende da un anno. Magari ci saranno ora le ferie e allora se ne riparlerà a settembre, non ho idea. Non so come funziona, vedo che in alcuni casi provvede in un giorno ed in altri casi, invece, ci vogliono anni. Fu giusto dare una risposta al sindaco in 24 ore, ma non darne una per anni al Consiglio comunale non mi sembra corretto”, dice in diretta su FMITALIA.
“Vivo l’attesa con serenità. Abbiamo già ottenuto dei risultati: è stata cambiata la legge regionale e quello che è avvenuto a Siracusa non avverrà più. Il Consiglio comunale si è sacrificato per dimostrare quanto fosse folle la legge in vigore in precedenza. Ora abbiamo riacquistato civiltà. L’ufficio legale ha dato una interpretazione condivisibile, ma con la giurisprudenza siamo abituati a tanti voli, possibili riflessioni diverse e tutto finisce in un nulla di fatto”.




Siracusa. Il clochard travolto in viale Paolo Orsi: un’agenzia funebre si farà carico dei funerali

In attesa degli sviluppi delle indagini per risalire all’identità del pirata della strada che in viale Paolo Orsi ha travolto e ucciso  Aldo Caruso, si muove la macchina della solidarietà.
In tanti, profondamente colpiti da una tragedia inaccettabile, avevano deciso di unire le proprie forze, attraverso una colletta, per garantire al clochard  un adeguato funerale.
Non servirà. La società di Onoranze Funebri Greco, infatti, ha deciso di occuparsi direttamente e gratuitamente dell’ultimo saluto ad Alduccio, come tutti lo chiamavano.  “Daremo una degna sepoltura a quest’uomo tanto buono ma tanto sfortunato- annuncia l’agenzia su Facebook -Ci faremo carico di tutte le spese. Nel nostro settore siamo piccoli, non siamo colossi. Ma siamo ricchi di modestia, e questa non si compra”.
Per stabilire la data, il luogo e l’orario dei funerali di Aldo Caruso si attendono indicazioni dalla magistratura. La salma, al momento, è ancora sotto sequestro per tutti gli adempimenti di cui le indagini necessitano.
“Non appena la Procura ci darà indicazioni- assicurano dall’agenzia Greco- comunicheremo tutto sia attraverso i social e sia attraverso i necrologi che saranno affissi”.




Soccorritori del 118 aggrediti ad Avola, la denuncia: “calci, pugni e minacce di morte”

Soccorritori del 118 aggrediti ad Avola. Due autisti soccorritori sarebbero stati insultati e poi uno di loro raggiunto da calci e pugni durante un intervento su strada, a seguito di un incidente stradale. I fatti risalgono allo scorso sabato, ma solo oggi se ne è avuta notizia, con la denuncia pubblica della sigla sindacale Fials. A confermare la ricostruzione anche un altro sindacato della sanità, la Fsi-Usae. Le indagini sono affidate ai Carabinieri di Noto, impegnati ad accertare tutti gli aspetti della vicenda.
Secondo quanto riferito dalla segreteria provinciale della Fials, due uomini si sarebbero accaniti in particolare contro uno dei componenti dell’equipaggio del 118, impegnato nel soccorso. I due sarebbero stati invitati diverse volte ad allontanarsi “per consentire di trattare il giovane infortunato in terra”. E questo avrebbe portato alla violenta reazione. Il sindacato denuncia anche “minacce di morte all’indirizzo del personale 118”.
All’arrivo dei Carabinieri, i due aggressori si sono dileguati. Raccolti diversi elementi utili per giungere all’identificazione.
Fials e Fsi-Usae condannano l’accaduto con forza e manifestano la loro solidarietà ai due autisti soccorritori: uno di loro ha dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari dell’ospedale Di Maria, di Avola. Chiesto dalla Fials il supporto dell’ufficio legale della Seus (la società che gestisce il servizio di emergenza-urgenza in Sicilia).




Gioventù violenta a Siracusa: in tre “assediano” famiglia e devastano pianerottolo

Giustizia fai da te in via Martoglio, a Siracusa. Con una violenza sorprendente, tre ragazzi hanno “assediato” una famiglia, chiusa in casa. Immediata la segnalazione alla Polizia. E quando gli agenti sono arrivati sul posto, hanno trovato una scena di devastazione: vasi di fiori fatti a pezzi nel pianerottolo e un uomo che ha riferito di essere riuscito a togliere il coltello ad uno di tre aggressori.
Nel terzetto anche una ragazza. Secondo quanto ricostruito, a far scatenare l’aggressione il furto di un cellulare, una settimana prima, durante una festa a Fontane Bianche. Per i tre aggressori, sarebbe stata la ragazza che vive con la famiglia in quell’abitazione a rubare lo smartphone. Per questo si sono recati a casa sua per farselo restituire, minacciando prima la nonna e poi il padre con un coltello. Non contenti, hanno continuato l’azione punitiva distruggendo tutto quello che veniva loro sottomano.
La Polizia ha subito avviato le ricerche degli aggressori. Poco distante, sono stati fermati un 20enne e la ragazza di 17 anni, Sono stati denunciati per il reato di minaccia e danneggiamento.
A seguito di perquisizione, il ventenne è stato trovato in possesso di un coltello nascosto all’interno dello zainetto. E’ stato denunciato anche per il reato di porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.

foto archivio




Falsi invalidi, la Procura di Siracusa chiede il rinvio a giudizio di 63 persone

La Procura di Siracusa ha chiesto il rinvio a giudizio di 63 persone, coinvolte nell’inchiesta Povero Ippocrate del febbraio del 2019. Nell’udienza del 7 ottobre il gup deciderà se procedere o meno. L’indagine condotta dai Carabinieri del Nit coordinati dai magistrati aretusei avrebbe svelato un articolato sistema che avrebbe permesso l’erogazione di pensioni di invalidità anche a persone che non ne avrebbero avuto i requisiti.
Nelle carte degli investigatori finiscono diversi episodi, persino un caso di tumore che, in realtà, non c’è. Sarebbero state verbalizzate inesistenti crisi di pianto, un falso invalido che danza davanti al medico compiacente che ride, visite mai eseguite, un medico che attesta la sua presenza in commissione per visite svolte in sua assenza, una finta badante e tutta una serie di consigli e trucchi anche su come vestirsi o presentarsi alle visite. Coinvolti nelle indagini medici di Inps ed Asp ritenuti compiacenti ma anche i falsi invalidi e gli intermediari.
L’indagine, coordinata dal Procuratore di Siracusa Sabrina Gambino e dai sostituti Tommaso Pagano e Salvatore Grillo, ha preso le mosse da una denuncia di un cittadino.
Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla truffa, corruzione e falso.




Il presidente Mattarella e il sindaco Italia a colloquio per alcuni istanti: ecco cosa si sono detti

Ad accogliere il presidente della Repubblica a Siracusa è stato, come prevede il cerimoniale, il sindaco Francesco Italia. Dopo i saluti in rassegna all’ingresso dell’area della Neapolis lato sud, la passeggiata a passo spedito verso il teatro greco. Un’andatura decisa, nonostante l’età del capo dello Stato.
Persino il ben più giovane primo cittadino ha faticato a tenere il ritmo, forse sorpreso da tanta celerità, pare suggerita anche da norme di sicurezza. Poco tempo per parlare, ma una sorta di conversazione tra i due c’è stata. Ed è proprio il sindaco Italia a svelarne i contenuti. “L’ho ringraziato per avere accettato il nostro invito. Al termine, ha mostrato di avere gradito lo spettacolo e si è detto dispiaciuto di non aver avuto tempo per ritornare a visitare Ortigia”. Di gran premura, è poi arrivato il momento dei saluti. “Arrivederci”, ha detto il presidente Mattarella rivolto al sindaco. Poi la partenza verso Catania e quindi, in aereo, Roma.




Pasticcio Tari a Siracusa: consegnata in ritardo e senza rata unica. E’ fila agli sportelli

La scena si ripete quasi tutti i giorni: decine e decine di utenti in coda agli sportelli Tari di Siracusa e Belvedere per chiedere la stampa della rata unica. “I cittadini sono arrabbiati, sembra una invasione”, raccontano alcuni degli addetti al servizio, dietro allo sportello.
Si perchè quasi tutti i siracusani che hanno ricevuto la Tari nei giorni scorsi si sono accorti che, nell’incartamento, manca proprio il foglio della rata unica. Eppure, nella lettera di accompagnamento, viene elencato. Ma non c’è. Così come manca anche il pagoPA nonostante sia scritto che, anche quello, è inserito.
Insomma, non c’è pace per la tassa sui rifiuti a Siracusa e non solo per l’importo. Ricorderete le polemiche per il ritardo di oltre un mese e mezzo nella consegna delle bollette, a causa di problemi con la gara di affidamento del servizio di spedizione. E ricorderete anche le obiezioni feroci dei sindacati alla gara di affidamento del servizio tributi.
Nessuna presa di posizione ufficiale da parte dell’amministrazione comunale, per chiarire. Alcune fonti parlano di un procedimento disciplinare avviato a carico del dirigente del settore. Ma nessuna conferma ufficiale. Bisogna ora capire perchè manchino alcuni modelli, pur previsti, all’interno delle buste inviate ai contribuenti siracusani. Forse la gara prevedeva un numero massimo di fogli e ce ne si è dimenticati uno, oppure si è trattato proprio di un errore. Al momento non c’è una spiegazione ufficiale.
E’ vero che non mancano le alternative, come compilare manualmente l’f24 rata unica. Oppure ricorrere all’iscrizione al portale tributi del Comune di Siracusa. Oppure ancora si potrebbero pagare tutte insieme le rate incluse nell’incartamento ricevuto a casa. Ma ogni rata singola (f24) richiede un costo per il pagamento in tabaccheria pari a 2,50 euro.
Ma soprattutto, il fatto che esistano altri modi per provvedere non esime dal rendere un servizio pari alle attese (ed al costo).

foto dal web




L’Etna torna a rallentare l’attività dell’aeroporto: mattina con il limite di 4 arrivi all’ora

Si prospetta una nuova giornata difficile per chi deve volare da e per l’aeroporto di Catania. Ancora una volta, l’Etna e la sua attività vulcanica costringono ad una parziale limitazione dello spazio aereo. Da questa mattina, spiega la società di gestione dello scalo etneo, è stato chiuso il settore B2 dello spazio aereo con una limitazione di traffico a 4 arrivi all’ora. “Questo causerà ritardi e disagi sia sui voli in arrivo che su quelli in partenza”, con possibili riflessi sull’intera giornata in attesa di un miglioramento delle condizioni legate all’eruzione del vicino vulcano.
Si attendono aggiornamenti in mattinata, dopo la comunicazione inviata poco dopo le 7 circa la necessità di limitare a 4 arrivi all’ora l’attività dello scalo.