Assembramenti per vedere la finale degli europei, due locali multati

Due attività commerciali del capoluogo sono state multate per via degli assembramenti creatisi durante la finale degli europei di calcio della scorsa settimana.
Le regole paer la visione pubblica erano chiare e prevedevano, appunto, accorgimenti per evitare assembramenti. Anche attraverso la visione delle immagimi di videosorveglianza, gli agenti della divisione amministrativa, hanno sanzionato i titolari delle due attività commerciali “poiché nelle adiacenze si erano assembrate delle persone per vedere la partita, non rispettando la vigente normativa per contenere la diffusione del virus Covid 19”.
Sui social avevano sollevato diverse critiche le immagini delle persone ammassate, in particolare, alla Marina.

Foto di Eliseo Lupo, festeggiamenti per l’Italia agli europei




Attori, suoni e videomapping: che emozione con “Il mito di Aretusa”

(c.s.) Pareti di roccia che diventano distese di fiori colorati, lastre lapidee trasformate in cascate, pavimenti che si trasformano in fonti d’acqua dolce e onde spumose tra note
di musica, tra prosa e poesia, tra mito e realtà. M
E’ uno spettacolo sorprendente – unico al mondo per la sua peculiarità e per la location che lo ospita – quello che ieri ha debuttato al parco della Neapolis di Siracusa, davanti a un pubblico attonito ed emozionato.
“Il mito di Aretusa” è il titolo della perfomance teatrale e musicale diretta dal regista Guglielmo Ferro che svela agli spettatori – ed esalta in maniera straordinaria – il volto più suggestivo e nascosto dell’area archeologica attraverso nuovi percorsi tra latomie, ulivi ed agrumeti.
Attori, musicisti e immagini video in 3D regalano una bellezza ancor più meravigliosa al sito, con uno spettacolo itinerante tra la Grotta dei Cordari, la Grotta del Salnitro e l’Orecchio di Dionisio. La ninfa Aretusa, a cui è legata la millenaria leggenda della fonte siracusana cantata dai poeti, è la protagonista del viaggio nel mito insieme con la dea Artemide, tra racconti di fauni e poeti, di dee e ninfe, di uomini e tiranni.
Un debutto che è stato salutato con entusiasmo dai presenti, tra cui tante autorità e istituzioni ma anche guide turistiche e addetti ai lavori che hanno voluto partecipare al “battesimo” della nuova Neapolis con i suoi percorsi curati da Aditus srl, la società che gestisce i servizi aggiuntivi in concessione.
“Un momento di rinascita – commenta il direttore del parco archeologico di Siracusa, Carlo Staffile – per la Neapolis, per la città e per i siracusani, ma anche per la Sicilia tutta che si riappropria di un pezzo di bellezza esaltato da uno spettacolo immaginifico che esalta il luogo. Oggi,
il parco della Neapolis è diventato ancora più vivo perché ricco di emozioni da parte del pubblico e di chi lo ama e lo riscopre”. Gli fa eco il presidente di Aditus, Riccardo Ercoli e amministratore Momento srl. “Siamo innamorati di Siracusa e della Sicilia
– commenta – e non potrebbe essere
diversamente perché questi luoghi sono unici ed è un privilegio poterli conoscere e valorizzare. Il nostro lavoro, in piena sinergia con il territorio con cui collaboriamo con entusiasmo, è proprio quello di dare bellezza alla bellezza con un evento di levatura internazionale come Il mito di Aretusa”.
La scelta di mettere in scena Aretusa – in una scena diversa da qualsiasi palco al mondo – è di Guglielmo Ferro, il regista siciliano che ha voluto così ricordare le origini di Siracusa e del suo legame con la madrepatria greca che è a fondamento del mito della ninfa e di Alfeo. “Conoscevo questi luoghi da bambino – commenta il regista – ed è una grande emozione poter lavorare in scenari così mozzafiato dove ogni cosa appare superflua, tanta è la bellezza. Così abbiamo deciso di non aggiungere nulla al luogo ma di renderlo magnifico attraverso la musica, le voci, le immagini con cui raccontiamo il mito, la favola del mondo”. Ferro accenna anche alla tecnologia che sposa, in maniera delicata, l’archeologia e regala sofisticate ricostruzioni in 3D che trasformano la roccia in luoghi trasognanti.
Due i cast impegnati nello spettacolo che si alterneranno nel corso delle repliche: Francesca Ferro (Artemide), Nadia De Luca (Artemide), Mario Opinato (Fauno), Verdiana Barbagallo (Aretusa),
Virginia Penna (Aretusa), Rosario Marco Amato (Fauno), Rosario Minardi e Giampaolo Romania (Filosseno).
La ditta Giochi di luce di Michele Duchi, azienda leader nazionale del settore video, si occupa delle
animazioni 3D, che vengono proiettate nella grotta dei Cordari rendendola scenografia dell’evento e di tutta l’illuminazione artistica dei luoghi di rappresentazione. Un’azienda internazionale che ha curato eventi dalla portata mondiale come l’apertura l delle Olimpiadi di Torino del 2016, il Ferrari world di Abu Dhabi o, ancora, l videomapping di Eurofestival a Baku, Cayan tower a Dubai ma anche grandi proiezioni all’Arena di Verona, a palazzo Ducale a Venezia: tutti eventi che hanno esaltato i luoghi in cui sono stati organizzati mostrandone i lati nascosti e regalando nuova magia.
Fino al 28 agosto, 5 repliche a sera, con inizio alle 20.30.




Nuova Ztl in Ortigia, i dubbi ed i quesiti dell’ex assessore Piccione

L’ex assessore alla Mobilità del Comune di Siracusa, Salvatore Piccione, boccia la nuova ztl in Ortigia, attiva dalla settimana entrante. “Condivisibile l’idea, pessime la tempistica e le modalità di esecuzione. Ogni misura che comporti un impatto notevole sulle abitudini dei cittadini in termini di mobilità, soprattutto in relazione al
centro storico, necessita di sperimentazione, non certo da effettuare in piena stagione estiva. E deve
essere preceduta da una corretta campagna informativa. La frettolosità con cui è stato assunto il
provvedimento si evince pure dalla mancanza di una telecamera che riprenda i veicoli in entrata
nella ZTL dal Ponte Umbertino”, spiega Piccione. Che non si ferma a quello. “Il sindaco e l’assessore dichiarano che l’ingresso di Ortigia dal
Ponte Umbertino sarà presidiato da pattuglie di Polizia Municipale, ma ciò determina altri interrogativi: i Vigili Urbani presidieranno il varco anche oltre le 2,00 di notte? Se sì, è stato previsto un quinto turno lavorativo dalle h. 2,00 alle h. 8,00? Quanto
incideranno sulle casse comunali gli emolumenti per i turni notturni ed eventuale lavoro straordinario per i Vigili Urbani impiegati nel servizio per l’intera stagione estiva? E se invece i
Vigili Urbani, come previsto per legge, ultimassero l’ultimo turno di servizio alle h. 2,00, chi presiederebbe l’ingresso del Ponte Umbertino in assenza di telecamera della ZTL
fino alle 7,00?”.
Una sfilza di interrogativi sollevati dall’esponente di Italia Viva che conosce da vicino la materia, avendo diretto quegli uffico durante la sindacatura Garozzo. “Certamente è corretto l’uso degli autobus per l’accesso in Ortigia partendo dai parcheggi Von Platen e di Via Elorina. Ma chi, tra i cittadini, conosce l’esistenza di questo servizio? Modifiche come quelle annunciate avrebbero dovuto essere sperimentate con decorrenza dai primi giorni del mese di maggio, non certamente in piena estate, così come quella introdotta la scorsa settimana, in relazione alla circolazione in entrata dal Ponte Santa Lucia che ha determinato una situazione caotica anche per l’assenza di comunicazione preventiva. Una amministrazione distaccata dalla cittadinanza e che non riesce a programmare. Chissà quale modifica ci attende la prossima settimana…”, conclude Piccione sarcastico.




Ruba uno scooter e si schianta contro un muretto: ricoverato e denunciato

Un giovane francofontese per il furto di un ciclomotore. Sono intervenuti i Carabinieri di Agnone, dopo una segnalazione giunta al 112 circa un incidente stradale. Un ciclomotore era andato a sbattere contro il muro di recinzione di un’abitazione. Il ragazzo alla guida è stato trasportato presso l’ospedale Cannizzaro di Catania.
Nel corso degli accertamenti, i Carabinieri hanno convocato ed interrogato il proprietario del veicolo in questione, il quale ha inaspettatamente riferito che lo scooter gli era stato rubato proprio poco prima: dopo aver cenato in un locale, all’uscita si era infatti accorto che il mezzo non si trovava più nel posto in cui lo aveva lasciato e nello stesso momento aveva notato poco lontano un capannello di persone intorno al luogo dell’incidente, dove era ancora presente sia il suo ciclomotore distrutto sia il giovane ferito.
Quest’ultimo, ora in via di guarigione, oltre ad essere denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per furto, è stato anche sanzionato per guida senza patente poiché mai conseguita.




“La Grande Guerra dei Carabinieri”, donata una copia al museo Bellomo

Il comandante provinciale dei Carabinieri di Siracusa, colonnello Giovanni Tamborrino, ha consegnato una copia del volume “La Grande Guerra dei Carabinieri” alla direttroce del museo Bellomo, Rita Insolia, ed al presidente dell’associaizone Lamba Doria, Alberto Moscuzza.
L’iniziativa di realizzare il volume si inserisce in un progetto del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, il cui Ufficio Storico, con il supporto dello Stato Maggiore della Difesa, ha realizzato il volume con il contributo di professionisti e storici appartenenti a Forze Armate ed Università, in occasione della ricorrenza del Centenario della Grande Guerra e nell’ambito delle attività di valorizzazione della storia dell’Istituzione.
Il libro tratta in modo organico il ruolo svolto dall’Arma dei Carabinieri nel primo conflitto mondiale, evocando e documentando lo sforzo umano che i suoi appartenenti sostennero nel corso della guerra in Italia e all’estero, sempre in prima linea in disparate funzioni istituzionali quale componente del Regio Esercito, sia pure con le sue specificità, attore dello spionaggio e controspionaggio, partecipe dell’avventura della nascente aviazione, cooperatrice con la Regia Marina nella sorveglianza delle coste.
In quegli anni i “Reali Carabinieri” pagarono un prezzo altissimo in termini di vite umane. In questa prospettiva, il Comando Generale ha disposto di individuare in ciascuna provincia biblioteche e centri culturali cui donare il prezioso libro, per consentirne la fruizione più estesa da parte di coltiva la memoria.
Il colonnello Tamborrino, nel consegnare il dono, ha evidenziato il taglio divulgativo e la marcata impronta interdisciplinare dell’opera, che viene donata a nome dell’Istituzione affinché possa essere conosciuta da chi visita il Museo e dagli iscritti e simpatizzanti dell’associazione.
“La Grande Guerra dei Carabinieri” è comunque visionabile gratuitamente in rete sul sito dello Stato Maggiore della Difesa al link:
https://www.difesa.it/Area_Storica_HTML/editoria/2020/La_Grande_Guerra_dei_Carabinieri/Pagine/index.aspx




Siracusa. La Marina ancora ridotta una pattumiera, la rabbia del sindaco su Facebook: ma servono azioni concrete

Non ci sono altre definizioni possibili per il sindaco di Siracusa. Quella che posta sulla sua pagina Facebook e contro la quale si scaglia in maniera evidente è, per Francesco Italia, “La grande schifezza!”. Sono scatti dal Foro Italico, la Marina, come sempre devastata da tutti coloro i quali, dopo avere trascorso il proprio tempo, magari le proprie serate, mangiando e bevendo in compagnia, lasciano rifiuti ovunque.

Italia è evidentemente inalberato e non lo nasconde quando, con tono di rimprovero, “ringrazia quanti ogni sera imbrattano e sporcano la nostra città. E niente scuse- tuona Italia- i cestini e le torrette per gettare i rifiuti ci sono”.

Fin qui, nulla da ridire. E’ altrettanto vero che le sollecitazioni, i rimproveri, purtroppo non bastano. Non hanno sortito effetto negli scorsi mesi e non ne sortiranno alcuno, purtroppo, molto probabilmente, nemmeno questa volta. A vergognarsi sono quelli che non lo farebbero mai, che mai deturperebbero la propria città, mostrandola in condizioni pietose ai turisti, che significano anche economia.

Servono maggiori controlli, una presenza costante della polizia municipale, magari con un presidio fisso dal giovedì al sabato. In alternativa (il numero di agenti a disposizione è esiguo, ha spesso spiegato l’assessore Andrea Buccheri) si potrebbe ricorrere ad un’intesa con altre forze di polizia e dell’ordine. Lo si è fatto in altre occasioni. Anche questa, a questo punto, è un’emergenza.




Siracusa. Ripulito il Tempio di Apollo, un esercito di volontari al lavoro con Nuova Acropoli

I volontari di Nuova Acropoli tornano al Tempio di Apollo e lo restituiscono alla città in condizioni decisamente migliori rispetto a quelle in cui era rimasto.

Il monumento, uno dei principali simboli di Siracusa e della sua storia, è stato oggetto di interventi di pulizia e diserbo, una sorta di manutenzione straordinaria, visto che per mesi non è stato effettuato alcun intervento. Un lavoro lungo ore quello svolto ieri da un vero e proprio piccolo “esercito”.

In 30, dalle 18 e fino ad oltre le 21, suddivisi in squadre, si sono occupati delle diverse necessità del prezioso sito archeologico.

L’associazione Nuova Acropoli è tornata ad occuparsi del Tempio di Apollo dopo avere lanciato, nelle scorse settimane, un appello:  le attrezzature a disposizione erano ormai vecchie, inutilizzabili, in alcuni casi ormai distrutte. Il lavoro di volontariato non poteva proseguire, anche perchè i fondi non erano più sufficienti, visto che si trattava comunque di risorse interne.  Serviva , insomma, qualcuno che donasse strumenti di lavoro o che contribuisse in qualche modo. All’appello ha risposto una ditta di Siracusa, la Sir Nolo City, che ha messo a disposizione macchinari e attrezzi.

Prima dei lavori di diserbo, i volontari hanno ripulito l’area: almeno dieci i sacchi grandi di immondizia raccolti, rifiuti di ogni genere, purtroppo come sempre.

Tra gli interventi condotti, anche lo sfoltimento dei papiri, con l’eliminazione delle parti secche.

“Adesso- racconta Lucia Sinnona- riprenderemo il nostro lavoro mensile ordinario. E’ stato molto bello notare come i passanti, vedendoci al lavoro, si siano spesso fermati, ringraziandoci ed esprimendoci l’apprezzamento per il nostro impegno”.




Vaccini in spiaggia o al centro commerciale, anche i turisti in fila per l’inoculazione

I primi sono stati dei turisti: un 43enne di Parma, poi un 25enne di Torino. E’ iniziata così la giornata del punto vaccinale attivo da questo fine settimana a Marina di Priolo. Iniziativa in collaborazione con la Protezione Civile priolese, attiva ogni fine settimana (sabato e domenica) dalle 9:00 alle 11:00 e dalle 17:00 alle 19:00 anche in agosto, escluso Ferragosto.
Camper e tenda utilizzati per le inoculazioni sono forniti di aria condizionata, per garantire comforts e sicurezza. Per informazioni attivo numero telefonico 3316843037 (Protezione Civile Priolo). Chiunque può presentarsi, senza prenotazione, per ricevere una dose di Pfizer o Moderna, dai 12 anni in su.
Nel capoluogo, invece, prosegue l’attività della postazione vaccinale allestita nel parcheggio del centro commerciale Archimede. Anche qui mezzo mobile climatizzato e tempi di attesa ridotti. Le prime a vaccinarsi, ieri all’avvio dell’iniziativa, due amiche di 19 e 25 anni: Jennifer e Morena. “Abbiamo saputo di questa iniziativa che ci consentiva di vaccinarci con Pfizer o Moderna senza prenotazione e vicino casa – hanno commentato le due amiche –  e ne abbiamo approfittato perché lo riteniamo importante. Tutti dobbiamo vaccinarci, per superare questo periodo così oscuro soprattutto per noi ragazzi”.
Oggi e domani prosegue l’iniziativa al centro commerciale di Necropoli del Fusco, dalle ore 9 alle 13 e dalle 16 alle 21. Prossimo fine settimana si replica al parco commerciale Belvedere.




Lascia i domiciliari per incendiare un’auto, arrestato: denunciato il complice

Avrebbero dato fuoco ad un’auto nella notte tra il 14 ed il 15 luglio scorsi a Priolo. Gli agenti sono risaliti a loro esaminando immagini raccolta dai sistemi di videosorveglianza della zona. I responsabili dell’incendio appiccato sono stati denunciati. Uno dei due,  già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di dimora, è stato arrestato per inosservanza a tale misura, poiché ha abbandonato il proprio domicilio con l’aggravante di farlo per compiere un reato.




Droga in auto e a casa: spacciatore 29enne arrestato e condotto a Cavadonna

Detenzione ai fini di spaccio. E’ l’accusa di cui dovrà rispondere un giovane di 20 anni, arrestato dagli uomini del commissariato di Pachino nel corso di servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto allo spaccio di stupefacenti.

Il giovane è stato trovato in possesso di 214 grammi di cocaina, in pietra da tagliare, suddivisa in tre confezioni termosaldate.
A seguito di perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti nell’abitazione dell’arrestato 8 grammi di cocaina, 110 grammi di marijuana e materiale per il confezionamento.
Il giovane è stato anche denunciato per porto abusivo di coltello poiché, durante i controlli, all’interno dell’auto, è stato rinvenuto un coltello di genere vietato.
Dopo le incombenze di rito, il presunto pusher è stato condotto nel carcere di Cavadonna.