Papa Francesco consegna il Pallio all'arcivescovo di Siracusa, Francesco Lomanto

L’arcivescovo di Siracusa, Francesco Lomanto, ha ricevuto il Pallio segno della dignità Metropolitana. Lomanto si è unito alla concelebrazione eucaristica presieduta ieri da Papa Francesco, nella Basilica Vaticana, in occasione della festa dei Santi Pietro e Paolo.
In particolare, l’arcivescovo ha letto il giuramento ed è stato concelebrante accanto al Pontefice. Il Papa ha benedetto il Pallio, destinato al titolare della nostra arcivescovile siracusana. Il Pallio è il simbolo del legame speciale dell’arcivescovo di Siracusa con il Papa ed esprime la potestà che, in comunione con la Chiesa di Roma, l’
arcivescovo Metropolita acquista di diritto nella propria giurisdizione.
Papa Francesco, subito dopo la messa, ha consegnato il pallio ad ogni arcivescovo: Lomanto è stato il primo a riceverlo: “Coraggio la Madonna delle Lacrime la custodisce”, sono state le parole rivolte dal Santo Padre all’ arcivescovo di Siracusa.
“E’ stata una grande emozione nel segno della chiamata alla volontà del Signore che ti conduce, ti guida e ti vuole al suo servizio – ha detto mons. Lomanto – E’ il segno dell’unità con la fede di Pietro nel dono della propria vita come ha detto il Papa. Donarsi totalmente al Signore in unità al successore degli apostoli”.
Papa Francesco ha voluto, dal 2015, modificare le modalità di conferimento di questa sacra insegna che non viene più imposta direttamente dal Santo Padre, ma solo ricevuta dalle Sue mani in forma privata al termine della concelebrazione.
Sarà il rappresentante pontificio in Italia, il Nunzio apostolico Emil Paul Tscherrig, ad imporlo nomine Summi Pontificis a Mons. Lomanto nella concelebrazione conclusiva dei festeggiamenti in onore della Madonna delle Lacrime programmata per il prossimo 1 settembre nel Santuario siracusano.




Siracusa. Lavori in via Grotticelle e un incidente in viale Paolo Orsi: si blocca la città

Traffico paralizzato oggi nella parte alta e centrale della città. I lavori in corso in via Necropoli Grotticelle e relativi alla linea elettrica da un lato, con la deviazione obbligatoria per chi arriva da viale Scala Greca verso la Panoramica e un incidente stradale lungo viale Paolo Orsi, che poco prima delle 9 ha causato anche dei feriti, hanno di fatto bloccato la circolazione veicolare, rallentandola in maniera significativa e creando un  vero e proprio effetto imbuto.

Proteste da parte degli automobilisti, soprattutto perchè i lavori su via Necropoli Grotticelle non vengono adeguatamente segnalati, così da consentire eventualmente di scegliere un percorso alternativo (in questo caso, ad esempio, viale Teracati). Non si tratta di un obbligo e i lavori del gestore della rete elettrica non necessitano di autorizzazioni per essere svolti. L’organizzazione, tuttavia- questo il motivo di lamentela da parte di chi si è ritrovato imbottigliato- presenta delle lacune che potrebbero essere facilmente colmate con una migliore segnalazione di quanto sta avvenendo.

Dalla Panoramica, il traffico si riversa lungo Paolo Orsi. Questo, soprattutto durante le ore di punta, diventa un problema serio, considerando quanti dalla città rientrano nelle zone balneari dove risiedono nel periodo estivo.




Il giallo dello sbarco fantasma al Porto Grande: fermato un indiano, imbarcazione sparita

E’ tutta da approfondire la storia raccontata da un indiano di 23 anni fermato dagli agenti della Polizia di Frontiera di Siracusa. Nella notte tra il 27 ed il 28 giugno scorso è stato notato mentre si muoveva in modo confuso nell’area del Porto Grande.
I Poliziotti impegnati in controlli di routine si sono avvicinati, insospettiti dalla presenza di quella persona evidentemente spaesata. A loro il 23enne ha raccontato di essere sbarcato poco prima da una barca a vela, insieme ad altre 5 o 6 persone. Ma dell’imbarcazione, così come dei presunti compagni di viaggio, nessuna traccia. Un vero e proprio sbarco fantasma su cui gli investigatori siracusani stanno lavorando per fare piena luce.
Al momento, nessun riscontro. Il 23enne è stato sottoposto a tampone ed accompagnato ad Augusta dove osserverà il prescritto periodo di quarantena a bordo della apposita grande nave, ormeggiata in rada. Al termine, verrà nuovamente ascoltato per meglio comprendere la sua vicenda.
E’ stato comunque denunciato per il reato di clandestinità.

in foto, uno scorcio del Porto Grande di Siracusa




Siracusa. M5S verso la diaspora? Zito: "Frattura ormai insanabile"

La Sicilia resta uno “zoccolo duro” per i 5 Stelle ma quanto sta accadendo a livello nazionale potrà avere delle ripercussioni anche nel M5S siciliano.

La Bufera che si è abbattuta all’interno del movimento renderà necessaria nei prossimi giorni una scelta di campo da parte di ognuno dei rappresentanti della forza politica.

Il deputato regionale Stefano Zito fornisce una lettura del difficile momento, con lo scontro ormai netto e “violento” tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo.

“La lettura deve essere fatta “freddamente” – premette Zito- La frattura adesso sembra insanabile. Non so cosa si verificherà ma so che molti dei deputati romani hanno vissuto Conte tutti i giorni. Non vedo male l’eventuale uscita dal Governo Draghi se mancano determinate condizioni”. 

Ma l’origine della “bomba” esplosa negli ultimi giorni sarebbe da ricercare in una serie di passaggi, consumati nel corso dell’ultimo anno e mezzo.

“Agli osservatori più attenti non sarà sfuggito che una prima rottura si era già verificata- fa notare Zito- Quando all’interno del movimento non ci sono più persone come Alessandro Di Battista o Ignazio Corrao, personaggi storici dei 5 stelle, è evidente che non è un segnale di condivisione”.

Zito non si sbilancia sul proprio intendimento. Ribadisce che con una spaccatura definitiva (come sembra) “molti seguiranno Giuseppe Conte. E’ vero che ad un certo punto il movimento si stava troppo snaturando- dice ancora il parlamentare dell’Ars-  con piroette anche circensi rispetto a quanto diceva prima. Forse sarebbe stato meglio fare subito un nuovo gruppo, con un legame che sarebbe rimasto tra quelle che sarebbero state due “anime” dello stesso movimento”.

Sbagliato, anche a livello comunicativo, per Zito, parlare come si è fatto in questi giorni. “Questi scontri- osserva- disorientano i cittadini e tolgono fiducia”.

A Conte, durante un incontro con i deputati regionali, Zito aveva chiesto che “la nuova linea fosse chiara e non con gli stessi attori che hanno gestito in questo anno e mezzo il percorso, non andato a buon fine”.

Che tutto questo possa determinare una “diaspora” appare probabile. Il deputato regionale siracusano non si sbilancia oltre. “Nei prossimi giorni la situazione si farà più chiara. Chiedermi adesso chi intendo seguire sarebbe come chiedere ad un bambino se vuole più bene alla mamma o a papà. Al momento giusto, si capirà come agire, ma sulla base di informazioni basilari. Non funziona mai l’attesa dei “messia” in politica. Si costruisce tutto dal basso e in maniera capillare- puntualizza Zito- Quando sapremo cosa contiene la bozza di nuovo statuto, le intenzioni circa il nuovo corso, le persone che lo dovrebbero portare avanti, si potrà (e si dovrà) decidere da che parte stare”.




Aspettava il treno in stazione ma era ai domiciliari: i Carabinieri arrestano un 55enne

Era tranquillamente disteso su di una panchina nei pressi della stazione ferroviaria di Siracusa. Peccato dovesse trovarsi in casa, ai domiciliari. Lo hanno invece trovato così i Carabinieri che hanno arrestato in flagranza di evasione il 55enne.
Non aveva alcun permesso che legittimasse il suo allontanamento dal luogo scelto per gli arresti domiciliari. Dalle indagini è emerso che l’uomo stava attendendo il treno, probabilmente per recarsi nella sua regione d’origine.




Siracusa. Ancora un sequestro di droga in via Santi Amato: 20 dosi di marijuana

Sono pressoché quotidiani i sequestri di droga in via Santi Amato, una delle più note piazze di spaccio del capoluogo. Questa volta, gli agenti delle Volanti hanno rinvenuto e sequestrato 20 dosi di marijuana. Verosimilmente, lo stupefacente è stato abbandonato dagli spacciatori alla vista della pattuglia o forse era stato “nascosto” per un veloce approvvigionamento.
Nelle ore scorse, altro sequestro di vario stupefacente, tra cui anche cocaina. L’attenzione della Questura verso l’odioso fenomeno dello spaccio di droga è costante, con continui interventi per rendere sempre più complessa l’attività dei pusher.




Arriva il ministro dell'Interno, cambia la viabilità a Siracusa in zona Teocrito-Borgata

Arriva il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, e cambia la mobilità a Siracusa. Area maggiormente interessata è quella del santuario della Madonna delle lacrime. Sabato 3 luglio, dalle 16 alle 19, viene disposto il divieto di sosta con rimozione coatta ambo i lati su via dello Stadio; piazza Santa Lucia nel tratto interposto tra via Ragusa e via Caltanissetta; via Ragusa nel tratto interposto tra via Montegrappa e piazza Santa Lucia; via Agrigento nel tratto interposto tra via Montegrappa e piazza Santa Lucia; via Caltanissetta nel tratto interposto tra via Montegrappa e piazza Santa Lucia. La Lamorgese visiterà la chiesa dedicata ala patrona siracusana dove è esposto il Caravaggio dopo una querelle che ha monopolizzato la scorsa estate. Proprietario dell’opera è il Fec (Fondo Edifici di Culto), proprio del Ministero dell’Interno.
Luciana Lamorgese scoprirà poi la targa che dedica alla memoria di Eligia e Giulia Ardita la scuola di via Calatabiano, a Siracusa. Poi raggiungerà il teatro greco per assistere agli spettacoli classici.




Siracusa. Caldo africano, i cantieri edili restano aperti: esplode la rabbia dei sindacati

“Totale disinteresse della Prefettura e della Regione Siciliana sulla questione caldo nei cantieri”. I sindacati di categoria, Feneal Uil, Fillea Cgil e Filca Cisl tornano sul tema, dopo l’appello lanciato lunedì scorso, quando il sindacato ha chiesto alla Regione, alla Prefettura e all’Asp un’ordinanza di sospensione delle attività nei cantieri edili per i giorni di temperature eccessivamente alte per lo svolgimento del lavoro in sicurezza.

“Avevamo messo in preventivo un nulla di fatto – spiegano i segretari generali provinciali di Feneal-Uil e Fillea-Cgil, Saveria Corallo e Salvo Carnevale e il referente territoriale di Filca-Cisl, Gaetano La Braca.
A oggi, solo l’Asp provinciale ci risponde con una nota dove riepiloga i doveri delle imprese (richiamandole al senso di responsabilità e al rispetto delle norme) e auspica un tavolo di coordinamento provinciale che non possiamo di certo autoconvocare noi. Siamo disponibili al confronto per scrivere regole territoriali ma serve una decisione d’impatto che valga a decorrere da subito. Si prospetta un’altra settimana ad alte temperature”.
I segretari delle sigle di categoria ricordano che regioni come la Puglia hanno emanato un’ ordinanza valida fino al 31 agosto, sospendendo alcune attività nelle ore centrali delle giornate estive.
“Nessuno -tuonano Corallo, Carnevale e La Braca – può esimersi da una assunzione di responsabilità collettiva sulla vicenda. E non possiamo più fermarci. Chiederemo al Comitato Provinciale Inps, i dati sul numero di richieste di CIG per caldo di questo periodo per verificare la dimensione del fenomeno. Serve sensibilità, le istituzioni siciliane ne hanno? Adesso più che mai o è già finito il tempo della sensibilità sui temi della sicurezza?”.




Quanto caldo fa in provincia di Siracusa: 5 città oggi sopra i 40 gradi in attesa del picco

Giornata bollente per la provincia di Siracusa. Tornano nuovamente a salire le temperature, ben oltre le medie di stagione. Si va verso il picco della nuova ondata di calore previsto tra le giornate di domani e dopodomani. Afa opprimente già oggi, con livello di allerta calore arancione per il Dipartimento regionale di Protezione Civile.
Sono 5 le città in provincia di Siracusa che hanno superato oggi i 40 gradi, secondo i dati ufficiali della rete regionale Sias. Si tratta del capoluogo, di Augusta, di Lentini, di Francofonte e – sorpresa – di Palazzolo. Partiamo da quest’ultima: nella cittadina montana la massima registrata oggi è stata di 42,8 gradi C. Persino superiore a quella rilevata a Siracusa: 41,2. Ma la cittadina siracusana più calda è stata oggi Francofonte con una massima di ben 43 gradi C. Si scende a 41,5 a Lentini ed a 40,7 ad Augusta.
Va decisamente meglio per le cittadina costiere della zona sud della provincia. A Noto, la colonnina di mercurio si è fermata sul valore di 38,6 gradi C (massima); a Pachino 34,4 (dato più basso della provincia).
La città più calda della Sicilia quest’oggi? Caltagirone, con una temperatura massima di 44,5 gradi C.




Saldi estivi, la Sicilia scatta prima: dal primo luglio via alle vendite a prezzo scontato

I saldi estivi in Sicilia inizieranno giovedì 1 luglio. Lo comunica l’assessorato regionale alle Attività produttive che così conferma la data della programmazione biennale dei saldi e delle vendite promozionali.
La Sicilia sarà la prima regione italiana a far partire i saldi estivi, mentre nella maggior parte delle altre regioni l’avvio per la corsa agli acquisti a prezzo scontato è stato fissato dalla Conferenza delle Regioni per sabato 3 luglio.
“Dopo aver sentito le associazioni di categoria – spiega l’assessore alle Attività produttive, Mimmo Turano – abbiamo deciso di confermare la data che avevamo scelto in sede di programmazione, considerato che si discosta di appena un giorno da quella indicata. dalla Conferenza delle Regioni. L’auspicio è che dopo mesi veramente difficili si torni nuovamente a spendere e a dare vigore a un comparto decisamente provato da lunghi periodi di restrizioni e chiusure”.

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