Lite tra stranieri in viale Teracati, ma era una rapina: arrestato 32enne nigeriano

Agenti delle Volanti di Siracusa sono intervenuti in viale Teracati dove era segnala, ieri pomeriggio, una lite tra due cittadini extracomunitari. Giunti sul posto, hanno accertato che uno dei due, un nigeriano di 32 anni, aveva tentato di rapinare l’altro. È stato pertanto arrestato.
Il 32enne si è visto anche denunciato per inottemperanza al decreto di espulsione e contestuale ordine del Questore di Siracusa a lasciare il territorio nazionale, emesso e notificatogli il 25 maggio scorso e, infine, segnalato all’Autorità Amministrativa perché trovato in possesso di 0,72 grammi di marijuana.
Il nigeriano è stato portato nel carcere di Cavadonna.




Viola ripetutamente i domiciliari, 23enne finisce in carcere

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Siracusa hanno eseguito un’ordinanza di aggravamento di misura cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Siracusa, traendo nuovamente in arresto un giovane pregiudicato di 23 anni.
Il provvedimento è arrivato a seguito delle numerose violazioni della misura cautelare a cui l’uomo era sottoposto, riscontrate dai militari nel corso dei loro quotidiani servizi di controllo ai soggetti sottoposti a misure cautelari o di prevenzione e puntualmente denunciate.
Il 23enne, già agli arresti domiciliari per aver commesso il reato di detenzione di arma clandestina, solo nell’ultima settimana di controlli, aveva violato le prescrizioni impostegli per ben due volte, uscendo dalla propria abitazione senza giustificato motivo. La prima volta i Carabinieri avevano proceduto nei suoi confronti con una denuncia a piede libero, ma la seconda volta, avendolo addirittura incontrato sulla pubblica via mentre rincasava, lo avevano fermato per procedere nei suoi confronti in stato di arresto. In tale seconda circostanza il giovane, irritato per essere stato ripreso, aveva persino reagito aggredendo e minacciando di morte i militari, motivo per il quale nei suoi confronti si era proceduto non solo per evasione ma anche per resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo si trova ora in carcere a Cavadonna.




Mobilitazione a Canicattini: politica e società civile dicono no al progetto della Lindo

Oggi è stata la giornata della mobilitazione per la difesa del territorio e del paesaggio. In contrada Bosco di sopra, a Canicattini Bagni, si sono dati appuntamenti rappresentanti delle amministrazioni locali di Siracusa, Noto, Palazzolo e Canicattini; deputati nazionali e regionali siracusani come Paolo Ficara, Zito e Pasqua; l’Unione dei Comuni Valle degli Iblei; associazioni ambientaliste con Legambiente in testa e poi tanti semplici cittadini. C’era persino un asinello al corteo della prima parte della mattina.
“Non diciamo no all’energia pulita da fonti rinnovabili. Siamo contrari ad investimenti speculativi che non lasciano e non danno nulla al territorio”, ha spiegati Paolo Amenta, vicepresidente di Anci Sicilia ed anima della mobilitazione.
Nonostante il no dei territori, la Regione ha recentemente espresso parere positivo alla realizzazione di un grande impianto fotovoltaico a terra proprio in contrada Bosco di Sopra, a Canicattini.
“In questi anni di governo nazionale abbiamo spinto tantissimo sull’efficientamento energetico, l’autoproduzione, le comunità energetiche. Oggi non abbiamo manifestato la nostra contrarietà alla produzione di energia pulita e alternativa come quella solare per le nostre abitazioni e per le imprese, ma verso la costruzione di megaimpianti fotovoltaici industriali a terra come quello della Lindo srl, nato da un fondo speculativo inglese, che interessa un terreno agricolo di oltre 100 ettari, che metterebbe a rischio, deturpandolo e stravolgendolo irrimediabilmente, un ampio territorio di grande pregio naturalistico, paesaggistico e storico, al centro dei siti Unesco di Siracusa, Noto, Palazzolo Acreide e Pantalica, all’interno del futuro Parco Nazionale degli Iblei”, ha poi detto il parlamentare Paolo Ficara.




Tornano gli open days del vaccino: Pfizer e Moderna senza prenotazione per over 60

Tornano gli “open days” vaccinali in Sicilia. Da domani 20 giugno a martedì 22 giugno, “porte aperte”, senza prenotazione, in tutti i punti vaccinali dell’Isola per i soggetti con più di 60 anni che vorranno ricevere il vaccino a mRna (Pfizer e Moderna) e per le persone con fragilità di qualsiasi età.
L’iniziativa, che è rivolta a chi non ha ancora ricevuto la prima dose vaccinale anti-Covid, è stata decisa dall’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, per accelerare ulteriormente la campagna d’immunizzazione nell’Isola.

 




Siracusa. L'attentato alla tabaccheria Cassarino, mercoledì manifestazione dell'Antiracket: "E' la nostra risposta"

Una manifestazione per “rispondere” con la propria presenza all’attentato incendiario ai danni della tabaccheria di via Piave. Mercoledì pomeriggio, dalle 17 in poi, gli esponenti delle associazioni antiracket si ritroveranno davanti all’esercizio commerciale dei fratelli Cassarino, commercianti simbolo della lotta per la legalità, fondatori e dirigenti dell’associazione Antiracket di Siracusa.

Non si tratterà soltanto di un sit-in per esprimere vicinanza agli imprenditori ma di un modo per lanciare un messaggio alla criminalità. Se, infatti, come sembra, la bomba carta fosse stata effettivamente piazzata per colpire le associazioni antiracket, visto che notoriamente i fratelli Cassarino ne sono rappresentanti, le stesse associazioni intendono dire: “Noi ci siamo sempre e proseguiamo lungo questo percorso, tortuoso, spesso molto difficile- spiega Paolo Caligiore, storico esponente dell’associazionismo antiracket della provincia- ma fermamente intenzionati a non cedere e a supportare con ogni strumento disponibile chi decide di stare dalla parte giusta e di denunciare”.

Caligiore torna a sottolineare che “alcune prese di posizione lasciano di stucco. Sembra che tanti parlino solo con l’intenzione di far bella figura, finendo poi per scivolare sulla banalità totale. Questo non serve a nessuno. Non si costruisce nulla così. Se anche esponenti delle istituzioni non riescono a capire che non si può ridurre una situazione così seria in assolute “fesserie”. Bene le iniziative di associazioni di categoria che con i loro sportelli antiracket, si avvalgono della nostra collaborazione. Capita, però, anche di sentire proposte che non stanno in piedi”.

Secondo le associazioni antiracket non ci sarebbe alcun dubbio sul fatto che l’attentato alla tabaccheria dei fratelli Cassarino sia stato un messaggio e non una richiesta estorsiva. “Tutti hanno sempre saputo chi sono i fratelli Cassarino- aggiunge Caligiore- e il malaffare li ha sempre additati come “infami”, “sbirri”, “confidenti”. Impossibile pensare, dunque, che qualcuno non lo sapesse o che qualche balordo abbia agito senza precise direttive. In quella zona, in quella strada- conclude Caligiore- non si muove foglia che qualcuno in particolare non voglia”.




Mattinata infernale in autostrada, camion perde carico: chiuso tratto Lentini-Augusta

Un camion che trasportava del pietrisco ha perduto, durante la marcia, parte del suo carico. E’ successo questa mattina sulla Siracusa-Catania, all’altezza dello svincolo di Lentini, in direzione del capoluogo aretuseo. Il tratto tra Lentini ed Augusta è stato chiuso, con uscita obbligatoria a Lentini. Secondo l’ultimo aggiornamento fornito dalla Polizia Stradale alle 10.53, ci vorranno ancora alcune ore prime di liberare del tutto la sede stradale e ripristinare le condizioni di sicurezza. Segnalata coda di diversi chilometri. Alcune persone sono uscite dall’auto, anche a causa delle elevate temperature.




Siracusa. Mare negato allo Sbarcadero? Possibili verifiche sulle autorizzazioni del resort

“La vicenda legata al tratto di spiaggia utilizzato da un resort allo Sbarcadero lascia dubbiosi e perplessi”. L’assessore all’Urbanistica, Sergio Imbrò sembra intenzionato a vederci chiaro. Dopo le proteste dei cittadini e le manifestazioni di protesta organizzate in loco, in cui si accusa il proprietario della struttura di negare la fruizione del mare a chi non è ospite del resort, l’esponente della giunta comunale di Siracusa annuncia l’intenzione di verificare la documentazione relativa alle autorizzazioni di cui l’albergo dispone.

Intanto, nei prossimi giorni, saranno avviati i lavori per l’allestimento dei quattro solarium che consentiranno, in città, la fruizione di alcuni tratti di costa. Anche l’area dello Sbarcadero rientra tra le aree individuate, ma quest’anno la struttura sarà spostata rispetto al consueto. Sarà posta sul lato mare, all’interno del porticciolo, protetta dal braccio che dovrebbe, secondo quanto spiegato dal Comune. Una scelta che, tra gli altri, la Consulta Civica ha contestato, ritenendola pericolosa e lasciando intendere che le motivazioni addotte non sembrano particolarmente convincenti.

Tornando al caso Sbarcadero e fruizione della spiaggetta utilizzata dal resort, l’assessore parla chiaro.

“L’amministrazione comunale- spiega – ha a cuore le esigenze di chi vuole investire sul territorio e dare una mano all’economia locale .Questo è sempre possibile purchè avvenga nel pieno rispetto delle leggi e delle regole. Alla città- prosegue l’assessore all’Urbanistica- dobbiamo garantire la massima trasparenza e trasmettere sicurezza. Occorrerà- dice ancora Imbrò- verificare le autorizzazioni e come l’imprenditore ha organizzato la propria attività e i servizi offerti.

Com’è noto- ricorda Imbrò- il Comune è spesso intervenuto, in epoche diverse, per la riapertura degli sbocchi al mare abusivamente chiusi. Non ci voltiamo dall’altra parte. Vogliamo garantire ai siracusani la chiarezza su ogni vicenda. Sono sicuro della buona fede degli imprenditori e mi auguro sempre che questa possa essere dimostrata. Da parte nostra non esiste alcun intendimento punitivo per chi vuole fare impresa. Occorre solo -ribadisce l’assessore all’Urbanistica- rispettare le regole”.




Siracusa. Talete, Vinciullo: "Certezze sull'impianto antincendio, poi il dibattito sul futuro"

“Positivo il dibattito sulla riqualificazione del Talete, con interventi autorevoli che hanno sostenuto tesi diametralmente opposte, ma che dimostrano la conoscenza della problematica e notevoli competenze e capacità relative sia al progetto di riuso quanto a quello della demolizione tout court della struttura”. Questa la posizione espressa dal rappresentante della Lega Sicilia in provincia di Siracusa, Vincenzo Vinciullo.
“Le uniche considerazioni povere di contenuti e ricche solo di considerazioni stravaganti sono state, sicuramente, quelle del rappresentante della Regione che, al solito- commenta Vinciullo – con fare messianico, interviene in provincia di Siracusa per risolverci, beato lui, ovvero beati noi, tutti i problemi che da anni non si riuscivano ad affrontare e risolvere”.
Vinciullo chiede di conoscere tutti i dati anche relativi al Cpi, il certificato prevenzione incendi del Talete e di conoscere lo stato in cui versa l’impianto antincendio.
“Ritengo -conclude- che sia una cosa importantissima, ancora prima di occuparci del futuro del parcheggio, perché la sicurezza deve essere garantita in maniera assoluta e i fatti devono sempre precedere le chiacchiere”.

 




Avola, il giorno del dolore: celebrati i funerali di Sebastiano Presti. Lunedì scorso la tragedia

Sono stati celebrati oggi i funerali di Sebastiano Presti, il giovane operaio morto lunedì ad Avola mentre era impegnato in lavori edili. La cittadina si è stretta attorno alla famiglia del 47enne, rimasto schiacciato dal crollo di un solaio. Con lui anche un collega, ricoverato a Catania.
Bandiere a mezz’asta ad Avola, mentre si attendono le eventuali mosse della Procura che ha aperto un’inchiesta sul decesso di Presti che lascia una moglie e due figli. Nei giorni scorsi è stata eseguita l’autopsia.
La tragedia si è consumata lunedì scorso in pochi istanti. Alle 08.40 di stamattina, il crollo di un ballatoio in via Antonio Caldarella. Sebastiano Presti ed il collega, secondo una prima ricostruzione dei fatti, erano impegnati in lavori di demolizione al primo piano di uno stabile. Il solaio sarebbe stato già demolito. Il ballatoio, rimasto probabilmente senza sostegno, sarebbe improvvisamente crollato, schiacciando sotto le macerie lo sfortunato operaio.
A dare voce al dolore di una intera comunità, è stato il sindaco Luca Cannata. “L’ultimo saluto a Sebastiano Presti. Oggi i funerali di un giovane padre vittima sul lavoro che lascia moglie e figli. Tutta la città si stringe attorno alla famiglia”.




Augusta: 4 positivi al covid tra i 410 migranti soccorsi dalla Geo Barents

Tra i 410 migranti arrivati ad Augusta a bordi della nave Geo Barents di Msf, 4 sono risultati positivi al covid. Gli stranieri erano stati soccorsi a largo della Libia e dopo 7 giorni di navigazione la nave dell’organizzazione ha avuto assegnato Augusta come porto sicuro.
Sono invece 96 i minori non accompagnati: sono già stati trasferiti in due centri di accoglienza tra Siracusa e Pozzallo.
Tra i 410 anche una donna incinta, ed altre sei persone che hanno bisogno di maggiori cure. Tutti gli altri sono stato trasferiti a bordo della nave quarantena Adriatico, in rada ad Augusta.