Servizio idrico, contro il bando del Comune c'è anche il ricorso dei lavoratori

E’ stato notificato al Comune di Siracusa ieri sera, alla scadenza dei termini, poco prima delle 22.30, il ricorso dei lavoratori del servizio idrico. In 72 (su 83) hanno firmato l’atto, stilato dagli avvocati Umberto Di Giovanni e Andrea Scuderi.
Con il ricorso avverso al bando per la gara ponte, i lavoratori chiedono l’inserimento della clausola sociale ritenuta più idonea alla loro fattispecie, prevista dal codice ambiente. Palazzo Vermexio, nel suo bando, ha fatto invece riferimento alla clausola sociale del codice contratti, ritenuta però generica e non adatta al settore. “Perchè si parla di un servizio essenziale, che va garantito in continuità. E per assicurarla serve anche quel personale che ha già competenza, conoscenze e know-how specifici”, spiega l’avvocato Di Giovanni in diretta su FMITALIA.
Il legale spiega che alla presentazione del ricorso si è arrivati solo dopo aver cercato una interlocuzione con l’amministrazione comunale. “Purtroppo senza alcuna risposta. Abbiamo atteso quasi sino all’ultimo secondo. Adesso il ricorso c’è. Per ora notificato solo al Comune ma verranno informate anche tutte le aziende che concorreranno all’affidamento. Così sapranno di avere questa spada di Damocle, relativa al personale. Cosa che, peraltro, potrebbe anche portarle a rivalersi sullo stesso Palazzo Vermexio”, illustra ancora Umberto Di Giovanni.
“Non disperiamo circa la possibilità di risolvere pacificamente la questione. Ed in quel caso, ritireremmo il ricorso. Non si chiede niente di diverso rispetto a quanto ha già fatto lo stesso Comune di Siracusa pochi anni addietro, nella stessa situazione. Anche allora non c’era il riferimento alla clausola sociale del codice ambiente e venne poi inserita, correggendo l’impostazione iniziale”. Riferimento a quanto avvenne nel precedente affidamento ponte, sotto l’amministrazione Garozzo. E proprio l’ex sindaco aveva raccontato ieri, sempre su FMITALIA, come si arrivò a modificare il bando, ritenendo fondate le rimostranze mosse allora dai lavoratori.




Lieto fine: ritrovato a Floridia il 63enne Giuseppe Accolla, sta bene

E’ stato ritrovato il 63enne Giuseppe Accolla. Era a Floridia, seduto su di una panchina. La buona notizia è arrivata alla famiglia nella serata di ieri, dopo ore di angoscia e ricerche. A diramare l’alert per ricerca persona scomparsa era stata la Questura di Siracusa, subito mobilitatasi.
L’uomo sta bene, resta da capire come sia arrivato da Siracusa a Floridia. La sua auto era infatti rimasta posteggiata sotto casa. A ritrovarlo, è stato un nipote. “Ringraziamo tutti per l’aiuto attraverso i social”, le parole dei familiari. Da lunedì il 63enne non dava più notizie di sè.




La Commissione Trasporti al porto di Augusta: "hub centrale ma basta occasioni perdute"

Prima giornata siciliana per la Commissione Trasporti della Camera, ieri, dedicata alla portualità della Sicilia Orientale con le visite agli scali di Augusta prima e Catania poi. E’ stato il commissario dell’autorità di sistema portuale Alberto Chiovelli, con il segretario generale, Attilio Montalto, ad accogliere i parlamentari arrivati da Roma.
“Abbiamo potuto conoscere da vicino le attività in corso e quelle programmate, avviate anche nel recente periodo di commissariamento ed i principali progetti infrastrutturali che riguardano i porti di Augusta e Catania, dipendenti dalla stessa Adsp”, spiega il vicepresidente della Commissione, Paolo Ficara (M5s). “E’ emersa tutta l’importanza dell’intervento relativo al collegamento ferroviario del porto di Augusta, il cosiddetto fiocco o ultimo miglio, e quindi la conseguente necessità di procedere celermente agli adempimenti progettuali affidati a Rfi. L’opera è strategica e finanziata con fondi del Pnrr e verrà realizzata con il ricorso al metodo commissariale per rendere ancora più veloce e snella la procedura”, ricorda Ficara.
“Importante poi il fatto che il documento di pianificazione strategica del sistema portuale (DPSS) di Augusta e Catania sia stato approvato dal Ministero poche settimane fa. Si attende adesso l’ok definitivo della Regione. E’ la seconda Adsp in tutta Italia ad avere già approvato un documento fondamentale per la pianificazione futura degli scali di Augusta e Catania e che consentirà di mettere finalmente mano al piano regolatore dei due porti”, prosegue Ficara, che ha poi posto l’attenzione anche sull’importante bando di concorso che permetterà all’AdSP di dotarsi di figure professionali necessarie nella sua pianta organica. “Servono figure di grande capacità e competenza, scelte attraverso il solo criterio del merito, in grado di dare visione e far fare un grande salto di qualità alla nostra portualità”.
Nel corso dell’incontro, è stato anche affrontato il tema della bonifica della rada di Augusta, su cui di recente forte è stato l’impulso dato dal Ministero dell’Ambiente, con la chiusura della conferenza dei servizi e l’avvio dell’iter progettuale. “Bisogna ripartire con la bonifica ed ogni soggetto deve farsi carico della sua parte di responsabilità”, ha detto al riguardo il vicepresidente Ficara.
La Commissione Trasporti ha poi visionato via mare proprio l’ampia rada. “Dalle dimensioni e dalle caratteristiche dei luoghi è stato subito chiaro a noi tutti, specie a chi non aveva mai visto il porto di Augusta, quanto possa essere importante questo hub nella portualità italiana. Si deve interrompere il festival delle occasioni perdute, però. A partire da questo triste balletto per la nomina del presidente dell’Autorità Portuale di Sistema della Sicilia Orientale”.
Ad accompagnare la Commissione anche il comandante di vascello Garrapa del Comando Marittimo Militare di Sicilia, il comandante della Capitaneria di Porto di Augusta, Antonio Catino, il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare, l’assessore Patania ed alcuni componenti del comitato di gestione del porto.
Al termine, la Commissione Trasporti si è spostata al porto di Catania per un veloce sopralluogo. Ad attenderla, il contrammiraglio Giancarlo Russo, direttore marittimo della Sicilia Orientale. Illustrate le principali attività in corso e quelle programmate, nell’ambito nei settori commerciali, della crocieristica e dell’interazione porto-città. “Qui serve una migliore organizzazione degli spazi. Aiuterà anche la manutenzione della mantellata finanziata con il Recovery e l’elettrificazione delle banchine, con fondi ministeriali. Si deve continuare a lavorare per offrire a tutti gli attori in campo le migliori condizioni affinché una parte del traffico traghetti Ro-Ro si possa spostare su Augusta, per permettere ai due porti di proseguire nel loro naturale sviluppo”, ha commentato in chiusura Paolo Ficara.
Oggi seconda e ultima giornata siciliana della Commissione Trasporti, attesa alle 9 al porto di Palermo dove incontrerà il presidente della Adsp della Sicilia Occidentale, Pasqualino Monti.




Siracusa. "Negozio" di droga sul terrazzo, presunto pusher lancia dal sesto piano 47 dosi: arrestato

Detenzione ai fini del traffico di sostanze stupefacenti e  resistenza a pubblico ufficiale. Con queste accuse è stato arrestato un quarantasettenne siracusano, Simone Carnemolla, già conosciuto alle forze di polizia anche per reati specifici, colto in flagranza di reato sul terrazzo di uno stabile adibito a “piazza di spaccio”. La Squadra Mobile di Siracusa, a seguito di numerose segnalazioni riguardanti uno strano movimento di soggetti e una presunta attività di traffico di sostanze stupefacenti concentrata nei pressi della zona della “Mazzarona”, ha predisposto servizi mirati volti ad accertare quanto segnalato.
Individuati alcuni stabili potenzialmente oggetto di interesse investigativo, sono stati predisposti mirati servizi di osservazione e di controllo. In occasione di uno di tali servizi, la polizia ha scoperto un vero e proprio “negozio” di stupefacenti, con tanto di bancone. La postazione si trovava sul pianerottolo antistante il terrazzo condominiale. Al servizio dei clienti vi era l’uomo che, alla vista della polizia, per guadagnarsi l’impunità, ha tentato di disfarsi della droga, lanciando 47 dosi termosaldate dal terrazzo. La polizia aveva però cinturato l’area, riuscendo subito a recuperare al volo lo stupefacente. Terminato il suo tentativo di fuga, è stato arrestato posto ai domiciliari in attesa del rito direttissimo. 




Festa del donatore 2021: le iniziative dell'Avis di Siracusa

Anche l’Avis Comunale di Siracusa aderisce ai festeggiamenti per la giornata del donatore dell’associazione dei donatori di sangue italiani. Il primo appuntamento è fissato per sabato 19 giugno alle 20.15 al Castello Maniace con lo spettacolo teatrale “Aprire le braccia”, in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Culturali di Siracusa, con l’Assessorato Regionale ai Beni Culturali, con l’Inda grazie alla presenza degli allievi dell’ADDA sezione Fernando Balestra e con l’Associazione Accoglirete.
Il secondo appuntamento sarà dedicato ai donatori . Si tratterà di una serata di convivialità presso il parcheggio della sede dell’Avis Comunale di Siracusa di Via Von Platen, 40. La data sarà decisa dopo l’istituzione della zona bianca in Sicilia.
“Ringrazio già da adesso tutti i donatori per la loro opera meritoria – afferma il neo Presidente Robert Fortuna-. Donare sangue è un gesto concreto di solidarietà, significa donare una parte di se stessi a chi ha bisogno e quindi è un atto molto importante che guarda agli interessi della comunità contro ogni egoismo. Con questi eventi dedicati a tutti i nostri donatori vogliamo da una parte mostrare riconoscenza a tutti loro che periodicamente donano parte di sé a chi ha bisogno e dall’altra mantenere alta l’attenzione sull’argomento della donazione di sangue, soprattutto in vista dell’estate, un periodo in cui annualmente purtroppo si registra un brutto calo delle donazioni ”.

 




Tre nuove zone rosse in Sicilia, c'è anche un comune siracusano

Tre nuove “zone rosse” in Sicilia. Si tratta dei Comuni di Aidone (Enna), Francofonte (Siracusa) e Valledolmo (Palermo).
Lo prevede un’ordinanza del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, che avrà efficacia a partire da venerdì (11 giugno) fino a giovedì 17 giugno compreso.
Il provvedimento si è reso necessario in seguito alle relazioni epidemiologiche delle Asp che hanno evidenziato un considerevole aumento di soggetti positivi al Covid, ed è stato assunto dopo aver informato i sindaci competenti.
Con la stessa ordinanza, è stata disposta inoltre la proroga delle misure restrittive (sempre fino al 17 giugno) per Prizzi, in provincia di Palermo.




Visita del generale Castello: il comandante della Legione Carabinieri Sicilia a Siracusa

Visita a Siracusa per il  Generale di Brigata Rosario Castello, Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia”.
Accompagnato dal comandante provinciale, il colonnello Giovanni Tamborrino, il generale ha  tenuto una preliminare riunione nell’ampio e storico chiostro della Stazione Carabinieri di Siracusa Ortigia, dove, in sicurezza, ha incontrato una rappresentanza del personale dei reparti territoriali.
Il generale Castello ha poi portato il suo saluto al Prefetto, Giusi Scaduto, a cui ha consegnato la tessera di socio benemerito dell’associazione nazionale dei Carabinieri.
L’incontro è stato anche occasione di aggiornamento sulle attività recentemente condotte dalla Prefettura in sinergia con le Forze di Polizia e l’Arma dei Carabinieri, declinatesi, in particolare, in numerose misure interdittive antimafia, parte delle quali originate proprio da attività di Polizia Giudiziaria condotte dalle componenti operative del Comando Provinciale.
Successivamente, il comandante è stato accompagnato nella sede dell’Anc, intitolata al carabiniere Filippo Cosentino, all’interno dell’istituto comprensivo di via Calatabiano. Ad accoglierlo c’erano il Presidente, Valentino  De Ieso,  l’Ispettore Regionale, il direttivo ed alcuni soci e benemerite. Per loro, parole di apprezzamento da parte del generale Castello, soprattutto per le attività di volontariato, in particolar modo in questi mesi di campagna vaccinale.
Incontro, infine, con il Procuratore Capo, Sabrina Gambino, con la quale si è confrontato sulle specificità criminali del territorio e sull’attività investigativa condotta dall’Arma sotto la direzione dell’Ufficio Requirente aretuseo, confermando la disponibilità dell’Istituzione ad operare, d’intesa con i Reparti Speciali dell’Arma.




Covid, 28 nuovi positivi in provincia di Siracusa. Sono 320 i nuovi casi in Sicilia

Sono 28 i nuovi positivi al covid in provincia di Siracusa, nelle ultime 24 ore. I contagi non scendono sotto le due decine anche per via degli ultimi cluster, in particolare quello registrato a Portopalo. Un anno fa, la provincia di Siracusa festeggiava di questi tempi la prima giornata a 0 contagi. A Canicattini, intanto, la situazione torna sotto controllo, hanno funzionato le misure di contenimento disposte con ordinanza dal Comune. A Noto, chiude il reparto covid del Trigona. In precedenza, era stato chiuso il reparto covid del Muscatello di Augusta.
In Sicilia sono 320 i nuovi positivi al covid, a fronte di 14.908 tamponi processati. I guariti sono 702, 2 i decessi. Il numero degli attuali positivi è di 7.322 (-384).
Quanto alle altre province: Palermo 68 casi, Catania 66, Enna 58, Ragusa 34, Agrigento 21, Messina 21, Trapani 16, Caltanissetta 8.




Vaccini, porte aperte fino a domenica per over 18. In estate, seconda dose anche ai turisti

Torna l’iniziativa “Porte aperte” in Sicilia. Da domani (giovedì 10) a domenica 13 giugno i cittadini dai 18 anni in su, che non presentano fragilità, potranno vaccinarsi su base volontaria presso gli hub vaccinali provinciali anche senza prenotazione. I vaccini dedicati all’iniziativa saranno Vaxzevria di AstraZeneca e Janssen di Johnson & Johnson. A Siracusa sarà possibile vaccinarsi senza prenotazione nei centri  hub di Siracusa e Portopalo e nel centro vaccinale di Carlentini dalle ore 9 alle 19.
L’iniziativa prende l’avvio da una disposizione del presidente della Regione Nello Musumeci per accelerare ulteriormente la campagna d’immunizzazione, che procede in maniera spedita in tutta l’Isola e fa registrare un trend in costante crescita. Nel periodo compreso tra 1 e 6 giugno, infatti, sono state effettuate quasi 287 mila somministrazioni, superando ogni giorno il target assegnato alla Sicilia dalla struttura commissariale nazionale.
Intanto arriva il via livera per la seconda dose di vaccino per i turisti che verranno in vacanza in Sicilia. “L’ok da parte del commissario Figliuolo alla seconda dose di vaccino anti-Covid in vacanza ci fa davvero piacere. Si tratta dell’ennesima dimostrazione della buona collaborazione tra Regioni e struttura commissariale. Dopo isole minori, comunità montane e classi di età under 50, possiamo dire che la Sicilia ha fatto da apripista. Ora ci metteremo subito al lavoro. Chi viene in Sicilia per l’estate sa che avrà un’opportunità in più”. Lo dichiara l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.




Servizio idrico a Siracusa, Giancarlo Garozzo: "Tutelare i lavoratori? Si può, io l'ho fatto"

Aumenta la pressione su Palazzo Vermexio per chiedere la modifica del bando per l’affidamento ponte del servizio idrico a Siracusa. Anche l’ex sindaco Giancarlo Garozzo invita ad ascoltare le proteste e ricorda la sua esperienza, senza risparmiare bordate all’attuale amministrazione. Da primo cittadino, sette anni addietro, si trovò ad affrontare una situazione analoga con la necessità di procedere ad una gara di affidamento e, al tempo stesso, dii dover stemperare tensioni sociali.
“Sette anni fa mi sono trovato nella stessa condizione. Era stata predisposta una gara dagli uffici, secondo il codice dei contratti. I lavoratori, però, mi sottoposero il problema circa l’utilizzo del codice dell’ambiente per una clausola di salvaguardia ancora più esplicita ed ampia”, ricorda Garozzo in diretta su FMITALIA. “E’ vero che oggi nel bando una clausola c’è. Ma non è ritenuta efficace a copertura di tutto il personale. E questo porta scompensi”.
Allora Garozzo, oggi responsabile regionale legalità per Italia Viva, ricorda come lui – di fronte alle richieste ed alle proteste dei lavoratori – trovò una strada. “Quando mi sono reso conto che era possibile modificare il bando, ho detto agli uffici che, se quella strada era strada percorribile, avremmo dovuto inserire la clausola sociale piena per salvaguardare più personale possibile. E così abbiamo fatto”.

Certo, era un altro momento, si veniva dal fallimento Sai 8 e da diversi mesi di gestione in house diretta del Comune. “Siamo riusciti a metter dentro tutti gli ex Sogeas, fino a completamento organico. Però non mi sento di dare consigli a questa amministrazione. D’altronde, il sindaco oggi era mio vicesindaco quindi sa benissimo di cosa stiamo parlando”.
I rapporti tra i due, Giancarlo Garozzo e Francesco Italia, appaiono oggi piuttosto freddi. “Con Italia non ci sentiamo. E’ una persona impegnata, facendo il sindaco da tre anni. Io mi sono allontanato dalla politica attiva. Diciamo che mi sono disinteressato io e non abbiamo avuto modo di parlarci….”, taglia corto Garozzo.
La discussione torna subito sul bando idrico e la tensione tra lavoratori ed amministrazione comunale. “Questo motivo di confusione e attrito in città era evitabilissimo. Perchè accendere gli animi quando si può ascoltare e trovare una soluzione che già esiste?”, si chiede l’esponente di Italia Viva. “Si rischia di dare l’impressione così di non voler affrontare il problema. O peggio, non voler tornare indietro ammettendo non dico un errore ma una possibilità di migliorare il bando. Si può tornare indietro, come ho fatto io. Si prenda atto che c’è una clausola migliorativa e si da conto ai lavoratori”, la chiara posizione dell’ex primo cittadino.
Quanto alla possibilità che il nuovo bando possa addirittura assicurare nuove assunzioni ed investimenti, Giancarlo Garozzo mostra tutti i suoi dubbi. “E’ una gara per due anni di affidamento, prorogabile di un anno. Con questo
limite temporale non vedo possibilità di investimenti o di incremento personale. Penso all’imprenditore che dovrebbe investire su una gara ponte che non prevede neanche che quando finisce l’affidamento venga restituito dal subentrante parte dell’investimento fatto e non ammortizzato. La gara andava certamente fatta, perchè non si può andare avanti di proroga in proroga. Però, dopo che affidano il servizio, sono proprio curioso di vedere che
tipo di investimenti verranno fatti…”.