Siracusa. La psicoterapia della Gestalt a scuola: le nuove scoperte e le nuove sfide

“La psicoterapia della Gestalt a scuola per affrontare le nuove sfide che la socialità richiede”.

Il tema diventa fondamentale, come il ruolo dello psicologo scolastico, ulteriormente riconosciuto dal recente Protocollo d’Intesa tra CNOP- Consiglio Nazionale Ordine Psicologi e MIUR – Ministero dell’Istruzione (25 settembre 2020). Figura chiave per promuovere il benessere a scuola e sostenere bambini, ragazzi, famiglie, insegnanti ed educatori a svolgere più serenamente il proprio ruolo.
Tuttavia questa figura è alle prese con le nuove sfide del contesto socioculturale e storico in cui viviamo, occorre perciò un ampliamento delle sue risposte.
Nasce da questa esigenza il seminario organizzato dall’Istituto HCC Italy, con sede a Siracusa, Palermo, Milano: “La psicoterapia della Gestalt a scuola”, in cui è stato anche presentato il master in psicologia scolastica che inizierà ad Ottobre. L’istituto è dalle origini (1979) impegnato a rispondere con le sue ricerche ai continui cambiamenti sociali, adattando le sue modalità di intervento alle nuove richieste della scuola.
Ad esporre le ultime ricerche dell’istituto, sono stati la psicologa, psicoterapeuta, ricercatrice, Margherita Spagnuolo Lobb direttore della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia dell’Istituto di Gestalt HCC Italy, le psicologhe, psicoperapeute, Angela Basile, Elisa Mordocco, Silvia Tosi, docenti dello stesso istituto.
“Ci siamo attivati per poter fronteggiare la situazione della scuola oggi, il nostro sguardo sta cambiando”, ha affermato Margherita Spagnuolo Lobb. “I bisogni, già fondamentali nei bambini e nel sistema scolastico, sono diventati molto urgenti, anche in seguito alla pandemia”.
Nel corso del seminario è stato evidenziato il ruolo fondamentale che la scuola riveste: la socializzazione secondaria. Infatti se il nucleo di origine garantisce al bambino le relazioni primarie, la formazione di un senso del sé, la scuola ha il compito importantissimo di insegnare, dall’infanzia all’adolescenza, ad essere parte di una comunità.
Ci sono però alcuni aspetti nel sistema scolastico che non vengono attenzionati abbastanza, e sono tuttavia importantissimi. Per esempio il dover trascorrere molto tempo seduti. Durante la prima elementare un bambino passa da una situazione di gioco nella scuola di infanzia, allo stare fermo ed ubbidire a determinate regole che costringono notevolmente la sua fisiologia spontanea. E questo ha un effetto importantissimo sia sul suo corpo che sulle competenze sociali, perché il bambino impara a stare con gli altri attraverso il movimento corporeo. Ci sono poi le interazioni con i compagni, le invidie, le aggressività, le prepotenze o la sudditanza. Tutte dinamiche che devono essere filtrate dall’adulto. L’occhio dello psicologo scolastico attenziona questi processi, interviene tempestivamente senza giudizio ma interrogandosi sulle motivazioni che portano ad esempio i ragazzi ad agire il bullismo. Ci si interroga anche su cosa provi chi subisce la violenza, i compagni che assistono e cosa sente l’insegnante, cosa avvertono i genitori dei bulli e dei bullizzati? Un genitore che accetta tutti i comportamenti del figlio cosa sente? Probabilmente vorrebbe essere sostenuto nelle sue capacità di contenerlo, quindi di fare il genitore. Lo psicologo scolastico della Gestalt lo aiuta, focalizzandosi su cosa funziona in lui, per sostenerlo. Questo è il suo sguardo, non valutativo, non interpretativo: “L’ obbiettivo finale, è che le persone possano essere rilassate quando sono a scuola”, ha dichiarato Silvia Tosi, “Che riescano a sentirsi riconosciute nelle loro capacità, e questa è la base per poter starci creativamente, sentendo un senso di appartenenza, di radicamento”.
Importantissimo perciò anche il riconoscimento delle emozioni che il docente porta allo psicologo, magari la sua curiosità, la paura, il bisogno di risolvere un problema. E’ necessario supportarlo, perché possa sentirsi pronto a co-creare delle modalità relazionali nuove. Ha affermato Elisa Mordocco: “Lo psicologo gestaltico a scuola, aiuta inoltre gli insegnanti a differenziare tra le richieste normali che i bambini ed i ragazzi portano durante la crescita, dalle sofferenze importanti che a volte manifestano. Quelle vanno indirizzate precocemente ad una cura psicoterapica”.
Ed il saper vedere ed apprezzare la bellezza, spesso tenuta nascosta, è proprio una tipicità della psicoterapia della Gestalt: “Noi riusciamo a prenderci la parte più bella degli studenti”, ha affermato Angela Basile, “Perché non essendoci la valutazione, ma l’attenzione ai vissuti emotivi porta i ragazzi spesso ad un’apertura, ad una riattivazione di corpi, nonostante la mascherina. E tutto questo è davvero coinvolgente”.




Siracusa. Un impianto di irrigazione per il boschetto dell'Einaudi: la Siam lo realizza gratis

Il boschetto dell’Einaudi, in cui nel mese di marzo sono stati messi a dimora dagli studenti della scuola circa 350 piantine di specie autoctone (carrubo, bagolaro, leccio, olivastro e roverella) potrà contare su un impianto di irrigazione realizzato gratuitamente dalla Siam. Si tratta di un impianto ad anello, con un sistema di tubi, rubinetti e manichette che permette di irrigare facilmente tutte le piantine disposte sul terreno di circa 5000 metri quadri di pertinenza dell’Istituto.

L’impianto, autorizzato dall’amministratore delegato Javier Navarro, è stato progettato dal direttore tecnico, l’ingegnere Pucci La Torre e realizzato dai dipendenti della società tecnica Aran.

Soddisfatta la dirigente scolastica dell’Istituto, Teresella Celesti: “Questo è un ulteriore esempio di collaborazione tra l’Istituzione scolastica ed una realtà che opera sul territorio, la Siam- ha detto la dirigente- per raggiungere un obiettivo comune e collettivo. Il boschetto, appena le piante cresceranno, sarà aperto a tutta la la comunità siracusana e diventerà un polmone verde per la città”.

Recentemente il boschetto è stato decespugliato grazie all’intervento della società Siracusa Risorse e al benestare del Libero Consorzio Comunale di Siracusa. L’irrigazione delle piantine e degli orti scolastici e le attività di lavorazione e cura del terreno saranno assicurati anche nei mesi estivi grazie all’impegno degli studenti dell’Istituto coordinati dai docenti Salvo La Delfa e Nino Moscuzza. Tutte le attività realizzate settimanalmente per il boschetto possono essere seguite attraverso la pagine facebook: https://www.facebook.com/BoschettoEinaudiSiracusa .

Anche questa attività rientra all’interno del progetto “Einaudi Ambiente Sostenibile”, che l’Istituto “L. Einaudi” di Siracusa ha promosso con l’obiettivo di rendere la scuola modello nel campo della gestione dei rifiuti, del riciclo, della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente. Con questo progetto sono state realizzate diverse iniziative tra le quali l’attivazione della compostiera statica di comunità, l’attivazione della raccolta differenziata nelle aule e nelle aree comuni dell’Istituto e della sede decentrata, l’attivazione dell’iniziativa “Einaudi plastic free” con l’installazione di un depuratore ad osmosi inversa, l’attività di volontariato “Sei ore per l’Einaudi”, la realizzazione di aule didattiche ambientali con materiale riciclato, l’installazione di una oliera per la raccolta degli oli vegetali esausti.




Picchia la compagna con un tubo e nasconde droga in casa: 35enne arrestato

Aggressione ai danni di una giovane donna ieri in viale Santa Panagia. Gli agenti delle Volanti sono intervenuti dopo la segnalazione di un’accesa lite. Una volta sul posto, i poliziotti hanno appurato che si era trattato di un episodio di violenza da parte del compagno della giovane. La vittima presentava l’occhio sinistro tumefatto, un taglio al cuoio capelluto e varie ecchimosi sugli arti, tanto che stava recandosi in ospedale accompagnata da due amiche.
Secondo le prime notizie raccolte, è emerso che la donna era stata aggredita poco prima dal fidanzato con un tubo di metallo.

L’autore dell’aggressione, un giovane di 35 anni, + stato arrestato per lesioni personali aggravate. Si trovava ancora in casa con un altro uomo di 39 anni. A seguito della perquisizione dell’abitazione, gli agenti hanno rinvenuto vari tipi di sostanza stupefacente (marijuana, hashish, cocaina e ketamina), un bilancino di precisione, materiale di confezionamento e la somma di oltre 1.200 euro in contanti probabile provento di spaccio.
Per tali motivi il trentacinquenne è stato arrestato anche per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio insieme all’altro uomo.




Vaccini da 16 anni in su, dal 3 giugno in Sicilia via alle prenotazioni

Al via anche in Sicilia, da domani 3 giugno, le prenotazioni per le vaccinazioni antiCovid per chi ha tra 16 e 39 anni. L’estensione della somministrazione del siero al nuovo target (che comprende oltre un milione e trecentomila persone) è stata autorizzata nell’ambito della campagna nazionale di immunizzazione.
Verranno utilizzati i vaccini Pfizer e Moderna e, su base volontaria, anche Vaxzevria e Janssen (monodose).
“Da domani – evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci – nell’Isola, quindi, chiunque potrà vaccinarsi. È un’occasione da non perdere per arrivare il prima possibile all’immunizzazione di massa: solo in questo modo potremo affrontare i prossimi mesi con più serenità. Mettersi al sicuro, con il #vaccino, è l’unica strada possibile per uscire presto e definitivamente dal tunnel della pandemia”.




Hub vaccinale del polo industriale, Carta: "potrebbe servire anche Città Giardino"

Sopralluogo all’hub vaccinale del polo industriale del sindaco di Melilli, Giuseppe Carta. Il centro multiaziendale ha sede all’interno del dopolavoro di Isab-Lukoil a Città Giardino.
Insieme al presiedete di Confindustria, Diego Bivona, e ai vertici delle aziende industriali, il primo cittadino di Melilli ha incontrato il personale medico e infermieristico della struttura, i volontari e alcuni utenti in attesa della somministrazione del vaccino.
“Si tratta – ha voluto commentare il sindaco Carta – di una struttura d’eccellenza nata in brevissimo tempo con l’obiettivo di tutelare la salute di tutti i lavoratori della zona industriale e che permetterà di riportare i processi produttivi alla normalità. L’aspetto fondamentale – ha aggiunto Carta – è che questo hub, oltre ad aumentare la velocità nella somministrazione dei vaccini e far raggiungere più velocemente l’immunità di gregge, alleggerisce il lavoro dei centri vaccinali della nostra provincia”.
Il sindaco di Melilli ha poi rivelato che allo studio c’è la possibilità di aprire la struttura anche ai residenti di Città Giardino e delle zone limitrofe.




Revolver e munizioni nascosti in casa, scatta l'arresto per un 24enne

In casa aveva un revolver a otto colpi, calibro 22, e 14 cartucce. È stato pertanto arrestato dalla Polizia, al termine di una mirata perquisizione domiciliare disposta dopo una attenta attività info-investigativa.
Il 24enne Samuele Mancarella è stato condotto in carcere a Cavadonna, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Dovrà rispondere di detenzione di arma clandestina e munizionamento. Il giovane era già gravato da precedenti di polizia anche in materia di stupefacenti.
A dare avvio alle indagini, la segnalazione della presenza di armi e munizioni illegalmente detenute da un ragazzo che era stato visto aggirarsi nella zona della Mazzarrona. Identificato, è stato raggiunto dagli investigatori nella sua abitazione. Le attività di perquisizione effettuate hanno permesso di ritrovare all’interno di un ripostiglio, occultate ad arte in un canovaccio di colore rosa, riposto a sua volta in uno zainetto, l’arma e le munizioni.
Il revolver è risultato essere una pistola a salve ma modificata, priva di ogni segno distintivo e, pertanto, da considerarsi arma clandestina.




I Carabinieri sequestrano dosi di hashish nascoste in una piccionaia in via don Sturzo

Sono continui i controlli dei Carabinieri nel capoluogo, col fine di contrastare i reati predatori nonché per accertare e sanzionare le violazioni commesse da soggetti sottoposti a misure cautelari.
Sono state identificate una settantina di persone e di una cinquantina di veicoli, da cui è derivato il sanzionamento per svariate importanti infrazioni al codice della strada, quali la mancanza di copertura assicurativa, la guida al cellulare e senza la prescritta patente.
Una trentottenne siracusana è stata denunciata in quanto trovata in possesso di un coltello con lama di sette centimetri, celato all’interno della sacca laterale della sua bicicletta. È vietato portarlo in giro senza giustificato motivo.
Nel corso dello stesso servizio, i Carabinieri della Sezione Radiomobile hanno rivenuto, in una piccionaia abbandonata di via Don Luigi Sturzo, trenta dosi di hashish, del peso complessivo di circa 14 grammi. Lo stupefacente è stato sequestrato a carico di ignoti e nei prossimi giorni verranno esperiti ulteriori accertamenti per acclararne la qualità, l’origine ed identificare chi lo custodiva.
Sono stati altresì segnalati all’Autorità Amministrativa competente, quali assuntori, sette soggetti trovati in possesso di modica quantità di cocaina, marijuana e hashish.
Infine, sono state elevate alcune sanzioni amministrative, per l’inosservanza della normativa COVID in vigore, a persone soprese a circolare per il capoluogo in orario notturno senza un motivo valido.




L'ex Soprintendente Vera Greco demolisce il progetto per il Talete: "Deso-land art"

Non è solo il Comitato per l’abbattimento del Talete a bocciare senza appello il progetto scelto dall’amministrazione comunale per abbellire la facciata del parcheggio-casermone. Anche Vera Greco parla senza mezzi termini di deso-land art, giocando con l’espressione “land art” che qualifica il tipo di operazione su cui il Comune di Siracusa vorrebbe accelerare.
La Greco non è certo l’ultima arrivata. Architetto, ha diretto la Galleria Regionale di Palazzo Bellomo a Siracusa, il Parco Archeologico di Naxos Taormina, il Museo Regionale della Ceramica di Caltagirone, la Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Catania e quella di Ragusa, e la Sezione per i Beni Paesaggistici e urbanistici della Soprintendenza di Siracusa.
Il suo giudizio è una stroncatura netta delle scelte comunali. “Parlare di land-art per l’intervento proposto dall’amministrazione comunale di Siracusa per il Talete, è proprio un fraintendimento grossolano. La Land Art è
quella forma d’arte (…) caratterizzata dall’intervento diretto dell’artista sul territorio naturale, specie negli spazi incontaminati. Si capisce benissimo che non può essere questo l’appellativo attribuito all’intervento, che,
notoriamente, ha come oggetto un orrendo blocco di cemento, sgraziato, rozzo e fuori scala che deturpa la delicata trama di Ortigia”. La Greco suggerisce allora il ricorso al termine di street-art, anche alla fine ritiene che sia un altro quello più adatto: “un intervento di mascheramento, un cerone, ma ahimè per nulla coprente e convincente, dal momento che per mascherare un ecomostro del genere ci vorrebbero chilometriche pareti di verde verticale, per intenderci quelle di Patrick Blanck, utilizzate per il Museo Quay Branly di Jean Nouvel a Parigi, e non striminziti tralci destinati ad un destino di triste morte, che già nel render presentato, assomigliano più alle ragnatele di Spiderman, che a qualsiasi altra consolante immagine vegetale”.
Ma è la stessa idea di fondo a non convincere per nulla l’esperta Vera Greco. Perchè quei pannelli e quei rampicanti sottolineerebbero “ancora di più il volume fuori scala che chiude inesorabilmente con un claustrale muro di impenetrabile cemento la possibilità di riallacciare il rapporto con il mare”.
Per farla breve, “non è condivisibile l’affermazione che migliorare le condizioni estetiche di un simile monstre, possa essere un compito affidato a un po’ di lastre di corten, e a dei rampicanti sgualciti, non importa dove essi abbiano le radici, in vasi alla base o al contrario in sommità. Un intervento di tal genere richiede, come tutte le discipline specialistiche, professionisti specializzati e di adeguata preparazione, e, visto il tema abbastanza complicato, cioè il rapporto tra il fronte urbano e il mare, in un contesto delicatissimo quale patrimonio Unesco, anche un confronto progettuale di alto livello che potrebbe essere garantito da una competizione pubblica altrimenti denominata concorso di progettazione”, appunta ancora Vera Greco.
Nella sua lunga nota, l’ex soprintendente di Catania e Ragusa inviata a cogliere la disponibilità della Regione Siciliana verso una possibile risoluzione del noto contenzioso milionario legato alla stessa costruzione del Talete. E questo per cogliere “la possibilità di mantenere la funzione del parcheggio Talete, sollevato da quella soffocante e avvolgente cappa di cemento, immerso nel verde di un grande giardino contemporaneo, e invece affiancato da un intervento di riconquista del rapporto col mare con una passeggiata, un lungomare da cui si possa avere l’accesso per la balneazione, e con spazi per il tempo libero, e la socializzazione, può diventare la rinascita di un pezzo di città che riconquista una straordinaria qualità della vita dei residenti e dei visitatori”.




Edy Bandiera: "Siracusa ha enormi potenzialità, puntualmente non sfruttate"

“Siracusa è una provincia dalle enormi potenzialità, puntualmente non sfruttate”. C’è profonda amarezza nelle parole di Edy Bandiera. L’ex assessore regionale all’Agricoltura – il più longevo tra i non deputati – conosce bene il territorio e le varie realtà produttive del settore, difese a Palazzo d’Orleans anche dalla contraffazione e dai prodotti non conformi che invadono i porti. E poi il sostegno e supporto garantito in occasione delle calamità (maltempo) e degli eventi avversi (pesca).
Intervistato da SiracusaOggi.it, Bandiera evidenzia la crisi dei partiti (“strutture fossilizzate”), conferma il ruolo all’opposizione di Forza Italia al Comune di Siracusa e boccia la gestione della cosa pubblica di Palazzo Vermexio (“deludente”).
Poi uno sguardo al futuro prossimo, con una scadenza recente: il 2023, anno delle nuove elezioni regionali e delle amministrative a Siracusa. Ecco il progetto di Edy Bandiera.




Covid, i numeri di oggi: 19 nuovi positivi in provincia di Siracusa, 326 in Sicilia

Sono 19 i nuovi positivi al covid in provincia di Siracusa, nelle ultime 24 ore. A Palazzolo Acreide il sindaco Gallo ha chiuso le scuole, d’intesa con l’autorità sanitaria. Sono 7 i nuovi casi di contagio e tutti tra giovani e giovanissimi. Atteso l’esito di altri molecolari di conferma.
Quanto alle altre province: Catania 163 casi, Agrigento 49, Trapani 34, Palermo 23, Messina 18, Ragusa 12, Enna 5, Caltanissetta 3.
Sono 326 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia a fronte di 15.857 tamponi processati. I guariti sono 758, 12 i decessi. Il numero degli attuali positivi è di 9.488 (-444).
Intanto avanza la campagna di vaccinazione. Nel fine settimana attese in Sicilia 113.300 dosi (85.800 Astrazeneca e 27.500 Johnson&Johnson). Alla farmacia ospedaliera di Siracusa destinate rispettivamente Siracusa 6.900 dosi di Az e 2.200 di Janssen.