Weekend all’insegna del mototurismo e della cultura alla Pirrera Sant’Antonio

È stato un fine settimana intenso quello appena trascorso alla Pirrera Sant’Antonio – Cava del Barocco. Sabato, le profondità della cava hanno accolto un gruppo di motociclisti dell’Associazione Culturale Motoexplorer. I visitatori hanno seguito con attenzione il racconto della “cattedrale laica di pietra”, lasciandosi affascinare dalla sua storia e dalla bellezza del sito. È stato un incontro fatto di curiosità, entusiasmo e autentica condivisione.
Domenica, invece, la Cava del Barocco ha avuto ospitato i soci del Lions Club Siracusa Eurialo, che hanno scelto di dedicare una giornata alla scoperta di questo sito.




Canicattini. Giù il sipario sul 42° Raduno Bandistico “Cirinnà”: ecco i prossimi appuntamenti

Canicattini Bagni non solo scenario di suoni, ritmi e contaminazioni musicali internazionali che si fondano, ma anche crocevia di culture diverse, multietniche, che arrivano dal sud del mondo, da chi cerca un nuovo futuro e un nuovo inizio di vita.
Un palcoscenico a cielo aperto dove il linguaggio universale della Musica, parla di sostenibilità, di Pace, contro le guerre, da Gaza all’Ucraina al resto del mondo, di coesione solidale, di accoglienza e inclusione.
Quella musica che è il cuore pulsante della città, con la sua Banda di 155 anni, una Scuola di Musica frequentata da circa un centinaio di ragazzi che diventano i futuri “musicanti” del locale Corpo Bandi-stico in un susseguirsi di passaggi del testimone da genitori a figli, un Istituto Comprensivo ad indirizzo musicale, un Festival Internazionale del Jazz giunto alla 31° edizione e un Raduno Bandistico intitolato allo storico “M° Nino Cirinnà” che nel 1981 lo partorì e che quest’anno ha celebrato i 42 anni di vita con livelli di successo che ne fanno l’unico appuntamento di qualità in tutta la Sicilia.
Ieri, domenica 24 agosto, è calato il sipario sulla tre giorni del 42° Raduno Bandistico “M° Nino Cirinnà”, seconda tappa del 3° Festival del Rifugiato canicattinese che già nel suo primo step, il giorno di Ferragosto, con il concerto di Roy Paci e gli Aretuska ha segnato il sold out.
Tre giorni di musica promossi dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Paolo Amenta, in collaborazione con il Corpo Bandistico Città di Canicattini Bagni, le imprese sociali Passwork e La Pineta, che da 11 anni gestiscono le strutture comunali dell’accoglienza ai migranti con un percorso di inclusione riconosciuto come “buone prassi” a livello nazionale, e il SAI Sistema Accoglienza Integrazione Ministero dell’Interno, che hanno visto protagoniste a Canicattini Bagni, come da tradizione, le migliori Bande musicali provenienti da tutta la regione ed ospiti d’eccezione di livello internazionale.
Tre giorni di sfilate lungo la centralissima via Vittorio Emanuele e concerti dal palco di Piazza XX Settembre, nel cuore del centro storico riqualificato e arricchito da nuovi servizi per l’accoglienza, che hanno visto ancora Canicattini Bagni meta di migliaia di appassionati e visitatori godere della calda accoglienza dei canicattinesi, non solo a ritmo di musica ma anche con mostre d’arte, mercatini dell’artigianato e il buon cibo delle Sagre enogastronomiche dei prodotti tipici iblei realizzate settimanalmente, da luglio, dagli otto Quartieri della città per il 38° Palio dedicato ala Patrono S. Michele Arcangelo.
Un fine settimana di grande successo presentato da Oriana Vella, Gianni Catania e Mimmo Conte-stabile, che ha visto in scena con il Corpo Bandistico Musicale Città di Canicattini Bagni diretto dal M° Sebastiano Liistro, Direttore artistico del Raduno Bandistico, e presieduto da Salvatore Petruzzelli, Bande di grande esperienza e bravura: ad iniziare dall’Associazione Culturale Musicale “Eduardo Russo” Barcellona Pozzo di Gotto, diretta dal M° Bartolo Stimolo; il Complesso Bandi-stico “P. Di Lorenzo Busacca & F. Borrometi” Città di Scicli, diretto dai M° Girolamo Manenti e Massimo Piccione; la Banda Musicale dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, sezione di Enna, diretta dal M° Carmelo Capizzi, arricchita dalla presenza di artisti internazionali del calibro del tenore Antonino Interisano allievo del grande Luciano Pavarotti, del compositore e fisarmonicista francese Francois Parisi celebre per aver composto “Ballad du Paris”, colonna sonora di “Midnight in Paris” del regista Premio Oscar Woody Allen, e del sassofonista Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato, Mario Grimaudo; e ancora l’Associazione Culturale Musicale “Corpo Bandistico Belvedere”, diretta dal M° Sebastiano Bastante; l’Orchestra di fiati “Generoso Risi” di Acireale, di-retta dal M° Carmelo Sapienza con la presenza della soprano Francesca Sapienza; il Corpo Bandistico “Alfio Pulvirenti” di Comiso diretto dal M° Salvatore Schembari; l’Associazione Musicale “I Santi Martiri” di Lentini diretta dal M° Rosario Battiato.
E poi ospiti d’onore che con le loro esibizioni hanno fatto vibrare il numeroso pubblico presente in queste tre serate in Piazza XX Settembre: i sassofonisti Horizon Quartet, Cesare Marino, Adriana Silluzio, Simone Nicotra, Francesca Saverino; il giovane M° Luciano De Luca, Euphonium solista della Banda Musicale della Polizia di Stato; e il M° Franco Foderà, pianista e compositore, titolare della cattedra di pianoforte principale al Conservatorio di Musica “A. Scontrino” di Trapani, che ha aperto per la prima volta all’esperienza della Banda di Canicattini di accompagnare sul palco del Raduno un pianista.
Nel corso della serata finale di domenica nel ricordare e omaggiare l’ex Presidente e storico della Banda Prof. Bartolo Mozzicato, recente scomparso, come avviene ormai da cinque anni, la consegna da parte di Paolo Amato, Direttore del periodico della Banda di Canicattini Bagni “Una Marcia in più”, al mondo dell’Informazione, per il contributo che con giornalisti e redazioni viene dato alla diffusione della cultura bandistica. Un riconoscimento che quest’anno è andato al giornalista Orazio Mezzio, Di-rettore del periodico diocesano “Cammino”, e alla redazione del giornale.
Più che soddisfatti il Sindaco Paolo Amenta, l’Assessore alle Attività Musicali, Turismo e Spettacolo, Sebastiano Gazzara, l’intera Amministrazione comunale, il M° Mariuccia Cirinnà, figlia del com-pianto M° Nino presente agli appuntamenti in rappresentanza della famiglia, e gli organizzatori di questo 42° Raduno Bandistico che apre già le porte alla 43° edizione 2026, il M° Sebastiano Liistro, il Presidente Salvatore Petruzzelli, e i Presidenti di Passwork e La Pineta, rispettivamente Sebastiano Scaglione e Mario Mineo.
«Una Canicattini Bagni che rinasce, che rivive, che prova con successo a lasciarsi alle spalle gli anni bui del Covid – ha detto il Sindaco Paolo Amenta – e lo fa attraverso la Cultura, la Musica e l’Accoglienza, parlando di sostenibilità, di Pace e di coesione sociale. Una Canicattini Bagni che di-venta centralità in un territorio di grande pregio culturale, storico e paesaggistico patrimonio dell’Umanità, tra Siracusa, Noto, Palazzolo, Pantalica, Cava Grande del Cassibile, la costa e la montagna. Grazie all’impegno di chi, imprese sociali, attività imprenditoriali private e realtà associative, hanno creduto nel progetto rigenerativo di Canicattini Bagni lanciato dall’Amministrazione comuna-le, investendo nel suo centro storico e in tutta la città. Un’azione di squadra, collettiva, per il bene e la crescita di tutta la Comunità».
E le manifestazioni musicali segnate sul pentagramma di Canicattini Bagni non finiscono qui, ricorda l’Assessore Gazzara, ma continuano ancora sino al 29 settembre Festa del Patrono S. Michele Arcangelo, già da giovedì 28 agosto, sempre in Piazza XX Settembre, ore 21:30, con “Io e Lei tour”, il concerto di una rocker d’eccezione con radici canicattinesi, Pia Tuccitto, e con lei sul palco Federica Lisi, l’ex campionessa italiana di pallavolo.
Un lungo percorso di successi quello di Pia Tuccitto, segnato da una lunga collaborazione con artisti del calibro di Vasco Rossi per cui ha scritto il brano “E…”, Gaetano Currieri degli Stadio, Irene Grandi e Patty Pravo, per citarne alcuni,
A seguire, il 29-30-31 agosto, altri tre giorni di grande musica e buon cibo con il 31° Canicattini Festival Jazz curato dal sassofonista Rino Cirinnà con artisti di grande livello internazionale, dagli Amato Jazz Trio a Francesco Rubino e Tommaso Genovesi “Encounters”, ad un grande attore qual è Andrea Tidona insieme alla Rino Cirinnà Jazz Band per raccontare la nascita di questo straordinario genere musicale con lo spettacolo “Mizzica … questo è Jazz”, per finire con Javier Girotto & Ai-res Tango.
E poi ancora il 5 settembre le tradizioni popolari con l’apertura del Palio di S. Michele, il concerto di Mario Incudine, il corteo in costume, la passeggiata con gli asini e il Museo sotto le Stelle, per mante-nere vive la memoria e le radici, vera ricchezza culturale della Canicattini Bagni “Città del Liberty, del-la Musica e dell’Accoglienza”.




Via i relitti dal porto di Augusta, pronto un piano: rimozioni in corso a Catania

Si sposteranno al Porto di Augusta, al termine delle operazioni in corso allo scalo catanese, le attività di rimozione dei relitti affondati.
“Un lavoro preceduto da una serie di indagini preliminari, mediante strumentazione elettroacustica per la mappatura del fondale – spiega il presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia orientale Francesco Di Sarcina – prosegue così il processo di riqualificazione ambientale e funzionale dello scalo etneo e a breve sarà pronto anche il piano di lavoro riguardante il porto di Augusta, che presenta una decina di relitti”. Si stanno infatti completando le procedure di verifica da parte del MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica) per l’approvazione del monitoraggio ambientale della rada augustana: entro fine mese un incontro tra Ministero, progettisti e AdSP per la presentazione sintetica da parte dell’Authority con la proposta delle modalità da seguire per la rimozione delle dieci imbarcazioni che insistono in quei fondali.
“La rimozione dei relitti non rappresenta solo un passo importante nella riqualificazione dei porti -aggiunge Di Sarcina – ma significa salvaguardare la componente dell’ambiente e gli ecosistemi marini oltreché la sicurezza della navigazione”.
A Catania sono state eliminate 14 su 48 imbarcazioni, relitti affondati e semiaffondati che si trovano in porto. Le attività svolte nello scalo catanese sono costantemente presidiate dal personale ARPA che verifica il rispetto del programma per la messa in sicurezza, rimozione, trasporto, demolizione (in sito diverso dall’area portuale), recupero/smaltimento come pure la conformità alle prescrizioni contenute nella documentazione autorizzativa. Le imbarcazioni su cui si sta intervenendo sono perlopiù di barche da pesca in vetroresina e legno e qualche motovedetta, barca a vela, peschereccio e natante da diporto, tutte abbandonate da tempo.L’intervento di recupero è reso possibile da una gru su pontone operante da mare per i relitti che si trovano ad una distanza eccessiva dalle banchine o, pur trovandosi abbastanza vicini, non c’è spazio sufficiente sulle banchine; per quelli invece più adiacenti la rada, è previsto l’impiego di gru terrestri. Vengono usati mezzi e personale a supporto delle attività e sommozzatori per la preparazione e l’imbraco dei pezzi da rimuovere; il presidio e il monitoraggio ambientale per tutta la durata delle operazioni, la rimozione dei materiali solidi o liquidi eventualmente caduti all’interno delle panne galleggianti durante il sollevamento, la bonifica del fondale delle aree adiacenti ai relitti rimossi e lo smaltimento di quanto recuperato.




“Teologia, logica e potere a Parigi agli inizi del XIII secolo”, incontro il 7 settembre a Siracusa

“Teologia, logica e potere a Parigi agli inizi del XIII secolo” è il titolo dell’incontro che si terrà a Siracusa domenica 7 settembre alle ore 17, presso l’Ex Convento dei Carmelitani Scalzi.
L’occasione nasce dalla presentazione del volume di Rosario Lo Bello, docente di Storia della teologia medievale presso lo Studio Teologico San Paolo di Catania, Logici eretici. Amalrico di Bène e gli amalriciani nelle fonti del XIII secolo.
All’evento parteciperà l’arcivescovo di Siracusa, Francesco Lomanto. A discutere del libro saranno Carlo Dell’Osso (Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana) e Gian Luca Potestà (Università Cattolica di Milano, direttore della collana di ricerche Dies Nova). Modererà Loredana Faraci dell’Accademia di Belle Arti di Catania.




Incubo Ecomac, ancora un incendio tra i rifiuti. Le autorità: “Rogo circoscritto”

Ancora un incendio nell’impianto di stoccaggio rifiuti di contrada San Cusumano, ad Augusta. Si tratta della Ecomac, già protagonista di due rovinosi precedenti, l’ultimo di appena un mese e venti giorni addietro. In quella occasione, come nel precedente del 2022, si levò una densa nube nera con riacaduta di diossine e furani in vari centri limitrofi.
Questa volta la situazione appare circoscritta ma sorprende che dopo tante parole, vertici in Prefettura e controlli si sia ripresentato ancora un incendio tra i rifiuti – in particolare plastica – che vengono stoccati nell’impianto. Prima di essere assegnato ad altra sede, il prefetto Signer disse “mai più un’altra Ecomac”.
La Prefettura di Siracusa, ora guidata da Chiara Armenia, è stata informata dell’accaduto. L’incendio è stato domanto poco dopo le 20.30 e non è stata necessaria, l’adozione di provvedimenti precauzionali come chiusura di strade o presenza rafforzata di Vigili del Fuoco e forze dell’ordine.
La situazine viene definita in controllo. È noto però come, in precedenza, siano occorsi più giorni per assicurare comunque lo spegnimento di focolai e braci, insieme allo smassamento dei rifiuti.
Ad accorgersi della nuova, questa volta ridotta ma pur sempre visibile, nuvola di fumo è stata una pattuglia della Protezione Civile di Priolo Gargallo in servizio antincendio, che ha subito dato l’allarme. I sindaci di Augusta, Priolo e Melilli sono in contatto con le autorità. Sul posto a lavoro Vigili del Fuoco e Protezione Civile di Priolo.




Ingerisce candeggina, bimba di due anni trasferita in elisoccorso a Catania

Una bimba di due anni ha ingerito della candeggina mentre si trovava in casa, a Pachino. È stata trasferita d’urgenza in ospedale con l’elicottero del 118, atterrato a Pachino. Apprensione per le sue condizioni.
La Polizia Municipale della cittadina ha avviato le indagini per fare luce sull’accaduto. Secondo le prime ricostruzioni, intorno all’ora di pranzo la piccola, che si trovava all’interno della propria abitazione nell’area delle case popolari di via Cappellini, avrebbe ingerito accidentalmente un liquido, verosimilmente della candeggina. Sono stati i familiari ad allertare i soccorsi.
È stato necessario l’intervento dell’elisoccorso, atterrato in un’area messa in sicurezza dalla Municipale. La piccola è stata quindi trasferita d’urgenza a Catania, dove è stata affidata alle cure dei medici ospedalieri.
Al momento non sono ancora chiari i dettagli dell’accaduto. Resta alta l’apprensione della comunità per le condizioni della bambina.

Foto archivio, elisoccorso a Pachino




FMITALIA, da lunedì 25 agosto la programmazione completa: gli appuntamenti

Da domani, lunedi 25 agosto, ritorna la programmazione completa su FMITALIA. Dopo la traduzione pausa estiva, sulla radio più seguita della provincia di Siracusa – presente in dab in tutta la Sicilia – ritroverete i programmi e le voci di una nuova stagione all’insegna di notizie, approfondimenti, interviste, coinvolgimento, ascolto e intrattenimento.
Ad aprire le giornate è il Doppio Espresso quotidiano del direttore Gianni Catania, a partire dalle 8 per l’ultima settimana di agosto e poi nella sua tradizionale collocazione delle 7 del mattino. Due ore per conoscere, seguire e comprendere i fatti di casa nostra con il coinvolgimento dei protagonisti ed un dialogo diretto con gli ascoltatori.
Alle 9.00 la linea passa a RadioBlog, il talk radiofonico condotto da Mimmo Contestabile. Uno sguardo curioso su quanto succede, con l’irriverente narrazione insieme ad uno dei protagonisti dell’infotainment siracusano.
Alle 12.00, invece, il Free Pass di Oriana Vella chiude la mattinata, con il suo accesso gratuito all’informazione: uno sguardo agli ultimi aggiornamenti, con il sempre prezioso contributo degli ascoltatori via whatsapp al numero 3393233488.
Nel pomeriggio, spazio all’intrattenimento ed alla musica con Max Braccia e le sue curiose spigolature. Tre ore insieme alle hit del momento ed ai successi senza tempo, in compagnia di una delle voci storiche della radiofonia siciliana. Alle 18.10 tornano le notizie con la veloce striscia quotidiana affidata a Gianni Catania ed a Giuseppe Schifitto, in collaborazione con la redazione di SiracusaOggi.it.
Puoi ascoltare FMITALIA in radio, in dab e dab+ in tutta la Sicilia, su www.fmitalia.net e sulla app gratuita per tutti gli smartphone. Prova anche la radiovisione, online e in app.




Santa Panagia, scatta il divieto di sosta. L’ira dei residenti: “Tanti disagi,troppa immondizia”

“Divieto di sosta fino al 31 ottobre, senza se e senza ma”. E scoppia la protesta dei residenti di un tratto di viale Santa Panagia, strada che da domani sarà interessata da lavori di E-distribuzione. Una sorpresa amara per i residenti, che contestano la scelta del settore Mobilità e Trasporti del Comune.
“Non è in questo modo che si gestiscono i lavori pubblici-protestano i residenti- specie in una zona come le nostra, ad alta densità abitativa e commerciale. Alcuni ‘adesivi’ sono stati apposti sui pali della segnaletica verticale e indicano l’avvio di lavori da parte di E-distribuzione, lavori che comportano il divieto di sosta da domani (25 agosto) e fino al 31 ottobre, lungo tutto il tratto di viale S. Panagia compreso tra Lidl e l’incrocio con viale Tica. “Non capiamo -proseguono i cittadini- come il divieto di sosta sia previsto per tutto il tempo del cantiere per tutto quel tratto, invece prevedere il divieto di sosta a scaglioni – in base all’avanzamento dei lavori – lasciando così la possibilità di parcheggio lungo il viale, seppur ridotto di qualche posto. E non capiamo nemmeno come il Comune abbia potuto autorizzare una simile gestione del cantiere creando così importanti disagi a noi residenti ma anche ai commercianti. In questa zona ci sono diverse attività di ristorazione e somministrazione, banche, centri estetici oltre a diverse tipologie di negozi. E a rendere tale situazione ancora più pesante c’è la mancata raccolta dei rifiuti indifferenziati ormai da quasi un mese. Davanti al cancello del complesso abitativo che insiste sulla rotatoria all’incrocio con il viale Tica-tuonano ancora i residenti- sì è formata una montagna maleodorante di rifiuti non raccolti, i cui effluvi fetidi ormai si propagano per tutta la zona. A questo si aggiunge il problema di topi e scarafaggi che in situazioni simili di lerciume trovano il loro habitat ideale. Non capiamo quale possa essere il motivo per il quale la ditta non abbia provveduto a disporne la rimozione; così non solo si favorisce una condizione del tutto antigienica ma si offre anche un’immagine ben poco decorosa di questa area urbana”.




Schiusa delle uova, corsa verso il mare delle tartarughine: prima volta alla Marchesa

E’ stata la prima schiusa di cui si abbia mai avuto notizia. La Spiaggia della Marchesa ha ospitato, forse per la prima volta, nidi di tartaruga marina Caretta Caretta, almeno da quando, ormai parecchi anni fa, sono partite le attività di monitoraggio, affidate ai volontari con la supervisione di Oleana Prato, biologa marina e responsabile per il Wwf del progetto Tartarughe in quest’area di Sicilia. Lunedì, la corsa verso il mare delle tartarughine, momento sempre emozionante e fortunatamente filmato da chi si trovava in spiaggia. Nei giorni successivi, purtroppo, invece, una mareggiata ha danneggiato un nido, gli embrioni, le neonate. Profondo dispiacere per i volontari. Capita, purtroppo, che si verifichino anche casi di questo tipo. Il sorriso è tornato nelle scorse ore. Alle prime luci dell’alba, nuova schiusa, nuova corsa verso il mare e verso la vita. Non è escluso che quando queste tartarughe, dopo viaggi anche lunghissimi, dovranno deporre le loro uova, decidano di farlo dove sono nate. Miracoli della natura, che i volontari sperano possano verificarsi sempre di più. Quella che sta per concludersi è stata un’estate da record in Sicilia, come sottolineato anche dall’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Giusy Savarino. Frutto di un ottimo lavoro svolto dai volontari, di una sensibilizzazione che funziona e probabilmente di condizioni climatiche che diventano particolarmente favorevoli per le tartarughe.




Contrasto al conferimento errato di rifiuti, negli ultimi giorni elevati oltre 50 verbali

Continua il contrasto alla diffusa abitudine di non rispettare le regole nel conferimento dei rifiuti. Da settimane, infatti, è costante l’azione del nucleo Ambientale della Polizia Municipale di Siracusa.
“Dopo una prima fase di avvertimenti e sensibilizzazione, si è ora passati ad una inevitabile azione sanzionatoria: solo negli ultimi giorni sono stati elevati oltre 50 verbali per errato conferimento, mancata differenziazione, assenza delle obbligatorie serrature nei contenitori condominiali e abbandoni di rifiuti”, spiega l’assessore Sergio Imbrò.
Le sanzioni hanno un importo medio di 167 euro, a cui si aggiungono ulteriori 100 euro qualora vengano riscontrate altre violazioni. A essere sanzionato, in particolare, sono stati numerosi condomìni e attività commerciali. Il totale di questi ultimi giorni supera i 4mila euro complessivi.
“Ricorrere alle multe non è mai piacevole – dichiarano il sindaco Francesco Italia e l’assessore Imbrò – ma purtroppo sono caduti nel vuoto gli appelli alla collaborazione ed al rispetto delle regole. Vogliamo ricordare che c’è un modo molto semplice per evitare le sanzioni: comportarsi correttamente e rispettare norme basilari di convivenza civile. Ringraziamo tutti quei cittadini che ogni giorno dimostrano senso civico e responsabilità”.
L’assessore Imbrò aggiunge anche “un ringraziamento particolare al Nucleo Ambientale della Polizia Municipale, recentemente rafforzato, per la costanza e l’impegno con cui svolge il proprio compito”.
L’Amministrazione ribadisce che il contrasto agli abbandoni ed alle irregolarità nel conferimento resta una priorità, insieme alla lotta ad evasione ed elusione Tari: solo attraverso la collaborazione di tutti sarà possibile garantire decoro, igiene e tutela ambientale alla città di Siracusa.