Canicattini Bagni non solo scenario di suoni, ritmi e contaminazioni musicali internazionali che si fondano, ma anche crocevia di culture diverse, multietniche, che arrivano dal sud del mondo, da chi cerca un nuovo futuro e un nuovo inizio di vita.
Un palcoscenico a cielo aperto dove il linguaggio universale della Musica, parla di sostenibilità, di Pace, contro le guerre, da Gaza all’Ucraina al resto del mondo, di coesione solidale, di accoglienza e inclusione.
Quella musica che è il cuore pulsante della città, con la sua Banda di 155 anni, una Scuola di Musica frequentata da circa un centinaio di ragazzi che diventano i futuri “musicanti” del locale Corpo Bandi-stico in un susseguirsi di passaggi del testimone da genitori a figli, un Istituto Comprensivo ad indirizzo musicale, un Festival Internazionale del Jazz giunto alla 31° edizione e un Raduno Bandistico intitolato allo storico “M° Nino Cirinnà” che nel 1981 lo partorì e che quest’anno ha celebrato i 42 anni di vita con livelli di successo che ne fanno l’unico appuntamento di qualità in tutta la Sicilia.
Ieri, domenica 24 agosto, è calato il sipario sulla tre giorni del 42° Raduno Bandistico “M° Nino Cirinnà”, seconda tappa del 3° Festival del Rifugiato canicattinese che già nel suo primo step, il giorno di Ferragosto, con il concerto di Roy Paci e gli Aretuska ha segnato il sold out.
Tre giorni di musica promossi dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Paolo Amenta, in collaborazione con il Corpo Bandistico Città di Canicattini Bagni, le imprese sociali Passwork e La Pineta, che da 11 anni gestiscono le strutture comunali dell’accoglienza ai migranti con un percorso di inclusione riconosciuto come “buone prassi” a livello nazionale, e il SAI Sistema Accoglienza Integrazione Ministero dell’Interno, che hanno visto protagoniste a Canicattini Bagni, come da tradizione, le migliori Bande musicali provenienti da tutta la regione ed ospiti d’eccezione di livello internazionale.
Tre giorni di sfilate lungo la centralissima via Vittorio Emanuele e concerti dal palco di Piazza XX Settembre, nel cuore del centro storico riqualificato e arricchito da nuovi servizi per l’accoglienza, che hanno visto ancora Canicattini Bagni meta di migliaia di appassionati e visitatori godere della calda accoglienza dei canicattinesi, non solo a ritmo di musica ma anche con mostre d’arte, mercatini dell’artigianato e il buon cibo delle Sagre enogastronomiche dei prodotti tipici iblei realizzate settimanalmente, da luglio, dagli otto Quartieri della città per il 38° Palio dedicato ala Patrono S. Michele Arcangelo.
Un fine settimana di grande successo presentato da Oriana Vella, Gianni Catania e Mimmo Conte-stabile, che ha visto in scena con il Corpo Bandistico Musicale Città di Canicattini Bagni diretto dal M° Sebastiano Liistro, Direttore artistico del Raduno Bandistico, e presieduto da Salvatore Petruzzelli, Bande di grande esperienza e bravura: ad iniziare dall’Associazione Culturale Musicale “Eduardo Russo” Barcellona Pozzo di Gotto, diretta dal M° Bartolo Stimolo; il Complesso Bandi-stico “P. Di Lorenzo Busacca & F. Borrometi” Città di Scicli, diretto dai M° Girolamo Manenti e Massimo Piccione; la Banda Musicale dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, sezione di Enna, diretta dal M° Carmelo Capizzi, arricchita dalla presenza di artisti internazionali del calibro del tenore Antonino Interisano allievo del grande Luciano Pavarotti, del compositore e fisarmonicista francese Francois Parisi celebre per aver composto “Ballad du Paris”, colonna sonora di “Midnight in Paris” del regista Premio Oscar Woody Allen, e del sassofonista Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato, Mario Grimaudo; e ancora l’Associazione Culturale Musicale “Corpo Bandistico Belvedere”, diretta dal M° Sebastiano Bastante; l’Orchestra di fiati “Generoso Risi” di Acireale, di-retta dal M° Carmelo Sapienza con la presenza della soprano Francesca Sapienza; il Corpo Bandistico “Alfio Pulvirenti” di Comiso diretto dal M° Salvatore Schembari; l’Associazione Musicale “I Santi Martiri” di Lentini diretta dal M° Rosario Battiato.
E poi ospiti d’onore che con le loro esibizioni hanno fatto vibrare il numeroso pubblico presente in queste tre serate in Piazza XX Settembre: i sassofonisti Horizon Quartet, Cesare Marino, Adriana Silluzio, Simone Nicotra, Francesca Saverino; il giovane M° Luciano De Luca, Euphonium solista della Banda Musicale della Polizia di Stato; e il M° Franco Foderà, pianista e compositore, titolare della cattedra di pianoforte principale al Conservatorio di Musica “A. Scontrino” di Trapani, che ha aperto per la prima volta all’esperienza della Banda di Canicattini di accompagnare sul palco del Raduno un pianista.
Nel corso della serata finale di domenica nel ricordare e omaggiare l’ex Presidente e storico della Banda Prof. Bartolo Mozzicato, recente scomparso, come avviene ormai da cinque anni, la consegna da parte di Paolo Amato, Direttore del periodico della Banda di Canicattini Bagni “Una Marcia in più”, al mondo dell’Informazione, per il contributo che con giornalisti e redazioni viene dato alla diffusione della cultura bandistica. Un riconoscimento che quest’anno è andato al giornalista Orazio Mezzio, Di-rettore del periodico diocesano “Cammino”, e alla redazione del giornale.
Più che soddisfatti il Sindaco Paolo Amenta, l’Assessore alle Attività Musicali, Turismo e Spettacolo, Sebastiano Gazzara, l’intera Amministrazione comunale, il M° Mariuccia Cirinnà, figlia del com-pianto M° Nino presente agli appuntamenti in rappresentanza della famiglia, e gli organizzatori di questo 42° Raduno Bandistico che apre già le porte alla 43° edizione 2026, il M° Sebastiano Liistro, il Presidente Salvatore Petruzzelli, e i Presidenti di Passwork e La Pineta, rispettivamente Sebastiano Scaglione e Mario Mineo.
«Una Canicattini Bagni che rinasce, che rivive, che prova con successo a lasciarsi alle spalle gli anni bui del Covid – ha detto il Sindaco Paolo Amenta – e lo fa attraverso la Cultura, la Musica e l’Accoglienza, parlando di sostenibilità, di Pace e di coesione sociale. Una Canicattini Bagni che di-venta centralità in un territorio di grande pregio culturale, storico e paesaggistico patrimonio dell’Umanità, tra Siracusa, Noto, Palazzolo, Pantalica, Cava Grande del Cassibile, la costa e la montagna. Grazie all’impegno di chi, imprese sociali, attività imprenditoriali private e realtà associative, hanno creduto nel progetto rigenerativo di Canicattini Bagni lanciato dall’Amministrazione comuna-le, investendo nel suo centro storico e in tutta la città. Un’azione di squadra, collettiva, per il bene e la crescita di tutta la Comunità».
E le manifestazioni musicali segnate sul pentagramma di Canicattini Bagni non finiscono qui, ricorda l’Assessore Gazzara, ma continuano ancora sino al 29 settembre Festa del Patrono S. Michele Arcangelo, già da giovedì 28 agosto, sempre in Piazza XX Settembre, ore 21:30, con “Io e Lei tour”, il concerto di una rocker d’eccezione con radici canicattinesi, Pia Tuccitto, e con lei sul palco Federica Lisi, l’ex campionessa italiana di pallavolo.
Un lungo percorso di successi quello di Pia Tuccitto, segnato da una lunga collaborazione con artisti del calibro di Vasco Rossi per cui ha scritto il brano “E…”, Gaetano Currieri degli Stadio, Irene Grandi e Patty Pravo, per citarne alcuni,
A seguire, il 29-30-31 agosto, altri tre giorni di grande musica e buon cibo con il 31° Canicattini Festival Jazz curato dal sassofonista Rino Cirinnà con artisti di grande livello internazionale, dagli Amato Jazz Trio a Francesco Rubino e Tommaso Genovesi “Encounters”, ad un grande attore qual è Andrea Tidona insieme alla Rino Cirinnà Jazz Band per raccontare la nascita di questo straordinario genere musicale con lo spettacolo “Mizzica … questo è Jazz”, per finire con Javier Girotto & Ai-res Tango.
E poi ancora il 5 settembre le tradizioni popolari con l’apertura del Palio di S. Michele, il concerto di Mario Incudine, il corteo in costume, la passeggiata con gli asini e il Museo sotto le Stelle, per mante-nere vive la memoria e le radici, vera ricchezza culturale della Canicattini Bagni “Città del Liberty, del-la Musica e dell’Accoglienza”.