Covid, Cassaro primo comune con il 100% di vaccinati in Sicilia

Cassaro  primo comune Covid-free in Sicilia (e ovviamente in provincia di Siracusa) con quasi il 100 per cento di vaccinati tra le fasce di popolazione che sono inserite nel piano vaccinale.

Si è diffusa rapidamente la notizia che ha il sapore di un ritorno progressivo alla normalità.

Un vanto per il sindaco, Mirella Garro, che spiega come “vedere una partecipazione così importante è stata prova di consapevolezza rispetto alla lotta contro il Covid. Tanti i giovani che si sono presentati al Poliambulatorio per essere sottoposti alla somministrazione del vaccino”.

“Cassaro -ha annunciato la prima cittadina nel fine settimana- sarà, dunque, il primo comune siciliano ad avere una percentuale di vaccinati quasi del 100%”. Ieri i vaccini inoculati erano stati circa 600.




Manca l'usciere, chiuso per qualche ora l'Ufficio Tari: problema risolto "in corsa"

Sportelli Imu, Tari e Anagrafe chiusi per qualche ora.  Un cartello avvisava del contrattempo: “Si informano gli utenti che oggi, 17 Maggio  – si leggeva- gli sportelli rimarranno chiusi per motivi tecnici”.

La ragione sarebbe stata legata all’assenza, per motivi personali, dell’operatore incaricato della gestione degli accessi (misurazione della temperatura, ingresso contingentato etc..). In questo periodo se ne occupa personale comunale,.

Per evitare che un’assenza potesse comportare la sospensione del servizio, gli uffici hanno trovato un sostituto, consentendo lo svolgimento delle attività in maniera regolare.

La gara d’appalto per i servizi di Front Office, Protocollo e Portierato è in itinere da tempo. Il Comune avrebbe adesso individuato un metodo per accelerare i tempi ed evitare che, nella fase di esame delle pratiche, si debba impiegare ancora mesi prima di arrivare all’aggiudicazione. Alla manifestazione d’interesse, come spiega l’assessore Alessandro Schembari, hanno aderito 29 soggetti. A presentare concretamente la propria offerta sono, però, poi rimasti in 12. Tra questi sarà scelto il nuovo gestore. L’inversione delle procedure consentirà di condurre, una volta aperte le buste tecnica ed economica, le verifiche amministrative solo sull’aggiudicataria. In caso di esito negativo, si procederebbe a ritroso, risparmiando i tempi di 12 verifiche amministrative prima di arrivare all’aggiudicazione. La procedura potrebbe, quindi, essere completata entro qualche settimana.




Ztl in Ortigia, entra in vigore l'orario estivo: le nuove limitazioni per l'accesso all'isolotto

Cambia la Ztl in Ortigia, centro storico di Siracusa. Da oggi, e fino al 15 ottobre, potranno accedere all’isolotto solo gli autorizzati da lunedì a venerdì, e nei prefestivi, dalle 20 alle 2 del giorno successivo; il sabato, dalle 17 alle 2 del giorno successivo; domenica e festivi, dalle 11 alle 2 del giorno successivo.
Restano confermate, fino al prossimo 16 giugno, le deroghe per le attività di ristorazione che svolgono asporto e consegna a domicilio. Le aziende che hanno sede fuori della Ztl e che devono accedervi per effettuare consegne, e i clienti che intendono rifornirsi con modalità di asporto nelle attività di Ortigia, potranno farlo anche negli orari in cui è in vigore il divieto di transito. Chi lo farà – utilizzando la casella di posta elettronica “asportocovid@comune.siracusa.it”- avrà 48 ore di tempo per informare la Polizia municipale.
Coloro i quali effettuano consegne dovranno indicare il nome dell’attività, l’orario di transito e il numero di targa del mezzo utilizzato; chi acquista in Ortigia, oltre all’orario e alla targa, dovrà allegare la copia dello scontrino o della ricevuta fiscale.




Melilli. Svelata la targa dedicata al disegnatore Rosario Carta

Una targa in marmo dedicata al grande disegnatore melillese Rosario Carta. E’ stata inaugurata ieri, alla presenza delle autorità civili e religiose. Il sindaco, Giuseppe Carta, ha svelato la targa. La benedizione è stata impartita dal parroco della Chiesa di San Sebastiano. Il prof. Giuseppe Immè ha presentato una monografia sul personaggio.
Il Sindaco ha delineato le fasi principali dell’esistenza del concittadino che ha collaborato con i più grandi Archeologi e Storici dell’arte del suo tempo, sia italiani che stranieri. “Questa amministrazione – ha aggiunto il Sindaco – è sempre favorevole a ricordare i figli di Melilli che si sono distinti nelle proprie attività”. “Un lungo processo di rinnovamento culturale sta caratterizzando – ribadisce il Sindaco Giuseppe Carta – questo periodo, con la valorizzazione del nostro territorio in termine di luoghi e di uomini”. “Tanto è stato fatto in questi anni, molto dovrà ancora essere realizzato; le imprese che sono in cantiere in questi mesi cambieranno – auspichiamo – il volto della nostra cittadina e l’idea che di essa si ha nei comuni della nostra provincia e in quelle immediatamente adiacenti”




Ultime ore in arancione, vince ovunque la voglia di "normalità"

Voglia di normalità, difficile ormai da contenere. E gli “assembramenti”, a poche ore dal passaggio in zona gialla, si moltiplicano.
Con una tolleranza, da parte di chi osserva, maggiore rispetto ai giorni scorsi. Certo, proprio in una delicata fase di transizione bisognerebbe magari evitare gli eccessi, per non compromettere in poche settimane quelle maggiori libertà concesse da minori restrizioni.
Se noti sono i casi da fine settimana alla Marina ed alla Fontana, si aggiungono alla lista anche piazza Duomo, piazza San Giovanni, piazzetta Tica e – ovviamente – le spiagge.
In piazza Duomo, in particolare, ieri pomeriggio si sono ritrovati decine di artisti di strada. Con i loro strumenti hanno suonato e cantato una sorta di inno alla vita. Qualche curioso si è fermato e si è unito alla colorata e rumorosa comitiva. Altri hanno preferito andare via, quasi inorriditi per l’assembramento creatosi e l’assenza di controlli.
A parziale esimiente, è lampante come il lungo periodo di “non si può fare” abbia fiaccato la resistenza e la volontà anche del più ligio al dovere. Inutile appellarsi alle multe o ai controlli, non si potrà mai avere un occhio in ogni angolo. Ed inutile è anche chiamare in causa il senso di responsabilità, andato via già da tempo e poco applicato persino alla campagna vaccinale che, volenti o nolenti, arriva ad una svolta anche dalle nostre parti.




Anticorpi monoclonali contro il covid, terapia anche all'Umberto I di Siracusa

Nella lotta al covid, anche nel reparto Malattie infettive dell’ospedale Umberto I di Siracusa è possibile sottoporsi a terapia con gli anticorpi monoclonali. Rientra infatti tra i Centri che sono stati autorizzati dalla Regione Siciliana per la somministrazione della terapia.
La selezione dei pazienti è affidata principalmente ai medici di medicina generale, ai pediatri di libera scelta, ai medici delle Usca che entrano in contatto con pazienti positivi con infezione di recente insorgenza e con sintomi lievi-moderati. I medici, sulla base dei criteri individuati dall’Aifa, dopo avere identificato chi può essere sottoposto al trattamento, possono contattare il Centro inviando l’apposito modulo compilato al fax n. 0931724130 o all’indirizzo email malinfettive.umbertoprimo@asp.sr.it.
“I pazienti da 16 anni in su possono accedere a tale trattamento – spiega il direttore del reparto Malattie infettive, Antonina Franco – devono avere almeno due fattori di rischio tra i quali diabete, ipertensione, obesità, insufficienza renale cronica, emodialisi, e comunque rientrare nei criteri di individuazione dettati dall’AIFA. L’infettivologo vaglia la scheda inviata dal medico territoriale che riporta oltre ai fattori di rischio anche le generalità anagrafiche e si mette in contatto con il paziente fissando l’appuntamento entro 24 ore per la pratica degli anticorpi. Il paziente, con un mezzo messo a disposizione dall’Azienda sanitaria provinciale di Siracusa viene trasportato dal proprio domicilio alla Divisione di Malattie infettive dove pratica gli anticorpi monoclonali tramite flebo della durata di 60 minuti, resta in osservazione per altri 60 minuti e viene riaccompagnato al suo domicilio. Tale servizio viene espletato tutti i giorni dalle ore 9 alle 13,30. Lo scopo di tale terapia è migliorare la qualità di vita del paziente covid positivo, accelerare il processo di guarigione e ridurre i ricoveri in rianimazione”.
Gli anticorpi monoclonali inibiscono la produzione della proteina spike, responsabile della replicazione virale e quindi bloccano l’infezione accelerando la guarigione.




Deroga per il teatro greco di Siracusa, la Regione passa la palla all'Asp

Settimana decisiva per il teatro greco di Siracusa e l’attesa deroga per ampliare il numero di spettatori. La politica siracusana è in pressing sulla Regione, con il parlamentare Paolo Ficara ed il deputato regionale Stefano Zito, entrambi del M5s. Quest’ultimo ha presentato una mozione che sarà discussa mercoledì in Ars.
Anche le categorie produttive fanno sentire la loro voce. Dopo Noi Albergatori è il comparto turismo di Cna a ricordare a Palermo come sia “cruciale ampliare l’accessibilità al teatro greco di Siracusa”.
La richiesta è comune: “portare almeno a 2.500 il numero massimo di spettatori per quest’anno, in occasione della 56° stagione delle rappresentazioni classiche a Siracusa”.
È uno dei messaggi emersi dall’assemblea territoriale promossa da CNA Turismo e Commercio Siracusa che ha avuto tra gli ospiti Antonio Calbi, sovrintendente dell’Inda, e Manlio Messina, assessore regionale al turismo.
E proprio l’assessore ha dichiarato la sua assoluta disponibilità all’ampliamento, rispetto al quale ha inviato una nota all’Asp di Siracusa per valutarne la fattibilità.
“Questo in linea con quanto prevede la norma e con l’auspicio di una pronta revisione del coprifuoco”, ha aggiunto l’assessore.
“Auspichiamo un pronto riscontro dall’Asp con la speranza di poter contare su una presenza adeguata di pubblico”, così CNA Siracusa.




Corrono le vaccinazioni nel siracusano: 3.765 inoculazioni in 24 ore

Gli open days del vaccino si avviano alla chiusura sull’onda di un ottimo dato per la provincia di Siracusa. Le inoculazioni corrono spedite, sempre più a regime dopo una fase segnata da difficoltà e diffidenze. Alla chiusura di hub e centri vaccinali del siracusano, sono state ieri sera 3765 le dosi somministrate (uno dei migliori dari di sempre). Superata nelle 24 ore la vicina provincia di Ragusa e ridotto il gap con Trapani, capace di 5.583 inoculazioni nelle 24 ore.
Interessante il dato dell’hub di via Malta dove sono state 1010 le vaccinazioni eseguite, a dispetto di una problematica di approvvigionamento che ha portato, ieri mattina, al momentaneo blocco delle somministrazioni. Poi l’ottima risposta della macchina organizzativa ha permesso di recuperare il ritardo accumulato e chiudere sopra alle mille vaccinazioni.
Resta sempre il nodo AstraZeneca, il vaccino meno amato dai siciliani. E Siracusa non fa eccezione: appena 36 somministrazioni all’hub provinciale, poco più di 200 in tutto il siracusano.
Da domani via alla prenotizione per gli over 40.




Condannato per danneggiamenti a Bologna, si costituisce a Noto

I Carabinieri di Noto hanno tratto in arresto il 29enne Giovanni Bona. Era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Bologna per un danneggiamento commesso nella città delle due torri nel 2012.
Dovrà scontare la pena complessiva di 9 mesi di reclusione, divenuta definitiva dopo la conclusione del processo.
L’uomo, già conosciuto e ricercato dai Carabinieri, si è costituito nella scorsa mattinata presso la Stazione Carabinieri di Noto (SR) ed è stato condotto presso la Casa Circondariale “Cavadonna “ di Siracusa, dove permarrà per tutta la durata della pena.




Centro polifunzionale per l'assistenza ai migranti: "forza lavoro non indifferente"

In ogni provincia siciliana verrà attivato un centro polifunzionale per l’assistenza ai circa 190mila migranti regolari presenti nell’Isola. A darne notizia, l’assessore regionale alle Politiche sociali, Antonio Scavone. 
È stato pubblicato, infatti, il bando con i fondi comunitari del progetto Su.Pre.Me., circa 1,4 milioni di euro, finalizzato all’attivazione di un centro di integrazione in ogni provincia per la presa in carico e l’assistenza dei soggetti provenienti da paesi terzi. All’interno è previsto il coinvolgimento di attori ed attività pubbliche e private con l’obiettivo di migliorare per i migranti regolari l’accessibilità del sistema dei servizi territoriali e tra questi, quelli sociali, sanitari, logistici, abitativi e di politiche attive del lavoro.
“I migranti regolari fanno parte oramai del nostro tessuto sociale e costituiscono per alcune attività economiche della nostra regione, in primis l’agricoltura, una forza lavoro non indifferente – ha dichiarato l’assessore Scavone – Per questo, serve oggi assicurare nei loro confronti processi di integrazione, nonché di partecipazione attiva alla vita sociale delle comunità dove risiedono. Il progetto che abbiamo messo in campo con la creazione dei centri polifunzionali serve anche per assicurare loro adeguate misure di prevenzione e tutela della salute sui luoghi di vita e di lavoro, intervenendo con azioni di alfabetizzazione sanitaria e di formazione che li possano accompagnare verso l’inserimento nel mercato del lavoro regolare e alla loro piena autonomia”.
Dai dati in possesso dell’assessorato alle Politiche sociali la popolazione straniera da paesi terzi censita al primo gennaio 2020 in Sicilia è di circa 190 mila persone. In particolare 15.151 ad Agrigento, 7.893 a Caltanissetta, 34.875 a Catania, 4.062 ad Enna, 27.987 a Messina, 34.143 a Palermo, 29.207 a Ragusa, 15.645 a Siracusa e 20.750 a Trapani.
“Sono numeri importanti – ha aggiunto l’esponente del governo Musumeci – di persone che sono diventate parte integrante della nostra società e per le quali occorre, ed è l’obiettivo del bando, sviluppare strategie territoriali in grado di offrire servizi utili soprattutto a prevenire e contrastare lo sfruttamento lavorativo, promuovendo processi di emersione e di integrazione sociale ed occupazionale dei migranti regolari”.
All’avviso pubblico potranno partecipare gli enti del terzo settore, sia in forma singola che associata con altri soggetti pubblici o privati, i quali dovranno indicare l’ambito territoriale per il quale partecipare oltre alla disponibilità dell’immobile da utilizzare come sede del centro.
Il bando è stato pubblicato sul portale della Regione Siciliana, nella sezione Ufficio speciale immigrazione dell’assessorato regionale alle Politiche sociali.

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