Covid, i numeri: la provincia di Siracusa ancora a tre cifre, sono 117 i nuovi positivi

Restano a tre cifre i contagi in provincia di Siracusa, anche quest’oggi. Sono infatti 117 i nuovi positivi nelle ultime 24 ore. E’ il quarto dato regionale odierno dopo Catania (467), Palermo (207) e Caltanissetta (162). Completano il quadro i numeri di Ragusa (100), Messina /76), Agrigento (46), Trapani (22) ed Enna (5).
In Sicilia sono 1.202 i nuovi positivi al covid, a fronte di 26.265 tamponi processati. Incidenza al 4,6%. Un trend che potrebbe allontanare ancora di una settimana l’ingresso della regione in zona gialla. I guariti sono stati 1.829, 24 i decessi. Il numero degli attuali positivi è di 23.878 (-651).
Sul fronte della campagna vaccinale, da questa sera via alle prenotazioni sulla piattaforma online per gli over 50.




La Marina? E' ancora disastrata, altro che promesse di riqualificazione "in pochi mesi"

Era il 12 febbraio quando l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, in visita a Siracusa annunciava che la disastrata Marina sarebbe stata riqualificata. A quasi tre mesi di distanza da quel sopralluogo, però, nulla pare essersi mosso. Lo stato del tratto intermedio della famosa passeggiata vista mare, nel centro storico, penoso era e penoso era rimasto. Senza che da Palermo siano giunte notizie su iter avviato e stato dell’arte.
Ad accompagnare Falcone alla Marina, quel giorno, fu l’assessore comunale Fabio Granata. “Grazie alla disponibilità del governo della Regione, sarà finalmente riqualificata la passeggiata storica della Marina, che per una parte è di competenza del demanio e versa da tempo in condizioni precarie”, recitava una nota stampa diramata da Palazzo Vermexio subito dopo l’incontro.
In quello stesso comunicato si leggeva che “la nuova pavimentazione sarà realizzata in pietra di Siracusa e si conta di completare i lavori entro pochi mesi”. Il concetto di “pochi mesi” rimane a questo punto misterioso. Il sindaco Italia e Granata avevano anche ringraziato Falcone, “per l’attenzione dimostrata verso la nostra città”. Un’attenzione alquanto distratta, vedendo lo stallo attuale per la riqualificazione della Marina e l’assenza di decisioni sul viadotto di Targia.

Le parole dell’assessore regionale Falcone il 12 febbraio 2021

Si dirà, “è un progetto ampio” per poi magari aggiungere che “serve tempo” perchè si sa “la burocrazia” e storie simili. In quel caso, l’obiezione sarebbe subito servita: allora perchè annunciare l’intervento con largo anticipo? Dire-fare: è sulla distanza che passa tra questi due verbi che i cittadini misurano la capacità di una azione amministrativa, a qualunque livello.




Siracusa piange la scomparsa di Giuseppe Agosta, una vita per aiutare gli ultimi

Lutto nel mondo del sociale siracusano. E’ prematuramente venuto a mancare Giuseppe Agosta, presidente e fondatore della Comunità San Martino di Tours. Una vita spesa nel prestare aiuto agli ultimi ed alle persone in difficoltà. Una notizia piovuta improvvisa, come un fulmine a ciel sereno per quanti lo hanno conosciuto ed apprezzato.
“Una notizia tristissima per tutti ma in modo particolare per gli ultimi della nostra città, che perdono un punto di riferimento certo e un fratello sempre pronto a spendersi per loro”, ha detto il sindaco di Siracusa, Francesco Italia. “Tutti lo associano alla mensa che da una trentina d’anni accoglie chiunque abbia bisogno di un pasto, senza fare domande e, anzi, donando oltre al cibo una parola di conforto e di attenzione. Ma l’impegno suo e dei sammartini nel volontariato sociale è stato a tutto tondo: accanto ai tossicodipendenti, ai senzatetto, ai bimbi malati di famiglie povere, in alcune occasioni collaborando con il Comune e con il Distretto socio-sanitario”.
Nel suo ricordo, il sindaco di Siracusa ha voluto ricordare come “la forza e le motivazioni” Giuseppe Agosta le trovasse sempre “nella fede in Dio e nell’insegnamento cristiano dell’accoglienza e della compassione verso chi soffre, un esempio che, sono certo, sarà coltivato da chi porterà avanti l’impegno nella Comunità. Alla sua famiglia giunga il cordoglio dell’amministrazione comunale e di tutti i siracusani”.
Anche il Forum delle associazioni familiari esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Giuseppe Agosta. Così come, in ordine sparso, tutti i pezzi che compongono il mosaico del terzo settore a Siracusa ed in provincia.




Il "regalo" degli incivili: montagna di sfalci abbandonata di fronte al Rizza. "Denunciate"

Indagini sono in corso da parte della Polizia Ambientale per individuare le persone che stamani, in pieno giorno, hanno scaricato da un furgone un intero carico di sfalci di potatura di siepi di pitosforo. L’episodio è avvenuto nello spiazzo antistante l’ospedale Rizza, alla presenza di numerosi testimoni.
“L’appello che rivolgo ai cittadini è quello di denunciare e di comunicare, anche in forma anonima, qualsiasi informazione o altri indizi che possano tornare utili alle indagini che sta svolgendo il Nucleo ambientale della Polizia municipale. Chiunque abbia visto questo furgone, od individuato gli autori del gesto o anche il proprietario della siepe potata, può comunicarlo alla casella di posta elettronica poliziambientale@comune.siracusa.it. Non bisogna voltarsi dall’altra parte: la denuncia di chi abbandona rifiuti non solo è un atto di coraggio, è un atto di giustizia verso la città che è anche nostra. Solo in questo modo, con un presidio del territorio che coinvolga anche i cittadini, potremmo combattere questo tipo di reato che danneggia il territorio e l’ambiente”. Lo dichiara in una nota e in un video l’assessore Andrea Buccheri.




Siracusa. Screening Covid per le scuole: 465 tamponi eseguiti, nessun positivo

Sono purtroppo ancora numeri piccoli e quindi poco indicativi quelli dell’attività di screening destinata alle scuole. Oggi convocati studenti e docenti del Liceo Gargallo, del Corbino, del Fermi e dei comprensivi Lombardo Radice e Giaracà. Erano state già basse le adesioni su base volontaria all’esame con tampone rapido presso il drive in della Pizzuta: poco più di 700. Alla fine, sono stati “solo” 465 i test eseguiti e tutti fortunatamente con esito negativo. Ma la bassa partecipazione non rende lo screening altamente indicativo della reale situazione nelle scuole.
Martedì scorso era stata la volta del comprensivo Raiti: 237 tamponi, zero positivi




Dissidi "sentimentali" e gli bruciano l'auto per vendetta: sotto indagine 3 giovani

Tre giovani siracusani sono sospettati di aver dato fuoco ad un’auto parcheggiata, distruggendola. La Polizia ha notificato loro l’avviso di conclusione indagini emesso dalla Procura.
I fatti: nella notte del 9 gennaio era stato segnalato il rogo di una vettura, parcheggiata all’interno del parcheggio condominiale di un complesso residenziale della zona alta di Siracusa. Già durante le prime fasi di indagine era stata segnalata la precipitosa fuga di giovani a bordo di uno scooter.
Un ulteriore input è arrivato dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona. E’ stato possibile così attribuire un nome ai tre volti degli autori dell’atto intimidatorio.
Da quanto ricostruito, i tre si erano dati appuntamento non molto distante dal loro “bersaglio”. Una volta fatto rifornimento di liquido infiammabile e fiammiferi, due dei tre ragazzi si sono recati materialmente ad appiccare il fuoco all’autovettura.
Identificati gli autori, di cui due fratelli di ventuno e ventiquattro anni, sono stati approfonditi i rapporti fra gli stessi e le ragioni del gesto, apparentemente inspiegabile.
E’ poi emerso che uno degli autori aveva avuto, in passato, dei dissidi con la persona offesa. Dissidi dovuti a ragioni “sentimentali”, poiché entrambi innamorati della stessa donna. Da lì avrebbe avuto origine la spedizione punitiva.




Siracusa. Rimossi 5 pannelli pubblicitari abusivi nella nuova aiuola alberata di piazza Adda

“Nella mattinata di oggi, presso la nuova aiuola alberata di piazza Adda sono stati ritrovati installati 5 nuovi pannelli pubblicitari abusivi”. E’ l’assessore al verde pubblico, Carlo Gradenigo, a denunciare il piccolo ma incredibile caso. La nuova opera pubblica, completata nei giorni scorsi ed in attesa di essere definita con la posa di prato ed altre essenze, è stata subito deturpata e oltraggiata da chi ha pensato bene di installarvi postazioni per cartelloni pubblicitari. Peccato che nessuno avesse autorizzato quelle 5 postazioni abusive, piantumate in fretta sulla nuda terra. “Così è stata messa a rischio l’incolumità di persone e mezzi”, dice Gradenigo segnalando come avrebbero potuto cedere da un momento all’altro. Inoltre, sono state rotte alcune mattonelle appena posate nella nuova aiuola spartitraffico per piazzare i cartelloni abusivi.
Sono intervenuti in poche ore i Vigili Urbani e i tecnici comunali. Le sanzioni partiranno d’ufficio e sulla vicenda Palazzo Vermexio potrebbe anche decidere di presentare una denuncia.




Prestigiacomo accanto ai sindaci in protesta: "Si al riconoscimento delle Zone Franche Montane"

“I tantissimi sindaci dei piccoli comuni siciliani montani sono oggi a Roma per manifestare e chiedere una fiscalità di sviluppo che freni il fenomeno di desertificazione umana ed imprenditoriale di questi territori. La Legge obiettivo approvata dalla Regione Siciliana il 17 dicembre 2019, per il riconoscimento delle Zone Franche Montane, è ancora in attesa di essere applicata. Applicando la legge invece si potrà scongiurare il declino di queste aree dell’Isola ”. Lo dichiara Stefania Prestigiacomo, deputata di Forza Italia, che ha partecipato questa mattina alla manifestazione coordinata dall’Associazione Zone Franche Montane Sicilia e che ha visto la partecipazione anche di 5 sindaci del siracusano (Palazzolo, Ferla, Buscemi, Buccheri e Cassaro).
“La fiscalità di sviluppo è essenziale per compensare l’oggettivo degrado economico subito dai comuni montani della regione siciliana. Il Covid ha fatto esplodere una crisi che era già presente da tempo, ma adesso le comunità delle ‘terre alte’ non ce la fanno davvero più. E’ necessario agire in fretta in modo che la legge sulle Zone franche montane trovi applicazione e sia di aiuto per i nostri territori vessati da una gravissima crisi economica, acuita notevolmente dall’emergenza sanitaria”.




L'omicidio di Loredana Lopiano, la difesa chiede assoluzione per "infermità mentale"

In attesa della sentenza d’appello nel processo per l’omicidio di Loredana Lopiano, la difesa di Giuseppe Lanteri ha chiesto l’assoluzione del 22enne. In primo grado era stato condannato a 30 anni di carcere per l’omicidio dell’infermiera, madre della sua ex fidanzata, avvenuto ad Avola il 27 settembre del 2018. Il 14 settembre atteso il pronunciamento della Corte d’Appello di Catania. Ovviamente contraria alla richiesta la famiglia della sfortunata donna, rappresentata dall’avvocato Sebastiano Troia.
Antonino Campisi, il legale che difende Lanteri, ha basato la richiesta di assoluzione sull’infermità mentale, ricordando come l’imputato soffra di una epilessia di secondo grado e di un grave trauma che lo avrebbe fortemente segnato. Citato a supporto anche un passaggio della perizia in cui i consulenti del gip del Tribunale di Siracusa hanno indicato “seri problemi psicologici” che richiedono “cure specialistiche”. Per la psichiatra Elettra Cultrera, però, Giuseppe Lanteri “può partecipare coscientemente al processo” pur se affetto da epilessia. Inoltre, sempre secondo la specialista, “al momento dei fatti presentava lievemente scemata la capacità di intendere e di volere”.




Spaccio di droga, la Guardia di Finanza denuncia presunto pusher: è un 21enne

Un 21enne è stato denunciato dalla Guardia di Finanza di Siracusa. E’ stato sorpreso nella zona nota come “case parcheggio” con 37 dosi di marijuana: il giovane era in compagnia di un altro ragazzo, di 25 anni, già noto per essere un assuntore di sostanza stupefacente.
La droga era nascosta abilmente tra i rovi ma i Baschi Verdi sono riusciti a trovarla e sequestrarla, insieme ad oltre 600 euro in contanti ritenuti verosimile provento dell’attività illecita.
Gli uomini delle Fiamme Gialle stanno ora lavorando per risalire ai canali di approvvigionamento del pusher.