Zone franche montane, a Roma sindaci del siracusano: "sbloccare fiscalità di vantaggio"

Manifestazione a Roma, in piazza Montecitorio, per chiedere con forza l’istituzione delle zone franche montane. Tra gli oltre 100 sindaci ed amministratori presenti all’adunata ci sono anche i primi cittadini di Palazzolo, Ferla, Buccheri, Buscemi e Cassaro. “Chiediamo il riconoscimento della fiscalità di vantaggio e di sviluppo per compensare gli svantaggi dovuti all’altezza dei luoghi”, spiegano Salvo Gallo, Michelangelo Giansiracusa, Alessandro Caiazzo, Rossella La Pira e Mirella Garro.
Previsti incontri con il ministro per il Sud, Mara Carfagna, il ministro per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini, ed i capigruppo di Senato e Camera del Movimento Cinque Stelle, Forza Italia, Lega, Pd, Fratelli d’Italia e Italia Viva. L’Anci Sicilia sostiene l’iniziativa.

A Camera e Senato viene chiesto di sbloccare l’impasse, esitando la Legge obiettivo approvata dall’Assemblea Regionale Siciliana il 17 dicembre 2019 per il riconoscimento delle Zone Franche Montane. “L’approvazione delle norma sulle Zfm può rappresentare, per i comuni interessati, uno strumento importante per frenare lo spopolamento e incentivare l’avvio di attività da parte gli operatori economici”, spiegano gli amministratori siracusani presenti alla manifestazione romana.




Focolaio in un centro di accoglienza, boom di positivi a Priolo: "situazione sotto controllo"

Hanno sorpreso nelle ultime ore i numeri covid di Priolo, con una improvvisa impennata dei contagi. Nel giro di 24 ore, sono letteralmente raddoppiati i positivi. Dai 50 del 4 maggio ai 100 dell’aggiornamento di ieri sera. Un incremento esponenziale che ha sollevato mille domande nella cittadina industriale.
Alla base di questo boom di contagi c’è un focolaio che si è sviluppato all’intero del centro di accoglienza presente sul territorio priolese. Quasi tutti gli ospiti e gli operatori della struttura sarebbero risultati positivi al covid nelle ore scorse. Altri tamponi sono in attesa di essere processati. Sui numeri non c’è ancora una cifra ufficiale. Sono comunque Fonti vicine all’amministrazione comunale spiegano che la situazione è sotto controllo e non c’è alcun motivo di allarme. La vicenda viene monitorata e seguita con attenzione dall’autorità sanitaria. Escluso ogni possibile rischio di diffusione del contagio al di fuori della struttura interessata dal focolaio.




Vaccini per gli over-80, i Carabinieri in soccorso di chi fatica a prenotarsi online

Un aiuto in più per gli anziani che volessero prenotare il vaccino anti-covid arriva dai Carabinieri di Siracusa. Il Comando Generale dell’Arma ha disposto che tutte le stazioni forniscano supporto ai soggetti più deboli o disagiati nella compilazione telematica dei form.
Il Comando Provinciale di Siracusa ha subito risposto, attivandosi con gli oltre 25 punti sul territorio. In tutti i comuni della provincia aretusea, i comandanti di Stazione sono impegnati nella particolare attività di sostegno alla popolazione ed il maggior numero di utenti si è registrato nei comuni che sono stati dichiarati “zona rossa” a seguito della diffusione dell’epidemia.
In particolare, nel mese di aprile sono state 86 le persone che si sono rivolte ai Carabinieri della provincia per eseguire la prenotazione on-line dei vaccini.
Per dare ancor maggiore efficacia all’iniziativa, stretta è la collaborazione con le sezioni locali dell’Associazione Nazionale Carabinieri che hanno messo a disposizione presso i propri uffici postazioni internet per agevolare anziani e soggetti che non hanno familiarità con la rete per la compilazione delle prenotazioni vaccinali.
Ecco dove e quando trovarli:

Sezione di Siracusa
Via Adrano, 17: dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 12:00 e dalle ore 17:00 alle 19:00;
Via Santuario, 33 c/o Basilica: domenica dalle 10:00 alle 12:00 e dalle ore 17:00 alle 19:00;

Sezione di Augusta
Via Megara, 99: lunedì – mercoledì – venerdì dalle ore 09:00 alle ore 11:30;

Sezione di Francofonte
Via Antonio Gramsci presso la chiesa di San Francesco D’Assisi;

Sezione di Lentini e Carlentini:
Carlentini – Via Battaglia c/o Centro Anziani: da: lunedì a venerdì dalle 09:00 alle 12:00;
Pedagaggi – c/o Delegazione Comunale: sabato dalle 09:00 alle 12:00;
Lentini – Via Galliano 1: da lunedì a venerdì dalle 09:00 alle 12:00;
Lentini – Via Federico di Svevia – c/o Istituto Marconi da: lunedì a venerdì dalle 15:30 alle 18:30;

Sezione di Noto
Largo Pantheon, 3 – presso la Chiesa Ecce Homo: lunedì – martedì – mercoledì dalle ore 10:00 alle ore 11:00; venerdì e sabato dalle ore 16:00 alle ore 17:00;
Via Giovanni Aurispa, 111 – presso la Chiesa Santa Maria della Rotonda: lunedì – martedì – mercoledì dalle ore 10:00 alle ore 11:00; – venerdì e sabato dalle ore 16:00 alle ore 17:00;

Sezione di Sortino
lunedì – mercoledì – venerdì dalle ore 14 alle ore 18.




Siracusa. Pianta di marijuana e una cartuccia in casa: denunciato 25enne

Una pianta di marijuana e una cartuccia calibro 40. E’ quanto gli agenti della Squadra Mobile hanno rinvenuto in casa di un giovane di 25 anni. L’intervento è stato condotto nell’ambito  dell’attività antidroga della polizia. Il giovane è stato denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti e per detenzione abusiva di munizionamento.
Nel corso di un altro intervento, un uomo di 42 anni è stato, invece, denunciato perché nella propria abitazione deteneva illegalmente una quantità di oxicodone, un oppioide simile alla morfina, non conforme ad una ordinaria terapia del dolore.




Siracusa, carenza idrica in Ortigia e Borgata: riparazione in corso

Risveglio con rubinetti a secco in larga parte di Ortigia, Borgata, viale Teocrito, corso Gelone e vie limittofe, a Siracusa.
Squadre di Siam a lavoro, dopo che nella notte si è registrata una rottura nella condotta di adduzione principale al serbatoio di Teracati. Il guasto ha causato un repentino abbassamento del livello idrico.
I tecnici sono sul posto dalle prime ore del mattino, per effettuare le operazioni di riparazione.




Siracusa. Democrazia partecipata, il Comune finanzia progetti: incontro sulle modalità

Riparte il percorso di Democrazia partecipata, il programma per la selezione di progetti di utilità pubblica presentati dai cittadini e selezionati attraverso il voto popolare.
Dopo la pubblicazione del nuovo bando, il terzo, martedì prossimo (11 maggio) alle 17 si terrà l’incontro introduttivo pubblico per illustrarne i contenuti e per spiegare le modalità di presentazione dei progetti e i passaggi per la loro selezione. La riunione si terrà su piattaforma Zoom; interverranno l’assessore Rita Gentile e il dirigente Vincenzo Migliore.
Per partecipare all’incontro bisognerà compilare una scheda telematica di Google che si può scaricare all’indirizzo https://forms.gle/6gupDgAk7bj5AoWQ7 oppure dalla pagina Facebook istituzionale @ComuneDiSiracusa.
Il bando scade alle 12 del 31 maggio. Sul sito del Comune (www.comune.siracusa.it), alla sezione “Democrazia partecipata”, si trovano le informazioni necessarie e la scheda per la presentazione dei progetti.




In Italia da dieci anni senza documenti: allontanamento per un cittadino romeno

Era in Italia da oltre 10 anni ma non si era mai iscritto all’anagrafe ai fini del rilascio del permesso di soggiorno. Gli agenti del Commissariato di Augusta hanno adottato un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale emesso dal prefetto di Siracusa a carico dell’uomo, un cittadino romeno. L’uomo, al momento del controllo, era  privo di documento di identità.




Covid, i numeri: 157 nuovi positivi in provincia di Siracusa, ben 50 a Priolo

Sono 157 i nuovi positivi in provincia di Siracusa, nelle ultime 24 ore. E’ il secondo dato regionale oggi, secondo solo a quello di Palermo. Sorprende il nuovo boom nei numeri, sospinto dai 50 nuovi contagi di Priolo Gargallo, sono adesso 100 i positivi. Nel capoluogo, 4 nuovi casi di contagio. Grazie alle guarigioni, gli attuali positivi scendono a 304. Sortino si prepara ad uscire dalla zona rossa, da domani previsto il ritorno in arancione. Ore di attesa per il provvedimento regionale di revoca. Il sindaco Parlato ha invitato a continuare a rispettare tutte le prescrizioni.
In Sicilia i nuovi positivi sono 782 a fronte di 27.072 tamponi processati. Incidenza al 3,8%.I guariti sono 1.052, i decessi 24. Gli attuali positivi in Sicilia sono 24.529 (-294). i segnali di miglioramento registrati nelle ultime due settimane potrebbero spingere verso la zona gialla a partire da lunedì.
Questa la situazione nelle altre province: Palermo 217 casi, Catania 142, Caltanissetta 79, Messina 65, Agrigento 42, Trapani 38, Ragusa 32, Enna 10.




Vaccini per gli over 50: come prenotare e chi ne ha diritto. Pfizer solo con patologie

L’ultima novità nella campagna vaccinale in Sicilia riguarda l’apertura agli over 50. Chiunque sia nato dal 1971 al 1962 può, da domani, prenotarsi per ricevere la prima dose di siero anticovid. Per questa categoria è stato autorizzato il ricorso all’AstraZeneca. Dalle ore 20 di giovedì 6 maggio sarà quindi possibile, per chi ha tra i 50 ed i 59 anni, effettuare la prenotazione per la vaccinazione sulla piattaforma nazionale. E’ sufficiente tenere a portata di mano il codice fiscale, la tessera sanitaria e un numero di cellulare utile e indispensabile alla conferma dell’appuntamento. Le somministrazioni saranno effettuate con il siero di AstraZeneca a partire da giovedì 13 maggio e seguiranno l’ordine di prenotazione nei giorni a seguire. Qui il link per la piattaforma di prenotazione.
Per alle persone con patologie pregresse e sempre rientranti nella fascia di età 50-59 anni, le vaccinazioni saranno effettuate a partire dal 7 maggio, durante gli open day organizzati negli Hub e nei Punti vaccinali siciliani. Non è necessaria la prenotazione. Il vaccino utilizzato in questo caso è il Pfizer.
Intanto, giovedì è prevista la consegna a Siracusa di altre 1.800 dosi di Moderna. Il lotto in arrivo in Sicilia è di circa 30mila dosi (29.600). Il corriere espresso SDA le recapiterà nella giornata di venerdì 7 maggio. Le forniture saranno destinate alle farmacie ospedaliere di Giarre (5.500), Milazzo (4.200), Enna (1.700), Palermo (9.000), Erice Casa Santa (2.200), Siracusa (1.800), Ragusa (1.500), Agrigento (2.200) e Caltanissetta (1.500).




C'era una volta il turismo, alberghi senza prenotazioni: "Non c'è strategia di ripartenza"

E’ allarme rosso per il settore alberghiero siciliano e siracusano. “Non ci sono prenotazioni e quelle che arrivano sono concentrate soltanto dal 15 luglio alla fine di agosto. Si tratta, perlopiù, di turismo di prossimità, di fascia medio, medio-bassa sorretta dai bonus vacanza. Scarsa, invece, la domanda proveniente da Centro e Nord-Italia, 12%. Inesistente quella straniera, sotto il 2%”. Il presidente di Noi Albergatori, Pippo Rosano, è sconsolato, nonostante il governo italiano stia provando a far ripartire l’economia turistica.
“In Sicilia non siamo per niente pronti ad accogliere i turisti. Ad oggi, infatti, manchiamo di proponimenti su come far partire la stagione turistica, ancora al palo. Sebbene a livello nazionale sia stato centrato l’obiettivo delle 500 mila vaccinazioni al giorno, la campagna somministrazioni in Sicilia procede con lentezza, perlomeno con maggiore lentezza rispetto ad altre regioni, già in fase di ripartenza, con cui, di questo passo, è e sarà difficile competere. Per non parlare delle destinazioni straniere, Inghilterra, Spagna, Grecia hanno consolidato copiosi flussi di turisti, retti da voli charter già programmati”.
Rosano si rivolge allora al presidente della Regione e all’assessore regionale del Turismo, invitandoli “a cambiare passo e a mettere in atto tutti i provvedimenti necessari a una veloce ed efficace ripresa. Il rischio di compromettere la stagione turistica è palese. Tra pochi giorni la Sicilia dovrebbe diventare gialla ma come fare senza certezze? Riaprire un albergo dopo un lungo letargo non è come alzare la saracinesca di un garage. E in assenza di clienti sarà duro farlo. Tanto più se i turisti provenienti da fuori regione non avranno la percezione di recarsi in vacanza in un luogo sicuro: dove sono rispettate tutte le norme e i protocolli anti-contagio e dove la maggior parte delle persone, e dei professionisti del settore in particolar modo, è vaccinata”.
Non solo. “I lavoratori chiedono di essere riassunti: chi potrà loro assicurare che avverrà presto? Bar e ristoranti riapriranno con tavoli all’aperto sino alle 22. Assurdo persistere su tale prescrizione. Basilare sarebbe invece concedere ai clienti di attestare, attraverso il conto pagato, l’uscita dal ristorante avvenuta entro le 22, accordando il tempo di tornare a casa senza essere sanzionati. Ma quanto ai ristoratori che non hanno la possibilità di allestire tavoli all’esterno dovranno ancora scontare la pena in Purgatorio? Non chiediamo il liberi tutti – conclude Rosano – ma un’articolata e coerente pianificazione su come ripartire in sicurezza con il solo scopo di riaprire le nostre attività e assicurare il lavoro a coloro che in questo momento lo sollecitato per bisogno”.