Siracusa. Buoni spesa, quasi 5.000 richiedenti: attesa per la graduatoria dei beneficiari

Lo scorso 30 aprile è scaduto il termine per la presentazione delle istanze online per il buono spesa fornito dal Comune di Siracusa con fondi regionali. Alla chiusura, quasi 5.000 le richieste da parte di altrettante famiglie del capoluogo che adesso attendono di sapere se e quando riceveranno le somme relative.
Gli uffici delle Politiche Sociali stanno lavorano adesso per redigere la graduatoria relativa per consentire una distribuzione equa delle risorse disponibili, senza spazio per i “furbi”. Questo comporterà qualche altro giorno di attesa prima che possano venire liquidati ai richiedenti che hanno diritto i primi buoni spesa.
I criteri di assegnazione sono indicati nell’Avviso relativo, pubblicato nelle settimane scorse. A seconda della composizione del nucleo familiare varia anche il valore unitario di ciascun voucher. Nel dettaglio: 300 euro per un nucleo composto da una sola persona; 400 euro per quello composto da due persone; 600 euro per un nucleo familiare di tre persone; 700 euro per un nucleo composto da quattro persone; e 800 euro per quello composto da cinque o più persone.
Agli utenti individuati come beneficiari a seguito di verifica degli Uffici, verrà attribuito dal sistema un Pin dispositivo generato dalla Piattaforma digitale al quale corrisponderà il valore del “Buono Spesa”, di importo diversificato e spendibile presso gli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa in generi di prima necessità. La comunicazione dell’accoglimento dell’istanza, dell’accreditamento dei buoni spesa virtuale e del Pin dispositivo avverrà tramite sms al numero indicato nella istanza.




Siracusa. Imbrattata (anche) la scalinata del Duomo di piazza Minerva

L’elenco delle gesta incivili si arricchisce di una nuova “perla”. Nei giorni scorsi è stata imbrattata la scalinata di accesso alla cattedrale di Siracusa, su piazza Minerva. Evidenti le tracce di vernice spray arancione e non mancano anche scritte lasciate con un pennarello nero indelebile ai due lati. Scritte da mondo ultras (Boys Ortigia) ed altre meno nobili su gesta di una ipotetica “Brenda”.
Utilizzata spesso come luogo di ritrovo da giovani e giovanissimi, quella scala già in passato era stata scambiata per un tavolozza a cielo aperto nonostante una certa “sacralità” del luogo, oggetto di secolare rispetto.
Il gesto arriva a poca distanza dal furto del defibrillatore pubblico al Monumento ai Caduti, dalle svastiche disegnate sui giochi per bimbi del Monumento ai Caduti, dalle auto e moto che circolano dentro il parco Robinson di Bosco Minniti, dalle vandalizzazioni del parchetto Robinson di via Algeri e dai rifiuti abbandonati dalla Pizzuta dopo un veloce pasto.




Bomba carta tra le case popolari di Pachino, denunciato un secondo giovane

Gli agenti del Commissariato di Pachino, a seguito di intense indagini, sono riusciti a rintracciare ed a denunciare il secondo giovane che, nella serata dell’1 maggio, aveva fatto esplodere un ordigno rudimentale nell’area delle case popolari di via Bissolati.
Un altro giovane era già stato arrestato nell’immediatezza dell’evento, grazie all’intervento di un poliziotto libero dal servizio. L’episodio aveva scatenato comprensibile panico.




Visita del comandante generale Pettorino al Compartimento Marittimo di Siracusa

Visita al personale degli Uffici minori del Compartimento Marittimo di Siracusa questa mattina da parte del Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino. Ha iniziando dalla Sezione Staccata di Santa Panagia, in cui ha incontrato anche i rappresentanti dei Servizi Tecnico Nautici e Portuali, per poi proseguire gli incontri nelle sedi delle Delegazioni di Spiaggia di Avola e Marzamemi e dell’Ufficio Locale Marittimo di Portopalo di Capo Passero.
L’ammiraglio Pettorino, accompagnato dal Direttore Marittimo della Sicilia Orientale, Contrammiraglio (CP) Giancarlo Russo e dal Comandante della Capitaneria di Porto di Siracusa, Capitano di Vascello (CP) Luigi D’Aniello è stato accolto con entusiasmo dal personale militare e civile a cui  ha espresso il proprio apprezzamento per il servizio  assicurato, essenziale per rispondere con prontezza e spirito propositivo alle richieste del cittadino, nonostante le difficoltà legate all’emergenza  Covid.

 




Noto. Consegnata al sindaco Bonfanti la bandiera della Croce Rossa Italiana

La bandiera della Croce Rossa Italiana sventola su Palazzo Ducezio. Una delegazione di volontari del Comitato di Noto della Croce Rossa Italiana con la presidente Antonina Coletta, ha consegnato questa mattina la bandiera con croce rossa su fondo bianco al sindaco, Corradina Bonfanti. Sarà esposta a Palazzo Ducezio per tutta la settimana, celebrando così la Giornata Mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, in programma poi sabato 8 maggio. In quell’occasione, inoltre, il Comune illuminerà di rosso un monumento. 

E’ stata l’occasione per condividere le tante attività che in questi anni hanno visto protagonista il Comitato di Noto, riassunte dalla presidente prof.ssa Coletta. Dal supporto nelle attività di accoglienza negli hub vaccinali presenti in città alla consegna dei farmaci e delle spese a domicilio in piena pandemia nel 2020, fino al prossimo corso per l’utilizzo del defibrillatore che i volontari terranno all’istituto superiore Matteo Raeli. Un impegno continuo, uno spirito di condivisione e un’etica comportamentale che durante questa settimana saranno “raccontati” anche ai giovani degli istituti comprensivi Melodia e Maiore, ai quali saranno distribuiti saponette e gel disinfettati donati proprio dalla CRI e dall’azienda Palmolive.

“Esporremmo con grande orgoglio a Palazzo Ducezio la bandiera della Croce Rossa Italiana – ha commentato il sindaco Corrado Bonfanti – ed esprimo il mio più grande apprezzamento al Comitato di Noto ed ai suoi volontari per essere stati sempre presenti, in un periodo che ci ha messo tutti a dura prova. Abbiamo sempre avuto davanti agli occhi una divisa rossa, che ci ha dato senso di tranquillità e serenità: il Comitato di Noto è cresciuto tantissimo, in numero di volontari e di attività, ma soprattutto è cresciuto in professionalità. Viva la Croce Rossa Italiana.




Siracusa. Inda, aperta la biglietteria, UniCredit banca partner della Fondazione

Aperta la biglietteria per le rappresentazioni classiche in programma al Teatro Greco di Siracusa dal 3 luglio al 21 agosto prossimi. Ad annunciarlo è la Fondazione Inda. La Stagione 2021 comprende tre opere: Coefore Eumenidi di Eschilo con la regia di Davide Livermore, Baccanti di Euripide diretta da Carlus Padrissa, e Le Nuvole di Aristofane, per la regia di Antonio Calenda. In questa prima fase sarà possibile solo prenotare i biglietti per assistere agli spettacoli, o convertire i biglietti acquistati lo scorso anno per la stagione 2020 sospesa causa Covid. Per procedere con la prenotazione o la conversione dei biglietti acquistati per la stagione 2020 ci si potrà rivolgere a: biglietteria@indafondazione.org.
I programmi e l’attività della Stagione 2021 si arricchiscono del sostegno di UniCredit, che diventa la banca partner della Fondazione INDA e il principale sponsor della mostra interattiva di foto d’epoca, per ricordare il centenario della ripresa delle rappresentazioni classiche, con le Coefore di Eschilo, messe in scene al Teatro Greco di Siracusa dopo sette anni di interruzione dovuti alla Grande Guerra e all’epidemia di febbre spagnola.
Grazie al sostegno di UniCredit, sarà possibile incrementare la dotazione tecnologica della Fondazione INDA e valorizzare il patrimonio storico dell’Istituto nazionale del dramma antico. UniCredit vanta, infatti, una lunga tradizione a sostegno della cultura come motore di sviluppo sociale ed economico sostenibile, e come strumento di dialogo per la circolazione delle idee, la promozione della coesione sociale, dell’inclusione e del senso di appartenenza. Attraverso partnership e sponsorizzazioni selezionate, il Gruppo UniCredit sostiene attivamente le comunità in cui opera, anche promuovendo importanti iniziative dall’alto e indubbio spessore culturale.




Siracusa. Positiva al Covid andava anche in vacanza: false dichiarazioni per eludere i controlli

Positiva al Covid-19, continuava tranquillamente a svolgere le proprie attività quotidiane, ignorando l’obbligo di isolamento presso il proprio domicilio. I carabinieri l’hanno denunciata. Si tratta di una 42enne, incensurata. Le violazioni si sarebbero ripetute più volte, nonostante il provvedimento sanitario cui era stata sottoposta.

I militari hanno appurato che la donna era andata a trovare la madre, a sottoporsi ad una visita medica ed aveva addirittura preso un alloggio in una casa vacanze. Ogni volta che doveva presentare delle autocertificazioni, la donna inseriva dichiarazioni false, per non incontrare ostacoli di sorta. L’ha fatto anche quando ha compilato le schede pazienti sottoponendosi a visita medica. Per alloggiare nella struttura ricettiva ha anche fornito false generalità per eludere i controlli, sapendo di essere inserita nell’elenco dei soggetti positivi al Covid.
I Carabinieri hanno rilevato alcune incongruenze tra le date di nascita che la donna aveva inserito in diverse dichiarazioni, scoprendo infine la verità.
Dopo la denuncia della donna alla Procura della Repubblica di Siracusa per i reati di false attestazioni o dichiarazioni rese e per la diffusione di una malattia infettiva dell’uomo, è seguita la cernita ed il successivo provvedimento di quarantena per tutte le persone entrate, loro malgrado, a contatto con la paziente positiva, tra cui familiari, personale medico e personale della struttura alberghiera dove alloggiava. Tutti saranno sottoposti nei prossimi giorni  a tampone per verificare se la condotta della donna ha avuto ulteriori  conseguenze.




Siracusa. Furto di scooter e cavallo di ritorno, baby gang in azione: "Hanno 13 anni"

Tre giovanissimi protagonisti di un grave atto criminale consumato ieri pomeriggio. Due di loro non hanno ancora compiuto 14 anni.
I tre minori utilizzando il metodo del cavallo di ritorno avevano richiesto ad un altro minorenne ed al padre di questo la somma di 250 euro per la restituzione del ciclomotore rubato la sera precedente.
La vittima aveva postato su un social network un annuncio per la restituzione del proprio ciclomotore dopo che gli era stato rubato. Uno dei ladri ha risposto a tale annuncio interagendo con la vittima e concordando un incontro. Informati di tutto, gli investigatori della Squadra Mobile hanno organizzato un idoneo servizio di polizia giudiziaria e, intervenendo all’incontro concordato con i tre giovani estorsori li hanno bloccati e, dopo averli segnalati alla Procura dei Minori, affidati alle rispettive madri.
“Il grave atto estorsivo, che richiama modalità solitamente poste in essere dalla criminalità organizzata, accende un campanello di allarme-fa notare la questura- su un contesto di degrado sociale e culturale in cui versano alcune fasce della popolazione siracusana in un territorio già depresso e compromesso.
Due dei tre minorenni, non ancora quattordicenni, per la legge italiana non sono imputabili e, pertanto, si aprirà uno scenario che coinvolge altri attori istituzionali che, a partire dalla Magistratura competente, dovranno porre in essere immediate azioni finalizzate al recupero dei ragazzi e al loro reintegro nella società civile.

Foto: repertorio, generica, dal web




Escalation di violenza nel carcere di Brucoli: ancora un agente aggredito

Non si ferma l’escalation di violenza all’interno della Casa Reclusione di Augusta.  Dopo le aggressioni del  27 e del 30 Aprile scorsi, denunciate dai sindacati della polizia penitenziaria, un nuovo episodio ai danni di un agente si è verificato all’interno della struttura di Brucoli.

E’ accaduto ieri mattina, intorno alle11,30, quando il poliziotto è intervenuto  per sedare una colluttazione tra due detenuti. Nel tentativo di ripristinare l’ordine, l’agente è stato a sua volta aggredito e costretto a ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso dell’Ospedale “Muscatello” di Augusta con una
prognosi di 6 giorni .
Oggi i sindacati di categoria, con un documento congiunto, lanciano un nuovo allarme e spiegano che “la situazione sta superando il limite della sostenibilità e della sopportabilità. Ormai andare a lavorare alla Casa Reclusione di Augusta per il personale è come andare in guerra. Non si può giocare con la vita delle persone”
Il personale si dice non più disposto “a subire angherie di ogni genere da parte di taluni facinorosi, dagli insulti, alle minacce, alle aggressioni senza che nessuno muova un dito”. Ipotizzano che “all’autorità dirigente della Casa Reclusione di Augusta stia sfuggendo di mano la gestione dell’ordine e la sicurezza, perché non è possibile che in poco meno di una settimana si siano verificate tre aggressioni al personale, con prognosi che vanno dai sei ai
venti giorni”.

Un andazzo che sarebbe tale da oltre sei mesi, secondo le denunce delle organizzazioni sindacali, che chiedono un intervento deciso da parte dello Stato, affinchè faccia sentire la propria presenza. La richiesta è quella di provvedimenti urgenti, ma anche di un cambio dei vertici  dell’amministrazione.




Siracusa. Il volo due colombe dal sagrato della Cattedrale per il Patrocinio di Santa Lucia

Due colombe, il loro volo dal sagrato della Cattedrale dopo la celebrazione eucaristica e la recita del Regina Coeli, ieri, in occasione della Festa del Patrocinio di Santa Lucia. Ancora una volta la piazza non può essere gremita, a causa del Covid.

“Lucia di chiama ad essere tralci di vino nuovo perchè torni la festa”, le parole di Mons. Cesare Di Pietro, Arcivescovo Ausiliare Metropolita di Messina. Nei giorni scorsi l’Arcivescovo di Siracusa, Mons. Francesco Lomanto aveva lanciato un appello a tutti i fedeli: “Occorre un esame di coscienza-aveva detto- sulla autenticità evangelica delle nostre azioni“.

Proprio dalle loro mani è partito il volo delle due colombe bianche.

Al suggestivo momento hanno preso parte, come da tradizione, il sindaco di Siracusa, Francesco Italia e il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, Pucci Piccione.

Ieri, grande emozione nel momento dell’apertura della nicchia. A Santa Lucia la richiesta di proteggere il piccolo Francesco Germano, il bimbo di 11 anni costretto dal 2018 ad affrontare una serie di dure prove, conseguenza di un incidente stradale di cui è stato vittima, investito sulle strisce pedonali e da allora nell’impossibilità di camminare. Per lui è partita una campagna di solidarietà, perchè si possa operare. Impegnata in questa direzione la Deputazione della Cappella di Santa Lucia come, ad esempio, la scuola del bambino, l’istituto comprensivo Santa Lucia. Durante l’offertorio di ieri, la raccolta è stata devoluta proprio ai familiari di Francesco, così come le altre offerte dei fedeli.

L’auspicio è che il prossimo anno possa tornare la festa , più o meno nella sua tradizionale impostazione, con i siracusani ed i turisti a stringersi intorno alla Santa Patrona, potendo tornare a renderLe omaggio in un incontro vero, che manca tanto.