Traffico illegale di cardellini, scoperto canale online siracusano: una denuncia

Potreste rimanere sorpresi ma esiste anche un traffico illegale di…cardellini. E così, nell’ambito di controlli finalizzati al contrasto alla detenzione illegale di specie di fauna selvatica protette ed al contrasto al bracconaggio di volatili della fauna migratrice, il Nucleo Carabinieri Cites di Catania ha scoperto un canale on line attivo dal comune di Siracusa. Era specializzato nel commercio illegale di esemplari di cardellini (carduelis carduelis), animali tutelati da apposita normativa internazionale. La specie è infatti inclusa fra gli elenchi delle specie tutelate dalla Convenzione di Berna, essendo il fringillide parte della fauna selvatica di cui è vietato il prelievo in natura e quindi la vendita.
Nel corso degli accertamenti è emerso che il detentore degli uccellini era, oltretutto, sprovvisto di documentazione attestante l’origine degli esemplari, trovati privi di anelli identificativi.
Il responsabile è stato quindi deferito all’Autorità Giudiziaria, mentre i cardellini sono stati sequestrati ed affidati in custodia alla Ripartizione Faunistico Venatoria di Catania, a disposizione alla stessa Autorità Giudiziaria.




Raccolta differenziata sospesa il primo maggio: ecco il calendario dei recuperi

Niente raccolta differenzia e ccr chiusi il primo maggio a Siracusa. Lo fa sapere il settore Ambiente (servizio igiene urbana). “Sabato 1°Maggio le attività di raccolta e le attività dei CCR fissi e mobili saranno sospese. Le frazioni merceologiche di carta e vetro, la cui raccolta era prevista per sabato saranno rimodulate secondo questo calendario: venerdì 30 aprile verrà anticipata la raccolta di carta e cartone; lunedì 3 maggio sarà recuperata la raccolta del vetro. Nelle stesse giornate non subirà interruzioni la raccolta dell’organico”.




Detenuto aggredisce agente di Polizia Penitenziaria in carcere ad Augusta, rabbia dei sindacati

Nuova aggressione in carcere ad Augusta nei confronti di un agente di Polizia Penitenziaria. La denuncia arriva dalle principali sigle sindacali di categoria che lamentano l’ulteriore episodio da parte di un detenuto violento.
“L’ennesimo episodio di aggressione fisica è avvenuto ieri mattina ed ha visto vittima un assistente capo della Polizia Penitenziaria in servizio presso un reparto detentivo, aggredito fisicamente da un detenuto extracomunitario che – scrivono i sindacati – ha sempre mostrato segni di squilibrio”. Ed elencano episodi di danneggiamento di beni dell’amministrazione e autolesionismo.
Questa volta, secondo quanto ricostruito, avrebbe afferrato per un braccio il poliziotto penitenziario, nel tentativo di colpirlo ulteriormente. “Solo la prontezza di riflessi e la professionalità del malcapitato, insieme all’immediato intervento dei colleghi, ha impedito che l’aggressione per futili motivi venisse portata a compimento con conseguenze più gravi”.
I sindacati chiedono interventi di potenziamento dell’organico in servizio e considerato sottodimensionato per le reali necessità di un istituto carcerario come quello di Augusta. “Questo è l’ennesimo caso di violenza messo in atto da detenuti nel carcere di Augusta, ormai diventato prassi. Il sentimento provato dagli operatori della sicurezza è di impotenza verso l’assenza di qualsiasi tipo di misure o provvedimenti forti che possono determinare il ripristino del senso dello Stato calpestato all’interno del carcere di Augusta”, si legge nella nota unitaria siglata dai referenti provinciali delle organizzazioni sindacali di categoria.




Siracusa. "Vaccinare subito i cassieri dei supermercati", pressing della Lega Sicilia

Vaccinare subito i lavoratori impegnati nei supermercati. La Lega Sicilia, attraverso il responsabile regionale, Gabriele Scariolo e il responsabile provinciale, Vincenzo Vinciullo torna a chiedere l’avvio immediato delle somministrazioni vaccinali ai dipendenti dei supermercati.

“In questo anno di pandemia- ricordano i due esponenti della Lega Sicilia- la distribuzione, sia piccola che grande, ha garantito standard di servizi eccellenti, svolgendo un ruolo determinate nell’economia del nostro Paese. Se anche botteghe e supermercati avessero abbassato le saracinesche, il Paese non sarebbe stato nelle condizioni di resistere e di affrontare il futuro. In maniera sommessa, le cassiere i commessi hanno richiesto che anche a loro venisse concessa la possibilità di vaccinarsi, ma nulla è stato fatto”.
Scariolo e Vinciullo ricordano come “i dipendenti dei grandi supermercati e i titolari delle piccole botteghe siano quelli che, più di ogni altra categoria, vengono a contatto con i cittadini, senza considerare il fatto che nel caso in cui, malauguratamente, un dipendente avesse contratto il virus, ci sarebbe la possibilità certa di diventare un diffusore dell’epidemia”.
La richiesta è indirizzata al Governo regionale e a quello nazionale, nonchè al Commissario per l’emergenza, Francesco Paolo Figliuolo.




Rosolini, attesa per il monitoraggio settimanale: paure e scuole vuote, ritorna il rosso?

A Rosolini si fa di conto. E ancora una volta per colpa del covid e dei contagi. La cittadina siracusana è stata sino allo scorso 23 aprile zona rossa rafforzata e attende domani il primo monitoraggio settimanale con il cuore in gola. Si perchè nonostante oggi sia stata giornata a 0 nuovi positivi, le precedenti hanno visto sempre in movimento il contatore dei contagi: sono oggi 165 gli attuali positivi, il 22 aprile (ultimo giorno di zona rossa) erano 137. Pertanto diventano decisivi i dati di domani, quando peraltro si chiuderà il monitoraggio settimanale con il collegato responso: sarà di nuovo richiesta di zona rossa, o si prosegue in arancione?
Sono intanto un caso le scuole di Rosolini. Regolarmente aperte ma poco frequentate. Le famiglie hanno scelto prudentemente di tenere i figli a casa e pazienza per le assenze. Invero, è stata chiesta a gran voce una sospensione delle attività in presenza ed il ricorso alla dad. Una opzione che, spiegano fonti comunali, non può essere presa in considerazione senza il preventivo e vincolante parere del Coordinamento Covid dell’Asp. Il commissario straordinario del Comune, Giovanni Cocco ha rivolto un invito a tutti i cittadini: “abbiate fiducia nelle Istituzioni, siate responsabili e osservare scrupolosamente le vigenti norme di comportamento”. Il ritorno a scuola è considerato un punto fermo.
Dal 23 aprile ad oggi sono stati 31 i nuovi casi di contagio a Rosolini, mitigati dai 14 guariti. Con il dato di domani si chiuderà la settimana di sorveglianza. Superando i 53 scatterebbe di nuovo la richiesta di zona rossa. Lo 0 nuovi positivi odierno stempera la tensione, difficilmente Rosolini dovrebbe poter registrare oltre 20 nuovi positivi nel giro di 24 ore. Era successo solo il 10 e l’11 aprile scorsi, quando la cittadina si trovava peraltro già in zona rossa.




Siracusa. Spacciava per strada, denunciato 25enne: fuga tra i palazzi, bloccato in un androne

Continua senza soluzione di continuità la lotta alle piazze dello spaccio siracusane.
Nella giornata di ieri, gli Agenti della Squadra Mobile hanno denunciato un giovane siracusano di 25 anni, già noto alle forze di polizia, poiché colto nella flagranza del reato cessione e detenzione ai fini spaccio di cocaina.
Nel corso di mirati servizi per il contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti in via Santi Amato, nota piazza di spaccio, il giovane, alla vista degli operatori ed al fine di eluderne il controllo, si è allontanato con fare sospetto. Ne è scaturito un inseguimento, finchè  gli agenti hanno notato che si era introdotto nell’androne di un palazzo, dove l’hanno sorpreso mentre tentava di disfarsi di cinque dosi di cocaina nascondendola sulla parte superiore dell’architrave in marmo della porta d’ingresso dell’ascensore del secondo piano. Sottoposto a perquisizione personale, inoltre, veniva trovato in possesso della somma di 150 euro, presunto provento dell’attività di spaccio.




Zona industriale e tensioni sociali, intervento di Giovanni Cafeo: "appalti, serve confronto"

“Il sistema degli appalti nell’area industriale siracusana è divenuto l’elemento scatenante di tensioni sociali, sfociate con cadenza settimanale nell’ultimo periodo.” Lo dichiara Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva e segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.
“I lavoratori e le imprese dell’indotto imputano tali difficoltà ad una minore remunerazione dei lavori dati in appalto dalle grandi committenti, con conseguente diminuzione dell’occupazione e relative azioni di protesta davanti ai cancelli. Fenomeni sempre più ricorrenti testimoniano una situazione delicata che nel medio-lungo periodo potrebbe scatenare ulteriori tensioni”.
“Occorre fare chiarezza ed aprire un serio confronto sul tema, con la presenza al tavolo dei soggetti interessati e cioè Confindustria, committenti, sindacato, istituzioni – continua Giovanni Cafeo – e ovviamente anche la politica deve fornire il proprio contributo in termini di supporto al sistema”.
“In particolare, le tensioni si sono acuite nell’area di Versalis – spiega Cafeo – dove nelle ultime settimane tutte le categorie dell’indotto e cioè chimici, metalmeccanici ed edili, hanno denunciato difficoltà, a detta loro ascrivibili proprio ad una minore remunerazione dei contratti nonché allo spostamento a carico delle imprese di alcuni oneri contrattuali”.
“È importante ricordare che l’Eni storicamente ha sempre giocato un ruolo di rilievo e di sostegno al territorio – prosegue ancora Cafeo – tuttavia oggi sembra venir meno proprio quel confronto costruttivo; in questo particolare contesto preoccupa poi l’incidente diplomatico che ha visto l’azienda protagonista, recentemente denunciato a mezzo stampa dai sindacati”.
“Ben venga il lavoro svolto in sede di assessorato regionale alle attività produttive – continua l’On. Giovanni Cafeo – che potrebbe portare ad un accordo in cui nella richiesta di area di crisi complessa verrebbe inserita la necessità di un impegno per una gestione <> degli appalti e un’attenzione maggiore alle ricadute sul territorio, ma occorre comprendere i progetti delle grandi multinazionali dell’area industriale e i rapporti che intendono esprimere sul territorio”.
“Occorre verificare ad esempio la volontà di Versalis, considerata la mancata realizzazione degli investimenti annunciati – conclude l’On. Cafeo – il momento storico che stiamo attraversando determinerà il futuro dell’area industriale siracusana ed è fondamentale che ognuno per il proprio ruolo faccia la sua parte, ricordando che i lavoratori e i cittadini della provincia di Siracusa osservano e sapranno valutare”.




Augusta, controlli e sanzioni anti-contagio: multati in 37, chiusura a tempo per 3 bar

I numeri dei contagi ad Augusta sono tornati da alcuni giorni sotto il livello di allerta, ma non per questo si affievolisce l’attività di controllo, in particolare dei Carabinieri. Nei giorni scorsi, verifiche in diversi esercizi commerciali per il rispetto delle norme anti-covid. Sono state 915 le persone sottoposte a controllo e 590 i veicoli: contestate violazioni al Codice della Strada per un importo che supera i 15.000 euro.
In 37, invece, sono stati multati per non aver rispettato le disposizioni di contenimento dei contagi (importo circa 15.500 euro). Sanzionati inoltre i titolari di 3 attività commerciali per violazione delle disposizioni sull’asporto del cibo e del divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Per gli stessi motivi è stata disposta la sospensione delle attività per 5 giorni con relativa comunicazione alla Prefettura di Siracusa.




Acconciatura ed estetica, quanto abusivismo: Cna e Comune per l'affitto della poltrona

“Un primo passo per l’adozione di un regolamento comunale che istituisca la fattispecie dell’affitto della poltrona, importante per il settore dell’acconciatura e dell’estetica”. Così Cna Siracusa commenta l’incontro con l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Siracusa, Cosimo Burti.
“Un veloce confronto con le associazioni di categoria, al fine di dare corso a questo strumento che potrebbe dare una opportunità di ulteriore regolarizzazione, e quindi maggiore sicurezza, a chi opera nel settore della cura della persona”, aggiungono il presidente del comparto acconciatura di Cna Siracusa, Giorgio Iacono, e il coordinatore del settore, Federico Vasques.
“Rimane fortissimo il disagio per il fenomeno mai contrastato, neanche in tempi di Covid, dell’abusivismo – ha affermato Iacono – rispetto al quale verrà chiesto un cambio di passo con un intervento straordinario e, si spera, almeno parzialmente risolutorio”.




Siracusa.Impresa, lotta alle infiltrazioni criminali: accordo Camera di Commercio-Prefettura

Un Protocollo, di durata biennale, per agevolare la trasmissione dei dati e delle informazioni sul tessuto imprenditoriale locale. Il prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto ha firmato un’intesa con il presidente della Camera di Commercio del Sud-Est, insieme ai prefetti di Catania e Ragusa, per favorire la legalità e la trasparenza dell’attività d’impresa nei territori delle rispettive province.

Le forze di polizia potranno utilizzare gli strumenti tecnologici messi a disposizione dalla Camera di Commercio.

Attraverso la piattaforma telematica Rex (Regional Explorer), infatti, sarà possibile accedere alle informazioni riguardanti gli operatori economici attivi nel territorio provinciale e rilevare eventuali anomalie e segnali di allarme.

“Un ulteriore presidio- fa presente la prefettura – nella lotta contro l’infiltrazione criminosa nell’economia che consentirà, per un verso, di intercettare eventuali criticità del sistema produttivo, per altro verso, contribuirà a diffondere la cultura della legalità attraverso la promozione di incontri e tavoli di confronto rivolti alle imprese e alle loro associazioni sui temi della legalità, della trasparenza e della sicurezza delle attività economiche”.