Augusta. Ritrovato Luca, il 29enne scomparso ieri: lieto fine dopo la paura

Ritrovato nei pressi del Motel Megara Luca Pistritto , il 29enne scomparso ieri dalla sua casa di Augusta. La prefettura aveva diramato la foto del giovane, perchè potesse essere utile nel caso in cui qualcuno lo avvistasse.

Per ritrovare il ragazzo, che era stato avvistato proprio nei pressi della provinciale 96, era stato attivato il piano provinciale speditivo di ricerca che vede il coinvolgimento della Questura, dei Comandi provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, del Servizio di protezione civile comunale, della Polizia Municipale e dei volontari coordinati dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile.

Il giovane sarà condotto all’ospedale Muscatello di Augusta per verificare le sue condizioni e le eventuali cure del caso.




Siracusa. Screening scuole all'ex Onp: 778 tamponi, 6 positivi

Riprende vigore la campagna di screening tamponi destinata alle scuole del capoluogo. Dopo il tentativo dei tamponi a scuola, poco apprezzata in particolar modo dalle famiglie degli alunni più piccoli, vista l’impossibilità per i genitori di essere presenti, le operazioni tornano ad essere svolte esclusivamente nell’area ex Onp. Lunga coda anche questa mattina in viale Scala Greca.
Giornata dedicata a docenti e studenti delle scuole Costanzo, Paolo Orsi, Archia, CPIA, Verga, Chindemi, Martoglio, Archimede e Insolera.
Sono stati 778i tamponi eseguiti, 6 quelli positivi.
Il numero più alto di prenotazioni si è registrato tra gli alunni e i docenti dell’istituto comprensivo Paolo Orsi: 217, di cui 187 alunni e 30 insegnanti. Le famiglie più reticenti sono, invece, per la giornata di oggi, quelle degli alunni del Chindemi: 3 alunni prenotati a fronte di 62 docenti. Per l’istituto Costanzo, sono 39 i docenti e 52 gli alunni. All’Archia, 55 alunni e 52 insegnanti;CPIA: 4 alunni e 23 docenti. Al Verga: 24 studenti e 23 insegnanti; All’istituto comprensivo Martoglio, 13 alunni e 35 insegnanti; all’Archimede, 94 alunni e 29 professori. Infine l’Insolera, con 62 studenti prenotati e 20 dei loro insegnanti.
“La voglia di riprendere la normalità è tanta- spiega l’assessore alle Protezione Civile, Sergio Imbrò – ma la pandemia non è finita. Ci sono ancora i casi in terapia intensiva, ci sono quelli in rianimazione. Quando c’è l’opportunità di fare un tampone, quindi, è bene coglierla. Per fortuna, rispetto a qualche mese fa, le scuole registrano un numero di prenotazioni di tamponi più alto rispetto a quando capitava che si disertasse del tutto. I dirigenti scolastici hanno fatto un buon lavoro di sensibilizzazione e oggi abbiamo dalle scuole 3500 richieste di tamponi. Un caso esemplificativo, l’istituto comprensivo Raiti, che ci ha richiesto 660 tamponi”




Covid a scuola, positivi all'Insolera di Siracusa: tre classi in quarantena

L’istituto superiore Insolera di Siracusa allunga la lista di scuole alle prese con contagi covid. Secondo fonti scolastiche e sindacali, sono tre le classi in quarantena. Sarebbe stata accertata la presenza di altrettanti positivi, principalmente tra gli studenti.
Non risulta adottato alcun provvedimento straordinario a parte, appunto, la quarantena per le classi frequentate dai soggetti poi risultati positivi. La scuola ha provveduto con la sanificazione degli ambienti ma le operazioni svolte avrebbero lasciato qualche perplessità tra le famiglie degli studenti che chiedono maggiori informazioni.
Proprio oggi, intanto, mattinata dedicata ai tamponi per il mondo della scuola del capoluogo. La prima giornata dedicata ai primi 8 istituti. Si proseguirà nei prossimi giorni con il drive in delll’ex Onp di contrada Pizzuta.




Dopo la Zona Rossa a Rosolini e Solarino: i numeri dei controlli dei carabinieri

Giornate intense per i carabinieri nei territorio di Rosolini e Solarino, nei giorni scorsi Zone Rosse come previsto dall’ordinanza regionale del presidente Nello Musumeci. Le disposizioni sono state fatte rispettare dai Carabinieri delle locali Stazioni, dei Nuclei Radiomobili delle Compagnie di Siracusa e Noto e delle pattuglie di rinforzo della Compagnia di Intervento Operativo del 12 Reggimento CC “Sicilia”, inviate per l’emergenza dal Comando Legione di Palermo, che hanno pattugliato costantemente i territori per impedire assembramenti o altre occasioni di contagio, utilizzando anche le Stazioni Mobili.
Complessivamente sono stati eseguiti oltre 200 servizi esterni che hanno proceduto al controllo di oltre 130 esercizi commerciali e di circa 2150 soggetti;
Varie le condotte irregolari riscontrate dai Carabinieri, tra cui l’assenza di un giustificato motivo per uscire di casa ovvero, il mancato utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, quali le mascherine, per le quali sono state sanzionate 63 persone per un importo totale di oltre 25.000,00 euro. Altresì sono stati sottoposti a chiusura temporanea 3 bar poiché permettevano ad avventori di consumare all’interno o perché risultavano aperti dopo le ore 18:00.
Il prevalente rispetto delle prescrizioni, comunque, ha consentito alla curva pandemica di pendere verso il basso e Rosolini e Solarino sono finalmente uscite dalla zona di massima allerta.
Al fine di limitare al minimo i rischi di contagio, in vista delle giornate festive del 25 aprile e del ponte del 1° maggio, il Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa, ha disposto un’intensificazione dei servizi di controllo del territorio, durante i quali verranno monitorati e sanzionati eventuali comportamenti scorretti e potenzialmente pericolosi per la diffusione del virus, in linea con le disposizioni governative emanate nei giorni scorsi.




Covid, numeri in salita in provincia di Siracusa: 121 nuovi positivi, occhi su Floridia e Avola

Tornano a tre cifre i numeri del contagio in provincia di Siracusa. Sono oggi 121 i nuovi positivi al covid, terzo dato regionale di giornata. Floridia ed Avola monitorate con attenzione: seppure in crescita, il dato su base settimanale non porta al momento alla richiesta di istituzione di zona rossa. E proprio nelle zone rosse (Ferla, Buccheri, Carlentini e Lentini) continua a cresce il contagio.
In Sicilia sono 930 i nuovi positivi a fronte di 26.886 tamponi processati. Incidenza al 3,5%. I guariti sono 1.250, 24 le vittime. Gli attuali positivi sono 25.284 (+344).
Quanto alle altre province: Catania 234 casi, Palermo 234, Caltanissetta 76, Agrigento 74, Messina 59, Trapani 48, Ragusa 30, Enna 24.




Operazione antidroga in via Algeri: un arresto. Sequestrata cocaina

Nuova operazione antidroga alla Mazzarona, condotta dalla Polizia di Siracusa. Gli agenti della Mobile hanno arrestato nella zona di via Algeri il siracusano Cristian Gugliotta.
I poliziotti hanno rinvenuto nella sua disponibilità cocaina ed altro stupefacente, sequestrato.
Gugliotta è stato posto ai domiciliari, in attesa del processo per direttissima.




Riaperture, coprifuoco e vaccini: il mondo dell'imprenditoria siracusana in protesta

Tre associazioni di categoria unite nella protesta. Confartigiano, Confcommercio e Cna Siracusa hanno organizzato una manifestazione congiunta: rappresentano una grossissima fetta dell’imprenditoria locale, di ogni settore. I limiti posti dall’ultimo decreto legge hanno rappresentato la goccia che ha fatto traboccare il vaso. E così, lunedì 26 aprile, alle 11, si ritroveranno in piazza Duomo, per rappresentare le istanze della filiera turistica e di tutto il sistema produttivo che risente degli effetti legati al mondo dell’accoglienza.
E’ il primo caso in Italia di una manifestazione interassociativa che mette insieme sigle nazionali. I rappresentanti delle associazioni nazionali consegneranno un documento condiviso al Prefetto di Siracusa, come rappresentante sul territorio dello Stato, e alle rispettive Confederazioni Nazionali. Inoltre, organizzeranno, successivamente, incontri mirati con la deputazione e i rappresentanti istituzionali del Governo Regionale e Nazionale.
I punti salienti del documento spaziano dal piano vaccinale, alle modalità di riaperture specie dei ristoratori, dal coprifuoco agli interventi economici, dal costo del lavoro agli spazi pubblici per gli operatori




Vaccini senza prenotazione, 914 inoculazioni all'hub di Siracusa. Oggi si replica

Sono state 914 le inoculazioni effettuate ieri all’hub vaccinale di Siracusa, il principale della provincia in occasione della prima giornata del lungo open weekend senza prenotazione. Nel dettaglio, sono state somministrate 804 dosi di Pfizer e 110 di AstraZeneca. Sfiorate quindi le mille vaccinazioni nel solo centro di via Malta. Appaiono “piccoli” nel complesso i numeri relativi all’AstraZeneca che è il vaccino riservato alla più ampia categoria target: da 60 a 79 anni, senza patologia. Continua probabilmente a non convincere il prodotto anglosvedese.
Intanto, proseguono quasi con il porta a porta le vaccinazioni degli over 80 in provincia. Mancherebbero 10mila anziani all’appello, nel siracusano (su 27.000). E dopo quasi 4 mesi di campagna vaccinale è un numero (ed un ritardo) enorme. Discutibile la scelta della Regione di puntare sui messaggi social per incentivare la vaccinazione di questa categoria che, certo, non ha praticità con Facebook.
Per accelerare, si procede sino a domenica con le giornate di vaccinazione aperte anche ai non prenotati. Fino a domenica, dalle 8 alle 20, attivi sette punti: hub di via Malta e i 6 punti abilitati in provincia (Augusta, Lentini, Sortino, Palazzolo, Avola e Noto).
Solo nel centro Urban valida la possibilità di vaccinarsi senza prenotazione anche con Pfizer/Moderna per over 80 e over 60 che appartengono alle categorie a elevata fragilità. Per velocizzare le procedure e diminuire i disagi e le attese dei cittadini, al Centro Urban di Siracusa sono state istituite tre corsie di accesso alla vaccinazione: la prima riguarda i prenotati; la seconda i non prenotati; la terza dedicata a coloro che, indipendentemente dalla prenotazione, sono in possesso di anamnesi precompilata dal proprio medico di base che certifichi una specifica condizione di fragilità, rientrante tra quelle elencate dalla Struttura Commissariale nazionale.
Ricordiamo ancora le sedi “open weekend” in provincia di Siracusa:
dalle ore 8 alle ore 20 Centro Vaccinale hub Urban Center di Siracusa;
Centri vaccinali territoriali dalle ore 8 alle ore 20:
Avola – sede Lilt via Salvo D’Acquisto
Lentini – Ambulatorio vaccinazione SEMP piazza Aldo Moro
Noto – Presidio ospedaliero Trigona via dei Mille
Augusta – Istituto scolastico Costa Polivalente Piazza Unita d’Italia;
Palazzolo – Sede Protezione civile via Campailla
Sortino – Ambulatorio vaccinazione SEMP via Libertà.




Zona industriale e decarbonizzazione: Sasol e Sonatrach insieme per l'idrogeno verde

Due aziende della zona industriale siracusana insieme per sviluppare progetti comuni sulla produzione di idrogeno. I vertici di Sasol e Sonatrach Raffineria Italiana hanno siglato l’intesa, che arriva dopo la partnership congiunta con il Politecnico di Torino per uno studio di fattibilità sull’utilizzazione della tecnologia di cattura e utilizzo della CO2 nei processi industriali dei due siti produttivi di Augusta. Le due società hanno ora costituito un’Associazione Temporanea di Imprese (ATI), mediante la quale hanno aderito alla manifestazione di interessi prevista dalla delibera della giunta regionale siciliana n. 47 del 29 gennaio 2021 che candida la Sicilia ad essere sede del Centro Nazionale di Alta Tecnologia per l’idrogeno (Hydrogen Valley).
L’idrogeno verde (l’idrogeno prodotto con il procedimento di elettrolisi dell’acqua alimentato da energie rinnovabili) è considerato oggi un elemento essenziale nella transizione energetica che, come descritto in un recente studio redatto dal “Fuel Cells and Hydrogen Joint Undertaking”, partenariato europeo pubblico-privato per lo sviluppo di nuove tecnologie, può rappresentare fino al 24% della domanda europea di energia entro il 2050.
In particolare, spiega una nota degli uffici stampa di Sasol e Sonatrach, “l’idrogeno può svolgere un duplice ruolo: a lungo termine, fino al 2050, può sostenere lo sforzo di decarbonizzazione insieme ad altre tecnologie a basse emissioni di carbonio, soprattutto nei settori ad elevata intensità energetica; nel breve termine, fino al 2030, può diventare gradualmente competitivo in applicazioni selezionate come chimica, mobilità e raffinazione del petrolio, consentendo lo sviluppo di un ecosistema europeo necessario per sfruttare appieno il suo potenziale nel lungo periodo”.
Rosario Pistorio è l’amministratore delegato di Sonatrach Italia. “Il polo petrolchimico di Siracusa può e deve giocare un ruolo chiave nella transizione energetica, soprattutto in quel processo di graduale e progressiva decarbonizzazione che passa non solo per l’elettrificazione ma anche per tecnologie alternative quali carburanti liquidi a basso tenore di carbonio o vettori energetici come l’idrogeno”, dice commentando la nuova iniziativa. “In questo contesto, le competenze del nostro personale, che da 70 anni costituiscono un patrimonio strategico nazionale, devono essere valorizzate per costituire un volano di sviluppo”.
Gli fa eco Sergio Corso, vicepresident operations di Sasol Italy. “Questa attività segna un altro entusiasmante passo verso un futuro sostenibile, confermando il processo di collaborazione avviato con i nostri partner per creare valore e sviluppare soluzioni innovative per un mondo migliore e sempre più sostenibile. E sottolinea anche il nostro impegno a rendere l’idrogeno un elemento chiave del percorso di sostenibilità di Sasol”.




Siracusa. Villaggio di Cassibile, il sindaco Italia replica a Giorgia Meloni: "Non sa di cosa parla"

Il villaggio dei migranti in fase di allestimento a Cassibile continua a dare luogo a polemiche. Dopo le dichiarazioni della leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, il sindaco, Francesco Italia chiarisce alcuni aspetti.

Giorgia Meloni è intervenuta sui suoi canali social definendo “incredibile” quanto accade a Cassibile. “Dopo anni di battaglie -secondo quanto scrive la leader di Fratelli d’Italia- i cittadini della frazione hanno ottenuto lo sgombero della storica baraccopoli abusiva dove vivevano centinaia di immigrati clandestini e non. Ma ora asi stanno spendendo quasi 250 mila euro per costruire un ‘villaggio della solidarietà’, che è in realtà un altro vero e proprio ghetto”.

Dichiarazioni inaccettabili, secondo il primo cittadino. Italia ritiene che “l’on. Meloni non abbia idea di quello di cui parla. Avrà visto un servizio andato in onda su Rete 4 per l’ennesima volta su questo tema, peraltro senza senza alcun contraddittorio”.

Italia chiarisce che “non si tratta di un campo di accoglienza “ma di un luogo in cui, a pagamento, dei migranti con regolare contratto di lavoro, potranno dormire in quegli alloggi. Lavorano nelle nostre aziende. Stiamo usando fondi del Ministero dell’Interno e per la prima volta abiteranno in un luogo con acqua, luce e tutto ciò che serve per una permanenza dignitosa. Anche a proposito di contrada Palazzo, da trent’anni versa in quelle condizioni e siamo noi, con la nostra amministrazione, che ci stiamo realmente muovendo”.

Poi ancora un riferimento a Giorgia Meloni. “Occorrerebbe informarsi prima di parlare , altrimenti si rischia di fare delle pessime figure”.