Covid a scuola: docente positivo, chiude per sanificazione l'Alberghiero che attende l'Asp

Ancora una chiusura per l’istituto alberghiero di Siracusa. Ci mette lo zampino, ancora una volta, il covid. Accertato un caso di positività tra il personale docente e pertanto la dirigenza scolastica ha optato per una sanificazione straordinaria eseguita nei due plessi quest’oggi. Ma la scuola attende ora di sapere come procedere, se cioè prolungare la chiusura o disporre provvedimenti di quarantena di una o più classi. Tocca al Coordinamento Covid dell’Asp di Siracusa definire le linee guida da seguire e comunicarle prontamente alla scuola. “A tutt’oggi l’Usca dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa non ha fornito alcuna indicazione operativa”, scrive nall sua comunicazione alle famiglie la dirigente scolastica.
La decisione di procedere con la sanificazione straordinaria è stata assunta come misura prudenziale, sentito il responsabile interno della sicurezza. “Considerata l’esigenza di garantire la tutela della salute di tutta la comunità scolastica ai fini del contenimento del contagio” si è deciso – nelle more di ricevere qualche notizia dall’Asp di Siracusa – di procedere con “la sanificazione urgente degli ambienti scolastici”.
Il provvedimento di chiusura riguarda il plesso centrale di via Polibio e del plesso ex ITG “F. Juvara” di viale Santa Panagia. Tutte le attività didattiche, per i docenti e gli alunni, saranno espletate a distanza. “Le attività riprenderanno regolarmente giorno 22/04/2021”, recita ancora la comunicazione della dirigente.
Genitori però interdetti. Si domandano se un solo giorno di chiusura per sanificazione sia sufficiente a garantire la sicurezza dei loro figli o se non sia il caso – come in passato – di disporre almeno due giorni di stop alle lezioni in presenza (peraltro al 50%) e proseguire in dad.

foto dal web




Furto al supermercato, incastrati dalle telecamere tre avolesi in trasferta a Siracusa

Sono stati arrestati dai Carabinieri di Siracusa con l’accusa di furto di vari articoli di consumo dai banchi di un supermercato. Tre avolesi, Gaby Santa Nabelli (39 anni), Adolfo Terranova (40) e Salvatore Nuccio (47), hanno noleggiato un’auto per raggiungere Siracusa. Entrati in un noto supermercato della zona nord della città, hanno taccheggiato diverse bottiglie di liquori e cosmetici dagli scaffali, utilizzando anche una tronchesina per rimuovere i dispositivi di protezione.
Le loro manovre elusive non sono passate tuttavia inosservate agli addetti alla sicurezza del supermercato che avevano prontamente avvisato i Carabinieri. Nel frattempo i tre, compiuto il furto erano usciti frettolosamente dal supermercato e si erano rapidamente allontanati a bordo della loro autovettura, secondo un piano che probabilmente avevano già immaginato.
In pochi minuti, però, sono stati intercettati dai Carabinieri. Scoperti, hanno tentato di disfarsi della refurtiva lanciandola fuori dal finestrino. I militari sono però riusciti a bloccare l’auto in fuga, rinvenendo nell’abitacolo la restante parte della refurtiva e gli arnesi utilizzati durante il furto.
Tutta la refurtiva, compresa quella lanciata fuori dal finestrino, è stata restituita al legittimo proprietario.
I tre sono stati posti ai domiciliari, con richiesta alla Questura di applicazione del foglio di via obbligatorio poiché non residenti nel Comune di Siracusa. Multati anche per la violazione della normativa anti-covid, essendo usciti dal comune di residenza senza valido motivo.




Floridia. Covid-19, contagi in aumento e quattro classi in quarantena: potenziati i controlli

Aumentano i contagi a Floridia. Un incremento che nei giorni scorsi si era mantenuto costante, con numeri stabili su base settimanale ma che nelle ultime 24 ore ha subìto un’accelerazione che desta preoccupazione nel  Comune retto dal sindaco, Marco Carianni. Ieri Floridia si registravano complessivamente 93 casi Covid, con 100 isolamenti fiduciari. Oggi i contagiati erano già 104, con 101 isolamenti. Dati forniti dall’Asp di Siracusa e dunque relativi ai tamponi molecolari effettuati.  Quattro complessivamente le classi poste in quarantena, due all’istituto scolastico “Quasimodo”. Nelle scuole floridiane, in totale, si sono registrati 8 positivi al Coronavirus.

Il sindaco ha disposto un potenziamento dei controlli da parte della polizia municipale. Carianni lo ha spiegato in maniera chiara: “L’amministrazione- spiega il primo cittadino- .ha invitato i vigili urbani a reprimere qualsiasi atteggiamento atto a violare le disposizione di sicurezza in vigore, dato che qualsiasi tipo di tolleranza risulterebbe inefficace”. Un nuovo appello viene, pertanto, rivolto ai cittadini. “In questo momento difficile per l’Italia- conclude il sindaco- si raccomanda la massima prudenza negli spostamenti, in ottemperanza alle disposizioni del Governo e della Regione. “La mascherina va indossata obbligatoriamente nei luoghi pubblici e privati ove richiesto. Occorre mantenere il distanziamento ed evitare gli assembramenti”.




Covid e spettacoli, rinviata la doppia data di Claudio Baglioni al teatro greco di Siracusa

Ancora volta il covid impedisce l’abbraccio tra Siracusa, la Sicilia e Claudio Baglioni. Nelle ore scorse è stato ufficializzato il nuovo rinvio delle due date del concerto per voce, solisti, orchestra e coro “Dodici Note”. Previsto a luglio dello scorso anno, lo show era stato rinviato al luglio 2021 (con due date non più una sola) a causa delle prima ondata della pandemia. Adesso, le nuove regole per gli spettacoli all’aperto varate del governo, hanno spinto la produzione ad annunciare il nuovo slittamento.
“In considerazione delle vigenti disposizioni ministeriali” i concerti “sono rinviati all’estate 2022”. Un tour particolare, quello studiato dal popolare cantautore, con una serie di spettacoli previsti alle Terme di Caracalla di Roma e all’Arena di Verona oltre che al Teatro Greco di Siracusa.
Le nuove date, covid permettendo, sono adesso quelle del 15 luglio 2022 (recupero del 17 luglio 2020 e del 16 luglio 2021) e 16 luglio 2022 (recupero del 17 luglio 2021).
I biglietti già acquistati in prevendita rimangono validi per le nuove date corrispondenti.




Melilli. Avviso per la costituzione del Corpo Bandistico: tempo fino al 28 Aprile

Tempo fino al  28 aprile prossimo per la manifestazione d’interesse relativa alla costituzione e istituzionalizzazione del Corpo Bandistico comunale “Città di Melilli”.

L’amministrazione Comunale intende costituire un’unica banda unificando le tre associazioni musicali di Melilli e Villasmundo in un Corpo Bandistico.

“La comunità  – spiega il sindaco, Giuseppe Carta – vanta da circa due secoli una solida e proficua realtà musicale che negli anni si è andata arricchendo, favorendo la nascita di diverse realtà bandistiche.” “Sono fermamente convinto – ha proseguito il Sindaco di Melilli – che il compito di una buona amministrazione sia anche quello di sostenere le realtà culturali cittadine e per questo motivo che abbiamo ritenuto di necessaria la costituzione di un’unica realtà musicale capace di ridare lustro all’antica tradizione bandistica melillese”. “Per me – ha proseguito il Sindaco – è un grande motivo di orgoglio essere riuscito, dopo dieci anni di attese, a creare le basi per la costituzione di un unico Corpo bandistico comunale capace di riprendere la grande tradizione di una realtà fondata nel 1840”.
“Le attività culturali – ha concluso Carta – sono un elemento fondamentale per la crescita della nostra comunità e per questo motivo, oltre alla costituzione della banda comunale, ci adopereremo per la nascita di una scuola musicale ad indirizzo bandistico che possa fungere da fucina per i nuovi talenti ed essere al contempo luogo di crescita sociale e culturale per i giovani melillesi”.

Le istanze di partecipazione dovranno pervenire con l’indicazione del mittente al Protocollo Generale dell’Ente – Piazza F. Crescimano, s.n. – 96010 (Melilli (SR) o alla P.E.C.: protocollo@pec.comune.melilli.sr.it entro mercoledì 28 aprile 2021 alle  12:00.




L'isolotto di Portopalo sulla prestigiosa rivista scientifica Plants: grandi peculiarità floristiche

L’isolotto di Portopalo di Capo Passero possiede grandi peculiarità floristiche e vegetazionali.
Lo rivela uno studio dei ricercatori degli atenei di Catania e Palermo pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Plants.

Accanto alle importanti caratteristiche, l’isolotto presenta anche una notevole vulnerabilità che può causare estinzioni o declino delle popolazioni di specie vegetali e alterazione degli habitat in situazione di stress.
Lo studio “Floristic and Vegetation Changes on a Small Mediterranean Island over the Last Century” è stato pubblicato nei giorni scorsi sulla prestigiosa rivista scientifica Plants a firma dei ricercatori Saverio Sciandrello, Salvatore Cambria, Gianpietro Giusso del Galdo, Pietro Minissale, Gianmarco Tavilla e Antonia Cristuado del Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali dell’Università di Catania, Riccardo Guarino del Dipartimento di Scienze e Tecnologie biologiche chimiche e farmaceutiche dell’Università di Palermo e Salvatore Pasta del CNR – Istituto di Bioscienze e BioRisorse e del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Catania.
Nell’articolo viene presentato lo studio della flora e della vegetazione dell’isola, una delle tre punte della Sicilia/Trinacria, frutto del lavoro dei ricercatori dei due atenei che per diversi anni hanno studiato il sito che annovera ben 269 taxa di piante vascolari, per lo più mediterranee e alcune endemiche della costa iblea, come Limonium syracusanum, mentre altre sono molto rare come Cichorium spinosum specie est mediterranea, presente in Sicilia solo in quell’area.
«Uno studio comparato della vegetazione tra quella rilevata da Pirola nel 1965 e la situazione attuale sulla base di cartografie appositamente elaborate con i moderni strumenti GIS che hanno evidenziato come la splendida macchia a palma nana sia tuttora presente e sostanzialmente integra, mentre la vegetazione psammofila ha subito una significativa regressione dovuta a fenomeni di naturale erosione e alla pressione antropica come calpestio estivo sulla parte sabbiosa dell’isola – spiegano i ricercatori -. Specie vegetali che, sotto stress, potrebbero estinguersi e per questo motivo richiede una pianificazione e attuazione di adeguate azioni di conservazione. Già 50 anni fa, Pirola ne raccomandò la stretta tutela e nel 1995 fu istituita la Riserva naturale “Isola di Capo Passero”, poi cancellata nel 1998 dal Tar dopo una lunga controversia legale».
«Fortunatamente l’applicazione della Direttiva Habitat ha consentito di garantire la tutela dei valori naturalistici dell’isola e, dopo la proposta nel 1995 di Sito di Interesse Comunitario, quest’area è stata designata come Zona Speciale di Conservazione nel 2017 – aggiungono i ricercatori -. La mancanza di un ente gestore per questo sito Natura 2000 non consente l’attuazione di politiche gestionali che mirino a salvaguardare i valori naturalistici come la regolamentazione dell’accesso dei visitatori e la creazione di percorsi per i turisti stagionali per ridurre il calpestio e per un controllo sull’eradicazione delle poche specie di piante vascolari aliene presenti».
«Oltre all’isola anche la vicina costa di Portopalo di Capo Passero possiede un eccezionale valore botanico, ma anche geologico e paleontologico per la sua ricchezza di fossili, i calcari risalenti al Cretaceo e le vulcaniti più antiche della Sicilia – spiegano i ricercatori -. Di particolare importanza per l’aspetto storico-culturale anche il castello dell’isola, la tonnara e i resti di impianti per la lavorazione del pesce di epoca romana sulla costa adiacente. Valori naturali e storico-culturali che necessitano di una maggiore protezione da parte delle istituzioni locali. Recentemente sono state promosse azioni per consolidare la costa rocciosa con danni alle comunità vegetali costiere del promontorio e che prevedono l’introduzione di specie aliene altamente invasive come Carpobrotus spp., una pianta che dovrebbe essere estirpata o monitorata per evitare l’introduzione sull’isoletta».
Gli autori dello studio suggeriscono «grazie alle solide basi scientifiche fornite presenti nella ricerca, l’allargamento dei limiti della ZSC alla costa prospicente l’isola, così da includere le popolazioni di Cichorium spinosum e la macchia a palma nana anche là presenti, l’ampliamento del sito Natura 2000, la designazione di un organo di gestione qualificato e l’acquisizione dell’isola come proprietà pubblica per garantire una migliore gestione del territorio e la conservazione dei suoi valori naturalistici e del patrimonio culturale nel suo insieme che ha avuto origine, come in altri siti del Mediterraneo, dall’armonioso equilibrio tra uomo e natura».




Siracusa. Merce contraffatta o non sicura: maxi sequestro della Guardia di Finanza

Maxi sequestro di prodotti non sicuri o contraffatti. L’ha effettuato la Guardia di Finanza di Siracusa nell’ambito di un servizio di contrasto a questo fenomeno. Sequestrati 450 mila prodotti privi del previsto marchio CE in esercizi commerciali di Augusta, Noto e Pachino, mentre articoli contraffatti sono stati rinvenuti su strada, in vendita presso un mercato rionale di Floridia.

Il resoconto riguarda dieci giorni di attività  di controllo economico del territorio, condotta dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di via Epicarmo.

Foto: repertorio




Covid, i numeri: 49 nuovi positivi in provincia di Siracusa, 1.148 in Sicilia

Sono 49 i nuovi positivi al covid in provincia di Siracusa, nelle ultime 24 ore. Il nuovo aggiornamento arriva dall’Osservatorio Epidemiologico della Regione. Nel capoluogo, per il secondo giorno consecutivo in calo il numero degli attuali positivi: sono oggi 339. Dopo un mese di aprile tutto in crescendo, primi segnali di discesa della curva della terza ondata. Classi in quarantena a Floridia, nell’istituto comprensivo Quasimodo. A Priolo, mattinata dedicata allo screening gratuito e volontario della popolazione con tampone rapido. Eseguiti 337 test, 7 positivi.
In Sicilia, i nuovi positivi sono 1.148 a fronte di 25.779 tamponi processati. Incidenza al 4,4%. I guariti sono stati 2.535, 36 i decessi. Il totale degli attuali positivi in regione è di 24.899.
Quanto alle altre province: Palermo 431 nuovi positivi, Catania 262, Messina 125, Trapani 108, Caltanissetta 64, Siracusa 49, Agrigento 49, Enna 34, Ragusa 26.




Siracusa. Bando Periferie, firmato il primo contratto per riqualificare parte della Borgata

È stato firmato stamattina il primo contratto di consegna lavori di uno dei nove progetti del cosiddetto Bando Periferie. I lavori sono finanziati con fondi del governo nazionale per il recupero urbano e sociale dei quartieri degradati.
Nel dettaglio, si tratta dei lavori di “Riqualificazione funzionale dei piazza Euripide, largo Gilippo e dell’ingresso allo sbarcadero Santa Lucia”. Il contratto è stato sottoscritto, per il Comune, dal dirigente Enzo Miccoli, e dal rappresentante della Co.Ger. srl di Mussomeli, che si è aggiudicata l’opera per un importo di 933 mila euro. Un intervento esteso che è destinato a cambiare l’immagine di quella zona e che interesserà anche il vecchio casello ferroviario esistente nei pressi dello sbarcadero, che potrebbe essere destinato come punto di informazione turistica.
La rigenerazione della zona avverrà attraverso uno nuovo disegno dello spazio che comprende piazza Euripide e largo Gilippo; e poi la realizzazione di un impianto di illuminazione pubblica a basso consumo energetico, dunque a maggiore sostenibilità ambientale, e l’utilizzo di arredi urbani e pavimentazioni capaci di dare omogeneità al contesto. L’avvio del cantiere è previsto per il 3 maggio, dopo che sarà definito anche un piano di mobilità nella zona durante lo svolgimento dei lavori.
“Nei prossimi mesi – anticipa il sindaco Italia – è prevista la firma di altri due contratti, uno per la riqualificazione di via Agatocle, rendendo praticabile il tracciato dell’ex cintura ferroviaria, e uno per quella di via Piave. Dunque, sguardo rivolto alla borgata Santa Lucia, parte integrante del centro storico della città, e contemporaneamente accelerazione per i progetti di Grottasanta, tra cui quello molto atteso per le vie Pitia e Tisia”.
Il Bando periferie comporta un piano di investimenti da oltre 18 milioni, 4,6 dei quali sono la quota di compartecipazione del Comune. L’idea comune ai nove progetti è il “rammendo urbano” di Renzo Piano, inteso non solo come restauro dell’esistente ma anche come utilizzo sociale di spazi cittadini rimasti fuori dai piani di recupero del passato.




Covid a Siracusa: 339 attuali positivi, secondo giorno di flessione nei contagi

Per il secondo giorno consecutivo, scende il numero degli attuali positivi a Siracusa. Sono oggi 339, dieci in meno rispetto alle scorse 24 ore. I numeri sono relativi al solo capoluogo. E rappresentano un dato aggregato che “vale” – per analisi e letture – più del semplice andamento dei contagi quotidiani, perchè quasi indice di una tendenza. E quelli a cui si assiste in queste ore, allora, potrebbero essere i primi segnali di un trend di discesa della curva dei positivi. Come se dopo il picco del 18 aprile (363 attuali positivi) si stesse ora per attraversare la fase calante della terza ondata.
Dal 9 aprile scorso, subito dopo Pasqua e Pasquetta, Siracusa ha attraversato 8 giorni di continuo e significativo aumento dei positivi, balzati da 228 a 351. Poi una timida flessione il 17 aprile e quindi il già citato picco del 18 aprile (363). Ieri e oggi una più marcata flessione nel dato che tiene conto dei nuovi positivi e dei guariti e per questo considerato “aggregato”. E da 363 si è così passati a 349 attuali positivi ieri e 339 oggi.