Ex compagno violento arrestato ad Augusta: domiciliari e braccialetto elettronico

Domiciliari e braccialetto elettronico per un augustano di 47 anni, arrestato da agenti della Polizia in esecuzione di una ordinanza cautelare. Il provvedimento – spiegano le forze dell’ordine – si è reso necessario perchè l’uomo è accusato di aver commesso atti persecutori, definiti “gravi”, e lesioni personali nei confronti di una donna con la quale aveva intrapreso una relazione sentimentale.
Per gelosia, durante la relazione avrebbe minacciato pesantemente e continuamente la compagna, anche di morte. La donna sarebbe stata colpita con calci e pugni che le hanno causato lesioni ed anche una frattura ad un piede.
Il Commissariato di Augusta ha seguito la vicenda, assistendo la donna in più fasi ed attivando il protocollo Eva che detta le linee guida per il primo intervento degli operatori di polizia nei casi di violenza di genere, maltrattamenti in famiglia e tra conviventi nonché l’ormai consueto Codice Rosso.

foto dal web




Siracusa. Riaprire il parco della Neapolis e uno spazio gratuito ai siracusani: la proposta

“Riaprire al più presto i luoghi della cultura, a partire dal parco della Neapolis”. La sollecitazione parte del Forum delle Associazioni Familiari di Siracusa, presieduto da Salvo Sorbello.
“Penso sia un provvedimento utile e assai gradito alle famiglie siracusane -sostiene Sorbello – quello che consentirebbe l’accesso al Parco, che comprende il Teatro Greco, l’anfiteatro, le latomie del Paradiso, l’ara di Ierone. In una città come la nostra, che dispone purtroppo di pochissimi spazi verdi, sarebbe senza dubbio positivo poter accedere, nel pieno rispetto delle norme anticovid, a siti di dimensioni assai ampie e di bellezza unica”.

Sorbello ricorda come “da poco siano stati ripuliti e sistemati con la valorizzazione di aspetti e monumenti che anche i siracusani più anziani non hanno potuto mai cogliere in tutta l’attuale, straordinaria attrattiva, come ad esempio il collegamento tra l’anfiteatro romano, finalmente ripulito da arbusti ed erbacce che ne ostacolavano la visione, e l’enorme Ara di Ierone. Si darebbe a tanti ragazzi (e non solo a loro), costretti a restare in casa dalla didattica a distanza e da restrizioni varie, la possibilità di poter godere, all’aria aperta, di un patrimonio culturale e ambientale di immenso valore. Allo stesso modo, i nonni potrebbero accompagnare in un vero e proprio parco i loro nipotini, per fare conoscere ed amare una parte essenziale della storia e dell’identità siracusana.
Un patrimonio dal valore inestimabile e che, non lo dimentichiamo, va restituito al più presto alla fruizione pubblica, perché pubblica ne è la proprietà”.

A queste osservazioni, Sorbello fa partire un’ulteriore proposta: una parte del parco dovrebbe sempre essere lasciato alla fruizione gratuita dei siracusani, secondo il presidente del Forum.
“Il parco della Neapolis, con le grotte dei Cordari e del Salnitro da poco riaperte al pubblico-dice ancora-  con i nuovi, affascinanti percorsi fruibili a tutti che portano all’Ara di Ierone, appartiene a ciascun siracusano, ricco o nullatenente, colto o ignorante, nessuno può e deve essere escluso. E’ un pezzo integrante, fondamentale della nostra Siracusa, molto esteso (circa 100 ettari) e visitarlo rappresenterebbe per tutti i siracusani una manifestazione di libertà e di speranza.
E’ paradossale come stiano per riaprire anche i Musei e i Giardini Vaticani e financo gli stadi e un parco di immense dimensioni come quello siracusano resta inspiegabilmente chiuso”.

Il suggerimento, dal punto di vista organizzativo, infine, è di consentire prenotazioni di visite on line e scaglionate in fasce orarie, con obbligo di mascherina durante l’interno percorso e la verifica della temperatura corporea prima dell’ingresso.




Zona industriale, vertenza Bng: tensione alle stelle, torna il presidio sotto la Prefettura

Torna a salire la tensione nella vertenza dei lavoratori Bng. “Pronte nuove e forti azioni di protesta”, annunciano i sindacati. Nonostante il timido ottimismo trapelato prima di Pasqua, dopo un vertice in Prefettura a Siracusa, è andata a vuoto la convocazione del tavolo tecnico per la risoluzione della questione occupazionale.
“Confindustria Siracusa ed Eni non si sono presentati alla convocazione che, peraltro, avevano fissato loro. Troppa arroganza, forse vorrebbero anche scegliersi i sindacalisti al tavolo”, ruggiscono i rappresentanti dei lavoratori che questa mattina hanno raggiunto piazza Archimede per dare vita ad un nuovo sit-in di protesta proprio davanti alla Prefettura.




Siracusa. Mutui, in provincia si chiede meno: i dati del primo trimestre del 2021

Scende l’importo  medio di mutuo richiesto in provincia di Siracusa. Nel primo trimestre del 2021 ammonta a 109.702 euro secondo l’osservatorio Facile.it-Mutui.it. Il calo rispetto al periodo precedente è del 4,1%.

La provincia di Siracusa si pone in controtendenza rispetto al dato regionale. In Sicilia, infatti, l’importo medio richiesto alle banche nei primi tre mesi di quest’anno sembra in aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso con un + 1,9%.

Differenziato, invece, l’andamento delle singole province. Se Siracusa è  la provincia con il decremento più importante, il calo si registra anche a Trapani ed Enna, nelle altre province, si registrano aumenti, più o meno consistenti. Entrando nel dettaglio, la provincia che ha registrato la crescita più importante è Messina (+8,5%, 107.757 euro), seguita da Catania (+6,9%, 119.302 euro) e quella di Palermo (+3,0%, 121.069 euro). Continuando a scorrere la classifica siciliana, si posizionano le province di Agrigento (+0,6%, 95.190 euro) e Caltanissetta (+0,2%, 98.381 euro). Valori in calo, come si diceva, per la provincia di Enna (-0,9%, 94.236 euro), quella di Trapani (-3,8%, 105.739 euro) e quella di Siracusa (-4,1%, 109.702 euro).
Da registrare, secondo l’analisi dei due comparatori, anche l’aumento della forchetta che separa i tassi fissi (in aumento) da quelli variabili (sostanzialmente stabili). Per un finanziamento da 126.000 euro da restituire in 25 anni, ad aprile 2021 il Taeg medio rilevato online è pari all’1,37% per il fisso – vale a dire il 10,5% in più rispetto a febbraio 2021 quando era pari all’1,24% – mentre è dell’1,03% per il variabile (era 1,0% a febbraio 2021); nonostante questo sono nove su dieci gli aspiranti mutuatari siciliani che preferiscono il tasso fisso.
Nel primo trimestre 2021 cala anche il peso percentuale della surroga sul totale mutui richiesti in Sicilia: passa dal 33% dello scorso anno al 19%.a




La siracusana Giulia Greco alla finale nazionale delle Olimpiadi di Italiano: "Un sogno che si avvera"

E’ siracusana l’unica finalista senior per la Sicilia alla finale nazionale delle Olimpiadi di Italiani che si svolgeranno l’11 maggio prossimo on line. Si tratta di Giulia Greco, studentessa della classe 5A del liceo scientifico tradizionale dell’IIS “L. Einaudi”. “Un successo che inorgoglisce tutti noi”, commenta la dirigente scolastica, prof.ssa Teresella Celesti, “frutto del lavoro che i nostri docenti e i nostri studenti svolgono nelle classi dell‘intera scuola”. “Dopo aver superato le selezioni di Istituto, curate anche dalla professoressa Giovanna Megna, Giulia ha partecipato alle semifinali a cui concorrevano i tre primi classificati di ogni istituto siciliano”, racconta la professoressa Maria Rita Bisicchia, che ha seguito il percorso scolastico della studentessa. “Nella semifinale la nostra Giulia è risultata prima in assoluto in Sicilia per la categoria senior”. Per raggiungere questo obiettivo, raccontano dalla scuuola, Giulia ha dovuto superare le difficili prove di grammatica, lessico e sintassi, preparate dagli organizzatori delle Olimpiadi Nazionali di Italiano. “Sto sorridendo da quando l’ho saputo”, ci confida Giulia. “Sono felice, un sogno che si avvera”.




Covid, i numeri: 105 nuovi positivi nel siracusano, il contagio cresce ovunque in provincia

Tornano a 3 cifre i numeri del contagio in provincia di Siracusa. Nell’ultimo aggiornamento regionale, sono 105 i nuovi positivi del siracusano nelle ultime 24 ore. Si allunga la lista delle città che rischiano di precipitare in zona rossa: Ferla, Cassaro, Lentini, Buccheri e Carlentini in particolare. Attualmente solo Solarino e Rosolini si ritrovano in mini lockdown disposto dalla Regione. Quanto al capoluogo, crescono ancora gli attuali positivi: sono oggi 291. La rilevazione settimanale dei contagi effettuata dall’Asp mette però la città al riparo da provvedimenti restrittivi, nel rispetto dei parametri fissati per decreto.
In Sicilia sono 1.542 i nuovi positivi a fronte di 29.503 tamponi processati. Incidenza al 5,2%. I guariti tornano a crescere: sono stati 2.048. Gli attuali positivi sono 24.132 (-539). Registrati anche altri 33 decessi.
Quanto alle altre province: Palermo 566 nuovi positivi, Catania 343, Agrigento 128, Messina 127, Trapani 104, Caltanissetta 79, Ragusa 58, Enna 32.




Altri quattro comuni siracusani intravedono la zona rossa: restrizioni in extremis dei sindaci

Altri quattro comuni siracusani rischiano di finire nelle prossime ore in zona rossa rafforzata. L’indice settimanale del contagio è schizzato a Ferla, Cassaro, Lentini e Carlentini. Anche a Buccheri nuovi positivi in aumento ma non sarebbe ancora stata superata la soglia proporzionale stabilita per decreto. Se gli attesi esiti dei molecolari eseguiti negli ultimi giorni dovessero confermate l’elevato numero di positività riscontrate al rapido, scatterebbe la richiesta di proclamazione della zona rossa rafforzata che i sindaci, su suggerimento dell’Asp, devono inviare alla Regione.
Nel tentativo di salvare il salvabile, a Ferla il sindaco Michelangelo Giansiracusa ha emesso una ulteriore ordinanza con cui introduce il divieto di stazionamento su vie e piazze pubbliche. Nei giorni scorsi aveva già ordinato la chiusura dei luoghi pubblici usualmente frequentati da giovani e meno giovani, dal centro sportivo alla villetta.
Anche a Lentini intervento in extremis del sindaco, Saverio Bosco. In accordo con l’Asp, sono state chiuse le scuole fino al 17 aprile. “Da oggi fino al 25 aprile – ha detto il primo cittadino – non sarà più possibile andare a villa Gorgia, che sarà chiusa, così come il campo scuola, il parco giochi di via Eschilo. Il mercato settimanale di largo Barcellona sarà limitato solo agli operatori che vendono prodotti alimentari”. Gli attuali positivi sono 108 a Lentini, in attesa degli ultimi esiti dei molecolari.
Lievemente più “serena” la situazione a Carlentini, dove comunque la situazione è monitorata costantemente dall’autorità sanitaria. Sono circa 80 gli attuali positivi. A Cassaro, in prima e seconda ondata covid free, sono 6 gli attuali positivi, oltre la soglia di guardia. Domani e dopodomani tamponi gratuiti per la popolazione, screening straordinario per mappare il contagio. Anche Buccheri vicina alla doppia cifra e il sindaco Alessandro Caiazzo annuncia provvedimenti restrittivi, riguardanti in particolare i luoghi di maggior assembramento.
Potrebbero però essere tutti superati dalle decisioni della Regione, forse già nella serata di oggi. Attualmente, i comuni di Rosolini e Solarino sono le uniche due zone rosse in provincia di Siracusa.




Open days a Siracusa: vaccini senza prenotazione, tutto quello da sapere

Per tornare a fare decollare la vaccinazione con AstraZeneca tornano in Sicilia gli open days. Da venerdì a domenica, tutti i cittadini a partire da sessant’anni di età nel target Astrazeneca potranno vaccinarsi senza prenotazione dalle 9 alle 22 nel Centro Vaccinale di Siracusa e in alcuni punti in provincia:

Avola – sede Lilt via Salvo D’Acquisto (8-20)
Lentini – Ambulatorio vaccinazione SEMP piazza Aldo Moro (8-20)
Noto – Presidio ospedaliero Trigona via dei Mille (venerdì dalle ore 14 alle 20, sabato e domenica dalle ore 8 alle 20)
Augusta – Istituto scolastico Costa via G. Di Vittorio (8-20)
Palazzolo – Sede Protezione civile via Campailla (8-20)
Sortino – Ambulatorio vaccinazione SEMP via Libertà (14-20)

“Dobbiamo compiere uno sforzo corale in Sicilia per tornare a fare decollare la vaccinazione con AstraZeneca – ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci – Non è etico tenere bloccate quasi centomila dosi di questo vaccino perché non ci sono adeguate prenotazioni. Chiedo la collaborazione di tutti, dagli Ordini professionali al sindacato, perché serve tornare a correre come prima. Siamo stati un esempio nelle scorse settimane, adesso non può vincere la paura”.
 




Droga e telefonini per i detenuti del carcere di Augusta, 16 arresti: tutti i nomi

Sedici arresti sono stati eseguiti questa mattina dalla Guardia di Finanza di Catania nell’ambito di una indagine su telefonini e droga a disposizione dei detenuti del carcere di Augusta. L’ordinanza è stata emessa dal gip di Catania con la contestazione a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata al traffico ed allo spaccio di droga e indebito procacciamento di apparati telefonici per i detenuti oltre alla corruzione di pubblici ufficiali per atti contrari ai doveri di ufficio.
Oltre 70 i finanzieri del nucleo Pef impegnati nell’operazione. Le indagini hanno fatto luce su una ramificata organizzazione criminale attiva tra Catania e Augusta, finalizzata al reperimento e allo spaccio di droga (cocaina, marijuana, hashish e skunk) tra i detenuti nel carcere megarese. Per gestire le operazioni, potevano contare su telefoni cellulari e apparecchi per la comunicazione.
Da settembre del 2020 gli investigatori hanno concentrato le loro attenzioni su quanto accadeva nell’istituto di pena di Augusta. Secondo l’accusa, a capo dell’associazione c’erano due detenuti: Dario Giuseppe Muntone e Luciano Ricciardi. Attraverso telefoni cellulari illegalmente introdotti nella casa circondariale, avrebbero diretto le attività dei complici all’esterno – volte al reperimento, al deposito e al trasporto di diverse tipologie di sostanza stupefacente – oltre che provveduto a organizzare l’introduzione della droga in carcere e a gestire la cassa comune dell’associazione criminale.
Il sistema per acquistare, nascondere, confezionare, trasportare e infine introdurre in carcere lo stupefacente e gli apparati di comunicazione era piuttosto articolato.
Coinvolto anche un sovrintendente della Polizia Penitenziaria, anche lui arrestato. Si tratta di Michele Pedone che, per gli investigatori, avrebbe avuto il compito, dietro compenso, di introdurre la droga in carcere. Poiché le indagini hanno evidenziato che Pedone, nell’esercizio della sua funzione di pubblico ufficiale, ha ricevuto somme di denaro per il trasporto e l’illecita introduzione della droga e degli apparecchi telefonici a lui è stato contestato il reato di corruzione per atto contrario ai doveri di ufficio. Il sovrintendente avrebbe goduto all’interno dell’istituto di connivenze e coperture sulle quali sono in corso ulteriori accertamenti.
Una volta introdotti in carcere i diversi quantitativi di stupefacente, Muntone e Ricciardi provvedevano a cederlo, dietro pagamento, ad altri reclusi che, a loro volta, lo rivendevano.
Questi i nomi dei destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere del gip di Catania:

1. BUDA Giovanna, nata a Catania l’11/12/1989;
2. BUDA Rosaria, nata a Catania il 02/11/1984;
3. MUNTONE Dario Giuseppe, nato a Catania il 03/09/1985;
4. PEDONE Michele, nato a Taranto il 16/09/1970;
5. RICCIARDI Luciano, nato a Catania il 06/03/1990;
6. BUREMI Sebastiano, nato a Lentini (SR) il 19/06/1994;
7. CASTRO Piero Orazio, nato a Catania il 23/02/1993;
8. FERLITO Francesco, nato a Catania il 16/07/1978;
9. GENESIO Giuseppe, nato ad Avola (SR) il 23/06/1988;
10. MACCARRONE Francesco, nato a Catania il 03/07/1973;
11. MILONE Eros, nato a Lentini (SR) il 03/11/1998;
12. RIOLO Santo, nato a Catania il 15/02/1982;
13. SANFILIPPO Michael, nato a Catania il 12/10/1999;
14. SAPIENZA Simone Alfio, nato a Militello in Val di Catania il 17/101998;
15. SCATTAMAGNA Fabiano, nato a Siracusa il 24/07/2000;
16. CUSMANO Michael, nato a Catania il 9 ottobre 2001 (quest’ultimo ai domiciliari, ndr).




Siracusa. Materna di via Algeri, sarà ricostruita la targa distrutta. FdI chiede più sicurezza

Distrutta da vandali, la targa commemorativa che ricordava l’intitolazione della scuola materna di via Algeri ai Caduti di Nassiriya sarà ricostruita e donata alla scuola dall’associazione Lamba Doria. Lunedì scorso la scoperta dell’avvenuto sfregio nel piccolo parco robinson dove ha sede la scuola materna. Pochi giorni prima erano stati danneggiati anche i giochi per bimbi presenti nelle aiuole.
E ieri Fratelli d’Italia ha dato vita ad un sit-in sul posto, chiedendo maggiore sicurezza per la struttura e la scuola, esposta a continue vandalizzazioni.

“All’interno del parco sono ancora presenti i resti dei giochi distrutti, mentre una parte della ringhiera è mancante. L’illuminazione è assente e rende l’intera area oggetto di facili scorribande”, dice Paolo Cavallaro, de circolo Aretusa. “Ribadiamo il nostro totale disprezzo verso chi ha distrutto i giochi dei bambini e la targa in ricordo degli eroi di Nassiriya, militari dell’esercito italiano, carabinieri e civili caduti nell’adempimento del loro dovere. I cittadini della zona meritano rispetto da questa amministrazione comunale distratta e incapace di valorizzare una periferia da troppi anni abbandonata. Chiediamo al Sindaco Italia e alla sua Giunta di intervenire concretamente per esprimere solidarietà ai cittadini, per riaffermare la legalità oltraggiata e per valorizzare il Parco, l’area circostante invasa dalle erbacce e tutto il quartiere in perenne stato di abbandono”.

Chiediamo ai cittadini, a cui manifestiamo vicinanza e solidarietà, di denunciare chi vive nell’illegalità perché questi fatti non restino impuniti e vinca sempre la legalità.