Video. Musumeci contro i rassegnati: "Siracusa avrà il suo nuovo ospedale"

“Siracusa aveva bisogno di un grande ospedale”, spiega il presidente della Regione poco dopo la presentazione del progetto. Parla come fosse già realizzato, ma Nello Musumeci ben concosce la complessità della partita. “Siamo ancora al primo tempo” e invita a cambiare registro, mettendo da parte la rassegnazione per credere convinti nella fattibilità del nuovo ospedale di Siracusa.
Un obiettivo che è proprio del commissario straordinario per l’opera, Giusi Scaduto, prefetto della città. Mentre il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, si complimenta per il gioco di squadra condotto per arrivare, intanto, sino a qui.
Le interviste.




In un video, ecco come sarà il nuovo ospedale di Siracusa

Il nuovo ospedale di Siracusa in un video. Una ricostruzione grafica di quello che sarà il nuovo nosocomio, secondo il progetto vincitore del concorso di idee firmato dallo Studio Plicchi di Bologna, con mandanti la Milan ingegneria srl, la Sering ingegneria srl, Areatecnica srl, Trentino progetti srl, Ava arquitectura tecnica. Si tratta di società e studi di progettazione con sede a Bologna, Milano, Palermo, Belluno ed in Spagna.




Ecco il nuovo ospedale di Siracusa: 425 posti letto, camere singole. Pronto in 2 anni di lavoro

Svelate linee, forme e caratteristiche del progetto del nuovo ospedale di Siracusa. Ad illustrare i primi rendering dell’opera è Gianni Plicchi, dello studio di progettazione che ha firmato l’opera che si è aggiudicata il concorso internazionale di idee bandito dall’Asp e dal commissario per la realizzazione del nuovo ospedale.

Alcune caratteristiche: tre piani, 425 posti letto, camere, singole, luce naturale ovunque, percorsi separati degenti-visitatori, immerso in un parco urbano di 16mila metri quadrati, specchi d’acqua per 18 mila metri quadrati, aree di parcheggio adibite anche per il fotovoltaico, previsti pure posteggi sotterranei per un totale complessivo di 1.400 posti auto. E ancora: 34 ambulatori, due sale tac, 4 di radiografia, 4 di ecografia, una mammografia e risonanze magnetiche. Il solo piano terra è di circa 1.600 mq.
Al pronto soccorso percorsi differenti per la “selezione” dei degenti. Al primo piano, area materno-infantile con possibilità di parto in acqua. Quattro sale travaglio, terapia intensiva neonatale capace di sei posti, 11 per neonatologia. Blocco operatorio con dodici sale, due ibride: una radiologica, una robotica.
Al secondo piano e al terzo 288 camere singole di 18 metri quadrati e toilette. Ogni camera, nel corso del tempo, può trasformarsi con pareti prefabbricate in camera per infetti e immunodepressi. Tecnicamente, e in caso di emergenza, il nuovo ospedale di Siracusa può raddoppiare i posti letto: uno in più possibile, per le norme e le misure, in ogni camera che, però, nasce come singola degenza.
Tecnologie illustrate dal progettista Gianluca Vigne. “Il nuovo ospedale di Siracusa è sofisticato, flessibile nel tempo, affidabile ed ecosostenibile. Connesso con la città attraverso i sistemi di trasporto pubblico”.
Quanto ai tempi di costruzione, il progettista Plicchi ha spiegato che in un paio d’anni dall’avvio dei lavori potrebbe essere completato. In questi tempi non sono inseriti i tempi tecnici e burocratici necessari per procedere con la progettazione ed arrivare all’apertura del cantiere. La zona scelta per la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa è lungo la statale 124, nei pressi dello svincolo autostradale.
Il progetto è firmato dallo Studio Plicchi di Bologna con mandanti la Milan ingegneria srl, la Sering ingegneria srl, Areatecnica srl, Trentino progetti srl, Ava arquitectura tecnica. Si tratta di società e studi di progettazione con sede a Bologna, Milano, Palermo, Belluno ed in Spagna. Ha ricevuto un punteggio di 100 punti.
Il progetto preliminare dovrà essere essere presentato entro 75 giorni dall’aggiudicazione, quello definitivo entro 120 giorni dall’approvazione del preliminare. I tempi sono serrati, proprio per accelerare l’iter che deve condurre alla realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa. Il progetto esecutivo dovrà infatti pervenire entro 60 giorni dall’approvazione del definitivo.
Nel frattempo, il Commissario straordinario si occuperò della necessaria variante urbanistica, alla dichiarazione di pubblica utilità, all’acquisizione delle aree e dei pareri delle amministrazioni competenti prima di procedere alla predisposizione degli atti di gara per la successiva selezione dell’appaltatore. Massima l’attenzione per evitare che tra le procedure semplificate possa trovare spazio la criminalità: sarà infatti definito un protocollo di legalità mirato alla prevenzione dei fenomeni corruttivi.
In fase avanzata le intese con i ministeri della Salute e dell’Economia per la stipula dell’accordo di programma relativo alla totale copertura finanziaria dell’intervento, già inserito dalla Regione nella programmazione dell’edilizia ospedaliera per un costo stimato di 200 milioni di euro.
Musumeci: “il progetto deve essere realizzato. Così si vince la sfida di una regione stanca di essere in coda nelle classifiche. Basta rassegnazione, andare avanti con riscatto e rivincita. Questo è il primo tempo di una partita lunga e difficile ma la vinceremo”.




Nuovo ospedale di Siracusa raccontato da uno dei progettisti, Gianni Plicchi

Il progettista Gianni Plicchi illustra come ha pensato il nuovo ospedale di Siracusa. Dal suo studio, in collaborazione con diverse società italiane e spagnole, è nato il progetto che da una forma precisa all’attesa infrastruttura sanitaria.




Musumeci a Siracusa, riaperture dopo Pasqua? "Lo spero, vediamo cosa accadrà"

Nello Musumeci è arrivato a Siracusa poco dopo le 10, per partecipare alla cerimonia di presentazione del progetto del nuovo ospedale. A piedi si è diretto verso l’auditorium del liceo Einaudi, scelto per questo atteso momento. A chi, intanto, gli chiedeva di riaperture e ritorno alla normalità dopo Pasqua ha risposto spiegando che, da presidente della Regione, lo spera. “Certo che lo spero, lo speriamo tutti. Ma quello che accadrà non sono in grado di dirglielo”.
Poi un curioso siparietto con alcuni studenti presenti all’ingresso della scuola che non lo hanno riconosciuto. Musumeci si sofferma e scherza sui nomi in lista per gli ingressi. Ad attenderlo in sala, intanto, l’assessore alla Salute, Ruggero Razza e diversi sindaci della provincia.




Vaccini: la Sicilia pronta ad acquistare anche lo Sputnik e gli hub raddoppieranno

“Non importa se viene dalla Russia, dalla Cina o dall’America. Se riusciamo ad avere dosi di vaccini sufficienti, le utilizziamo anche notte e giorno”. Così il presidente della Regione, Nello Musumeci, conferma di stare guardando all’acquisto dello Sputnik. “Se saranno autorizzati, li prenderemo. Come si chiamano a me poco importa”, conferma a Siracusa a margine della presentazione del progetto del nuovo ospedale. Chiesta poi una cabina di regia unica per concordare le operazioni nelle varie regioni. “Noi tra i primi per numero di vaccinazioni. Pronti a vaccinare notte e giorno non appena arriveranno le dosi sufficienti”, assicura ancora Musumeci.
Poco distante, l’assessore regionale Ruggero Razza parla del sistema degli hub vaccinali finiti al centro di molte critiche. “Il loro numero è stato tarato sui vaccini disponibili e consegnatici. Per arrivare alle 50mial dosi concordare con il generale Figliuolo dovremo certamente raddoppiare il numero degli hub”.




L'entusiasmo della politica, il pragmatismo dei sindacati: nuovo ospedale, le reazioni

Fioccano i commenti dopo la presentazione del progetto del nuovo ospedale di Siracusa. Innanzitutto quelli della politica. “Un altro passo avanti verso la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa”, così i parlamentari del M5s Paolo Ficara, Filippo Scerra, Maria Marzana, Pino Pisani e i deputati regionali Stefano Zito e Giorgio Pasqua commentano l’odierna presentazione del progetto del nuovo nosocomio. “L’emergenza Covid ci ha fatto capire quanto sia importante investire in edilizia sanitaria pubblica, dopo troppi anni di tagli. Le politiche regionali degli ultimi decenni, specie per la provincia di Siracusa, ne sono state triste prova”, aggiungono i sei pentastellati. “È sorprendente poi come in due anni si siano fatti molti più passi in avanti che nei trenta precedenti. Di nuovo ospedale si è parlato tanto a Siracusa. Ma si era rimasti bloccati sull’area della Pizzuta, senza che mai si sbloccasse l’impasse. Tra i primi a non condividere quella scelta poco lungimirante, c’era il Movimento 5 Stelle di Siracusa, certo oltretutto che in quella zona sarebbe stato impossibile realizzare un Dea di II livello. Ora ci ritroviamo un iter accelerato, un’area idonea individuata e un progetto. Mai così avanti. Il difficile viene adesso perchè la vera sfida è riuscire a realizzare il progetto presentato. Come forza di maggioranza – assicurano – abbiamo garantito il supporto e l’assistenza di Roma in tutti i passaggi che hanno portato fino al progetto di oggi, di cui il governo, ricordiamolo, è primo finanziatore. La realizzazione dell’opera è infatti possibile grazie ai 4 miliardi di euro che l’ex ministro Giulia Grillo, durante il Conte I, ha stanziato in legge di bilancio 2019. Questo ha reso possibile gli odierni sviluppi ed anche, in senso lato, la stessa nomina di un commissario straordinario”.
Per Rossana Cannata, deputato regionale di Fratelli d’Italia, è stata una giornata “attesa da decenni dai siracusani e dall’intera provincia. Un impegno che il governo Musumeci, sin dal suo insediamento, si era posto con l’inserimento di questa attesa infrastruttura strategica nella programmazione dell’edilizia sanitaria della Regione siciliana. Un importante step raggiunto anche grazie a una virtuosa sinergia politica e istituzionale che ha visto i rappresentanti dei governi nazionale e regionale, del Comune e ovviamente con la impeccabile coordinazione dell’Asp e del Prefetto, andare in un’unica direzione per dotare finalmente il territorio siracusano di una struttura ospedaliera necessaria, nuova e moderna. Sarà infatti un nosocomio dagli standard europei, l’unico finora in Italia a essere dotato solo di camere singole e basato su flessibilità, funzionalità ed ecosostenibilità. Tra l’altro si tratta di una realizzazione quanto mai significativa in un momento in cui il Covid-19 ha evidenziato ulteriormente il bisogno di tutela della salute e di strutture capaci di arginare al meglio le emergenze sanitarie. Una straordinaria opportunità economica per tutto l’indotto che vi lavorerà sia durante sia dopo la realizzazione, su cui continueremo a essere vigili, con quella stessa coesione che ha finora caratterizzato l’iter”.
“Il progetto del nuovo ospedale alza il livello qualitativo della provincia di Siracusa, non solo per i siracusani ma anche per chi viene da fuori, per turismo o per lavoro”. Così il presidente di Confindustria Siracusa, Diego Bivona. “Il progetto è all’avanguardia in tema di eco-sostenibiltà, cura della persona, accessibilità, sicurezza, innovazione tecnologica. Adesso, serve l’impegno di tutti affinchè si realizzi nei tempi previsti, ma confidiamo che grazie all’azione del commissario, il nostro prefetto Giusi Scaduto, in perfetta sinergia con le Istituzioni regionali e locali, questa moderna e funzionale struttura ospedaliera possa vedere la luce. Ciò rappresenta un successo, un primato per la nostra comunità”.
Sul fronte sindacale, per Luisella Lionti (segretario Uil Siracusa-Ragusa-Gela), “un primo passo verso la costituzione del nuovo ospedale di Siracusa è stato compiuto. Ma alla presentazione di questa mattina adesso dovrà essere dato seguito con il rispetto dei tempi per la realizzazione dell’opera. Che non rappresenterà una svolta per la sanità siracusana ma, vista la collocazione, di tutto il territorio del Sud-Est siciliano, considerate anche le peculiarità di cui si doterà il nuovo Dea di Secondo livello. Siamo grati al commissario di questo iter, il prefetto Giusy Scaduto, e anche la Uil vigilerà affinché tutto proceda secondo programma, nel rispetto della salute pubblica, dei posti di lavoro e di una sanità che da troppo tempo necessita di un’opera di tale rilevanza”.
Vera Carasi è segretario generale UST Cisl Ragusa Siracusa. Questo il suo commento: “è un primo importante passo verso la costruzione di un ospedale che questa città aspetta da troppi anni. Il progetto presentato questa mattina rappresenta sicuramente un modello di edilizia ospedaliera all’avanguardia. Una esigenza ormai irrinunciabile per i cittadini e, soprattutto, per tutti gli operatori che vivono quotidianamente l’ormai vetusta struttura di via Testaferrata. Ora, ringraziando il Commissario dell’opera, il prefetto Giusy Scaduto, non possiamo che auspicare il rispetto di tutti i tempi per giungere all’inizio dei lavori del nuovo ospedale”.




Siracusa. "No al villaggio accoglienza a Cassibile", la protesta arriva sotto la Prefettura

Mentre in Prefettura si teneva un nuovo incontro per discutere della soluzione abitativa per i braccianti extracomunitari che si concentrano a Cassibile, proprio alcuni residenti della frazione siracusana hanno dato vita ad un sit-in di protesta. Riuniti nel Comitato contrario alla realizzazione del villaggio di accoglienza di prossima apertura in contrada Palazzo, hanno raggiunto piazza Archimede per poi mostrare i loro cartelli a pochi metri dal Palazzo del governo.
“No villaggio, più servizi ai cittadini”, c’era scritto su uno dei cartelli con una chiara richiesta di riqualificazione dell’area di contrada Palazzo ritenuta dai residenti in protesta non adatta ad una realizzazione come quella in atto. “Il villaggio diventerà un ghetto e temiamo che possa trasformarsi in un centro di accoglienza permanente”, il timore espresso da un altro dei cassibilesi presenti al sit in. “Ci sentiamo dimenticati e offesi da questa amministrazione”, alza la voce qualcuno. Ma gli animi sono sereni anche grazie al coordinamento del portavoce del comitato, l’ex presidente della circoscrizione Paolo Romano.




Vaccini per vulnerabili e loro conviventi, un sistema per superare i problemi di prenotazione

Da giorni è quasi impossibile prenotare la vaccinazione in provincia di Siracusa per gli estremamente vulnerabili ed i loro conviventi. Per cercare di risolvere i problemi collegati alla piattaforma regionale, l’Asp di Siracusa ha attivato due moduli web, accessibili dal sito www.asp.sr.it.
Il primo modulo web è riservato a tutti i soggetti estremamente vulnerabili affetti da patologie i cui codici sono ricompresi nella tabella predisposta dal Ministero della Salute. Il secondo modulo è riservato ai familiari conviventi e caregiver di soggetti gravissimi, secondo lo schema contenuto nel modulo. Possono richiedere la vaccinazione anche genitori, tutor o affidatari di minori estremamente vulnerabili non vaccinabili a causa della mancanza di sieri indicati per la loro fascia di età.
Il sistema è stato ideato dall’Asp di Siracusa per venire incontro alle esigenze di prenotazione dei soggetti vulnerabili che per varie ragioni incontrano difficoltà di prenotazione attraverso i canali telematici nazionali e velocizzare i tempi di risposta.

Modulo estremamente vulnerabili
Modulo conviventi e caregiver




Siracusa. Incidente tra auto e scooter: codice rosso per un sedicenne

Incidente stradale nel primo pomeriggio di oggi in Largo Delia. Un giovane di 16 anni è stato condotto in Pronto Soccorso in codice rosso. Era alla guida di uno scooter quando, per ragioni al vaglio della polizia municipale, si è verificato un impatto contro un’auto in transito.
Insieme al sedicenne, sullo scooter, un altro ragazzo. La prognosi non sarebbe ancora stata sciolta. Secondo i primi elementi, lo scontro avrebbe causato lesioni al conducente del ciclomotore alla faccia e ai polsi. Sul posto, oltre ad un’ambulanza del 118, la polizia municipale di Siracusa.