Nave Libeccio ormeggiata a Siracusa, visite a bordo domenica e lunedì

Nave Libeccio, fregata della Marina Militare Italiana, è in sosta operativa nel porto di Siracusa. Rimarrà ormeggiata fino al 28 novembre alla banchina del Molo Sant’Antonio.
Oggi e domani la fregata è aperta alle visite. Nel pomeriggio di domenica dalle 15 alle 17 e domani lunedì 27 dalle 9 alle 12.




Caserme dei Carabinieri “colorate” di arancione contro la violenza sulle donne

(cs) L’Arma dei Carabinieri, in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, sta promuovendo una serie di iniziative, tra le quali quella del Soroptmist International d’Italia denominata “Orange the World” consistente nell’illuminare di colore arancione le Caserme dove sono presenti le stanze realizzate per la denuncia di casi di violenza di genere.
Nella provincia aretusea, con la collaborazione dei Club Soroptimist di Siracusa e Noto, sono illuminati di arancione i prospetti degli edifici del Comando Provinciale di Siracusa, delle Compagnie di Noto e di Augusta e della Stazione Carabinieri di Rosolini, dove sono presenti i locali dedicati.
La particolare illuminazione, per il periodo dal 25 novembre (giornata internazionale per l’eliminazione della violenza) al 10 dicembre 2023 (giornata internazionale per i diritti umani), sarà altresì mantenuta nella “Fontana di Diana” di Piazza Archimede e nell’area del parco archeologico della Neapolis denominata “Tomba di Archimede”, monumenti tra i più importanti della città di Siracusa che al pari delle Caserme possono veicolare con grande visibilità l’importante messaggio sotteso all’iniziativa in parola.




Allarme droga, a Siracusa consumo elevatissimo. E crescono i reati legati agli stupefacenti

La provincia di Siracusa è tra le più “attive” in Italia, quanto a reati legati agli stupefacenti e quindi al consumo di droga. Un dato tutt’altro che lusinghiero e che, per certi versi, può sorprendere. Eppure emerge netto dall’ultima statistica elaborata dal “Sole 24 ore – Indice di Criminalità”.
Siracusa è settima in Italia, nonostante si tratti di un territorio dalla densità demografica di gran lunga inferiore rispetto ad altre province siciliane. Però precede Messina, Catania e Palermo ovvero le tre città metropolitane dell’Isola.
Messina, per entrare più nel dettaglio e rendere chiaro il paragone, è 33esima nella stessa classifica, Catania 47esima e Palermo 48esima. Siracusa è settima.
Giulia Guarino, Dirigente delle Volanti della Questura di Siracusa, spiega che questi dati sono conseguenza diretta dell’altissima richiesta di droga nel territorio. “Un consumo particolarmente elevato – conferma a SiracusaOggi.it – che coinvolge tutte le fasce d’età, sempre più anche i giovanissimi”.
Nella Top 30 delle province con più reati denunciati, Siracusa figura al 25esimo posto in Italia (su 106). Significa 14.139 denunce presentate, contro le 40.679 di Catania e le 45.451 di Palermo. L’emersione significativa è, in questo contesto, un aspetto positivo, analogo a quanto si registra per il numero di denunce di violenza di genere.
I dati che riguardano i reati per droga sono anche il risultato di un’attività antidroga particolarmente intensa sul territorio, più di quanto non accada in altre aree siciliane, e condotta in primo luogo proprio dalla Questura. Le forze dell’ordine sono ogni giorno impegnate in controlli specifici, con le principali piazze di spaccio al centro di interventi continui, quotidiani, costanti. E arrivano sequestri, denunce, segnalazioni, arresti. Questo fa si che il fenomeno emerga in maniera importante.
Tornando alla causa principale di questo stato di cose, secondo la disamina della Dirigente delle Volanti, “è senza dubbio l’altissima domanda. Al consumo di droga e soprattutto di alcune tipologie di stupefacenti, crack in testa, sono poi connessi altri reati, commessi proprio per dare a chi li compie la possibilità di acquistare droga”. Un circolo vizioso, insomma. “Il crack – prosegue Giulia Guarino – incide fortemente sulle capacità mentali di chi lo consuma, determinando effetti di gran lunga peggiori rispetto ad altre droghe, come la marijuana, e forme di dipendenza elevatissime. I nostri interventi continui tolgono alle organizzazioni criminali denaro, arrecano danni, tolgono uomini. Perché l’offerta cessi, però, dovrebbe fermarsi la domanda. Una cosa è certa – aggiunge – noi siamo e saremo ogni giorno in luoghi come via Santi Amato, perché quella via è dello Stato non degli spacciatori. Questo affermiamo con la nostra presenza costante”.




No alla violenza sulle donne, oltre 200 in corteo a Siracusa. I numeri dell’emergenza

Nonostante il fastidioso vento che sferza oggi Siracusa, massiccia partecipazione al corteo organizzato contro ogni forma di violenza sulle donne. Oltre duecento i partecipanti, all’iniziativa con cui si è voluto lanciare un messaggio di sensibilizzazione su di un tema estremamente attuale in Italia. Accolto l’invito delle organizzatrici, Mascia Quadarella e Samanta Ponzio, ad indossare giacca o felpa rossa.
Il corteo ha preso le mosse dai Villini poco dopo le 10, per poi muovere verso piazza Duomo con un simbolico riferimento alla patrona Santa Lucia, le cui scarpette rosse – conservate in Cattedrale – sono, a loro modo, un “simbolo” della lotta al femminicidio.
I numeri testimoniano purtroppo come l’emergenza riguardi da vicino Siracusa e la sua provincia. Dall’inizio dell’anno ad oggi sono stati circa 300 i Codici Rosso attivati per interventi di urgenza a tutela delle donne. Poco più di 2.000 gli interventi delle Volanti per liti in famiglia. Un altro dato ancora: al centralino del Centro Antiviolenza Ipazia sono arrivate sei richieste di aiuto in 48 ore.
Per saperne di più:
Polizia
Carabinieri
Centro Antiviolenza Ipazia




Contro la violenza sulle donne, la sensibilizzazione inizia dalla scuola

In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la Questura di Siracusa ha partecipato alla conferenza didattico/formativa organizzata dalla Fidipa e ad una serie di incontri con gli studenti di diversi istituti della provincia. E’ stata Maria Antonietta Malandrino, Primo Dirigente della Polizia di Stato a capo della Divisione Anticrimine della Questura di Siracusa, ad illustrare i numeri ed i temi di questa emergenza che investe in pieno anche il territorio siracusano.
La conferenza “Rispetto a Noi – Difendiamoci dalla violenza” si è svolta nell’istituto comprensivo Sant’Alessandra di Rosolini. Erano presenti anche il dirigente scolastico, Salvatore Lupo, il sindaco di Rosolini e la professoressa Rita Tamburello, presidente Fidipa.
Momento di riflessione anche a Pachino, al cinema Politeama, organizzato dalle associazioni Fai antirachet Pachino, dalla Fidipa e dal Soroptimist club Val di Noto e rivolto agli studenti delle ultime classi degli istituti superiori di Pachino.
La dirigente dell’Anticrimine, Maria Antonietta Malandrino, ha anche incontrato gli studenti dell’istituto Melodia di Noto per ricordare ai più giovani che “la violenza non è amore”. Ai ragazzi ha illustrato la normativa vigente in tema di violenza di genere (intesa come qualsiasi forma di violenza fisica, psicologica e sessuale nei confronti di un vasto numero di persone discriminate in base al sesso) e le leggi che si sono susseguite dal 2009 con l’introduzione del reato di “atti persecutori” fino a quella più recente del “codice rosso” e dell’ammonimento del Questore.
La finalità è quella di far prendere coscienza ai giovani della pericolosità e serietà di questo fenomeno e degli strumenti normativi ed operativi per poterlo contrastare e prevenire.
L’unica strada – ricordano dalla Questura di Siracusa – è quella di segnalare le violenze subite per consentire alle forze di polizia di poter intervenire e di farle cessare prima che la situazione possa degenerare e diventare irrimediabile.




Giornata contro la Violenza sulle Donne, a Priolo corso gratuito di difesa personale

Qualcosa di tangibile, che non si fermi ai messaggi da lanciare, alle parole, ma che sia davvero utile.
Così Identità Priolese presenta, attraverso le parole di Alessandro Biamonte, l’iniziativa pensata per la Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne.
“Abbiamo deciso di uscire dai soliti slogan-spiega Biamonte- Abbiamo voluto dare un segno alla città, qualcosa di significativo e concreto per le nostre concittadine”.
Si tratta di un Corso Gratuito di difesa personale femminile. Lo tiene il campione Luca Maccarrone, campione mondiale k1 di kick boxing.
Sempre a Priolo, ieri flash-mob dal titolo “Mai Più”, a cura del Centro Antiviolenza IPAZIA e della cooperativa l’Albero, in piazza Vittime di Femminicidio. Oggi alle 19:00, al teatro comunale di Priolo, spettacolo organizzato dall’Amministrazione guidata dal sindaco Pippo Gianni dal titolo “Musica e Parole contro la Violenza sulle Donne”.
Saranno presenti le Forze dell’Ordine locali.




Il parlamentare siracusano Scerra alla Cosac di Madrid

(cs) Il parlamentare siracusano Filippo Scerra (M5S) partecipa alla Conferenza degli organi parlamentari specializzati negli affari dell’Unione dei parlamenti dell’Unione europea (COSAC). A Madrid, dal 26 al 28 novembre, si confrontano i componenti degli organismi specializzati negli affari comunitari ed europei di ogni Parlamento dell’Ue. Tra loro, per l’Italia, figura proprio Scerra quale rappresentante delle opposizioni alla Camera dei Deputati.
Filippo Scerra è parlamentare nazionale dal 2018. Siracusano classe 1978, laureato in Ingegneria Chimica, ha lavorato nel settore energetico fino all’elezione in Parlamento, confermata alle Politiche del 2022. Sin dall’inizio della sua esperienza parlamentare è componente della Commissione Politiche dell’Unione Europea ed è stato, nella passata legislatura,  un componente della Delegazione Italiana presso il Consiglio d’Europa oltre che vicepresidente del Gruppo Parlamentare del Movimento 5 Stelle con delega all’area Internazionale. Nel 2022 è diventato Questore della Camera dei Deputati, un ruolo di responsabilità amministrativa e politica all’interno dell’Istituzione. Nell’attuale legislatura, è componente della Commissione Politiche dell’Unione Europea, dove segue soprattutto i dossier legati al Mezzogiorno, al Piano nazionale di ripresa e resilienza e alla governance economica europea. È anche componente del Comitato Rapporti Europei ed internazionali all’interno della struttura organizzativa del Movimento 5 Stelle.




Caro carburante, Codacons: “Cala il prezzo ma timori per il Natale”

Prezzi della benzina e del diesel in calo con la verde al minimo storico per il 2023. Sospiro di sollievo per gli automobilisti italiani, secondo quanto nelle scorse ore ha evidenziato il ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Negli ultimi due mesi, il costo per litro della benzina è diminuito di quasi 20 centesimi di euro, per il gasolio si parla di 15 centesimi al litro.
Il Mimit lo considera un risultato anche legato all’esposizione del prezzo medio, con un conseguente contenimento dei prezzi, ma le associazioni dei consumatori la vedono diversamente.
Il Codacons, ad esempio, interviene sul tema esponendo un punto di vista ben preciso. “I listini dei carburanti afferma Francesco Tanasi, docente dell’Università San Raffaele- scendono alla pompa grazie al ribasso del petrolio sui mercati internazionali, non certo per l’effetto dei cartelli con i prezzi medi esposti presso i distributori. I prezzi di benzina e gasolio stanno registrando una lenta e progressiva diminuzione rispetto ai picchi toccati nei mesi scorsi, ma occorre precisare che le quotazioni del petrolio hanno subito un sensibile decremento nelle ultime settimane. Si è passati infatti dal picco di 97 dollari al barile toccato lo scorso 28 settembre agli attuali 81 dollari, con un crollo del -16,5% che, in parte, si è trasferito sui listini dei carburanti alla pompa. Un ribasso su cui il provvedimento del Governo che ha introdotto i cartelli con i prezzi medi non ha avuto alcun tipo di influenza”. Tanasi esprime un timore ben preciso. “Il vero pericolo -sostiene il rappresentante del Codacons- ora è rappresentato dalle partenze di Natale. Con l’aumento degli spostamenti degli italiani durante il periodo delle festività, i prezzi di benzina e gasolio potrebbero subire nuovi e sensibili rialzi, fenomeno che si ripresenta puntualmente in Italia in occasione di esodi e controesodi, e che nessun governo ha saputo contrastare efficacemente”.




Due pistole, cartucce e droga in casa: arrestato dalla Polizia un 33enne di Augusta

Arrestato dalla Polizia, ad Augusta, un uomo di 33 anni già noto alle forze dell’ordine. E’ accusato di detenzione illegale di armi e munizionamento oltre che possesso ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. E’ stato condotto in carcere.
Dopo una veloce indagine, i poliziotti megaresi hanno effettuato una perquisizione domiciliare nell’abitazione dell’uomo. Hanno rinvenuto e sequestrato un revolver con matricola abrasa, una pistola automatica calibro 7,65 con caricatore e 6 cartucce, 2 cartucce calibro 28, 6 cartucce calibro 38 special e 10 calibro 9. E poi ancora 9 panetti di hashish del peso di 100 grammi ciascuno, un pezzo di hashish di circa 20 grammi, un bilancino di precisione e 1.150 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio.




In giro per la città nonostante i domiciliari, 43enne arrestato per evasione

Era stato arrestato nei giorni scorsi per furto e condotto in carcere, poi posto ai domiciliari ma quando sono arrivati i carabinieri, per verificare il rispetto di quanto previsto a suo carico, l’uomo non era in casa.
I militari della Sezione Radiomobile di Siracusa hanno, dunque, arrestato nuovamente il 43enne, questa volta per evasione dagli arresti domiciliari. Era in giro per la città quando è stato rintracciato. Dopo le formalità di rito è stato nuovamente condotto ai domiciliari presso la sua abitazione, come disposto dall’Autorità giudiziaria di Siracusa.