Super-rimorchiatore "augustano" protagonista nelle operazioni nel canale di Suez

Nelle operazioni internazionali per disincagliare la Ever Given, la nave portacontainer da 220mila tonnellate per 400 metri di lunghezza arenatasi nel canale di Suez, gloria anche per un rimorchiatore “siracusano”. Si tratta del potente Carlo Magno della società Augustea, con sede ad Augusta. Il gruppo armatore fornisce servizi marittimi e di trasporto in mezzo mondo, grazie alle sedi operative presenti anche a Londra, Singapore, Malta, BUenos Aires e in Colombia, oltre Augusta e Napoli.
Il rimorchiatore Carlo Magno ha giocato un ruolo rilevante nelle delicate operazioni di disincaglio della Ever Given, grazie alla sua potenza di 10.880 cavalli. Costruito a Ravenna e registrato nel porto di Catania, ha sua sede logistica ad Augusta.




Controlli anticovid in tutta la provincia: mascherine, coprifuoco e bar "troppo" aperti

Intensificati nei fine settimana i controlli dei Carabinieri sul rispetto delle norme anti-contagio. Pattuglie mobilitate in tutta la provincia, in particolare nelle località turistiche e non solo nei luoghi di maggior concentrazione di giovani e locali.
Gli esercizi commerciali controllati sono stati oltre 600, di cui 7 sanzionati, mentre le persone controllate sono state 2.780: di queste, 200 contravvenzionate per complessivi 80.000 euro. Le multe più frequenti per violazione del coprifuoco: circolazione in orario notturno senza giustificato motivo nonostante. E poi per circolazione al di fuori del comune di residenza senza giustificato motivo ed addirittura dimenticanza dei dispositivi di protezione individuali (è sempre obbligatorio avere con sé la mascherina, da indossare ogniqualvolta necessario).
Negli ultimi giorni, a Rosolini sono stati sanzionati e sottoposti a chiusura provvisoria 2 attività di bar-ristorazione poiché consentivano la consumazione sul posto di alimenti e bevande e nei pressi e per assembramento dovuto all’asporto di prodotti alimentari dopo l’orario consentito. La scorsa settimana, a Palazzolo Acreide ed a Portopalo, sono stati sanzionati due bar per aver somministrato bevande al tavolo a clienti oltre il limite orario consentito.
I controlli anticovid proseguiranno nei prossimi giorni, anche per l’avvicinarsi delle festività pasquali ed il passaggio in zona rossa di tutta la nazione.




Siracusa. Ripulito il Bosco delle Troiane, entro Aprile l'impianto di irrigazione

Cumuli di rifiuti, perlopiù plastiche, poi vetro, metallli e indifferenziato, soprattutto provenienti da attività agricola, abbandonati nell’area pubblica del nascente bosco delle Troiane, in viale Scala Greca. Sono stati rimossi dai volontari del Comitato Aria Nuova, di cui fanno parte numerose associazioni del territorio attente alla tutela ambientale. Sabato mattina, quello che sarà il Bosco delle Troiane è stato riportato alle condizioni di pulizia necessarie. Il cumulo è stato poi posto in viale Scala Greca, come indicato dal Comune, per poterli far  rimuovere dalla ditta di igiene urbana. Come spiega Fabio Morreale di Natura Sicula, “nel passato chi ha coltivato queste superfici aveva creato alcuni punti critici in cui abbandonava in grande quantità il materiale agricolo dismesso. Perlopiù si trattava di manichette di irrigazione in polietilene, film plastici e cassette/semenzaio in polistirolo. Molte manichette erano ancora sotterrate e per rimuoverle è stato necessario sfilarle dalla terra. A fine lavori il marciapiede si presentava con una lunga collina di rifiuti”.
Soddisfatto l’assessore all’Igiene Urbana, Andrea Buccheri. Il suo plauso “va a Natura Sicula che ha organizzato l’evento e a tutti gli altri partecipanti.  Le tante persone presenti, in questo primo sabato di primavera, hanno rimarcato l’importanza e la bellezza di prendersi cura del patrimonio cittadino”.
I volontari di questa straordinaria giornata ecologica fanno capo al Comitato Aria Nuova, sorto nel
2019 proprio per aumentare la quantità e qualità di suolo dedicata agli spazi verdi, divulgare i benefici del verde città, tutelare la dotazione arborea esistente. Il Comitato collabora gratuitamente con l’amministrazione comunale per aiutarla a dare esecuzione alla legge del 1992 “un albero per ogni nato”.All’iniziativa hanno dato il loro contributo i volontari delle associazioni
Natura Sicula, Rifiuti Zero e Naturalchemica, della cooperativa San Martino, del Comitato Stop
Veleni e del Movimento Aretuseo.
L’occasione è servita anche per verificare le condizioni delle circa mille piante messe a dimora. Tutto,spiegano i volontari, procede per il meglio. Intanto, l’assessore al Verde, Carlo Gradenigo ha predisposto il progetto per un impianto di irrigazione. Dovrebbe essere pronto entro il prossimo mese. Servirà, nei primi anni, per favorire l’attecchimento e accelerare la crescita dei giovani albero. Secondo le previsioni, entro cinque anni, il bosco dovrebbe già “esistere”. Gli alberi, cioè, dovrebbero aver raggiunto quantomeno l’altezza di un uomo, svolgendo l’importante funzione per cui l’iniziativa è stata pensata.




Siracusa. Cadono calcinacci all'ingresso del mercato ortofrutticolo di via Elorina

Nella notte, distacco di calcinacci all’ingresso del mercato ortofrutticolo di Siracusa. E’ successo poco dopo l’una, quando ancora non era iniziata l’attività di mezzi e furgoni che approvvigionano i mercati locali di frutta e verdura.

Usualmente, nelle primissime ore della giornata quell’area è piena di furgoni in fila ed in attesa di entrare nella struttura comunale. Per fortuna, l’orario del cedimento ha evitato che venissero coinvolte persone.
Non risultano comunque interruzioni o altri contraccolpi nell’attività odierna del mercato riservato agli operatori. Non è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco, dalla direzione della struttura subito avvisati e allertati gli uffici comunali competenti.




Siracusa. Finanziata la riqualificazione del porto canale di Ognina

Un altro finanziamento per opere pubbliche in arrivo dalla Regione Siciliana, stavolta per la riqualificazione del porto canale di Ognina, a Siracusa. L’ammontare della somma è di 867 mila 697 euro. Ad erogarlo sarà l’assessorato dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea che nei giorni scorsi ha approvato la graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento nell’ambito di una specifica misura europea dedicata ai porti e ai luoghi di sbarco utilizzati dai pescatori. Attualmente al cosiddetto “porticciolo di Ognina” sono registrate 15 imbarcazioni.
Gli interventi riguarderanno l’adeguamento della banchina e dei servizi annessi per agevolare lo sbarco e la prima vendita del pescato. Al porto canale sarà assicurata la fornitura di energia elettrica ed acqua e di attrezzature per la prima conservazione del pescato; saranno migliorate le condizioni di ormeggio e realizzati spazi per il rimessaggio delle attrezzature della pesca.
“Mentre sono in corso i lavori per il mercato ittico – dice il sindaco, Francesco Italia – aggiungiamo un ulteriore importante tassello per la valorizzazione e la crescita del mondo della pesca a Siracusa. Il progetto, infatti, è stato pensato innanzitutto per migliorare le condizioni di sicurezza degli operatori e per una maggiore valorizzazione pescato. Inoltre, in una prospettiva attenta alla diversificazione della attività legate al mare, siamo certi che un porticciolo efficiente in una zona di grande attrazione dal punto di vista ambientale, possa stimolare investimenti privati nel settore della pescaturismo e dell’ittiturismo per creare nuovo lavoro ed economia pur riducendo il prelievo sulle risorse ittiche”.
Nel dettaglio l’opera prevede: la pavimentazione in basole di pietra di Comiso; l’installazione di bitte di ormeggio in ghisa e di 13 colonnine per erogazione di energia elettrica ed acqua; un impianto per la produzione di ghiaccio a scaglie; la realizzazione di un box prefabbricato per servizi igienici e locale tecnico; 5 pali d’illuminazione della banchina del porto peschereccio; gli impianti di allacciamento alle reti idrica e fognaria cittadina.
Negli anni scorsi, aveva fatto molto discutere la perdita per alcuni cavilli di un finanziamento di circa 500mila euro per lavori nel porto di Ognina.

foto dal web (viaggioasudest)




Siracusa. Saggi di fine per gli allievi dell'Accademia d'Arte del Dramma Antico

“Pilade” di Pier Paolo Pasolini e “Chi non ha il suo minotauro?” di Marguerite Yourcenar. Sono le due opere sulle quali hanno lavorato gli allievi del III e del II anno dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico per i due saggi in programma da martedì 30 marzo a giovedì 1 aprile, nella sede della scuola di teatro della Fondazione Inda, l’ex convento di San Francesco.
Gli studenti del terzo anno dell’Accademia concluderanno il triennio e si diplomeranno con un lavoro sull’opera di Pasolini pubblicata nel 1967. Gli allievi, nel corso dei tre anni di studi a Siracusa hanno affrontato un articolato programma che spazia dalle materie di base come la dizione, la tecnica della voce, il canto, il teatrodanza, ai laboratori di recitazione con registi e attori professionisti. Nel piano di studi del triennio anche materie come la commedia dell’arte, la recitazione in versi, la scherma scenica e poi ancora drammaturgia antica e storia del teatro classico. Gli studenti hanno poi la possibilità di debuttare al Teatro Greco di Siracusa nell’ambito delle rappresentazioni classiche.
Il saggio degli allievi del terzo anno è in programma mercoledì 31 marzo e giovedì 1 aprile ed è diretto da Salvo Bitonti. Regista e drammaturgo, Bitonti ha diretto spettacoli presentati in Italia e nel mondo, è stato direttore dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino dove è attualmente docente di regia. A interpretare il testo di Pasolini saranno: Virginia Bianco, Spyros Chamilos, Serena Chiavetta, Federica Cinque, Rosario D’Aniello, Simona De Sarno, Manfredi Gimigliano, Giorgia Greco, Alessandro Mannini, Ornella Matranga, Francesca Piccolo e Gaia Viscuso. Le musiche sono di Dario Arcidiacono, il canto corale è curato da Simonetta Cartia, la scrittura fisica da Alessandra Fazzino, la tecnica vocale da Elena Polic Greco, gli allestimenti scenici da Toni Fanciullo.
Chi non ha il suo minotauro? di Marguerite Yourcenar è invece il testo presentato dagli allievi del II anno dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico. La regia è di Francesco Randazzo. Regista e drammaturgo, ha lavorato molto all’estero come regista e autore ed è stato fondatore e direttore artistico della Compagnia degli Ostinati – Officina Teatro. Il saggio è in programma domani, martedì 30 marzo nella sede dell’Inda. Protagonisti del lavoro teatrale sono: Giulia Acquasana, Livia Allegri, Guido Bison, Victoria Blondeau, Valentina Brancale, Irasema Carpinteri, Valentina Corrao, Gabriele Crisafulli, Matteo Dicannavo, Carolina Eusebietti, Manuel Fichera, Caterina Fontana, Lorenzo Iacuzio, Matteo Magatti, Roberto Marra, Rosaria Salvatico, Francesca Trianni, Gloria Trinci e Damiano Venuto.
I due saggi, a causa delle disposizioni del governo per il contenimento dell’emergenza sanitaria, saranno a porte chiuse ma verranno trasmessi dopo Pasqua sui profili social e sul canale YouTube della Fondazione Inda.




Nuovo ospedale di Siracusa, Musumeci e Razza alla presentazione del progetto

Sarà svelato domattina il progetto del nuovo ospedale di Siracusa. La cerimomia ufficiale alle 10.30, nell’auditorium dell’Einaudi. Si tratta dell’elaborato vincitore del concorso di idee, avviato dall’Asp e dal commissario straordinario per la progettazione e costruzione del presidio ospedaliero, che rientra tra le nuove opere della programmazione di edilizia sanitaria promossa dal governo Musumeci.
Come aveva anticipato durante la sua ultima venuta a Siracusa, ci sarà anche il presidente della Regione, Nello Musumeci. Con lui anche l’assessore alla salute, Ruggero Razza.
L’esecutivo nazionale, con la Regione Siciliana, ha inserito la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa tra le infrastrutture strategiche. Per velocizzarne l’iter, si è proceduto alla nomina di un commissario straordinario, individuato nel prefetto Giusi Scaduto, che ha poteri derogatori rispetto alle normative ordinarie.




Festa in villetta e senza mascherine, 17 giovani sanzionati

Giornata di controlli anti covid in tutto il territorio della città di Siracusa. Agenti della Polizia di Stato hanno identificato 200 persone e controllato 600 veicoli, anche con l’ausilio di strumenti elettronici. Sono stati 64 gli esercizi pubblici controllati e 16 i luoghi di assembramento monitorati.
Per 15 persone è scattata la sanzione per il mancato rispetto della normativa anti covid.
Nel corso dei controlli, ad Avola, gli agenti sono intervenuti in contrada Bella Pettinata, dove, presso un’abitazione di campagna, era stata segnalata una festa privata con conseguente assembramento di persone.
I 17 giovani presenti, intenti a festeggiare il compleanno di uno di essi, erano tutti privi dei dispositivi di protezione e non rispettosi delle norme anticovid in vigore e, pertanto, sono stati sanzionati.




Melilli si blinda per evitare la zona rossa: nuovi divieti

Melilli è sulla soglia della zona rossa. I contagi continuano a salire e da oggi entano in vigore misure anticontagio ancora più stringenti. Le scuole restano chiuse per ordinana regionale, mentre l’amministrazione comunale ha disposto il divieto di stazionamento su vie e piazze pubbliche. Il provvedimento riguarda piazza S. Rizzo, via Iblea, piazza F. Crescimanno, piazza San Sebastiano, piazza S. Rosalia, piazza Umberto, piazzale Padre Pio, piazzale S. Eligio, piazza Don Bosco, parchi Giochi e prchi Comunali ed aree a verde, villa Comunale e adiacenze dei pubblici esercizi. Ordinanza in vigore fino al 6 aprile. Sospesi inoltre i mercati settimanali di Melilli e Villasmundo. Interdetto l’accesso agli impianti sportivi. I positivi attuali sono 103.




Pasticcio Ias, le nomine di Sorbello e Contento disconosciute da Pd e Udc

Il Pd di Siracusa “disconosce” la Contento, l’Udc si spacca su Sorbello. Le nomine in consiglio di ammimistrazione Ias diventano un grande guazzabuglio politico, in cui gli stessi partiti che rappresenterebbero i nuovi consiglieri in realtà bocciano le scelte calate dalla Regione.
Il Partito Democratico di Siracusa, che con il suo segretario aveva denunciato nei mesi scorsi l’eccessiva lottizzazione, continua ad evidenziare “la mancanza di criteri di trasparenza e competenza nelle precedenti nomine”. Trattandosi di un depuratore consortile di grande importanza, il passaggio sulle competenze non appare di poco conto. Quanto alla nomina della Contento, “iscritta al circolo di Augusta” ed indicata in quota Pd, il segretario provinciale del partito Salvo Adorno, prende subito le distanze. “Non è espressione del Partito democratico, che la disconosce, non è infatti passata dalla discussione interna del partito. Il Pd seguirà con attenzione la gestione Ias nell’interesse dello sviluppo del territorio e della salute dei cittadini”.
Anche il ritorno nel cda Ias dell’ex deputato regionale Pippo Sorbello causa la reazione del suo partito, l’Udc. I vertici provinciali non nascondo lo stupore e certo non le mandano a dire all’assessore regionale Turano, anche lui Udc.
Il vice coordinatore provinciale, insieme ai consiglieri comunali di Melilli e di Priolo, con i coordinatori di Priolo e Melilli, ritengono “fondamentale un intervento da parte dell’Udc regionale e nazionale dopo l’indicazione dell’ex onorevole Sorbello, la cui nomina appare inopportuna quanto meno nell’ottica di una indispensabile discontinuità con le logiche della politica del passato che, nel delicatissimo momento che attraversa l’Ias, dovrebbe ritenersi prerequisito determinante nelle scelte di governo, e della consigliera Contento di Augusta, a quanto ci risulta priva di titolo di studio adeguato alle complesse attività di governance dell’ente in questione”.
Non sarebbe stata invece raccolta la proposta avanzata dall’Udc provinciale.
“L’assessore Turano, conosce bene quali sono state le ultime vicende che riguardano la vita dell’Ias e proprio per queste ragioni avrebbe dovuto alzare il livello della rappresentanza”. Per l’Udc siracusano “strano” è il silenzio di Musumeci, “icona di legalità e trasparenza, di questo governo e della Sicilia che sicuramente, se a conoscenza non avrebbe mai permesso una cosa simile”.
Le scelte di Turano, attaccano ancora u vertici provinciali dell’Udc, sono “una sfida al partito, dribblando le attuali inchieste, mortificando le istituzioni locali che rappresentano proprio il partito”. Con forza viene chiesto l’intervento dell’Udc nazionale e un passo indietro da parte di Turano le cui ultime indicazioni vengono bollate come “inutili” e dal sapore di campagna elettorale.