Melilli si blinda per evitare la zona rossa: nuovi divieti

Melilli è sulla soglia della zona rossa. I contagi continuano a salire e da oggi entano in vigore misure anticontagio ancora più stringenti. Le scuole restano chiuse per ordinana regionale, mentre l’amministrazione comunale ha disposto il divieto di stazionamento su vie e piazze pubbliche. Il provvedimento riguarda piazza S. Rizzo, via Iblea, piazza F. Crescimanno, piazza San Sebastiano, piazza S. Rosalia, piazza Umberto, piazzale Padre Pio, piazzale S. Eligio, piazza Don Bosco, parchi Giochi e prchi Comunali ed aree a verde, villa Comunale e adiacenze dei pubblici esercizi. Ordinanza in vigore fino al 6 aprile. Sospesi inoltre i mercati settimanali di Melilli e Villasmundo. Interdetto l’accesso agli impianti sportivi. I positivi attuali sono 103.




Pasticcio Ias, le nomine di Sorbello e Contento disconosciute da Pd e Udc

Il Pd di Siracusa “disconosce” la Contento, l’Udc si spacca su Sorbello. Le nomine in consiglio di ammimistrazione Ias diventano un grande guazzabuglio politico, in cui gli stessi partiti che rappresenterebbero i nuovi consiglieri in realtà bocciano le scelte calate dalla Regione.
Il Partito Democratico di Siracusa, che con il suo segretario aveva denunciato nei mesi scorsi l’eccessiva lottizzazione, continua ad evidenziare “la mancanza di criteri di trasparenza e competenza nelle precedenti nomine”. Trattandosi di un depuratore consortile di grande importanza, il passaggio sulle competenze non appare di poco conto. Quanto alla nomina della Contento, “iscritta al circolo di Augusta” ed indicata in quota Pd, il segretario provinciale del partito Salvo Adorno, prende subito le distanze. “Non è espressione del Partito democratico, che la disconosce, non è infatti passata dalla discussione interna del partito. Il Pd seguirà con attenzione la gestione Ias nell’interesse dello sviluppo del territorio e della salute dei cittadini”.
Anche il ritorno nel cda Ias dell’ex deputato regionale Pippo Sorbello causa la reazione del suo partito, l’Udc. I vertici provinciali non nascondo lo stupore e certo non le mandano a dire all’assessore regionale Turano, anche lui Udc.
Il vice coordinatore provinciale, insieme ai consiglieri comunali di Melilli e di Priolo, con i coordinatori di Priolo e Melilli, ritengono “fondamentale un intervento da parte dell’Udc regionale e nazionale dopo l’indicazione dell’ex onorevole Sorbello, la cui nomina appare inopportuna quanto meno nell’ottica di una indispensabile discontinuità con le logiche della politica del passato che, nel delicatissimo momento che attraversa l’Ias, dovrebbe ritenersi prerequisito determinante nelle scelte di governo, e della consigliera Contento di Augusta, a quanto ci risulta priva di titolo di studio adeguato alle complesse attività di governance dell’ente in questione”.
Non sarebbe stata invece raccolta la proposta avanzata dall’Udc provinciale.
“L’assessore Turano, conosce bene quali sono state le ultime vicende che riguardano la vita dell’Ias e proprio per queste ragioni avrebbe dovuto alzare il livello della rappresentanza”. Per l’Udc siracusano “strano” è il silenzio di Musumeci, “icona di legalità e trasparenza, di questo governo e della Sicilia che sicuramente, se a conoscenza non avrebbe mai permesso una cosa simile”.
Le scelte di Turano, attaccano ancora u vertici provinciali dell’Udc, sono “una sfida al partito, dribblando le attuali inchieste, mortificando le istituzioni locali che rappresentano proprio il partito”. Con forza viene chiesto l’intervento dell’Udc nazionale e un passo indietro da parte di Turano le cui ultime indicazioni vengono bollate come “inutili” e dal sapore di campagna elettorale.




Molestie sessuali, denunciato un 56enne: pesanti attenzioni verso una ventenne

Un 56enne siracusano è stato denunciato dalla polizia per molestie sessuali. Secondo il racconto degi degi investigatori, avrebbe infastidito con pesanti attenzioni una giovane di vent’anni, nei pressi della piazza dei Cappuccini.
Fermato e identificato, è stato denunciato per le molestie.




Turismo, operatori scoraggiati. Rosano a Musumeci: "vacanze sicure, quali le linee?"

“Musumeci, adesso non possiamo più attendere”. E’ un grido di dolore, quello che Giuseppe Rosano, presidente di Noi albergatori Siracusa e vicepresidente nazionale Assohotel, rivolge al presidente della Regione siciliana. “Il comparto del turismo – spiega – necessita di ripartire. E al più presto”. Per questo il presidente di Noi albergatori Siracusa intende chiedere a Musumeci “quali sono le iniziative che la Sicilia sta o ha in animo di implementare per raggiungere tale finalità?”.
Il timore del vicepresidente nazionale di Assohotel è infatti che “la Sicilia resti al palo come sempre. Incapace di istituire efficaci protocolli per assicurare ai viaggiatori una vacanza sicura, anche nel caso in cui la pandemia non dovesse subire la prevista decrescita. E mentre alcune destinazioni turistiche ripartiranno, penso per esempio a Sardegna e Spagna, e altre come Grecia, Turchia e Dubai offrono pacchetti volo-vacanza settimanale da 400 euro in alberghi a 5 stelle, noi operatori turistici siciliani continueremo a leccarci le ferite, divenute oramai piaghe, aspettando deliberazioni che non approdano”.
“Abbiamo avuto già modo di spiegarle di essere stanchi di starcene con le mani in mano – dice Rosano a Musumeci – con il limite di sopportazione debilitato, caratterizzato dalle aziende del comparto ormai manchevole di risorse economiche per fronteggiare ulteriori rimandi. Noi albergatori vogliamo riaprire gli alberghi, i ristoratori riprendere in via definitiva e senza limiti di orario l’aperura dei ristoranti, le guide turistiche auspicano l’arrivo di visitatori, proprio come tassisti, baristi, negozianti e le tante aziende che operano nel turistico e non. E se il turismo non ripartirà o tarderà a farlo, lei presidente, cosa dirà ai lavoratori che sollecitano la riassunzione, esasperati dalla cassa integrazione e agli stagionali? Ripeterà che anche quest’anno resteranno disoccupati? Coordini con gli assessorati al Turismo e alla Cultura una campagna mirata a rafforzare il brand Sicilia, inserisca in calendario eventi di grande attrattiva turistica capaci di accogliere viaggiatori in maniera prevalente alle altre destinazioni. Solo così potremo sperare di rimetterci in piedi o perlomeno di provare a farlo”.
Il presidente di Noi albergatori Siracusa aggiunge: “Quanto alla programmazione dell’evento di richiamo turistico-culturale siciliano per antonomasia, ovvero le rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa, non c’è ancora una data certa. Si vocifera luglio-agosto. Ma siamo impazziti? Ad agosto gli alberghi raggiungono la massima occupazione, registrata pure lo scorso anno, senza l’apporto di tale evento. Abbiamo mesi eccezionali di clima, in settembre e ottobre, solo per fare un esempio, per mettere in scena gli spettacoli e ridare una speranza a tanti operatori che contano su questa iniziativa per provare a risollevare le sorti di un periodo difficile che dura ormai da troppo tempo”.
I numeri parlano chiaro: “Nella nota di aggiornamento al Defr, Documento di economia e finanza regionale, approvata nel 2019 – ancora il vicepresidente nazionale Assohotel – il Pil è sceso di: -0,4% sull’anno precedente; nel 2020, era prevedibile ma non in maniera così disastrosa dalle stime: -7,8%, aggiornato poi a -8,0%, per ulteriormente (non abbiamo ancora il dato certo) scendere in picchiata a – 9,5%. Se non cuciamo “le pezze”, il 2021 sarà identico o addirittura peggiore del sinistrato 2020”.
Rosano conclude con un accorato appello a Musumeci: “La preghiamo di sottrarre i siciliani all’inquietudine che stanno attraversando, chiedono solo di lavorare! Traghetti le opportune soluzioni per avviare la costante ripresa. Vedrà, le saranno riconoscenti gli operatori turistici e con essi l’intera collettività siciliana per l’accresciuto benessere economico determinato dalla ripresa”.




Siracusa. In auto con nunchaku o in possesso di droga: quattro denunciati

Nelle ultime 24 ore i Carabinieri di Siracusa hanno intensificato le attività di controllo su strada. La presenza delle pattuglie ha portato alla denuncia di quattro persone.
Un ventitreenne di Floridia, con precedenti di polizia specifici ed in atto sottoposto agli arresti domiciliari, è stato denunciato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. All’interno della sua abitazione, sono state rinvenute quattro dosi di hashish e tre grammi di marijuana, oltre a diverso materiale per il confezionamento delle droghe.
Il secondo, un pregiudicato siracusano, è stato invece sorpreso ad asportare 33kg circa di melanzane da un fondo agricolo e per questo denunciato per furto.
Infine due persone, un diciannovenne incensurato e un ventitreenne con precedenti di polizia, sono stati denunciati in quanto trovati in possesso, all’interno delle rispettive autovetture, di oggetti atti ad offendere: il primo era in possesso di un coltello a farfalla, mentre il secondo trasportava, senza giustificato motivo, una sciabola e due Nunchaku.
Nell’arco del servizio sono stati segnalati alla Autorità Amministrativa competente, quali assuntori, dieci soggetti trovati in possesso di modiche quantità di cocaina e marijuana per uso personale.




Covid, i numeri: cresce ancora il contagio, 98 nuovi positivi nel siracusano

Restano alti i numeri del contagio in provincia di Siracusa. I nuovi positivi
nelle ultime 24 ore sono 98 ed è uno dei dati più elevati delle ultime settimane. Diverse cittadine sono sulla soglia della zona rossa. Ad Augusta gli attuali positivi superano quota 200. A Melilli sono 103. A Priolo l’ultimo dato disponibile è di 52 positivi a cui vanno aggiunti i 4 asintomatici emersi durante lo screening di questa mattina. I molecolari hanno confermato le positività. A Rosolini sono 57 i contagiati attuali. Buone notizie per Portopalo, dove lunedi riapriranno le scuole.
In Sicilia sono 890 i nuovi positivi su 29.038 tamponi processati. I guaroti sono 858, 23 i decessi.
Quanto alle altre province:  Palermo 286, Catania 121, Ragusa 109, Messina 83, Caltanissetta 78, Agrigento 70, Enna 25, Trapani 20.




Siracusa. Vaccini Covid, dimezzato il numero delle inoculazioni in attesa delle nuove dosi

In provincia di Siracusa sono state oltre 40 mila le inoculazioni di vaccino anti-Covid dall’avvio della campagna. E’ annoverata per questo tra le province siciliane con il più alto indice di vaccinazioni eseguite.

A fornire il dato è il direttore generale dell’Asp, Salvatore Lucio Ficarra. Dichiarazioni che arrivano nelle giornate più difficili delle ultime settimane, con i problemi che riguardano le prenotazioni per i soggetti fragili e la carenza di dosi di cui la Sicilia attualmente dispone. Per i fragili, la piattaforma rispedisce la richiesta di prenotazione al mittente. Ancora oggi, il sistema invita a cercare una data utile in un altro centro, che non abbia, insomma, il cap 96100. Per le vaccinazinoi Astrazeneca, prime date utili a maggio. Faranno eccezione coloro i quali, per il Sabato di Pasqua, si vaccineranno in chiesa, prenotandosi entro mercoledì. In questo caso ci sarà la possibilità di vaccinarsi per 100 persone per ciascuna delle parrocchie aderenti. Nella Diocesi di Siracusa sono dieci.

La giornata di ieri ha fatto registrare 480 vaccinazioni a Siracusa.  Nelle scorse giornate la media giornaliera si attestava, invece, intorno alle 800 inoculazioni. Chiaro, quindi, che la carenza di dosi stia rallentando una campagna partita forse in maniera troppo spedita rispetto alla disponibilità di dosi su cui la Regione poteva contare. Responsabilità che non sono, in questo caso, dell’Asp, essendo, la piattaforma, gestita direttamente dal centralone regionale.

Resta il fatto che i calcoli non sono stati fatti, evidentemente, in maniera opportuna. Nei prossimi giorni dovrebbe arrivare il nuovo carico.

Intanto l’Asp fa presente di essere impegnata, “in collaborazione con il Comune e il Dipartimento regionale di Protezione civile, è impegnata tutti i giorni e su tutti i fronti a perfezionare l’organizzazione del Centro hub vaccinale Urban Center di via Nino Bixio per ridurre al minimo eventuali disagi che una campagna vaccinale anticovid così imponente, mai realizzata prima d’ora, può comprensibilmente creare. Tutte le precauzioni possibili sono state adottate ed altri interventi saranno realizzati”.

Resta un intralcio alle operazioni, il comportamento degli utenti che si presentano con largo anticipo rispetto al loro appuntamento, ingolfando il percorso e creando assembramenti. Altrettanto problematica, la scelta di tanti di presentarsi nonostante in assenza di prenotazione o non aventi diritto rispetto alle categorie che possono vaccinarsi attualmente.

Il numero tagliacode viene nuovamente consegnato. I percorsi per le fasce orarie sono distinti. I gazebo sono stati montati. Un percorso svolto, in realtà, work in progress. Riservate, intanto, le aree per le persone in sedia a rotelle e incrementati i posti a sedere per chi ne ha necessità.

Estesa nelle scorse ore anche l’area di parcheggio gratuito al Molo Sant’Antonio. SI può contare adesso su tutta la parte riservata di norma ai bus turistici. Le strisce bianche rendono evidente la gratuità del posteggio. Posizionati cinque bagni chimici. Allestiti due infopoint esterni .

La novità riguarda il posizionamento di stufe ad infrarossi nei gazebo, con l’installazione di un gruppo elettrogeno dedicato.
“Vorrei ricordare, infine – conclude il direttore generale –  che l’Hub di via Nino Bixio non è l’unico centro vaccinale esistente nel capoluogo, essendo contemporaneamente attivi altri punti vaccinali nell’ospedale Umberto primo di Siracusa, nell’area ex Onp di contrada Pizzuta e, in provincia, negli ospedali di Avola, Lentini e Augusta e nei vari comuni grazie alla collaborazione profusa dai sindaci”.




Siracusa. Bando Periferie, gara per riqualificare via Tisia-Pitia: due "vincitori", si va a sorteggio

La gara d’appalto è stata celebrata ma si è verificato un caso imprevisto: due soggetti hanno proposto lo stesso ribasso d’asta. La prossima settimana si procederà, pertanto, con il sorteggio per determinare il vincitore. E’ quanto accaduto per l’attribuzione del progetto del Bando Periferie che prevede la riqualificazione dell’area di via Tisia e Pitia.

Il sindaco, Francesco Italia, ha reso nota la circostanza, che ha destato stupore e che potrebbe anche avere delle conseguenze in termini di tempistica. Se, infatti, come sembra probabile, chi con il sorteggio non sarà premiato dalla fortuna, deciderà di presentare ricorso, l’iter subirà un evidente rallentamento.

Il progetto promette di rivoluzionare il volto dell’area commerciale in questione. Lavori per  6 milioni di euro in campo, deliberati dal Cipe nell’ambito del masterplan presentato da Palazzo Vermexio per le periferie urbane. Sono previsti spazi  per i pedoni ed i commercianti, limitando l’impatto delle auto e del parcheggio in doppia fila. Marciapiedi, piazze, rotatorie, panchine, verde pubblico ed altri elementi di arredo urbano, con un grande posteggio alle spalle di Largo Dicone.

Il Comune di Siracusa, oltre al progetto di Via Tisia-Largo Dicone, ha in campo studi di fattibilità tecnico-economica per 29 milioni di euro in totale (si tratta di dieci progetti). Percorsi lunghi quelli che dovrebbero portare, nei prossimi anni, all’avvio dei relativi lavori.  In altri casi, invece, i cantieri dovrebbero partire già nel corso di quest’anno, oltre a quelli già avviati.

Tra gli interventi che potrebbero partire a breve, le piste ciclabili finanziate con due milioni e mezzo nell’ambito di Agenda Urbana. Imminente, secondo quanto annunciato dal sindaco, inoltre, l’affidamento dei lavori di riqualificazione di Largo Gilippo.




Siracusa. Un laboratorio casalingo di crack scoperto in via Epicarmo: 3 arrestati, giovane denunciata

Un laboratorio casalingo attrezzato per produrre crack. I carabinieri l’hanno individuato in via Epicarmo. Un’abitazione adibita a questo uso. Una volta nei pressi dell’appartamento, i militari, ieri, hanno  sentito distintamente delle voci provenire da una finestra aperta dell’appartamento, nel quale tre uomini discutevano ad alta voce su come “cuocere” la droga che avevano sul tavolo: “cucinala perché è ancora umida” – “mettila nel tovagliolo così si asciuga” – “fuori si asciuga meglio” – “è ancora solida”.
Non appena uno dei tre è uscito dall’appartamento, i carabinieri sono intervenuti. Si tratta di Johnny Pezzinga, ventenne siracusano, giò noto alle forze dell’ordine per reati legati agli stupefacenti. I carabinieri hanno fatto irruzione nell’appartamento. In cucina, si trovavano Massimo Mancino, 50 anni, proprietario dell’abitazione e Robert Iacono, 21 anni. Entrambi sono stati sorpresi mentre  tagliavano e confezionavano lo stupefacente, seduti intorno ad un tavolo appositamente “apparecchiato” con :  una busta di plastica con all’interno 68,96 grammi di cocaina; un bilancino di precisione per la pesatura delle dosi, perfettamente funzionante;  materiale vario utilizzato per il confezionamento dello stupefacente consistente in bustine di plastica di colore bianco già tagliate in forma circolare; una bottiglia di ammoniaca da 200 ml, soluzione al 9%, quasi vuota utilizzata per la lavorazione del crack; due coltelli da cucina con evidenti tracce di residui di cocaina.
Nel balcone della cucina, è stato rinvenuto un mestolo con all’interno due pezzi di crack (cocaina cotta) del peso complessivo di  27,30 grammi.
Pezzinga era in possesso di una chiave di un B&B, nel quale i Carabinieri hanno sorpreso una giovane di 20 anni e, in un cassetto, due panetti di hashish per circa 200 grammi, oltre ad una bustina con 2,35 grammi di cocaina e un pizzino contenente appunti ritenuti attinenti ad attività di spaccio.
Al termine delle attività i tre uomini sono stati tratti in arresto e sottoposti agli arresti domiciliari,mentre la giovane è stata denunciata a piede libero.




Siracusa. Tentato furto di un'auto in via del Santuario: sorpreso dalla polizia e arrestato

Tentava di rubare un’autovettura. A sorprenderlo, gli agenti delle Volanti. Stefano Conselmo, 35 anni, siracusano, già noto alla giustizia, si trovava nei pressi di via del Santuario. L’uomo è stato arrestato e posto ai domiciliari.