Un siracusano conquista con il rock'n roll i giudici di Italia's got Talent: Francesco Andriani

Tra i protagonisti della sesta puntata di Italia’s got Talent anche l’augustano Francesco Andriani. Il 58enne appassionato di rock’n roll, si è presentato ai giudici del programma televisivo con un look alla Joe Bastianich, quasi ne fosse un sosia.

Rivede qui la sua performance

Sulle note di un brano simbolo di Elvis Presley ha trascinato con il ritmo Frank Matano, Federica Pellegrini, Joe Bastianich e Mara Maionchi. Proprio quest’ultima ha pure iniziato a ballare. La voce e l’intonazione strabiliante fanno guadagnare a Francesco 4 “sì” e gli applausi del pubblico.




Siracusa. Turismo al collasso: "Sostegno e programmazione", gli industriali battono i pugni

Programmazione, sostegno, promozione, turn over e formazione. Sono questi i pilastri su cui deve fondarsi la ripresa del turismo secondo gli industriali del settore siciliani. Un settore trasversale che va dall’ospitalità tout court alla ristorazione, dalle infrastrutture ai servizi, messo al tappeto dalla pandemia, ma che guarda già al futuro. “Per ripartire occorre avviare subito un confronto diretto con i governi regionale e nazionale”, affermano Giuseppe Corvaia, il delegato di Sicindustria per il settore Alberghi e Turismo; Ornella Laneri, presidente sezione Turismo Cultura ed Eventi Confindustria Catania; Giancarlo Mignosa, presidente sezione Turismo ed eventi di Confindustria Siracusa.
L’ultimo anno è costato al comparto un crollo di oltre il 60% in termini di presenze turistiche nell’Isola e una perdita superiore ai 2,6 miliardi di euro di fatturato. “Nonostante questo – continuano i rappresentanti delle imprese – la filiera, che ha un peso del 9,6% sul totale dell’economia regionale, sta cercando di resistere. Occorre però un sostegno reale e immediato che, di certo non può limitarsi alle imprese con un fatturato inferiore ai 5 milioni di euro. Il settore alberghiero è certamente infatti tra quelli più colpiti e purtroppo a tutt’oggi non ancora fuori dalla fase più difficile della crisi e la previsione che i sostegni nazionali siano erogati solo ad aziende fino ai 5 milioni di fatturato, taglierebbe fuori la metà delle imprese. Ma non solo. Per assicurare una ripartenza è necessario garantire nuova linfa economica agli operatori del settore attraverso adeguate linee di credito che puntino ad una semplificazione dei processi di accesso così da rendere il sostegno reale sia per quelle imprese che stanno cercando di resistere sul mercato sia per quelle che, invece, vogliono rilanciarsi con maggiore forza. Inoltre un istituto come Cassa Depositi e Prestiti deve giocare con più determinazione un ruolo fondamentale nel sostegno alle imprese italiane, affinché queste ultime non diventino preda delle grandi multinazionali estere. Di questo vorremmo parlare sia con il ministro per il Sud, Mara Carfagna, che con quello per il Turismo, Massimo Garavaglia”.
Al tempo stesso è necessaria anche una programmazione in vista della prossima stagione estiva, ossia quando è prevista la ripresa in relazione anche all’avanzamento della campagna vaccinale.
In Sicilia, secondo gli ultimi dati elaborati da Srm, si stima un recupero delle presenze turistiche tra i 7,1 e gli 11,4 milioni. “Affinché ciò avvenga – concludono Corvaia, Laneri e Mignosa – occorre riaprire al più presto il dialogo e prepararsi per offrire alla clientela una ospitalità e dei servizi ancor più qualificati. Sarà importante sfruttare strategicamente e opportunamente le risorse, investire su nuovi modelli di comunicazione dell’esperienza turistica (sempre più orientata verso un turismo sensoriale ed emozionale) e puntare sulle eccellenze del territorio. Ma anche investire su un’adeguata formazione dei futuri operatori turistici, incentivando il turn over generazionale e sviluppando collaborazioni tra istituti professionali, università e il mondo del lavoro al fine di creare sinergie per migliorare ulteriormente il modo di fare turismo in tutte le sue declinazioni”.




"Sempre aperti a donare", da Mcdonald's Siracusa 100 pasti caldi a settimana per i bisognosi

L’iniziativa “Sempre aperti a donare” arriva a Siracusa, dove McDonald’s e Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald doneranno 100 pasti caldi ogni settimana a diverse strutture caritative del territorio che offrono accoglienza a persone e famiglie in difficoltà, convenzionate con Banco Alimentare della Sicilia.
I ristoranti McDonald’s di via professore Lino Romano e via Columba saranno coinvolti da vicino nel progetto. I team di lavoro dei ristoranti si occuperanno della preparazione dei pasti, ritirati e distribuiti all’associazione Padre Massimiliano Kolbe Onlus ed a Telefono Arcobaleno Onlus.
Le donazioni nella provincia di Siracusa, dove McDonald’s conta 2 ristoranti, fanno parte del progetto Sempre aperti a donare, lanciato da McDonald’s, Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald e Banco Alimentare. L’iniziativa, partita nel mese di dicembre, vuole portare conforto a chi è in difficoltà; per questo, il progetto prevede la donazione di 100.000 pasti caldi che verranno distribuiti entro la fine di marzo alle strutture di accoglienza che ospitano famiglie e persone fragili in diverse città italiane.
“Questa iniziativa conferma e consolida l’impegno che lega McDonald’s e Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald al Paese e alle comunità locali con l’obiettivo di contribuire ad alimentare il circolo virtuoso generato dalle associazioni benefiche con cui collabora, specie nel difficile momento che stiamo attraversando, segnato dall’emergenza Covid”, spiega la nota ufficiale della nota catena.




Cassibile. Villaggio migranti, il comitato dei cittadini vuol incontrare il prefetto: "Interpreti, non perseguitati"

Non si arrestano le polemiche intorno alla gestione dell’ospitalità ai braccianti migranti stagionali di Cassibile. Il clima resta teso e il Comitato dei cittadini firmatari della petizione contro la scelta di costruire il villaggio in Contrada Palazzo rivendica adesso il diritto di interloquire con il prefetto, Giusi Scaduto.

Gli esponenti del gruppo, Paolo Romano in testa, hanno presentato all’ufficio territoriale di governo una richiesta ufficiale in tal senso, con la prospettiva di suggerire al prefetto soluzioni alternative rispetto a quelle attualmente adottate.

“Siamo consapevoli- scrive il Comitato – della problematica e della delicata questione, che da cittadini viviamo da lunghi anni, ed avendo tutto l’interesse a collaborare per trovare soluzioni condivise, chiediamo un incontro con una nostra rappresentante. Da residenti- proseguono i firmatari della petizione-  crediamo di avere il diritto di far sentire le nostre proposte alternative e allo stesso tempo il dovere di collaborare con chi ci tratti da interpreti e non da perseguitati. Riteniamo doveroso sollecitare le istituzioni affinchè si dia la possibilità ai residenti di suggerire delle soluzioni alla problematica”.




Siracusa e sviluppo, i sindacati chiamano a raccolta associazioni di categoria e Comuni

I sindacati Cgil, Cisl e Uil chiamano a raccolta le associazioni di categoria, i sindaci, le forze politiche del territorio. Un appuntamento quello fissato per sabato  mattina, a partire dalle 10 per un confronto webinar sul futuro del territorio.  Nella richiesta di partecipazione, i sindacati rimarcano come “il rilancio del tessuto sociale ed economico del nostro territorio passi attraverso l’utilizzo delle risorse contenute nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Questo-scrivono ancora Roberto Alosi Vera Carasi e Luisella Lionti- è il tempo del progettare e del costruire il nostro futuro senza tentennamenti né dispersioni di sorta individuando subito gli ostacoli potenziali e il modo per superarli”.
Per le organizzazioni sindacali, “il rispetto dell’asse dei tempi (2023 – 2026) rischia di diventare un drammatico limite competitivo: abbiamo una partita che si gioca in pochi mesi, quella del Recovery Plan, e non possiamo perderla perché su questa partita si gioca il futuro.
Le nostre rappresentanze sociali, istituzionali e politiche, dotando il territorio di qualificati progetti strategici, cantierabili e misurabili sotto il profilo occupazionale e dell’innovazione, in grado di offrire reali condizioni di ripartenza e di sviluppo del nostro territorio. Perché sono i territori i veri motori della ripresa e vanno coinvolti nella stesura del Piano di rilancio e di sviluppo. Il lavoro e la produzione sono il vero buco nero della crisi e insieme la chiave di ogni possibile ricostruzione”. I sindacati suggeriscono di  puntare su quattro assi portanti: rafforzamento del nostro Servizio Sanitario Pubblico; ridare la connotazione hub al Porto di Augusta e tutto quello che comporta tale riconoscimento; infrastrutturazione materiale e immateriale della mobilità, compresa la viabilità minore; rinnovare l’attuale modello industriale traghettandolo verso tecnologie ecocompatibili senza escludere bonifica e risanamento ambientale.

 




Siracusa. Recovery Plan: "I progetti per la provincia", la Lega Sicilia prepara un piano di rilancio

Rimettere la provincia di Siracusa al centro dell’interesse della Regione e del Governo e inserire interventi relativi al territorio nel Recovery Plan.

E’ l’obiettivo annunciato dal responsabile provinciale della Lega Sicilia, Vincenzo Vinciullo, in vista di un incontro che si terrà venerdì a Palermo, in sede di segreteria regionale della forza politica di Nino Minardo. Sarà l’occasione per predisporre il piano delle richieste da sottoporre al Governo nazionale per il rilancio di tutte le province siciliane.
“Come è noto a tutti- spiega Vinciullo- sia dal Recovery Plan regionale, quanto da quello nazionale, nessun intervento è stato finanziato in provincia di Siracusa, unica provincia, in Italia, che non avrà, al momento, nessun finanziamento europeo. Contro questa ipotesi, assolutamente ingiusta ed immotivata, abbiamo protestato fin dall’inizio e per questo, di concerto con il coordinatore provinciale, Leandro Impelluso, con i dirigenti, gli iscritti ed i simpatizzanti tutti, chiederemo alla Segreteria Regionale di farsi carico anche dei diritti dei cittadini della provincia di Siracusa”.

Tra le richieste pronte ad essere avanzate: la restituzione delle accise (soprattutto petrolifere), la realizzazione delle opere a tutela della Legalità ( Comando Provinciale dei Carabinieri, Sede della Questura, ultimazione della Caserma dei Vigili del Fuoco);• Interventi per la sicurezza degli studenti e delle studentesse, consolidando gli edifici scolastici comunali e provinciali esistenti nella provincia di Siracusa e di Ragusa;  Finanziamento del nuovo ospedale di secondo livello in provincia di Siracusa;
• Risorse finanziarie sufficienti per la bonifica ed il rilancio della zona industriale della provincia di Siracusa;  Riconoscimento di Augusta quale porto principale del Mediterraneo e stanziamento delle risorse necessarie per completare i lavori già programmati;  Opere infrastrutturali per i collegamenti del Porto di Augusta con Siracusa – Portopalo – Pozzallo e stanziamento di finanziamenti necessari ad ammodernare e metterli in sicurezza;  Siracusa – Gela: completamento dell’opera;ammodernamento della linea ferrata Siracusa-Ragusa: Interventi per la difesa delle coste delle province di Siracusa e Ragusa.

La Lega Sicilia spinge per la costruzione del Ponte sullo Stretto. Richiesti, inoltre, tra le altre proposte, finanziamenti certi e fiscalità di vantaggio per le ZES (Zone Economiche Speciali) e finanziamenti per le Zone Franche Montane.




Assoluti di Break dance: bronzo per il siracusano Danger

Podio ai campionati assoluti di Break Dance di Riccione per un promettente ballerino siracusano. Ai campionati disputati il 6 e 7 marzo scorso al Play Hall Palasport della cittadina romagnola,Davide Inserra, 12 anni a Luglio, all’ esordio nella nuova categoria 12/15 anni, ha conquistato il 3° posto portando a Siracusa la medaglia di bronzo. Medaglia che si va ad aggiungere al Triplete conquistato lo scorso anno con l’ oro nelle rispettive tre competizioni annuali previste (Assoluti, Italiani, Interregionali) nella precedente cat. 8/11 anni.

L’evento, grazie alla Federazione Italiana Danza Sportiva, ha permesso ai circa 200 ballerini, tra b-boy e b-girl, di esibirsi sul floor di Riccione a suon di beat, moves e freezer dopo circa un anno dagli ultimi eventi della scena Hip-Hop.

 




Siracusa. Pubblicato il concorso per tenenti della Guardia di Finanza: ecco i requisiti

Concorso per titoli ed esami,per il reclutamento di 10 tenenti in servizio permanente effettivo del “ruolo tecnico-logistico.amministrativo della Guardia di Finanza. E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – 4^ Serie Speciale – n. 15, del 23 febbraio 2021. Un posto – relativo alla specialità amministrazione – è riservato agli Ufficiali in ferma prefissata, con almeno diciotto mesi di servizio nel Corpo. Possono partecipare al concorso i cittadini italiani che, alla data del 1° gennaio 2021, non abbiano superato il giorno di compimento del trentaduesimo anno di età (siano quindi nati in data non antecedente al 1° gennaio 1989), e siano in possesso di una laurea specialistica o di una laurea magistrale o titolo equipollente, richiesto per la specialità per la quale si concorre.
La presentazione delle domande dovrà avvenire entro le 12.00 del 25 marzo 2021.
La domanda di partecipazione al concorso deve essere presentata esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo “https://concorsi.gdf.gov.it” – dove è possibile acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio – seguendo le istruzioni del sistema automatizzato.
I concorrenti, che devono essere in possesso di un account di posta elettronica certificata (P.E.C.), dopo essersi registrati al portale, potranno accedere, tramite la propria area riservata, al form di compilazione della domanda di partecipazione e concluderne la presentazione.




Vaccini, altre 5.000 dosi di AstraZeneca per Siracusa. Via alla prenotazione 70-79 anni

In queste ore, in collaborazione con l’Esercito italiano, il corriere espresso SDA, scortato dai Carabinieri, sta consegnando altre 54.100 dosi di vaccino Astra-Zeneca in Sicilia. Le forniture verranno recapitate entro la giornata di domani alle farmacie ospedaliere di Giarre (9.000), Milazzo (6.000), Enna (3.000), Palermo (10.000), Erice Casa Santa (5.500), Siracusa (5.000), Ragusa (5.000), Agrigento (5.000), Caltanissetta (5.100) e Messina (500).
Sempre in queste ore, di concerto con la regione Siciliana, sulla piattaforma online di Poste Italiane è stata “aperta” la prenotazione del vaccino per il nuovo target 70-79 anni (esclusi i soggetti estremamente vulnerabili).
Da oggi, in Sicilia, oltre gli over 80 e gli insegnanti, anche dalle classi 1951 fino alla classe 1942 potranno richiedere il vaccino anti-covid tramite la piattaforma prenotazioni.vaccinicovid.gov.it, il call center dedicato (800.009.966 attivo da lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18), attraverso i 687 sportelli ATM Postamat e tramite i 2.300 portalettere che, porta a porta e per chiunque ne faccia richiesta, potranno prenotare e stampare in tempo reale la ricevuta dell’appuntamento.
Per la prenotazione è necessario avere a portata di mano il codice fiscale, la tessera sanitaria e un numero di cellulare, utile e indispensabile alla conferma dell’appuntamento.




Covid, i numeri: in provincia di Siracusa 42 nuovi positivi: a Melilli chiuse 4 scuole

Sono 695 i nuovi positivi al covid in Sicilia nelle ultime 24 ore. Sono stati 23.994 i tamponi processati, per una incidenza del 2,8%, in crescita rispetto a ieri. I guariti sono 1.201, con altre 15 vittime. Le persone ricoverate in ospedale sono 775 (-2), con 108 in terapia intensiva (-4).
In provincia di Siracusa sono oggi 42 i nuovi di contagio. Occhi puntati su Melilli, dove il sindaco Giuseppe Carta ha deciso di chiudere quattro istituti scolastici. A Sortino disposta la quarantena per una classe dell’istituto Columba.
Quanto alle altre province: Palermo 291 casi, Catania 186, Agrigento 65, Ragusa 38, Messina 33, Caltanissetta 20, Trapani 14, Enna 6.