Cavallo in fin di vita sulla strada, momenti di concitazione: abbattuto

Un cavallo, riverso sull’asfalto, sanguinante, circondato da un folto gruppo di persone. E’ quanto un agente di polizia municipale di Siracusa ha notato ieri quando, libero dal servizio, percorreva, nel pomeriggio, via Scalorino, nei pressi di traversa Muragliamele.
L’agente, con una trentennale esperienza di veterinario tutore del benessere animale dei cavalli da corsa, si è subito fermato per accertare le condizioni di salute dell’equino e informarsi sull’accaduto. Il cavallo presentava lo stinco posteriore sinistro fratturato. Secondo il racconto dei presenti, l’animale era fuggito da una scuderia della zona e, inseguito da un branco di cani, era scivolato sulla carreggiata.
Il cavallo presentava evidenti segni di sofferenza. Avvistata la sala operativa del Comando dei Vigili Urbani, è stato allertato il veterinario reperibile dell’Asp. La circolazione veicolare è stata, nel frattempo , gestita anche con una pattuglio dei carabinieri di Floridia.
Visto il rapido e grave peggioramento delle condizioni dell’animale, dopo aver contattato 12 veterinari sia liberi professionisti che dipendenti ASP che si dichiaravano impossibilitati ad eseguire la soppressione eutanasica del cavallo per mancanza del farmaco adatto, conscio che il ritardo dei veterinari ASP era ormai oltremodo lungo e che gli animi andavano surriscaldandosi per il protrarsi dell’attesa, si è deciso di contattare un trasportatore con un mezzo adatto e trasferire il cavallo presso il macello di Floridia, per essere soppresso tramite pistola a proiettile captivo e poi incenerito.
Dopo la vana attesa di due ore dei veterinari, che avrebbero potuto alleviare le sofferenze dell’animale, l’unica strada percorribile sembrava essere questa. L’animale è stato dichiarato non destinato all’alimentazione umana.
Si è, quindi,provveduto alla pulizia e messa in sicurezza del manto stradale.




A Sortino un ufficio postale mobile: allestito nel cortile del Comune

Un ufficio postale mobile nel cortile del Comune di viale Mario Giardino. E’ il nuovo servizio attivo a Sortino da questa mattina. L’ufficio mobile erogherà tutti i servizi postali e finanziari, compreso il ritiro della posta inesitata.
Lo sportello sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8.20 alle 13.35 e il sabato fino alle 12.35, in sostituzione della sede di via Principe di Piedimonte chiusa fino al prossimo 22 marzo per lavori interni.




Covid, i numeri di oggi: 18 nuovi positivi in provincia di Siracusa, 13 nel capoluogo (112)

Sono 515 i nuovi positivi al covid in Sicilia, a fronte di 19.196 tamponi processati. Il minor numero di tamponi eseguiti nel fine settimana fa salire l’incidenza, oggi al 2,7%. I guariti sono 1.817, 19 invece i decessi registrati nella regione. I ricoverati negli ospedali siciliani sono 789 (+9), e 120 in terapia intensiva (-3).
In provincia di Siracusa sono 18 i nuovi positivi. Di questi, 13 riguardano il capoluogo ma il dato riguarda le ultime giornate (da venerdì) e non soltanto le ultime 24 ore. Gli attuali positivi a Siracusa città scendono a 112, grazie ai guariti.
Quanto alle altre province: Palermo 313 casi, Catania 90, Messina 23, Trapani 21, Ragusa 11, Caltanissetta 19, Agrigento 10, Enna 10.




Discarica di Grotte Sangiorgio, la previsione del M5s : "Musumeci dirà si all'ampliamento"

“Immobilismo della Regione nel settore dei rifiuti. Che la discarica di Grotte Sangiorgio fosse prossima all’esaurimento lo sapevano tutti. Tranne il governo regionale che, siamo certi, con la scusa dell’emergenza e dell’impossibilità di trovare nuove soluzioni vorrà concedere alla discarica l’ennesimo ampliamento in barba al secco no che le comunità di Lentini, Carlentini, Francofonte e Scordia, hanno da sempre espresso”. Sono le parole dei parlamentari regionali e nazionali del M5S Giampiero Trizzino, Giorgio Pasqua, Stefano Zito, Filippo Scerra, Paolo Ficara, Maria Marzana, Eugenio Saitta, Pino Pisani e delle portavoce comunali di Lentini, Carlentini e Scordia Maria Cunsolo, Sandra Piccolo e Maria Contarino.
La decisione sarà assunta nella fase decisoria di una prossima conferenza dei servizi. Intanto, la discarica raggiungerà la capienza massima all’incirca nella prima settimana di maggio. I sindaci dei quasi 200 comuni siciliani che lì conferiscono il loro indifferenziato hanno ricevuto la comunicaizone di sospensione del servizio, inviata dagli amministratori giudiziari dell’impianto.
“A più riprese – proseguono gli esponenti del M5S – avevamo chiesto un cambio di passo al governo Musumeci, cambio di passo che di certo non può essere soltanto il piano rifiuti recentemente approvato e che prevede come la Sicilia intenderà gestirli, ma non come vuole affrontare i problemi di oggi. Un’inversione di rotta è necessaria che parta anche dal non infliggere ulteriori danni a comunità che hanno sopportato il peso delle emergenze e pagato a caro prezzo dal punto di vista ambientale e di salute. Così com’è necessario, anzi, fondamentale – concludono – iniziare a dare vita a un nuovo corso del sistema dei rifiuti che miri sempre più a una concezione di rifiuti zero attraverso un potenziamento del sistema di riciclo, piuttosto che all’ampliamento delle vecchie discariche”.




Braccianti stranieri e lo sgombero di Cassibile, il deputato Cafeo: "soluzione comune"

“Aver sgomberato decine di lavoratori stagionali da Cassibile senza aver prima garantito a queste persone un ricovero sicuro e dignitoso non è stata la scelta migliore, ma è chiaro che per risolvere questa situazione è necessario un intervento comune che coinvolga non soltanto la Prefettura o il Comune di Siracusa, ma anche i comuni dove i lavoratori prestano effettivo servizio, come Avola, e soprattutto i datori di lavoro”. Ad intervenire è il deputato regionale Giovanni Cafeo (Italia Viva).
“Le iniziative annunciate a sostegno dei lavoratori agricoli stagionali devono avere inoltre un seguito concreto – prosegue Cafeo – perché se è vero che la questione si ripresenta ogni anno, sempre ogni anno assistiamo ai soliti annunci risolutivi, non confermati poi dalle scelte di bilancio sui capitoli dedicati proprio all’accoglienza dei lavoratori. Il tema è delicato, considerata la provenienza straniera della maggior parte dei lavoratori, perché offre il fianco a posizioni più o meno velatamente razziste – continua l’On. Cafeo – e per questo particolarmente odiose e inaccettabili, portate avanti da capi-popolo sulle cui simpatie politiche legate a certa destra xenofoba ci sono davvero pochi dubbi”.
Il rischio, secondo Cafeo, è che la strumentalizzazione della vicenda senza condurla ancora una volta in vicolo cieco.




Otto marzo a Siracusa, mimose ed emancipazione: è una provincia a misura di donna?

La giornata dell’8 marzo spinge ogni anno ad interrogarsi su parità uomo-donna, carriere, diritti e tutele. La provincia di Siracusa è “aperta” alle donne? Partiamo da un primo dato che arriva dai territori, ovvero il numero dei sindaci donna. Sono 3 su 21 in provincia, una percentuale del 14% appena come rappresentanza “rosa” a capo delle amministrazioni comunali del siracusano. Mirella Garro a Cassaro, Rossella Lapira a Buscemi e Marilena Miceli a Canicattini Bagni compongono la – scarsa – pattuglia di “sindache” del nostro territorio. Rispetto a 12 mesi fà, manca all’appello Cettina Di Pietro, non riconfermata sindaco di Augusta all’ultima tornata elettorale. Curiosità: guidano tutte Comuni piccoli, con meno di 8mila abitanti.
In politica, la siracusana più nota è di certo la parlamentare (ed ex ministro) Stefania Prestigiacomo. A Roma c’è però anche Maria Marzana, di Rosolini. Per il resto, Siracusa ha eletto solo deputati e senatori uomini. Due donne rappresentano il territorio anche in Assemblea Regionale e si tratta di Rossana Cannata (Avola) e Daniela Ternullo (Melilli), quest’ultima però non eletta direttamente ma subentrata a Pippo Gennuso. Donna è la vicesegretaria del Pd siracusano, Glenda Raiti. Nella giunta comunale del capoluogo presenti due donne: Maura Fontana e Rita Gentile.
Ruoli chiave e di comando sono brillantemente occupate da donne e senza che la cosa sorprenda (giustamente) più di tanto. Prefetto di Siracusa è Giusy Scaduto, Questore è Gabriella Ioppolo, Procuratore capo è Sabrina Gambino. Nel mondo della cultura, nella prestigiosa Fondazione Inda consigliere delegato è Marina Valensise. Non sarà ancora vero e proprio “girl power”, però la provincia di Siracusa mostra evidenti segnali di emancipazione.
Purtroppo però la provincia è ancora segnata da un numero elevato di casi di violenza di genere. Retaggio di una cultura patriarcale e di “possesso” che fatica ad essere estirpata. Quanto al lavoro, la parità salariale è ancora lontana dall’essere raggiunta, come anche l’accesso alle carriere in egual misura per uomo e donna.
Quale è, da donna, la vostra esperienza con la realtà siracusana di oggi?




Movida e assembramenti, controlli a Marzamemi: 67 multe nel fine settimana

Fine settimana di controlli intensificati sul fronte covid. La Prefettura ha disposto il giro di vite per assicurare il rispetto delle basilari norme (mascherina, distanziamento) per evitare la ripresa della diffusione dei contagi. Numerose pattuglie in tutta la provincia, specie dove vi è materialmente la maggior concentrazione di giovani e locali di intrattenimenti.
A Marzamemi, Carabinieri e Polizia hanno controllato oltre 600 persone: per 67 di loro è scattata la sanzione. Si è trattato nella maggior parte dei casi di violazioni apparentemente banali, come ad esempio quella di non consumare cibi e bevande nei luoghi pubblici ed aperti al pubblico in orario successivo alle 18.00 o quella di non rispettare l’obbligo di avere sempre con sé ed all’occorrenza di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Alcuni altri sono stati sanzionati per non aver rispettato l’obbligo di rimanere nella propria abitazione dalle 22.00 alle 05 del giorno successivo, regola che è tuttora in vigore malgrado la regione sia in zona gialla.
Le attività non hanno riguardato solamente le persone singole ma anche gli esercizi con commerciali: ben 118 sono stati controllati durante il fine settimana, anche se in questo caso i risultati dei controlli sono stati confortanti. Solo 2 esercizi commerciali infatti sono stati sanzionati, uno a Palazzolo Acreide ed uno a Portopalo, per aver somministrato bevande al tavolo dei clienti oltre il limite delle ore 18. “Segno che vi è un accrescimento della consapevolezza del rischio e che i commercianti stanno facendo doverosamente la loro parte”, il commento del comando provinciale dei Carabinieri.




Stretta anti-covid anche a Siracusa: multate 12 persone su oltre 190 controllate

Fine settimana segnato dalla ripresa dei controlli anticovid anche nel capoluogo. I luoghi tradizionali della movida, specie nel centro storico, tornano a brulicare di presenze ma purtroppo è dato che rischia di cozzare con l’attuale momento pandemico.
I Carabinieri hanno sottoposto a controllo oltre 190 persone tra Siracusa, Floridia e Solarino. I militari della Compagnia di Siracusa hanno elevato 12 sanzioni, le più frequenti per il mancato uso della mascherina o per aver violato il coprifuoco.
Sottoposti a verifica anche 35 locali commerciali, soprattutto del settore ristorazione, per controllare il rispetto delle disposizioni atte a prevenire la diffusione del contagio. Non è emerso alcun caso particolare, segno della particolare attenzione di quella categoria.

foto repertorio




Siracusa. Appalto portierato, i sindacati contro i silenzi del Comune di Siracusa

Nessuna buona nuova per i lavoratori coinvolti nell’appalto di portierato, consegna posta e protocollo del Comune di Siracusa. Dopo la scadenza, non è stato ancora risolto lo stallo che ne è conseguito. “In un’epoca di distanziamento e controllo ingressi, il servizio risulta sospeso ed affidato a personale interno al Comune di Siracusa da un mese e la cassa integrazione scade il 31 Marzo per i lavoratori e le lavoratrici della Ideal Service”, lamentano i sindacati. “Non riusciamo più a commentare questi silenzi ed assenza di certezze. Sembra che tutto si sia nuovamente arenato tra i vari dirigenti ed i giorni trascorrono senza nemmeno un’idea per il prossimo futuro. Pensiamo che l’operazione della suddivisione in tanti rivoli di quest’appalto sia stata la peggiore scelta di questa amministrazione, specie perché non governata da una chiara e perseguita volontà”, affermano Alessandro Vasquez (Filcams Cgil) e Anna Floridia (Uiltucs Uil). Non è esclusa una nuova mobilitazione sotto Palazzo Vermexio.




La visita a sorpresa di Musumeci in quel di Sortino: "complimenti per il centro vaccinale"

Visita a sorpresa del presidente della Regione a Sortino. Dopo aver inaugurato l’hub vaccinale di Siracusa, Nello Musumeci ha raggiunto la cittadina montana dove l’aspettava il sindaco Vincenzo Parlato. “Mi ha avvisato sabato sera, sono contento abbia trovato il modo di venire a visitare anche in nostro centro vaccinale”, rivela il sindaco Vincenzo Parlato. Pochi giorni fà, in verità, era stato lui a scrivere al presidente. Un cordiale messaggio di invito a Sortino cui aveva fatto seguito la cordiale ma negativa risposta. Servono settimane di tempo per organizzare l’agenda e le visite del governatore. Ma alla fine, abbattuto ogni protocollo, Musumeci a Sortino c’è andato davvero.
Ha visitato il centro vaccinale di Sortino, attivo da una settimana. “Solo ieri, abbiamo inoculato 120 dosi. E siamo arrivati già a circa 600”, elenca Parlato. “Vengono insegnanti anche da Melilli e da Siracusa. Si sono prenotati qui. Siamo contenti per l’efficienza che ci viene riconosciuta”. Ed anche Musumeci è rimasto colpito al punto da promettere una seconda e più articolata visita. Invero, è già in lavorazione. Perchè la Regione ha dato al via libera al ritorno a Sortino di alcuni reperti di Pantalica, conservati al museo Paolo Orsi. Saranno esposti all’Antiquarium sortinese. E vi rimarranno per dieci anni.
Curiosità: dopo il centro vaccinale, Nello Musumeci – era accompagnato dal dg dell’Asp, Salvatore Lucio Ficarra – si è seduto in un pub del centro per pranzare con un immancabile pizzolo di Sortino. Tra la sorpresa dei (pochi) avventori presenti.