"Zingaretti, ripensaci": Salvo Adorno e il Pd siracusano dalla parte del segretario

Il segretario provinciale del Pd, Salvo Adorno, si unisce al coro di quanti chiedono a Nicola Zingaretti di ritirare le sue dimissioni. Quel gesto, secondo Adorno, “è l’espressione di un momento di sofferenza del Pd” e richiama “a una piena assunzione di responsabilità da parte di tutti”.
Adorno rilancia allora la necessità di mettere al centro il futuro del Paese senza “imbrigliare il partito in un inaccettabile gioco di posizionamenti. Ho piena fiducia in Zingaretti e nella sua direzione, ritengo sbagliato il venir meno del suo ruolo, che oggi più che mai è garanzia di un superamento del gioco correntizio e del mantenimento di un dibattito interno libero e democratico. Auspico che il segretario decida di rivedere la sua posizione e che l’assemblea rifiuti le dimissioni. Il segretario deve continuare a svolgere il suo ruolo con l’autorevolezza e le generosità che lo ha sempre contraddistinto”.
Anche il presidente provinciale del Pd, Paolo Amenta, invita Zingaretti a tornare sui suoi passi. “Questo non è il momento di abbandonare la nave. Le dimissioni di Nicola Zingaretti devono rientrare ed eventualmente l’Assemblea nazionale del Pd deve essere pronta a respingerle. Il Paese vive una fase difficile dal punto di vista economico e sociale, aggravata dalla forte criticità dell’emergenza Covid e da un piano vaccinale che necessita essere completato nel più breve tempo possibile. In questo momento il Paese ha bisogno della guida forte del Pd che non può essere distorto da problematiche interne che, seppur reali, hanno bisogno di serenità di confronto e di unità. Ci sarà tempo e modo per aprire la fase congressuale e guardare al futuro del Partito Democratico, sulla sua identità, sul percorso che attende il più grande partito riformista europeo e sulle alleanze che dovrà stringere per l’azione di governo a tutti i livelli”, le parole di Amenta affidate ad una nota.




Siracusa. "Parcheggio&vaccino", 35 stalli gratuiti al Molo a servizio dell'hub vaccinale

Tra pochi giorni entrerà in funzione l’hub vaccinale allestito all’Urban Center di Siracusa. A servizio della struttura è stata destinata un’area del parcheggio del Molo Sant’Antonio. Distante appena qualche decina di metri, è stato dotato di 35 stalli auto per la sosta gratuita destinata al personale sanitario che opererà all’interno del centro vaccinale ed agli utenti. I controlli contro i furbetti della sosta sono affidati agli ausiliari della Polizia Municipale di Siracusa, per evitare che gli stalli vengano occupati per ore da chi non è certo interessato in questa fase dalla campagna di vaccinazione.
I 35 stalli sono stati ricavati nell’area del parcheggio del Molo, solitamente destinata ai bus turistici. Sono giudicati attualmente sufficienti per l’attività dell’hub, capace di 24 postazioni per la vaccinazione. Lo spazio di sosta veloce (30/45 minuti per auto) dovrebbe quindi assicurare il soddisfacimento delle esigenze dell’utenza. Dall’Ufficio Mobilità del Comune di Siracusa assicurano, però, di essere pronti ad intervenire qualora dovessero rendersi necessari ulteriori stalli, man mano che la campagna vaccinale procede.




Il covid torna a preoccupare Palazzolo, crescono i positivi. "Da martedì, vaccinazioni"

A Palazzolo continua a crescere la curva del contagio. I positivi diventano 28, quattro in più rispetto alla giornata di ieri. Altri 4 casi da esaminare: positivi al rapido, serve la conferma del molecolare. Il sindaco Salvo Gallo, noto per le sue posizioni forti sul tema, prova a sferzare i suoi concittadini: “La zona rossa dovrebbe scattare nella nostra mente”, dice con riferimento anche ai recenti provvedimenti introdotti con ordinanza dal presidente della Regione. “C’è preoccupazione. Speriamo aiuti a risvegliarci ed a riportare l’attenzione sulla soglia di guardia. Nessuna distrazione è ammessa, il virus è subdolo”, ammonisce il vicesindaco Maurizio Aiello.
Dalla metà della prossima settimana, intanto, inizierà anche a Palazzolo la campagna di vaccinazione. Il centro per le inoculazioni è stato allestito nei pressi della Guardia Medica. Gli insegnanti, il personale non docente delle scuole e le forze dell’ordine potranno così essere vaccinate direttamente sul territorio. Per incrementare la vaccinazione degli over 80, è in corso una sorta di porta a porta per aiutare quegli anziani che non hanno saputo della vaccinazione, anche domiciliare, o non sono stati capaci di prenotare l’appuntamento.




Furti commessi nei negozi di Augusta, tutti i sospetti su un 35enne

Misura cautelare in carcere per il 35enne Salvatore Vona. E’ sospettato di essere l’autore di diversi furti commessi ad Augusta tra gennaio e febbraio. Presi di mira, in particolare, diversi esercizi commerciali. Gli agenti del commissariato gli hanno notificato in carcere a Piazza Lanza, dove si trova già detenuto per altri reati, il nuovo provvedimento a suo carico.




Covid, i numeri di oggi: 47 nuovi positivi in provincia di Siracusa, +1 nel capoluogo

Sono 560 i nuovi positivi al covid in Sicilia nelle ultime 24 ore. I tamponi processati sono stati 26.837, l’incidenza scende al 2%. I guariti sono stati 1.130, 14 i decessi. Negli ospedali scendono sotto quota 800 i ricoveri: sono 794 (-19). In terapia intensiva 118 (+1).
In provincia di Siracusa ancora una giornata con 47 nuovi positivi. Chiuso da oggi il Bartolo di Pachino per un caso di positività. A Portopalo sabato pomeriggio screening con tampone rapido rivolto in particolare agli studenti del Silvio Pellico. Nel capoluogo 1 solo nuovo caso di contagio rispetto a ieri ed anche oggi nessun nuovo guarito. Gli attuali positivi sono 120 (Siracusa città).
Quanto alle altre province: Palermo 257 casi, Catania 97 casi, Messina 51, Caltanissetta 38, Ragusa 24, Agrigento 22, Trapani 17, Enna 7.




Ha 101 anni il più anziano vaccinato del siracusano: iniezione a domicilio

Ha 101 anni il più anziano vaccinato del siracusano. Cirino La Ferla, di Carlentini, non ha esitato a farsi prenotare per sottoporsi al vaccino anticovid. Lo hanno raggiunto questa mattina a casa gli operatori del Distretto sanitario di Lentini: il medico Filadelfo Corsino, gli infermieri Giuseppe Vasta e Alfredo Londra assieme all’assistente sociale Francesca Tagliaverga. Hanno somministrato il vaccino a lui ed alla moglie.
“Il signor La Ferla è il più anziano del circondario della zona nord del siracusano che si è prenotato sino a questo momento per la vaccinazione domiciliare – dichiara il direttore del Distretto, Salvatore Nigroli –  ed è un esempio per tutti noi sul valore che gli anziani attribuiscono al vaccino per uscire da questa emergenza mondiale”.

 




Rifiuti, chiude la discarica Grotte Sangiorgio. "La Regione ci dica ora dove portare i rifiuti"

Purtroppo atteso, è arrivato il provvedimento di chiusura della discarica di Grotte Sangiorgio, in territorio di Lentini. L’impianto, in cui conferisce anche il comune di Siracusa, è in esaurimento E così gli amministratori giudiziari hanno comunicato ai 150 sindaci delle città che lì portano i loro rifiuti solidi urbani non pericolosi che dal 31 marzo il servizio é sospeso. La discarica, secondo le previsioni, raggiungerà la sua capienza massima “entro la prima settimana del mese di maggio”.
Entro marzo si concluderà la conferenza dei servizi per discutere dell’ampliamento del sito. I sindaci di Lentini, Carlentini e Francofonte hanno già anticipato il loro parere contrario.
La discarica è sotto amministrazione giudiziaria dopo l’inchiesta che si è abbattuta sulla Sicula Trasporti, proprietaria della discarica. L’inchiesta denominata Mazzetta Sicula è stata condotta dalla Procura distrettuale antimafia di Catania e dalla Guardia di Finanza etnea.
Il dipartimento regionale acqua e rifiuti dovrà ora gestire il problema. “Attendiamo istruzioni da Palermo, noi e tutti gli altri comuni interessati. Ad oggi la discarica in questione è l’unico sito che può ricevere i rifiuti indifferenziati. Ci dicano dove dovremo andare a portarli”.
Per quanto sia sensibilmente cresciuti in Sicilia i numeri della differenziata, resta ancora notevole la quota di rifiuti indifferenziati da smaltire. La discarica di Sangiorgio è la più grande del Mezzogiorno.




La chiusura della discarica Grotte Sangiorgio, Cafeo: "Musumeci dia segno di vita"

“Quando i temi sono spinosi, la Regione tace”. Il deputato regionale Giovanni Cafeo punge il governo Musumeci sul caso della chiusura della discarica di Grotte Sangiorgio. “Un evento non certo inaspettato”, ricorda. Quanto alla richiesta di ampliamento, i Comuni di Lentini, Carlentini e Francofonte hanno già anticipato il loro parere negativo in conferenza dei servizi. “Una chiara espressione della volontà del territorio che avrebbe dovuto immediatamente mettere in allarme il Governo regionale, provvedendo per tempo ad un piano alternativo ed efficace per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani indifferenziati”, continua l’esponente di Italia Viva.
“Pur riconoscendo la complessità del tema trattato e le difficoltà ataviche del settore rifiuti che la Sicilia da anni si trascina, avremmo gradito da parte del commissario Musumeci quanto meno dei segnali di vita, anche chiedendo, se necessario, un confronto con tutte le forze politiche. Al contrario oggi ci domandiamo, non senza preoccupazioni, se esistono ed eventualmente quali sono le intenzioni del Governo per evitare ai siciliani l’ennesimo disagio, peraltro in piena pandemia, se ancora una volta saremo costretti a navigare a vista, affrontando i problemi soltanto quando diventano piena emergenza oppure se, per una volta, si potrà pensare a programmare un piano di intervento finalizzato alla risoluzione della questione a medio e lungo termine, con il contributo costruttivo di tutti”.




Siracusa. Vaccini, in provincia 38 mila dosi: copertura per 19 mila persone

Coprono quasi 38 mila dosi di vaccino i flaconi di vaccini arrivati in provincia di Siracusa in totale, tra quelli di Pfizer, quelli di Moderna e quelli di AstraZeneca. Secondo fonti sanitarie, nel dettaglio, si tratterebbe di circa 3700 flaconcini Pfizer, che vanno moltiplicati per sei, 430 flaconcini di Moderna, che vanno, invece, moltiplicati per 10 e poco più di mille flaconi per AstraZeneca, che vuol dire 11 mila e 200 dosi. Il numero di dosi di vaccino disponibili devono, poi, essere dimezzate per arrivare al numero di persone che possono essere vaccinate, completando le due dosi che vanno somministrate. Significa circa 19 mila vaccinati con le dosi che sono attualmente arrivate nel territorio provinciale.

Nei giorni scorsi sono partite le vaccinazioni della forze armate, la Marina Militare, poi i carabinieri, la polizia, la guardia di finanza, i vigili urbani, la polizia provinciale. In questo caso, si tratta dei vaccini di AstraZeneca, pertanto destinati agli under 55.

Via anche ai vaccini per il personale scolastico, anche in questo caso con il vaccino di AstraZeneca.

Proseguono, intanto, le vaccinazione per gli over 80 con il vaccino di Pfizer.




Vola l'e-commerce in provincia di Siracusa: nel 2020 consegne aumentate del 47%

La pandemia ha spinto verso l’alto i numeri dell’e-commerce. Nel 2020 è cresciuto il volume dei pacchi consegnati da Poste Italiane in provincia di Siracusa. L’incremento di consegne è stato del 47% rispetto all’anno precedente.
Poste Italiane può contare nel siracusano su 13 centri di distribuzione e su di una flotta composta da 105 mezzi, di cui in funzione anche i primi 7 veicoli interamente green e 18 basso-emissivi dotati di motore Euro 5.
Oltre alla logistica tradizionale, la distribuzione di Poste può contare sulla rete Punto Poste, l’insieme di attività commerciali che offrono i servizi di ritiro e spedizioni pacchi. Nella provincia di Siracusa sono 54 gli esercizi aderenti. Inoltre sul territorio provinciale è presente un Locker, il punto self-service con orari di apertura estesi attraverso il quale è possibile anche effettuare il reso dei propri acquisti online che devono essere spediti con Poste Italiane.
Nel nuovo anno, la consegna e-commerce di Poste Italiane si arricchisce di nuovi servizi. Attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, sarà infatti possibile consultare lo stato della spedizione direttamente via WhatsApp. Con il servizio di tracciatura online, già disponibile su web ed APP, è possibile tracciare lo stato della spedizione in modo semplice e veloce, per qualsiasi tipo di prodotto di Poste Italiane.