Appaltati i lavori sulla statale 114 Siracusa-Priolo-Montedison: mezzo milione per sistemarla

Appaltati i “lavori di manutenzione straordinaria per la salvaguardia della pubblica incolumità sulla ex SS 114 “Siracusa – Priolo – Montedison”, Asse Montedison Svincolo Punta Cugno. Ex SS 193”. Lo comunica il coordinatore provinciale della Lega Sicilia ,Vincenzo Vinciullo.
L’importo complessivo dei lavori ammonta ad 800 mila euro. “Una risposta importante – la definisce Vinciullo- per tutto il territorio della Zona Industriale .Le risorse, al solito, arrivano dal Patto per il Sud, firmato il 10 settembre 2016. Un’ulteriore risposta positiva per la nostra provincia.
L’importo dei lavori aggiudicati, in seguito al ribasso d’asta, è pari a 525.647,97 euro.
Con la somma rimanente, pari a quasi 275 mila euro, adesso-conclude Vinciullo- si potrebbe mettere in sicurezza l’asse di penetrazione, ex Consorzio ASI, alla Città di Melilli che merita, senza dubbio, questo intervento di riqualificazione stradale”.




Siracusa. Assistenza domiciliare: "Rivedere i criteri di accreditamento". Audizione con Razza

La modifica dei requisiti per l’accreditamento delle imprese che si occupano del servizio di assistenza domiciliare integrata.
E’ la richiesta che parte da Confcooperative e che, in base a quanto emerso, vedrà insieme, in un’azione forte e congiunta, i deputati regionali delle province di Siracusa e Ragusa. I rappresentanti saranno in audizione in commissione Sanità dell’Ars domani, mercoledì 3 marzo, per illustrare all’assessore alla Salute Ruggero Razza una serie di aspetti fondamentali per il settore nel territorio.
Alla deputazione regionale, Confcooperative Siracusa, in particolar modo attraverso la Federazione Sanità Sicilia, ha chiesto, durante un incontro svolto in modalità on line nei giorni scorsi, un intervento deciso da condurre alla Regione.
Ad aprire il lavori è stato il presidente, Enzo Rindinella.
“Ciò che occorre fare -spiega Rindinella- è salvaguardare le imprese, evitando che possano indebolirsi e- al contrario- individuando strade che possano consentire loro di continuare a svolgere in maniera professionale il servizio socio-assistenziale e socio-sanitario. Che gli standard di qualità siano alti lo testimonia il grado di soddisfazione delle famiglie destinatarie dei servizi erogati. Questo diventa possibile grazie all’ottimo lavoro di dipendenti e soci”.
Entrando nel dettaglio, tra le richieste avanzate, figura innanzitutto quella di abbassare le soglie, sia in termini di fatturato, sia in termini di bacino d’utenza.
Il documento proposto dalla federazione Confcooperative Sanità Sicilia è stato consegnato ai deputati regionali, a cui spetterà adesso portare avanti l’istanza, per la modifica della bozza attualmente al vaglio dell’assessorato regionale.
“Non chiediamo alcun vantaggio- hanno puntualizzato il presidente di Confcooperative Sanità, Agatino Cundari ed il suo vice, Nello Aprile- Nessuna corsia preferenziale, solo il riconoscimento di quanto fino ad oggi le cooperative sono riuscite a costruire in questo settore, distinguendosi per la qualità e assolutamente in possesso dei requisiti necessari per proseguire”.
L’audizione in commissione Sanità rappresenterà, dunque, un importante momento di confronto.




Covid, i numeri: 478 nuovi positivi in Sicilia, 48 in provincia di Siracusa

Sono 478 i nuovi positivi al covid in Sicilia, a fronte di 20.864 tamponi processati. L’incidenza sale al 2,3%. Anche oggi bassa la quota di guariti che sono solo 261. Questo dato in particolare determina la crescita di attuali positivi. Registrati anche 18 decessi. Negli ospedali continuano a diminuire i ricoveri (858).
In provincia di Siracusa sono 48 i nuovi positivi, quarto dato regionale. Di questi, 16 nuovi casi nel solo capoluogo. A Palazzolo Acreide chiuso l’istituto comprensivo Messina mentre un classe dell’istituto superiore è in quarantena.
Quanto alle altre province: Palermo 183 casi, Catania 122, Messina 58, Ragusa 26, Caltanissetta 17, Trapani 15, Enna 7, Agrigento 2.




Covid, rallenta il contagio a Siracusa ma il capoluogo non scende ancora sotto quota 100

Con il dato di 16 nuovi positivi inseriti oggi nel report quotidiano (ma relativi al periodo venerdì-domenica), diventano 119 gli attuali contagiati nel capoluogo. Erano 121 lo scorso 25 febbraio ma 113 appena due giorni prima. Numeri comunque migliori rispetto alla settimana 15-21 febbraio, quando Siracusa città non è andata sotto i 138 attuali positivi. Impossibile ogni paragone con lo stesso periodo di gennaio, quando il tabellone dei contagiati segnava 558 positivi nel solo capoluogo aretuseo.
La lievissima ripresa dei contagi nell’ultima settimana, rispetto al trend dei 7 giorni precedenti, ha allontanato la possibilità di scendere sotto i 100 positivi nei primi giorni di marzo. E le immagini dell’ultimo fine settimana, con assembramenti segnalati in particolare in Ortigia e nei luoghi di ritrovo di giovani e giovanissimi, potrebbero riverberarsi tra 15 giorni nei numeri dell’epidemia, tra i timori di una Pasqua nuovamente blindata proprio come un anno fa.
Intanto, la città si prepara ad avere il suo primo hub vaccinale extraospedaliero, con l’Urban Center di via Nino Bixio in fase di allestimento. Sotto la direzione del Dipartimento regionale della Protezione Civile e dell’Asp di Siracusa, con la collaborazione del Comune, sta nascendo uno spazio capace di 24 punti di vaccinazione, accettazione e sale di osservazione post inoculazione. Alla inaugurazione prevista la presenza del presidente della Regione, Musumeci.




Da maggio in crociera sul Mediterraneo con tappa a Siracusa: operativa la Msc Seaside

L’annuncio è arrivato nel primo pomeriggio. La compagnia MSC Crociere dal primo maggio rende nuovamente operativa la Seaside, una delle navi più recenti e innovative della propria flotta, andando così ad affiancare l’ammiraglia MSC Grandiosa, la prima nave al mondo ad aver ripreso le crociere dopo il lockdown ad agosto 2020 e che ha trasportato finora in sicurezza oltre 40.000 ospiti.
MSC Seaside effettuerà un itinerario inedito, con partenza da Genova tutti i sabati e tappa per la prima volta anche a Siracusa. Itinerario di una settimana con scali a Malta, Civitavecchia e – appunto – Siracusa e Taranto. I crocieristi potranno scegliere di imbarcarsi indifferentemente in ogni porto italiano previsto dall’itinerario, in funzione di quello più comodo da raggiungere.
Rigoroso il protocollo a bordo della Seaside. Tra le numerose misure adottate vi sono: tampone per tutti i passeggeri a inizio e a metà crociera; tampone settimanale per ogni membro dell’equipaggio che, prima di prendere servizio, viene sottoposto inoltre a tre tamponi ed effettua un periodo di quarantena di 14 giorni; innovativo sistema di “contact tracing” basato su braccialetti smart indossati da tutte le persone che salgono a bordo; escursioni “protette” organizzate esclusivamente per i crocieristi e tampone per le guide turistiche e gli autisti dei mezzi utilizzati durante le escursioni; divieto di scendere a terra per i membri dell’equipaggio; sanificazione continua degli ambienti di bordo.




Da Siracusa in treno in aeroporto in un'ora: da oggi in vendita i biglietti

Dal 13 marzo sarà possibile andare in treno in aeroporto a Catania, partendo dalla stazione centrale di Siracusa. Trenitalia ha messo in vendita, anche online, i biglietti per la fermata per Fontanarossa recentemente completata da Rfi e collegata con navetta su strada allo scalo etneo.
Per raggiungere l’aeroporto in treno da Siracusa ci vorranno tra i 56 ed i 76 minuti. Il costo del biglietto è, nella maggior parte dei casi, di 7,60 euro. Undici corse al giorno, dalle 5.06 del mattino alle 19.25 con partenze ogni due ore circa. Nel caso di combinazione tra Intercity e Regionale, con un cambio quindi in “corsa”, maggiorazione del biglietto che arriva a costare 11,80 euro.
Per raggiungere l’aeroporto, Terminal A, una volta scesi alla fermata di Fontanarossa, l’Amt mette a disposizione un servizio navetta che impiega circa due minuti per colmare gli 800 metri di distanza.




Hub vaccinale all'Urban Center di Siracusa, il presidente Musumeci per l'apertura

All’Urban Center di via Bixio sono arrivate le fornite e gli arredi necessari per trasformare l’edificio nel primo hub vaccinale extra ospedaliero di Siracusa. La Protezione civile regionale sta occupandosi dell’allestimento. All’interno dell’Urban Center verranno ricavate 24 postazioni per inoculare il vaccino, con spazi per l’accettazione e l’osservazione post iniezione. Il centro vaccinale dovrebbe aprire i battenti venerdì alla presenza del presidente della Regione, Nello Musumeci, e sarebbe il terzo in Sicilia dopo Palermo (Fiera del Mediterraneo) e l’ex mercato ortofrutticolo di Catania. E’ destinato alla implementazione delle vaccinazioni di massa, non appena si potranno coinvolgere nella campagna contro il covid fette sempre più ampie di popolazione.
Proseguono intanto le vaccinazioni per il personale scolastico anzi da quest’oggi, in Sicilia, anche il personale docente e non docente di tutte le scuole paritarie, regionali ed enti di formazione Oif (fino alla classe 1956) potrà prenotarsi – attraverso la piattaforma telematica e gli altri servizi gestiti da Poste Italiane – per la vaccinazione anti Covid. Inoltre, a seguito della comunicazione degli elenchi da parte dei ministeri competenti alla Regione Siciliana, anche i dipendenti over 55 in servizio presso gli istituti scolastici statali dell’Isola possono finalmente prenotarsi.
Prorogata fino al 5 marzo l’ordinanza regionale dello scorso 12 febbraio con cui vengono mantenuti operativi tutti i punti di controllo e i drive-in per l’esecuzione dei tamponi rapidi, riservati a quanti fanno ingresso in Sicilia. Il provvedimento resterà in vigore fino a venerdì 5 marzo. Coloro che arriveranno nell’Isola sono tenuti a registrarsi sull’apposita piattaforma (www.siciliacoronavirus.it).
Prorogate anche le ulteriori misure di distanziamento. I titolari degli esercizi pubblici sono tenuti a comunicare all’Asp il numero massimo dei clienti che possono essere accolti all’interno dei locali con l’affissione di un cartello all’esterno che dia questa indicazione. Ai centri commerciali è richiesto di munirsi di “contapersone”. I titolari degli esercizi pubblici, in accordo con l’Asp e attraverso le associazioni di categoria, possono disporre settimanalmente e su base volontaria l’esecuzione dei tamponi nei drive in disponibili per i dipendenti che svolgono attività a contatto con il pubblico.




Fabio Sapienza, due anni dopo la tragedia dello Zaira: "aspettiamo ancora l'aiuto promesso"

Un anno fa la Regione aveva assegnato loro 118mila euro, un contributo a valere sul neonato fondo di solidarietà della Pesca, previsto dalla legge approvata dal parlamento siciliano a giugno del 2019, proprio dopo la tragedia del motopesca siracusano Zaira.
Ma a distanza di mesi, la famiglia Sapienza non ha ancora ricevuto quell’aiuto promesso e fondamentale per poter ripartire. “Colpa della burocrazia”, racconta sconfortato Fabio Sapienza. Lui era a bordo dello Zaira quando, nelle acque di fronte a Marsascala (Malta), si consumò in pochi istanti il dramma. Il peschereccio venne inghiottito dalla furia del maltempo e il papà di Fabio, Luciano, perse la vita insieme ad un altro marittimo imbarcato.
La grande mobilitazione seguita a quel drammatico incidente, portò anche alla creazione di una legge regionale ad hoc dopo un vuoto legislativo di vent’anni. Una legge che porta la firma dell’ex assessore regionale siracusano, Edy Bandiera. A gennaio del 2020, come ricordavamo in apertura, la Regione aveva assegnato alla famiglia di pescatori siracusani 100.398,55 per l’acquisto di una nuova imbarcazione, 8.738,99 al figlio del defunto in quanto marittimo imbarcato; 9.921,99 alla moglie-erede dello scomparso Luciano.
Ma di quei soldi, ad oggi, nulla è arrivato. “Il problema è tutto burocratico. Avevamo un debito con l’Inps e quindi un durc non in regola. E senza quel documento di regolarità contributiva non poteva essere stanziato quanto promesso”, rivela in diretta su FMITALIA lo stesso Fabio Sapienza. La soluzione non sembra comunque distante. Anche grazie all’interessamento di Bandiera, si è finalmente raggiunto un accordo. In estrema sintesi, la Regione si sostituirà alla famiglia siracusana, pagando quanto dovuto all’istituto di previdenza rivalendosi sull’importo assegnato. Tolta questa parte, la restante dei 118mila euro sarà finalmente assegnata alla famiglia Sapienza per l’acquisto in via prioritaria di un motopesca per tornare a svolgere così l’attività di una vita.




Siracusa. Arsenale di armi e droga in via Italia e fortino dello spaccio alla Mazzarrona: doppio blitz della polizia

Un edificio popolare trasformato nell’ennesimo fortino. All’interno, armi, droga e soldi. Un vero e proprio arsenale quello scoperto dalla Squadra Mobile e dagli uomini delle Volanti in via Italia. Celati nelle manichette antincendio, e in terrazza, gli agenti hanno rinvenuto un fucile a canna mozzata, tre pistole semiautomatiche,  decine di cartucce. C’erano armi con matricola abrasa, altre costruite artigianalmente.

I poliziotti hanno arrestato Sebastiano Violante, 37 anni. L’uomo avrebbe tentato la fuga e di lanciare dal terrazzo uno zaino all’interno del quale nascondeva 50 dosi di cocaina, per  11 grammi, 93 dosi di hashish e 13 di marijuana, oltre a denaro per 1.600 euro circa e materiale per il confezionamento. L’uomo avrebbe anche portato con sè un candelotto esplosivo.

Le inferriate poste a protezione del “fortino” sono state rimosse dai vigili del fuoco, intervenuti al termine dell’operazione antidroga.

Successivamente, gli agenti hanno raggiunto un altro stabile alla Mazzarrona. Anche in questo caso,come in altri precedenti rinvenimenti, il palazzo era dotato di telecamere di videosorveglianza. In flagranza di reato è stato sorpreso Salvatore Barbiera, siracusano. L’uomo aveva gettato nello scarico del water e nella condotta fognaria della cocaina, pari a due grammi. Il sistema di videosorveglianza è stato posto sotto sequestro. Rinvenuti anche 280 euro, presunto frutto dell’attività di spaccio.

In più occasioni, analoghi manufatti posti a presidio delle piazze di spaccio, sono stati rimossi a seguito di provvedimenti di sequestro preventivo emessi dalla Procura della Repubblica di Siracusa, tuttavia, nonostante l’azione di contrasto della polizia, erano stati nuovamente installati portoni, grate e cancelli abusivi che limitavano l’accesso alle scale condominiali.




Covid a scuola, chiuso il comprensivo di Palazzolo. "No elementi su variante inglese"

Chiuso a Palazzolo l’istituto comprensivo Messina. Fino a mercoledì, scuola chiusa a scopo precauzionale per consentire anche nuove attività di sanificazione. A suggerire il provvedimento, disposto sentita anche l’autorità sanitaria, sono state le notizie circa alcuni casi di genitori positivi al covid. In attesa di maggiori accertamenti e per consentire un adeguato tracciamento dei contatti, disposta la chiusura cautelativa dell’istituto comprensivo Messina.
Tra i genitori si era anche diffuso un certo allarme per la presunta variante inglese. “Non abbiamo elementi per poter collegare a quella variante gli ultimi casi riscontrati a Palazzolo”, puntualizza il vicesindaco Maurizio Aiello. “Dalla sintomatologia dichiarata, non sembrerebbe emergere nulla di strano o anomalo”, aggiunge poi.
Intanto, nel fine settimana Palazzolo Acreide è stata presa d’assalto da centinaia di siracusani. Ristoranti pieni, corso preso d’assalto. “Non possiamo militarizzare la cittadina, in zona gialla ci si può spostare. Chiedo a tutti di non dimenticare che il coronavirus è subdolo e che se si abbassa la guardia si corre il rischio di prenderlo davvero. Quindi su le mascherine e distanziamento comunque”.