Noto. Vende un barboncino, incassa l'anticipo e sparisce: denunciata 47enne

Un annuncio relativo alla vendita di un barboncino ad un prezzo di 700 euro. Non era sembrato vero ad un netino di 54 anni che da tempo era alla ricerca di un cagnolino con quelle caratteristiche da regalare alla figlia. Rispondendo all’annuncio, si era messo in contatto con la venditrice. L’accordo prevedeva un acconto da 200 euro tramite bonifico, per poi completare il pagamento alla consegna del cucciolo. Consegna che non si è mai concretizzata, tanto che il 54enne ha deciso di sporgere denuncia al commissariato di Noto. Gli agenti sono risaliti all’identità della fantomatica proprietaria del cucciolo, una donna di 47 anni, napoletana. La donna è stata denunciata. Non è nuova a tale genere di reato.




Palazzolo. Il sindaco Gallo vice responsabile Enti Locali Sicilia Orientale per la Lega

Il sindaco di Palazzolo, Salvo Gallo è il nuovo vice responsabile enti locali per la Sicilia orientale della Lega.  Affiancherà il responsabile regionale, Matteo Francilia ed il vice responsabile per la Sicilia occidentale Francesco Di Giorgio. A darne notizia, il segretario regionale, Nino Minardo, che lo definisce “figura competente e validissimo amministratore”. Motivo di soddisfazione per il primo cittadino di Palazzolo. Nei giorni scorsi, Minardo ha affidato l’incarico di coordinatore provinciale, insieme a Leandro Impelluso, all’ex deputato regionale Vincenzo Vinciullo, che alcune settimane fa si era federato, insieme al suo gruppo (Siracusa Protagonista) con la Lega Sicilia.

Intanto ieri pomeriggio a Catania, la Lega Sicilia ha riunito i responsabili regionali e provinciali. Presentato il “Dossier Sicilia” consegnato a Matteo Salvini “e che dovrà stimolare il nuovo governo nazionale a progetti e investimenti mirati nel “Recovery Plan” per la nostra terra, un progetto di ampio respiro per l’isola-ha spiegato Minardo-  gli “Stati generali del Turismo” su cui ho coinvolto il Ministro Massimo Garavaglia e che stiamo già organizzando in modo da essere pronti per quando la fase di emergenza covid sarà superata; poi gli aspetti legati all’organizzazione sui territori, al radicamento della vecchia e nuova classe dirigente in ogni area della regione, il lavoro di ogni singolo dipartimento del partito e programmi specifici per le prossime elezioni amministrative in cui la Lega Sicilia è pronta a dare il meglio di sé in termini di candidature, idee e proposte per essere all’altezza di tutte le sfide locali”. Oggi la Lega Sicilia Giovani ha organizzato a Messina una manifestazione per “ricordare a tutti l’importanza strategica del Ponte sullo Stretto di Messina,opera  prioritaria- per la Lega-  e indispensabile per il nuovo Governo”.




Siracusa. Federmep si struttura in Sicilia: "Un fondo per dare ossigeno agli imprenditori"

Una delegazione regionale per Federmep in Sicilia e una serie di obiettivi da raggiungere per il settore. Si comincia dalla proposta di un fondo per le imprese e i lavoratori dell’industria dei matrimoni e degli eventi in Sicilia. Vicenda che i deputati regionali Stefano Zito, Valentina Zafarana e Jose Marano hanno garantito di voler sostenere all’Ars.

Nei giorni scorsi si è svolta un’audizione a Palermo, su iniziativa della seconda commissione Ars,  con la partecipazione dell’assessore regionale all’Economia Gaetano Armao”. La Sicilia è una delle regioni italiane in cui l’industria dei matrimoni e degli eventi privati è più vivace e florida: oltre 6mila imprese, decine di migliaia di persone impiegate e un pesante calo di fatturato. Soddisfatto, al termine dell’incontro, il vicepresidente di Federmep, Pasquale Mazzei. “Confidiamo -dichiara- che la proposta possa essere accolta, così da dare respiro agli imprenditori e ai lavoratori”.

La delegazione siciliana di Federmep sarà guidata da Maria Ponte, che gestirà le relazioni istituzionale. Segretaria generale è stata nominata Luciana Allegra.  Serena Puglisi si occuperà delle relazioni con i media. 




Evade dalla comunità in cui si trova per l'incendio di un negozio: arrestato

Era stato posto agli arresti domiciliari in in una comunità, dopo una decina di denunce e alcuni fatti appurati dai carabinieri, tra cui l’incendio di un esercizio commerciale e il danneggiamento di oggetti sacri in una chiesa. Ieri è evaso, con l’intenzione di tornare a Pachino, suo comune d’origine.
L’uomo era stato posto agli arresti domiciliari presso una Comunità Terapeutica Assistita (CTA) della provincia di Siracusa, dove avrebbe potuto essere aiutato anche dal punto di vista comportamentale onde evitare di reiterare i suoi comportamenti antisociali e molesti.
I Carabinieri di Pachino l’hanno visto per le vie del paese e riconosciuto. L’uomo è stato arrestato per evasione. E’ stato nuovamente accompagnato in comunità. La sua posizione è al vaglio dell’autorità giudiziaria.




Vaccini anticovid per i docenti, boom di richieste a Siracusa dopo il blocco iniziale

Dopo alcuni problemi iniziali sulla piattaforma online, da ieri sera è possibile prenotare il vaccino anticovid per gli insegnanti anche in provincia di Siracusa. In questa prima fase, possono prenotarsi solo i docenti sotto i 55 anni.
Già questa mattina, però, segnalato l’esaurimento dei posti e delle date disponibili nei punti vaccinali del capoluogo. Quei docenti siracusani che non hanno trovato posto tra ex Onp e Umberto I, sono stati pertanto “dirottati” su Melilli, Augusta e Sortino. Molti altri comuni del siracusano sono pronti ad unirsi all’elenco: fioccano le disponibilità giunte all’Asp. Il problema, però, al momento è quello comune a tutti ovvero l’approvvigionamento delle dosi di vaccino necessarie per procedere senza intoppi.
“Siamo contenti perchè finalmente una bella fetta del mondo scolastico potrà vaccinarsi e dormire sonni relativamente tranquilli”, spiega la dirigente scolastica Pinella Giuffrida, referente provinciale di Anp. Euforia tangibile tra i docenti, anche nelle varie chat di gruppo. “Gli insegnanti di casa nostra guardano con fiducia al vaccino e quando ieri sera si è sbloccata la situazione, hanno subito aderito alla vaccinazione. Bisogna tener conto anche della forte ansia che si è respirata ogni giorno nelle scuole, specie negli istituti comprensivi. Anche la classe docente ha sofferto, ci sono stati positivi e preoccupazioni”, racconta Giuffrida.
Certo, gli over 55 rappresentano la componente numericamente maggioritaria del corpo docente siciliano e siracusano. Per loro bisognerà ancora attendere prima del vaccino. Forse fine marzo, più probabile aprile. Restano per ora in attesa anche gli stessi dirigenti scolastici. “Come temevano”, confessa Pinella Giuffrida. “Carriere e ruoli sono considerati divisi, chi fa il preside non viene più valutato alla stregua di un insegnante. Come categoria, ci stiamo muovendo anche con l’Asp di Siracusa. C’è l’esempio della provincia di Palermo, dove hanno attivato una piattaforma parallela per la vaccinazione dei dirigenti scolastici in Fiera del Mediterraneo. Vedremo se è sistema ripetibile a Siracusa”. Posto che i vaccini necessari per tutti arrivino.

foto: confezioni del vaccino Astrazeneca, dal web




Discarica di Grotte Sangiorgio, i sindaci: "no all'ampliamento, intervenga Musumeci"

I sindaci di Lentini, Carlentini e Francofonte hanno ribadito in conferenza dei servizi il loro no all’ampliamento della discarica di Grotte Sangiorgio. “Vogliamo un alleato sincero al nostro fianco, il presidente della Regione. Musumeci metta fine alla mortificazione del nostro territorio”, ha detto il primo cittadino di Lentini, Saverio Bosco.
A supportare il parere contrario all’ampliamento delle tre amministrazioni comunali anche alcuni risvolti emersi in occasione dell’oepraizone delle forze dell’ordine, denominata “Mazzetta Sicula”. Secondo la lettura fornita da Bosco, in quelle carte “emergerebbe chiaramente come una presunta gestione illecita della discarica avrebbe inquinato un territorio che oggi non può più sopportare altri rifiuti”.
Una posizione condivisa anche da Carlentini e Francofonte. “Ora serve che la politica regionale agisca in tempo per fermare l’uccisione di un territorio intero, sia in termini di salute sia in termini di sviluppo economico.
La battaglia è appena iniziata”, le parole dei tre amministratori pubblici.




Siracusa. Ora il Comune può acquistare 10 bus a metano: disponibili 2,5 milioni di euro

Sembra avvicinarsi l’obiettivo di dotare Siracusa di una nuova flotta di autobus comunali, a metano. E’ arrivato il decreto dell’assessorato regionale delle Infrastrutture e della mobilità con il quale è stato finanziato l’acquisto di 10 mezzi. Da alcuni anni l’amministrazione comunale inseguiva questo momento.
Con i 2,5 milioni di euro finanziati è ora possibile passare alla fase esecutiva del progetto, con il via libera alle procedure di gara. Si tratta di fondi europei concessi per il rinnovamento delle flotte di trasporto pubblico urbano. Peraltro, dal 2018 Siracusa sta cercando di acquistare anche altri due bus elettrici con risorse già assegnate del Collegato ambientale.
“In questo 2021 – affermano il sindaco, Francesco Italia e l’assessore ai Trasporti, Maura Fontana – cominceremo a raccogliere i frutti del lavoro svolto lo scorso anno. L’acquisto dei 10 bus navetta è uno dei fattori più importanti per l’avvio di tutti quei progetti che l’amministrazione ha in programma, come l’ampliamento della Ztl o il servizio di collegamento con le zone balneari. Questo e molti altri progetti contribuiranno a dare a Siracusa una mobilità diversa, coerentemente con i piani dell’UE in tema di sostenibilità ambientale e di pari passo alle altre città italiane ed europee. Ciò non può che essere un enorme beneficio sia per i cittadini che per il richiamo turistico”.
Nelle settimane scorse, intanto, con Agenda Urbana sono già stati assegnati i fondi per la realizzazione di due nuove piste ciclabili che si aggiungeranno ad altre ciclovie esistenti.




Controlli antidroga, la Guardia di Finanza alle case parcheggio: sequestrata cocaina

Controlli antidroga della Guardia di Finanza di Siracusa. Nel corso dell’attività, un 21enne è stato sorpreso in piazza Euripide mentre cedeva diverse dosi di sostanza stupefacente a un cliente.
I Finanzieri, dopo aver intercettato la cessione della droga, hanno effettuato una perquisizione locale e personale, rinvenendo e sequestrando un’altra dose di marjiuana per un quantitativo complessivo di circa 7 grammi.
Il ragazzo è stato deferito alla Procura per spaccio di sostanze stupefacenti, mentre l’acquirente è stato segnalato amministrativamente alla Prefettura di Siracusa.
L’ulteriore attenzione dei militari si è incentrata nella zona nota come “case parcheggio”. I “Baschi verdi”, notando la presenza di diversi ragazzi dinnanzi l’ingresso di una palazzina, hanno controllato e deferito un giovane all’Autorità Giudiziaria, coinvolto in un’attività di spaccio.
Un’attenta ricognizione della zona circostante ha consentito di rinvenire 76 dosi di cocaina abilmente occultate da ignoti all’interno di una cassetta antincendio, collocata nel vano scala della palazzina adiacente al luogo del controllo.
Gli uomini delle Fiamme Gialle stanno al momento vagliando ogni indizio in loro possesso, per cercare di individuare i canali di approvvigionamento dei pusher.




Siracusa. Smantellato fortino della droga: stupefacente anche nello scarico fognario. VIDEO

Attività di contrasto alle piazze di spaccio. L’hanno effettuata in maniera congiunta gli uomini della Squadra Mobile, della Scientifica e del Nucleo Cinofili della Questura di Catania. Arrestato Stefano Mensa, 37 anni, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e la persona, colto adesso in flagranza di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti: cocaina e hashish.

Denunciati, con la stessa accusa, un altro uomo e una donna.

Nel rione della Mazzarrona, gli investigatori hanno inoltre notato un continuo antirivieni di persone che frequentavano un appartamento al piano terra di un condominio, protetto da videosorveglianza ad ogni lato.

I Poliziotti, entrando all’interno dell’appartamento, chiuso da un doppio portone in metallo, hanno sorpreso Mensa,  in possesso di una mazza da baseball, probabilmente utilizzata per “dissuadere” eventuali visitatori poco graditi e, sul tavolo, trovavano evidenti tracce di una chiara attività di spaccio (bustine aperte e materiale per confezionamento di cui l’uomo non dava spiegazioni). Inoltre, gli operatori hanno constatato la presenza di un monitor collegato all’articolato sistema di videosorveglianza già notato all’esterno.

Gli agenti, pertanto, hanno avviato un’attenta perquisizione e, grazie al fiuto del cane Elvis, e della loro caparbietà investigativa, rinvenivano nello scarico del water e nel condotto fognario un pacchetto, recuperato grazie ad un sistema di pompaggio dell’acqua ad alta pressione, con all’interno numerose di bustine contenenti stupefacenti (17 grammi di cocaina e 6 grammi di hashish).

I poliziotti, nella considerazione di quanto rinvenuto, ovvero del quantitativo di droga che se venduta avrebbe fruttato 1600 euro per la cocaina e 100 euro per l’hascisc, e di tutti gli elementi che facevano presumere di trovarsi dinanzi ad un’articolata e fiorente attività di spaccio, hanno arrestato Mensa, adesso posto ai domiciliari. .

Nel corso dell’operazione, denunciati per i medesimi reati, in concorso con l’arrestato, anche un uomo ed una donna, conduttori dell’abitazione dove è stato rinvenuto lo stupefacente.

Rimosso l’intero impianto di videosorveglianza di cui era dotata l’abitazione, sequestrando le numerose telecamere ed il televisore/monitor che componevano il sistema  che proteggeva l’attività di spaccio e violava la privacy dei vicini di casa dell’arrestato.

Infine, gli agenti della Squadra Mobile, nel prosieguo dei servizi svolti sempre nel quartiere della Mazzarona, hanno effettuato una perquisizione all’interno di un’abitazione che consentiva di rinvenire e sequestrare una pistola nella disponibilità del giovane Marco Cancelliere, siracusano di 22 anni.

La pistola era un’arma giocattolo modificata artigianalmente, dotata di tutti i congegni di sparo e, pertanto, da considerarsi un’arma clandestina e potenzialmente molto lesiva. A riprova della pericolosità dell’oggetto, si sottolinea che l’arma era dotata di un caricatore rifornito da una cartuccia.

Inoltre, hanno poi rinvenuto altre due cartucce, anch’esse realizzate artigianalmente, proprio per la medesima pistola sequestrata. Gli investigatori, al termine delle incombenze di rito, hanno arrestato il giovane, ponendolo ai domiciliari.




Melilli centro vaccinale anche per i docenti, hub al Poliambulatorio

“Il Comune di Melilli è stato individuato tra i cinque punti di riferimento della Sicilia Orientale dove è possibile somministrare il vaccino di prevenzione al Covid-19 ”. Lo comunica con entusiasmo il sindaco Giuseppe Carta che non nasconde la sua soddisfazione per la scelta operata dall’Asp di Siracusa.
“Sappiamo tutti – afferma Carta – che l’obiettivo della campagna di vaccinazione della popolazione è quello di prevenire le morti da Covid-19 e raggiungere al più presto l’immunità di gregge. Di vitale importanza, quindi, dare seguito a questo notevole progetto sanitario.”
In linea con quanto disposto dalle direttive ministeriali, si comincia con il personale docente. A seguire, sarà data priorità al personale Ata delle scuole, con prenotazione attraverso la poattaforma online o chiamando il call center regionale.
Hub vaccinale individuato a Melilli al poliambulatorio. “Per molti è noto come ‘Ospedaletto’. A breve diventerà ancora più funzionale sia per la prevenzione sanitaria nei diversi ambiti applicativi, come il caso del Covid, che per quella specifica di natura oncologica. Obiettivo di questa amministrazione è, difatti, ottenere le autorizzazioni utili ad avviare laboratori di screening mirati a contrastare le malattie tumorali, che destano parecchie preoccupazioni”, ha detto ancora il sindaco Carta.
“Lieto e orgoglioso della consapevolezza che il nostro Comune rientri tra i punti strategici della macchina sanitaria messa in moto per contrastare il dilagare del Covid. Attendiamo che sia estesa a tutti la possibilità di sottoporsi alla vaccinazione, determinante per il futuro di questa Nazione. Ringraziamenti doverosi alle autorità sanitarie e distrettuali dell’Asp”.