Vaccino anti-covid, aperte le prenotazioni per il personale docente e non delle scuole

Da oggi aperte al personale docente e non docente (under 55) delle scuole statali siciliane le prenotazioni per richiedere il vaccino anti-Covid. I nominativi sono stati comunicati alla Regione dai ministeri competenti. La procedura, come per gli over 80, è quella del ricorso alla piattaforma della struttura commissariale nazionale, gestita da Poste Italiane (prenotazioni.vaccinicovid.gov.it) o mediante il portale siciliacoronavirus.it. Attivo anche il call center 800.00.99.66, da lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 (esclusi sabato e festivi).
Nel giro di pochi giorni, il servizio sarà esteso anche al restante personale dell’intero mondo scolastico che comprende asili comunali, scuole regionali, enti Oif, scuole partirarie etc, fino ai nati nel 1956.




"Vaccinare in via prioritaria i metalmeccanici della zona industriale": richiesta dei sindacati

I segretari provinciali di Fiom, Fim e Uilm Siracusa hanno chiesto una convocazione del “Comitato Territoriale per la Sicurezza per il settore Metalmeccanico” affinchè i metalmeccanici che lavorano nella zona industriale siracusana vengano inseriti tra le categorie da vaccinare con priorità.
I sindacati giudicano con favore l’istituzione, nei mesi scorsi, dell’Unità Speciale di Continuità Assistenziale
Industriale per attività di screening, ma adesso segnalano come necessarie “strutture permanenti per la prevenzione e la tutela della salute in un’area industriale dove insistono migliaia di lavoratori. Per questo motivo siamo
intenzionati a chiedere alle istituzioni competenti l’istituzione di UscaI permanenti in tutto il petrolchimico, oltre all’inserimento dei lavoratori metalmeccanici tra le categorie prioritarie per il vaccino, nella convinzione che vaccinare prioritariamente anche questi lavoratori, può aiutare a piegare la curva del contagio a beneficio di tutta la comunità.”




Parcheggio Talete, punto a favore del Comitato per l'abbattimento: tavolo tecnico in Regione

Riprende quota la possibilità di abbattere, in tutto o in parte, il parcheggio Talete di Siracusa. Quella struttura in cemento, un casermone con mille problemi, è considerato un vero e proprio ecomostro. Pochi lo apprezzano, nonostante una qualche utilità la abbia per la sosta.
Nelle ultime settimane, si sono riaccese mille attenzioni sulla struttura che avrebbe dovuto essere l’ingresso di un mai realizzato tunnel sottomarino, finanziata dalla Regione con fondi di Protezione Civile. Dopo l’annuncio del Comune relativo ad un progetto per “abbellirne” l’esterno, mille voci hanno invece chiesto il coraggio di un abbattimento per restituire l’antica Marinella ai siracusani. Tra le posizioni, anche quella di chi chiede che venga eliminata quanto meno la copertura dell’ecomostro, lasciando inalterati gli spazi di sosta ma restituendo alla vista il mare e quegli spazi oggi occlusi da poco frequentate strade di servizio.
Il Comune di Siracusa è stato chiaro: il Talete è brutto, ma non si può abbattere senza esporsi a rischio di danno erariale e default delle casse pubbliche. E in questo c’è anche l’antico contenzione con la Regione che potrebbe anche chiedere la restituzione delle somme concesse negli anni 90 per fare qualcosa che poi non è mai stato realizzato a Siracusa.
La novità delle ultime ore è proprio l’apertura della Regione alle voci favorevoli all’abbattimento, con contestuale superamento di quel contenzioso. Per martedì della prossima settimana, l’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone ha convocato un tavolo tecnico per meglio inquadrare la vicenda. Lo conferma anche Daniela Ternullo, deputata regionale di Forza Italia. Nei giorni scorsi ha incontrato gli esponenti del Comitato spontaneo per la demolizione del Talete, che le hanno consegnato un documento sul Talete e le ragioni di una sua demolizione, anche parziale. “Sono in contatto con l’assessore Falcone che ha dato ampia disponibilità di ascolto. Di certo agiremo per il bene del territorio”, spiega.




Siracusa. Vaccini Covid over 80: al via le prenotazioni per le nuove date anche tramite Poste Italiane

Al via la seconda fase delle prenotazioni per le vaccinazioni anti Covid riservate agli over 80. La Regione annuncia che “sono disponibili in tutti i Centri siciliani, le nuove date (relative al mese di aprile)”. Si tratta della conseguenza delle garanzie fornite in merito alla consegna delle dosi Pfizer/Biontech da parte della Struttura commissariale nazionale e degli accantonamenti che prudenzialmente l’assessorato alla Salute della Regione Siciliana ha programmato.
Le procedure per poter effettuare la prenotazione sono rimaste immutate. I cittadini con età pari o superiore ad 80 anni (compresa tutta la classe 1941) possono utilizzare l’apposita piattaforma (http://www.prenotazioni.vaccinicovid.gov.it). La prenotazione può essere eseguita anche dai familiari o assistenti: è sufficiente il codice fiscale e la tessera sanitaria della persona che intende vaccinarsi.

Ma i cittadini siciliani over 80 potranno anche contare sul supporto del proprio portalettere. Poste Italiane ha potenziato la propria infrastruttura tecnologica per agevolare la Regione Siciliana. I nati fino alla classe 1941, codice fiscale e numero di cellulare alla mano, potranno richiedere di verificare in tempo reale la disponibilità di appuntamenti presso i centri vaccinali di prossimità. Il portalettere, attraverso l’apposita funzione “prenotazione vaccini” sviluppata per il dispositivo palmare, già in dotazione per il servizio di recapito, verificherà gli slot disponibili in base al CAP.  In caso positivo, il portalettere procederà alla stampa e alla consegna del codice QR con i dati della prenotazione che il cliente riceverà anche via sms.
 Poste Italiane, oltre a gestire la piattaforma di prenotazione è  impegnata, attraverso il suo corriere espresso SDA, nella consegna delle dosi Moderna e Astra Zeneca presso i presidi ospedalieri. Oltre centomila unità sono già state consegnate nelle ultime settimane.

Il servizio oggi predisposto per gli ultra ottantenni sarà successivamente erogato alle altre fasce destinatarie dei vaccini.




Siracusa. Buche, finalmente affidato il servizio: al via le riparazioni

Affidato questa mattina il servizio di manutenzione ordinaria delle strade del capoluogo. Ad aggiudicarselo la Edil Pf, con un ribasso del 10 per cento. Un passaggio burocratico che, nelle intenzioni espresse dal Comune,  si tradurrà nell’avvio di tutti quegli interventi che sono rimasti in sospeso nei mesi passati, nel corso dei quali le competenze dei diversi settori dell’amministrazione comunale sono state riorganizzate.

Nello specifico, la manutenzione stradale era di competenza del settore Lavori Pubblici, ma dallo scorso mese è passato al settore Mobilità e Trasporti, che ne ha previsto  nuove modalità di intervento, per superare una serie di ostacoli che rallentavano spesso l’attività. Adesso si dovrebbe poter agire in maniera più sistematica e organizzata. Si partirà subito con le riparazioni, dunque. Prima fra tutte, quella che riguarda la buca di viale Teracati oggetto di numerose segnalazioni ed anche di una protesta, con l’apposizione di un cartello che ne segnala la presenza da diversi mesi.

La nuova ditta si occuperà di interventi che saranno gestiti per blocchi, sulla base delle indicazioni del Comune. Si partirà dalle strade con maggiori necessità in termini di ripristino delle condizioni di sicurezza e di intensità del flusso veicolare e si proseguirà per prossimità. Si andrà, cioè, in questo modo a coprire l’intera zona nell’ambito dello stesso intervento.

Un contratto che si basa sul lavoro svolto effettivamente, sulle singole buche, a seconda delle dimensioni, piuttosto che sulla durata.

“In queste settimane- spiega l’assessore alla Mobilità, Maura Fontana – sono state trasferite le competenze: personale, ruoli, competenze e progettazioni. Abbiamo rivisto la metodologia dell’approccio. Non più voci a forfait, dunque, ma previsioni standard, approcci mirati e certezza dei costi. Abbiamo preferito fermarci un attimo per capire dove sbagliavamo e ci siamo aggiornati sulle nuove metodologie.  Questo vuol dire che il lavoro adesso potrà essere svolto in maniera migliore e più puntuale. Interventi sistematici che hanno ovviamente bisogno dell’approvazione del Bilancio, visto che per noi, con la novità introdotta, questo è un anno zero, mentre il settore Lavori Pubblici disponeva di un proprio Peg”.

Per le manutenzioni straordinarie sarà stanziato un milione e mezzo di euro.

Dovrebbe, poi, partire il blocco dei cosiddetti interventi in emergenza. “Non agiremo più con l’asfalto a freddo- preannuncia l’assessore Fontana- ma ci avvarremo di nuove tecnologie perchè la durata dell’intervento possa essere più lunga e la riparazione più efficace”.

La riparazione di ogni buca ha un costo di circa 80 euro, per le dimensioni standard stabilite, con le variazioni del caso, se si tratta di dimensioni differenti. La ditta dovrà occuparsi, conti alla mano, di circa 600 buche.




Siracusa. Didattica in presenza, da lunedì le scuole superiori passano al 75%

Passa al 75 per cento la presenza degli alunni degli istituti superiori a scuola. Succederà da lunedì primo marzo, secondo una circolare firmata dall’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla. In base a quanto previsto, la soglia non sarà subito obbligatoria fin da subito. I dirigenti scolastici potranno valutarne l’opportunità. L’idea è quella di un ritorno progressivo alle attività in classe per il cento per cento degli studenti, se le condizioni sanitarie lo consentiranno.

«Con l’occhio sempre rivolto all’andamento dell’epidemia sul territorio regionale e nel massimo rispetto dei criteri posti alla base della tutela della salute pubblica, anche attraverso lo screening della popolazione scolastica – dichiara l’assessore Lagalla – ci apprestiamo a compiere quest’ultimo, e speriamo definitivo, passo per ripristinare la funzionalità scolastica al più alto livello concesso dalle ordinanze vigenti, fiduciosi che possano essere restituite a docenti e studenti, meritata normalità e recuperata attenzione all’importanza dei processi di apprendimento vissuti all’interno della comunità educativa».

Come accade già adesso, resterà sempre garantito il regolare accesso alle lezioni agli studenti con disabilità o bisogni educativi speciali. Le disposizioni contenute nella circolare si estendono anche agli Istituti tecnici superiori (Its) e ai percorsi di formazione professionale in obbligo scolastico (Iefp).

Previsto anche un aumento della capacità del trasporto pubblico locale, da adeguare ai nuovi flussi di passeggeri. I prefetti sono chiamati a vigilare su questo aspetto.

«Abbiamo finora supportato il riavvio delle attività scolastica con i Piani provinciali per i trasporti pubblici aggiuntivi redatti grazie al supporto dei prefetti e sentendo le scuole e gli studenti – dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità Marco Falcone – Il sistema ha funzionato e, a breve, sfrutterà il numero massimo dei veicoli programmati nei singoli piani. Aumentano le capienze e la sicurezza sanitaria di pari passo con l’aumento dei ragazzi in classe, a tutela loro, delle famiglie e di tutti i lavoratori di scuola e trasporti».

Non sono esclusi cambiamenti, ha fatto presente il presidente della Regione, Nello Musumeci, nel caso di variazioni epidemiologiche significative.




Dovevano essere catturati, sono ancora a zonzo gli 8 maiali padroni della strada

Nonostante i buoni propositi, i “pedinamenti” e le disposizioni di cattura, gli 8 maiali di Siracusa sono sempre lì. Imperterriti, anche oggi si sono trastullati di mattina tra marciapiede, asfalto e rotatorie di via Algeri. Dalla iniziale reazione con tanto di sorriso, l’umore della opinione pubblica vira adesso decisamente sul perplesso andante.
Come è possibile che non si riesca ad intervenire ed anche per la “semplice” cattura di 8 suini? Come è possibile che ci voglia così tanto tempo? Domande che alimentano le perplessità dei siracusani, sorpresi dalla complessa gestione di un problema evidente e noto a tutti.
Nei giorni scorsi era stata disposta la cattura con addormentamento, con tanto di trasferimento in area idonea. Secondo un primo controllo veterinario, gli animali non sarebbero registrati e/o microchippati. Difficile, così, risalire al proprietario. Eppure, visto che non sono mai più lontani di via Lazio, non dovrebbe essere complicato da scoprire. Nelle more, bisognerebbe togliere i maiali dagli spazi pubblici: per sicurezza loro, degli automobilisti, dei passanti e del minimo decoro cittadino.
Eppure ancora nulla. Come se ognuno potesse ormai fare quel che più gli aggrada, con tracotanza e arroganza, in questo capoluogo di provincia che non brilla in tempismo nelle reazioni.




Siracusa. La Polizia sventa un tentativo di occupazione abusiva di un appartamento

La Polizia di Siracusa ha sventato un tentativo di occupazione abusiva di un appartamento, nella zona di via Antonello Da Messina. Approfittando dell’assenza dell’anziana padrona di casa, un 48enne avrebbe voluto prendere “possesso” dell’abitazione. Per riuscirci, aveva iniziato ad armeggiare sulla porta d’ingresso, danneggiandola.
Pensando ad un tentativo di furto, qualcuno ha allertato le forze dell’ordine. Giunti sul posto, gli agenti hanno bloccato e identificato l’uomo, denunciato per violazione di domicilio, porto ingiustificato di arma da taglio e per danneggiamento. La storia emersa, alla fine, non era più quella del furto tentato.




Abusi edilizi, furto di energia elettrica e controlli su strada: stretta dei Carabinieri su Noto

Stretta dei Carabinieri su Noto, con una operazioni di controllo condotta insieme allo Squadrone eliportato “Cacciatori di Sicilia” di Sigonella. I militari si sono concentrati sui quartieri più critici del centro barocco, per un’incisiva azione di contrasto a tutte le forme di illegalità diffusa e strisciante, oltre che sul mancato rispetto delle prescrizioni anticovid.
I servizi, per raggiungere la massima concretezza ed efficacia, sono stati condotti con l’ausilio di personale di Enel ed hanno permesso di individuare quattro allacci abusivi alla rete elettrica di altrettante abitazioni, site in contrada “Aranci Dolci”, i cui proprietari, in buona parte appartenenti alla comunità dei “Caminanti”, avevano manomesso il contatore dell’elettricità per non vedersi addebitati in bolletta i corrispettivi dovuti per i consumi effettuati. I Carabinieri hanno quindi deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria gli stessi, per furto di energia elettrica.
L’attenzione su quella zona della città non è casuale. Nell’ultimo periodo si sono infatti verificate diverse segnalazioni circa presunti abusi consumati nel centro barocco, dove numerosi immobili fra cui ville, potrebbero essere stati edificati in violazione delle norme edilizie.
Nei prossimi giorni sono previsti altri mirati servizi dei Carabinieri che, con il prezioso supporto dell’Ufficio Tecnico Comunale e d’intesa con il Dipartimento Regionale all’Urbanistica della Regione Sicilia, stanno stilando una mappa dettagliata degli immobili da controllare.
Nel corso delle verifiche, sanzionati una ventina di automobilisti che circolavano nel quartiere compiendo varie violazioni: mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, uso del telefono cellulare durante la guida, mancanza di copertura assicurativa RCA o revisione periodica del mezzo.
Nel complesso, sono state elevate sanzioni per un importo totale di oltre 10.000 euro e sottratti complessivamente oltre 50 punti dalle patenti di guida.
Otto persone sono state inoltre sanzionate sulla base della normativa anticovid poiché non hanno rispettato il divieto di circolazione tra le ore 22:00 e le ore 05:00 o perché non portavano con sé i previsti dispositivi di protezione individuale.




Siracusa. Forza Italia cerca nuova unità, vertice a Palermo con un triumvirato

Forza Italia cerca di ritrovare unità in provincia di Siracusa. Il compito del pontiere tra le varie anime tocca al commissario regionale del partito, Gianfranco Miccichè. A Palermo ha convocato Daniela Ternullo, Bruno Alicata e Edy Bandiera per discutere con loro della situazione di Forza Italia in provincia di Siracusa.
Ribadita “fiducia incondizionata” a Bruno Alicata, di recente tornato alla guida provinciale degli azzurri dopo aver ritirato le dimissioni. Miccichè ha “benedetto” l’inizio “di una nuova stagione di crescita politica del partito in provincia di Siracusa, che tenga imprescindibile conto di tutte le componenti e della presenza nei territori, al fine di qualificarlo ulteriormente e rafforzarlo sempre più”.
Nei prossimi giorni si procederà alla riorganizzazione del partito, provvedendo ad aggiornare ranghi e ruoli.