Siracusa. Vinciullo a capo della Lega Sicilia in provincia, affianca Impelluso

Vincenzo Vinciullo , responsabile provinciale della Lega Sicilia, referente per l’organizzazione della struttura territoriale, accanto a Leandro Impelluso, coordinatore politico . Ad annunciare di avere affidato tale compito al leader di Siracusa Protagonista, di recente federatosi con il partito, è il segretario regionale, Nino Minardo. “Le scelte politiche e organizzative-spiega Minardo- saranno sempre condivise da entrambi assieme alla segreteria regionale.  Leandro Impelluso -puntualizza il segretario regionale- continua il suo prezioso lavoro che finora ha dato ottimi risultati, Vincenzo Vinciullo aveva recentemente aderito, con un nutrito gruppo dirigente impegnato in politica, al nostro progetto e adesso si fa carico della responsabilità organizzativa in provincia di Siracusa”.




Siracusa. Nuove telecamere e-Killer, il Comune dichiara guerra agli incivili

Rifiuti abbandonati in Largo Arezzo della Targia, ma il Nucleo Ambiente della Polizia Municipale di Siracusa continua in maniera incessante la propria attività di controllo e, quando serve, di repressione del fenomeno, a causa del quale zone del territorio vengono deturpate da cittadini con evidenti lacune in termini di educazione civica. Il Comune ha acquistato tre nuove telecamere “e-killer”, una delle quali sostituirà quella rubata di recente. Sono in grado di immortalare quanti abbandonano immondizia in maniera indiscriminata. Le immagini confluiscono nel sistema collegato al “centralone” del Comando della Polizia Municipale. Il sindaco, Francesco Italia mostra, sulla sua pagina Facebook, le immagini di un cittadino “beccato” mentre abbandona i suoi rifiuti. Lo definisce “l’ennesimo incivile che abbandona rifiuti in largo Arezzo della Targia deturpando il territorio della nostra città”.




Siracusa. Contrasto alle piazze di spaccio: due segnalati e due denuciati

Sono stati sorpresi in via Immordini in possesso di modiche quantità di marijuana. Segnalati due giovani di 30 e 23 anni. Un intervento condotto dagli uomini delle Volanti, nell’ambito dell’attività quotidiana di contrasto all’attività di spaccio nelle zone più sensibili della città. Gli uomini delle Volanti hanno anche sorpreso un siracusano di 36 anni che celava nella propria autovettura una mazza da baseball. Il 36enne è stato denunciato, come un altro uomo di 38 anni, sorpreso con un’arma da taglio.




Covid, i numeri: 452 nuovi positivi in Sicilia, 37 in provincia di Siracusa

Sono 452 i nuovi positivi al covid registrati oggi in Sicilia, a fronte di 25.179 tamponi processati. L’incidenza torna sotto i due punti percentuali: 1,8%. I guariti sono stati 1.141, le vittime sono state 21 nelle ultime 24 ore. I ricoveri restano sotto quota mille (953, -32) e scendono anche i ricoveri in terapia intensiva (135, -7).
In provincia di Siracusa stabili i numeri del contagio, con 37 nuovi positivi. Prosegue, intanto, la vaccinazione degli over 80 nei 4 centri provinciali abilitati.
Quanto alle altre province: Palermo 163 casi, Catania 126, Agrigento 37, Ragusa 25, Enna 21, Messina 21, Trapani 17, Caltanissetta 5.




Gli otto maiali che scorrazzano a Siracusa, arriva l'ordine: "catturateli e trasferiteli"

La presenza di maiali a spasso in città non poteva restare inosservata. E dopo le prime reazioni ironiche ai video pubblicati con protagonisti 8 suini che si muovono liberi tra marciapiedi e aiuole della Mazzarona, ecco anche la risposta dell’autorità pubblica. Al momento, in fase di predisposizione. Perchè l’intervento di cattura appare più complesso di quanto si possa immaginare.
Partiamo da una certezza: quegli animali non possono continuare a scorrazzare liberi per la città. Non sarebbero censiti – secondo i primi accertamenti – e quindi di proprietario sconosciuto. Vanno prelevati ed affidati ad una ditta, con gli opportuni spazi e le dovute misure di sicurezza.
L’intervento è in fase di organizzazione, dovendo coinvolgere più soggetti. La cattura tramite addormentamento richiede, per ragioni di sicurezza, anche la chiusura dei tratti stradali interessati e la creazione di una sorta di recinto. La reazione degli animali è imprevedibile e ipoteticamente tale da arrecare danni a cose e persone.
Gli otto suini, intanto, ieri sono stati tenuti d’occhio da pattuglie della Municipale di Siracusa. Del caso è stata informato il dipartimento veterinario dell’Asp e l’ufficio Igiene e Sanità del Comune. Continuo il contatto con i Carabinieri e con il magistrato di turno, anche per validare le procedure seguite.




Siracusa. Ex Tonnara, chi crede ancora al restauro? Reazioni dopo la visita di Samonà

La visita dell’assessore regionale Samonà con nuove attenzioni promesse per la ex Tonnara di Santa Panagia viene derubricata a “passerella” condita da “annunci altisonanti disattesi”. Paolo Tuttoilmondo (Legambiente Siracusa) e Salvo Carnevale (Fillea) bocciano sonoramente le ultime mosse attorno ad una struttura da decenni in attesa di valorizzazione.
“Viene a portarci gli spiccioli per un intervento di messa in sicurezza di un sito in stato di totale abbandono, nonostante le ripetute denunce, da oltre quattro anni. E invece di chiedere scusa, magnificano sulle grandi prospettive”, ruggiscono i due che già in passato avevano chiamato la Regione alle sue responsabilità per lo stop ai lavori ed il conseguente contenzioso terminato con una sentenza di condanna della Soprintendenza di Siracusa.
“Poco più di 140 mila euro per installare alcune telecamere, una recinzione, un lucchetto e due ponteggi di fissaggio per non far cadere parte del costone che fu al centro del contenzioso che ha bloccato l’opera. Dovevamo avere il Museo del Mare con lavori per quasi 10 milioni di euro ma vengono qui e invadono le pagine dei giornali locali con una opera che vale l’1,5% di quello che dovevano spendere. Bell’affare”, insistono Tuttoilmondo e Carnevale.
“L’assessore è tornato sul luogo del ‘delitto burocratico’ e ha annunciato il ricorso contro la sentenza che puniva la condotta della stessa Regione siciliana. E mentre dichiarava tutto questo, annunciava di aver creato un comitato tecnico per favorire le condizioni di messa in opera delle azioni necessarie per aprire quel cantiere.
Ma veramente vogliono prenderci in giro così spudoratamente? Un nuovo ricorso e un comitato tecnico? Questo è veramente l’addio al restauro della Tonnara. Il comitato tecnico è un espediente per non ammettere le colpe enormi di Sovrintendenza e Regione nella gestione della Tonnara”. Sin qui il duro atto d’accusa di Legambiente e Fillea Cgil Siracusa.
Anche gli edili della Uil bocciano la visita. “Serve a poco il monito dell’assessore Samonà quasi a volersi intestare una battaglia che è stata anche e soprattutto sindacale. Perché la riqualificazione di quell’area avrebbe portato beneficio al territorio, in termini di immagine per le caratteristiche uniche del sito e soprattutto turistiche oltre che paesaggistiche. Insomma, noi non ci stiamo a rimanere spettatori di una vicenda per la quale si è perso anche fin troppo tempo e della quale adesso ci si accorge, ma non per gli interventi che meriterebbe”, dice Saveria Corallo (Feneal Uil). “Mettere una pezza, quasi a voler dare un senso alla propria presenza, non è il fine che ci siamo prefissati, quanto piuttosto alla completa rivalorizzazione del sito che significherebbe ricchezza per tutto il territorio”.




Mascherine in vendita a 25 euro, assolti commercianti: non fu tentata estorsione

Non fu tentata estorsione, il gup del Tribunale di Siracusa ha disposto il non luogo a procedere nei confronti di due commercianti che erano stati accusati di aver venduto mascherine al costo di 25 euro. “Il fatto non sussiste”, ha sentenziato il giudice per le udienze preliminari, accogliendo la tesi prospettata dalla difesa dei due titolari di un’attività commerciale con sede ad Augusta.
Nonostante le indagini affidate ai carabinieri e coordinate dalla Procura avessero evidenziato la sproporzione tra il costo di vendita al pubblico (25 euro) ed il reale valore commerciale delle mascherine (80/90 centesimi), non c’è prova di tentata estorsione ai danni dello Stato. La fattispecie è stata derubricata in “manovre speculative su merci mediante sottrazione all’utilizzazione o al consumo”.
Fatture alla mano, i due commercianti hanno mostrato di aver acquistato le mascherina al prezzo di 8 euro. La linea della difesa, accolta dal giudice, ha evidenziato inoltre che i pochi pezzi a disposizione non avrebbero potuto causare alcuna alterazione nel mercato di una cittadina con più di 35mila abitanti, come Augusta. Da qui la sentenza di non luogo a procedere e l’assoluzione dall’accusa di tentata estorsione.
L’episodio contestato risale allo scorso anno, durante la prima ondata del covid, quando le mascherine erano pressochè introvabili. I Carabinieri, ricevuta la segnalazione da un cittadino, si sono recati presso il negozio di Augusta, costatando che per una singola mascherina usa e getta venivano richiesti 25 euro. Da lì la denuncia all’Autorità Giudiziaria per frode in commercio e tentata estorsione.




Interdittiva antimafia per ditte riconducibili a famiglia coinvolta in "Terre Emerse"

Sono quattro le ditte individuali a cui la Prefettura di Siracusa ha notificato nei giorni scorsi l’interdittiva antimafia. Durante la lunga e complessa istruttoria sarebbero emersi attuali elementi definiti “gravi, precisi e concordanti” sulla permeabilità alla criminalità organizzata mafiosa. Le imprese hanno sede a Carlentini e sono tutte riconducibili ad un gruppo familiare già coinvolto, nel 2015, nell’operazione “Terre emerse”.
Quelle indagini avevano fatto luce su un’organizzazione criminale finalizzata all’appropriazione indebita di terreni altrui e al conseguente ottenimento del maggior beneficio economico possibile dalle terre così illecitamente sottratte. Modalità non scevre da intimidazioni e danneggiamenti, che hanno consentito l’acquisizione di ingenti erogazioni pubbliche e di oltre 2 mila ettari di terreno appartenenti ad ignari proprietari, tra cui il Comune di Carlentini, che si è costituito parte civile nel relativo procedimento penale (uno stralcio del quale, recentemente, si è concluso con la condanna in primo grado del notaio Coltraro).
Il prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto, ha rivolto un sentito ringraziamento al Questore, ai comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e al capo centro DIA di Catania.




Siracusa. Riapertura dell'Antico Mercato di Ortigia, consegnati i lavori: pronto entro maggio

Consegnati stamani i lavori finalizzati al recupero e quindi alla riapertura dell’Antico Mercato di Ortigia. Interesseranno la sistemazione del tetto e l’adeguamento degli impianti elettrici. Entro il mese di maggio il sito potrà così riaprire i battenti nella sua duplice funziona di area mercatale di prodotti di qualità, e di contenitore culturale.
Il sindaco Francesco Italia sottolinea “L’importanza del recupero di un contenitore prestigioso e amato nel cuore del centro storico che potrà ospitare, a partire dalla prossima primavera, eventi di qualità legati alla produzione sia enogastronomica che culturale”. Per Fabio Granata, assessore alle Politiche culturali “Continua il lavoro sotto traccia dell’Amministrazione comunale per far trovare pronta Siracusa e i suoi luoghi del cuore per la prossima stagione”.




Migranti, 21 positivi tra i 102 arrivati ad Augusta sulla Aita Mari: in quarantena

Sono 21 i positivi al covid tra i 102 migranti sbarcati ad Augusta dalla nave Aita Mari. L’imbarcazione della ong spagnola li aveva soccorsi nel Mediterraneo, tra venerdì e sabato. Erano a bordo di un barchino a rischio affondamento. Sono stati tutti accompagnata sulla nave quarantena Rhapsody, presente nella grande rada del porto di Augusta. Un’ala è attrezzata proprio per l’ospitalità dei positivi. Al termine del periodo di quarantena previsto, e con tampone negativo, potranno scendere a terra in procedure seguite e coordinate dal Ministero dell’Interno e dalla Prefettura di Siracusa.
Intanto, 16 minori non accompagnati sono stati trasferiti al centro di prima accoglienza di Pozzallo. Tra i 102, anche due donne in gravidanza. Per un migrante è stato necessario il ricovero in ospedale, per ustioni.