Aree verdi, due cantieri per realizzarle all'Isola ed ad Asparano: lavori al via in un mese

Sono stati aggiudicati dal Comune di Siracusa i lavori per la realizzazione di aree verdi nelle contrade marine Isola e Asparano. I progetti sono stati redatti dal settore Mobilità.
I due interventi si inseriscono nel piano di riqualificazioni che l’amministrazione ha messo a punto alla fine del 2020 e che riguarda, oltre alle zone balneari, anche alcuni siti di pregio della città.
Le opere saranno realizzate in via Isola e, quella di Asparano, in via dell’Aguglia. La prima costerà 90 mila euro, la seconda poco meno di 78 mila. L’apertura dei cantieri è prevista tra poco più di un mese.
“In entrambi i casi – spiegano il sindaco Italia e l’assessore Fontana – si tratta di lavori di riqualificazione ambientale in aree di proprietà comunale. L’obiettivo e di creare spazi verdi curati lungo quella fascia costiera siracusana che maggiormente si popola dalla tarda primavera all’autunno, così da favorirne la fruibilità da parte dei turisti, dei proprietari di seconde case, oltre, naturalmente, di chi vive quelle zone durante tutto l’anno”.




Castello Svevo di Augusta, aggiudicati i lavori. Due anni e 3,2 milioni di euro per restaurarlo

“Prenderanno il via a giorni i lavori di ristrutturazione e restauro dell’imponente Castello Svevo di Augusta destinato dall’assessorato dei Beni culturali a diventare nuova sede museale”. A dare l’annuncio è l’assessore regionale Alberto Samonà.
Le opere di consolidamento strutturale e di restauro, finanziate con risorse del Fondo di Sviluppo e coesione – Patto per il Sud, sono state aggiudicate all’associazione temporanea di imprese tra la Lares Lavori di Restauro s.r.l. di Venezia e la Società Cooperativa A.R.A. con sede legale in Monteriggioni (SI), per 3,2 milioni di euro oltre Iva.
I lavori avranno la durata di due anni al termine dei quali l’edificio potrà tornare ad essere restituito alla comunità di Augusta per la pubblica fruizione.
Gli interventi più significativi riguardano il consolidamento delle fondazioni e delle strutture poste al piano terra nell’ala federiciana, ancora oggi ben visibile e al ripristino delle volte. Il restauro del Castello inciderà su entrambe le componenti storico-architettoniche: le strutture relative al periodo federiciano e a quello spagnolo. Gli interventi prevedono anche la realizzazione dell’impiantistica e di quanto necessario alla nuova destinazione di spazio museale.
Il Castello, attualmente affidato alla Soprintendenza dei Beni Culturali di Siracusa, è stato posto sotto sequestro nel 2016 dalla Procura della Repubblica di Siracusa per lo stato di fatiscenza, abbandono e pericolosità in cui versa.
“Dopo anni di abbandono, comincia oggi una nuova stagione per il Castello Svevo e il territorio di Augusta. Il recupero dell’edificio – sottolinea l’assessore dei Beni culturali, Samonà – è un segnale forte e tangibile del Governo regionale di attenzione verso la città di Augusta e la provincia di Siracusa ed esprime la ferma volontà di recuperare la vocazione culturale di luoghi che hanno in sé una bellezza monumentale, storica e ambientale ineguagliabile. Il Castello Svevo è un elemento fortemente caratterizzante del patrimonio culturale e identitario di Augusta e la destinazione a spazio museale, in contrapposizione alla chiusura che la fortezza ha avuto nel corso della storia, annuncia un nuovo rinascimento con la volontà di riappropriarsi dello spazio e della storia, nella prospettiva di un recupero della memoria”.
Realizzato da Federico nel 1232 come fortezza, il Castello ha avuto sempre una destinazione difensiva anche in relazione al suo posizionamento sul mare e, usato come presidio militare dagli spagnoli nel XVIII secolo che vi hanno realizzato le possenti mura di confine, è stato destinato da ultimo, e fino al 1978, a carcere. L’edificio, inibito ai visitatori, si trova in uno stato di generale degrado con notevoli e vistose fratture che ne minacciano la staticità, soprattutto nella parte prospiciente il mare.
Il castello ha subito nel 1680 imponenti opere di fortificazione progettate da Grunemberg con la creazione del fossato, del ponte, dei rivellini di Santo Stefano e di Sant’Anna e dell’opera a corno sull’istmo.
Nel 1693 lo scoppio della polveriera a causa del terremoto creò gravi danni fronteggiati nel XVIII secolo con una prima significativa opera di restauro e consolidamento. Solo nel 1890 il Castello fu dismesso dall’uso militare per essere trasformato in carcere, funzione che ha svolto fino al 1978. Il terremoto del dicembre 1990 ha inciso, infine sul già precario stato di salute dell’edificio rendendo necessarie azioni di puntellamento.




Mascherine chirurgiche per le famiglie, distribuzione gratuita a Priolo

Mascherine chirurgiche per le famiglie di Priolo, riparte la distribuzione gratuita. Ogni famiglia ne potrà ritirare quattro per ogni singolo componente. Lo ha disposto il sindaco Pippo Gianni, a tutela della salute della popolazione, dopo aver sentito il direttore generale del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, Salvatore Cocina.
A seguito di un incontro con l’assessore al ramo, Santo Gozzo, e con il disaster manager Gianni Attard, è stato deciso che le mascherine saranno distribuite in modalità drive in, presso la sede operativa della Protezione Civile.
“Ogni capofamiglia – ha spiegato Pippo Gianni – potrà recarsi al Cerica, dalle 8:30 alle 18:30 di sabato 27 e domenica 28 febbraio, per ricevere gratuitamente 4 mascherine per ogni componente del nucleo familiare, bambini compresi”.




Scatola nera alterata, denunciato sulla Siracusa-Catania conducente di un tir

L’autista di un mezzo pesante è stato denunciato, in concorso con il datore di lavoro, per “attentato alla sicurezza dei trasporti e rimozione delle cautele contro gli infortuni”. I controlli operati sulla Siracusa-Catania dalla Polizia Stradale aretusea hanno portato alla scoperta di una sofisticata alterazione del tachigrafo digitale di bordo, la cosiddetta scatola nera. Mediante l’apposizione di un doppio sensore e di un interruttore magnetico, era possibile attivare il doppio circuito con cui si “alterava” la registrazione dei tempi di guida. “In questo modo, il conducente del mezzo pesante poteva guidare ben oltre le nove ore giornaliere consentite e oltrepassare gli stessi limiti di velocità, con grave pericolo per le sue stesse condizioni e per la sicurezza stradale”, spiegano dalla Stradale.
Sia al conducente che all’intestatario del veicolo sono state comminate sanzioni pecuniarie per un importo di oltre 2.000 euro, la sospensione della patente di guida, nonché la decurtazione di 10 punti dal titolo di guida professionale.
Multato anche un altro conducente per aver alterato la calibrazione del dispositivo tachigrafico, in modo da ottenere una sensibile diminuzione dei parametri legati alla velocità del mezzo pesante, espediente questo utilizzato per raggiungere velocità più elevate senza incorrere nelle sanzioni di legge. Anche in questo caso la patente è stata ritirata per essere sospesa, 10 i punti decurtati e 1.732 euro la sanzione amministrativa comminata.
Sono state dieci le pattuglie di Polizia Stradale impegnate nei controlli. I numeri: 91 veicoli controllati, identificate 98 persone ed elevate 106 infrazioni al codice della strada. Tra le infrazioni più ricorrenti, il mancato uso della cintura di sicurezza (65), l’uso del telefonino (11), la mancata revisione (5), gli eccessi di velocità dei veicoli pesanti (4) ed altre infrazioni (31).




Palazzolo. Street art per riqualificare la periferia, via al bando per giovani artisti

E’ online sul sito web del Comune di Palazzolo Acreide, il bando per la selezione dei cinque murales da realizzare in via Tagliamento. L’idea nasce dall’esigenza di dare nuova vita e colore ad aree periferiche della cittadina, arricchendole artisticamente con dei murales realizzati da giovani artisti locali.
Ad ispirare gli artisti saranno le storie della tradizione siciliana, che hanno ispirato la nascita di affascinanti vicende mitologiche: ciclopi, divinità greche e ninfe, dai luoghi naturalistici più famosi, ai frutti, ai prodotti tipici e ai monumenti.
Oltre a via Tagliamento, è in programma di abbellire anche il muro di via Colleorbo vicino. Altri progetti di restyling sono in cantiere per rendere ancora più suggestivi i luoghi di Palazzolo. Agli artisti sarà riconosciuto un contributo di partecipazione, mentre l’acquisto e la fornitura di tutto il materiale necessario alla realizzazione dell’opera artistica muraria sarà a carico del Comune di Palazzolo.




Si è costituito il pastore che ha ucciso il cane Lucky: "Volevo difendere il mio gregge"

I Carabinieri della Tenenza di Floridia hanno denunciato ieri, per uccisione di animale e porto abusivo di armi, l’uomo che qualche giorno fa si è reso responsabile dell’abbattimento di Lucky, il cane meticcio rimasto vittima di un colpo di carabina nella zona “circuito” di Floridia.
Il responsabile, un pastore che si trovava a pascolare il proprio gregge proprio in quella zona, si è infatti presentato presso la Tenenza dei Carabinieri con il proprio avvocato, confessando il gesto e spiegandone le motivazioni.
L’uomo di fronte ai militari ha affermato che si era sentito minacciato dal cane che stava per attaccare il gregge e che, con la volontà di difenderlo, aveva preso dal suo capanno una carabina, legalmente detenuta, esplodendo un colpo verso il cane, senza però la volontà di colpirlo, ma solo di spaventarlo.
Nella concitazione del fatto e a causa delle pecore che giravano intorno a lui impaurite dal fare minaccioso del cane stesso, la traiettoria del proiettile aveva però preso una direzione inaspettata, colpendo inavvertitamente Lucky al polmone e provocandone poco dopo la morte.
A nulla sono valsi i soccorsi immediatamente prestati a Lucky dalla sua proprietaria e da alcune persone presenti in zona che, dopo aver sentito lo sparo, hanno udito i guaiti del meticcio e lo hanno visto tornare verso il prato dove fino a un attimo prima stava correndo, ormai quasi esanime.
A seguito della confessione dell’uomo, i Carabinieri hanno quindi proceduto a denunciarlo, ritirandogli altresì la carabina, in quanto lo stesso non era in possesso del porto d’armi, ma solo della licenza necessaria a detenerla.

 




Evasione dai domiciliari, torna in carcere un 35enne augustano arrestato dalla Polizia

Arrestato ad Augusta il 35enne Salvatore Vona, per evasione dagli arresti domiciliari. E’ stato condotto in carcere, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Era stato bloccato in flagranza di furto in abitazione, il 12 febbraio scorso. Gli uomini del Commissariato di Augusta, nel corso di predisposti servizi finalizzati al controllo dei soggetti sottoposti a misure limitative della libertà personale, hanno accertato che l’uomo non si trovava nel proprio domicilio. Iniziate le ricerche, è stato rintracciato e tratto in arresto.




Amico italiano ruba a srilankese i soldi da spedire alla famiglia: denunciato

Denunciato per furto con scippo un avolese, residente ad Augusta, di 30 anni. Vittima, un cittadino srilankese. I carabinieri sono intervenuti ieri intorno alle 18, quando al 112, la vittima ha chiesto di denunciare il furto del proprio borsello. Dopo aver dato un passaggio verso la stazione ferroviaria a un soggetto da poco conosciuto, quest’ultimo -secondo il racconto fornito – gli aveva chiesto dei soldi per acquistare il biglietto del treno per fare rientro ad Augusta. Il cittadino srilankese aveva quindi aperto lo zaino e cercato dei soldi per aiutare il nuovo amico, quando questi, approfittando della momentanea distrazione dell’uomo, gli avrebbe strappato lo zaino (contenente circa 2000 euro in contanti destinati alla sua famiglia d’origine ancora residente nello Sri Lanka, oltre che una catenina d’oro) e si è dato a precipitosa fuga. Anche attraverso l’utenza telefonica, i militari sono risaliti all’identità dell’uomo, rintracciato in un albergo di Augusta, ancora in possesso di tutti gli effetti personali e del denaro sottratti al malcapitato.
La refurtiva è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario.




Covid, i numeri: 412 nuovi positivi in Sicilia, 33 in provincia di Siracusa

Sono 412 i nuovi positivi al covid in Sicilia nelle ultime 24 ore, a fronte di 18.558 tamponi processati. Incidenza in salita, torna sopra i due punti percentuali (2,2%). I guariti sono 206.
I ricoveri negli ospedali sono da ieri sotto quota mille, sono oggi 985 (-4). In terapia intensiva, 142 ricoveri (-1 rispetto a ieri).
In provincia di Siracusa sono 33 i nuovi casi di contagio. Nel capoluogo sono 119 gli attuali positivi, da venerdì ad oggi rilevati 21 nuovi contagiati.
Nelle altra provincie: Palermo 236 casi, Catania 51, Messina 43, Caltanissetta 15, Ragusa 12, Enna 9, Trapani 7, Agrigento 6.




Siracusa. Ex Tonnara, la Regione ci (ri)prova: "restauro pieno senza perdere finanziamento"

La ex Tonnara di Santa Panagia torna al centro delle attenzioni della Regione? A poche settimane di distanza dalla condanna al risarcimento milionario della Soprintendenza di Siracusa, l’assessore regionale Alberto Samonà ha visitato questa mattina il sito, vandalizzato a più riprese nel corso degli ultimi anni. “Il nostro obiettivo è quello di riuscire a restaurare la ex Tonnara. Un restauro pieno”, ha detto durante la visita nel corso della quale ha visionato l’avanzamento dei lavori di messa in sicurezza dell’area.
Un intervento “suggerito” dagli stessi magistrati e realizzato con anni di ritardo, visto che ormai quanto di valore è stato derubato o vandalizzato da tempo. “Nel giro di poco tempo, settimane e non mesi, contiamo attraverso un tavolo tecnico permanente di recuperare il finanziamento per il restauro e far partire i lavori”, ha annunciato da Siracusa.
Con lui questa mattina anche rappresentanti del nucleo dei Carabinieri di Tutela del Patrimonio Artistico e della Polizia. “Segno che qui non ci deve più essere spazio per la delinquenza”, sottolinea Samonà. A seguire da vicino le operazione anche Enzo Vinciullo, più volte critico verso la Regione sulla ex Tonnara.