Ufficiale, la disastrata Marina sarà riqualificata: attenzioni dopo il video di SiracusaOggi.it

Anche la Regione conferma, la Marina di Siracusa sarà riqualificata con un intervento che vede in campo anche il Comune di Siracusa. Come anticipato nei gironi scorsi da SiracusaOggi.it, giunge finalmente ad una svolta la vicenda. Lo stato del tratto intermedio della famosa passeggiata vista mare, nel centro storico, è davvero penoso. Ci sono voluti decine di foto e filmati per riuscire a concentrare l’attenzione degli enti competenti su quel pezzo pregiato di Siracusa. La conferma arriva dall’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Flacone, oggi a Siracusa.

“Grazie alla disponibilità del governo della Regione, sarà finalmente riqualificata la passeggiata storica della Marina, che per una parte è di competenza del demanio e versa da tempo in condizioni precarie”, confermano il sindaco, Francesco Italia, e l’assessore Fabio Granata.
La nuova pavimentazione sarà realizzata in pietra di Siracusa e si conta di completare i lavori entro pochi mesi. Ma il sopralluogo è servito anche a fare il punto su un intervento più esteso, da compiere con un finanziamento della Regione su progetto dell’amministrazione comunale, che riguarderà la villetta, la spiaggetta, il muraglione e l’area della Fontana Aretusa comprese le ringhiere.
Francesco Italia e Fabio Granata ringraziano, “per l’attenzione dimostrata verso la nostra città, sia l’assessore Marco Falcone che il professore Giuseppe Pollicino. Si aggiunge così – hanno concluso – un altro tassello alla rigenerazione completa di uno degli angoli più amati di Ortigia”.




Siracusa. Viadotto di Targia, continua il rimpallo tra Regione e Comune sul ponte pericolante

Abbattere o ricostruire? Non si sblocca la vicenda del viadotto del Targia, a Siracusa. Continua infatti il rimpallo tra Regione e Comune. Esattamente come nei mesi scorsi, l’assessore regionale Marco Falcone ripete di attendere una comunicazione circa la volontà del Comune di Siracusa. “In questa vicenda il governo regionale è servente. Incontrerò il sindaco per chiedergli quale sia la volontà della città”, dice l’esponente del governo Musumeci che conferma l’esistenza di uno studio tecnico di fattibilità economica del Genio Civile sul viadotto di Targia.




Siracusa. Porto Rifugio di Santa Panagia, la Regione pronta ad accelerare per la sicurezza

Per il porto rifugio di Santa Panagia serve una decisa accelerazione. La violenta mareggiata del 2019 ha causato danni notevoli, che oggi mettono a rischio l’intera struttura, strategica per la zona industriale. L’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, ha visionato questa mattina i luoghi concordando sulla necessità di un intervento per la messa in sicurezza del porto rifugio.

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Siracusa. Ciane inquinato? Sorpresa dalle analisi: tutta colpa delle micro alghe flagellate

Tutta colpa delle micro alghe flagellate. Il risultato, sorprendente, arriva dagli esami di laboratorio condotti dall’Arpa di Siracusa su due campioni d’acqua prelevati dal fiume Ciane da personale della Capitaneria di Porto nei giorni in cui foto e video ne immortalavano chiazze iridescenti sulla superficie. Era il 5 gennaio scorso e il caso divenne in fretta virale. Con l’intervento della Guardia Costiera, i tecnici di Arpa ed i responsabili della Riserva Ciane-Saline (Settore Ambiente del Libero Consorzio).
“I risultati delle analisi biologiche condotte sui due campioni prelevati (…) hanno escluso la contaminazione delle acque da sostanze idrocarburiche”, si legge nel referto redatto al termine degli esami di laboratorio. Niente oli, niente gasolio o altre sostanze idrocarburiche. “Dalla analisi biologica si evince invece una naturale proliferazione di micro alghe flagellate che hanno causato il fenomeno di iridescenza delle acque scambiato erroneamente per presenza di idrocarburi”.




Siracusa. La posta resta ferma al Comune, scaduto il contratto: ferme anche altre attività

Ferma la posta del Comune. Nessuna comunicazione può, dalla fine di gennaio, viaggiare da ufficio ad ufficio. Il problema sarebbe legato al mancato rinnovo del servizio, scaduto il 31 gennaio scorso e non ancora riattribuito da palazzo Vermexio. Tra i servizi che rimangono momentaneamente fermi perchè da rinnovare, anche alcuni aspetti della gestione dell’Ufficio Anagrafe (Protocollo). A gestire questi aspetti, la Ideal Service,  adesso in attesa del rinnovo. La somma da stanziare per tornare a coprire tali  servizi ammonterebbe più o meno a 200 mila euro.




Siracusa. Canale Galermi, rimossi paletti e recinzioni: esulta Natura Sicula

Divelti i paletti e la rete, allontanati di due metri gli arbusti di Eugenia. Risolto, insomma, il problema relativo al Canale Galermi, evidenziato nei giorni scorsi da Natura Sicula. Motivo  di soddisfazione per il presidente, Fabio Morreale. La questione era relativa alla costruzione di un nuovo complesso residenziale alle spalle di viale Epipoli, in via Aldo Moro, villette monofamiliari di 160 mq con piscina e terreno privato. Un complesso che aveva invaso l’antico acquedotto Galermi. Il fatto non era sfuggito ai volontari di Natura Sicula che avevano gridato allo scandalo ricordando, peraltro, come quella sia un’opera di ingegneria idraulica scavata a mano dagli schiavi cartaginesi nel 480  a.C e ancora funzionante, area protetta da una fascia larga 5,5 m, entro la quale è proibito impiantare qualsiasi opera. In quell’area sono entrate in funzione le ruspe, erano stati posti paletti, reti e alberi. Un cantiere autorizzato, ma in cui non sarebbe stata, dunque, rispettata la distanza minima di 2,04 metri dal bordo dei pozzetti di ispezione dell’acquedotto. Dopo la segnalazione di Natura Sicula, l’impresa è corsa ai ripari. La rimozione dei paletti e della recinzione è stata notata dai volontari dell’associazione e subito resa nota. “Un lieto fine che – commenta Morreale- ci spinge a continuare a vigilare”.




Siracusa. Il Comune bacchetta i gestori dei servizi: "Più attenzione nel ripristino stradale dopo i lavori"

Riunione operativa presso il settore Mobilità con gli enti gestori dei sottoservizi. All’incontro, voluto e coordinato dall’assessore Maura Fontana, hanno partecipato i rappresentanti di Sielte, Fastweb, Italgas, Time, Sicilcom, Open fine ac2, Tim e Siam. A loro il Comune ha contestato le modalità di ripristino degli allacci o la qualità dei lavori eseguiti per la realizzazione dei sottoservizi che incidono in maniera significativa sulla condizione del sedime stradale.
Dichiara l’assessore Fontana: “Ho chiesto ai tecnici comunali di fermare le attività di rilascio delle autorizzazioni per fare una revisione dei lavori fatti negli ultimi mesi; identica richiesta ho rivolto agli operatori ricevendo ampie rassicurazioni in tal senso”.
È stata richiesta una maggiore attenzione e controllo sulle imprese esecutrici, e si è
stabilito che gli uffici forniranno le esatte modalità di esecuzione dei lavori di ripristino che oltre ad essere eseguiti secondo la “regola dell’arte” dovranno anche rispettare i giusti canoni di estetica.
Conclude l’assessore Fontana: “Non è più possibile vedere le nostre strade “ferite” da tracce irregolari e spesso aperte con danni enormi ai cittadini e alle casse comunali. Anche il Regolamento va perfezionato sulla base delle esperienze maturate. Gli operatori hanno manifestato grande spirito collaborativo e anzi hanno fatto proposte interessanti e offerto piena disponibilità. Mi ritengo soddisfatta e spero si apra una nuova fase di maggiore attenzione nell’esecuzione di lavori che intervengono su questo bene comune: la manutenzione delle strade influisce in maniera significativa sulla qualità della vita in una città”.




Siracusa. Caditorie stradali, nuovo giro di pulizie: da viale Tunisi a via Cassia

Un nuovo intervento di pulizie delle caditoie stradali, per favorire il regolare deflusso dell’acqua piovana, è stato programmato per la prossima settimana. Gli operai della Tekra, in accordo con il servizio di Igiene urbana, interverranno in varie zone della città da lunedì a sabato, dalle 6 alle 18.
Giorno 15, i lavori saranno effettuati in viale Tunisi; il 16 in viale Teracati; il 17 in via Necropoli Grotticelle e in viale Scala Greca; il 18 nelle vie Spagna, Sebastiano Olivieri e San Giovanni alla Catacombe; nelle giornate del 19 e del 20 in via Luigi Cassia.
Per rendere più agevoli i lavori, il settore Mobilità e trasporti ha emesso un’ordinanza con la quale autorizza il restringimento delle carreggiate per una lunghezza di 10 metri, 5 metri prima e 5 dopo le caditoie interessate. Negli stessi tratti di strada sarà in vigore il divieto di parcheggio con rimozione coatta dei mezzi.




Mutui. A Siracusa chiesti in media 111 mila euro, in calo il valore degli immobili in Sicilia

Un mutuo da 111.573 euro in media. In provincia di Siracusa è questo l’importo medio richiesto per l’acquisto di un immobile. L’indagine è stata condotta da Facile.it e Mutui.it su un campione di oltre 14 mila richieste di finanziamento raccolte in Sicilia nel corso del quarto trimestre 2020 . Il valore medio degli immobili è diminuito del 9,3 per cento rispetto all’anno precedente, stabilizzandosi a 145.619 euro.
Gli aspiranti mutuatari siracusani che si sono rivolti ad un istituto di credito nel 2020 hanno chiesto, in media, dunque, 111.573 euro. Guardando ai dati su base provinciale, al primo posto ci sono gli aspiranti mutuatari di Palermo (119.490 euro), seguiti da quelli di Catania (118.169 euro). Valori sotto la media regionale per gli aspiranti mutuatari di Trapani (112.622 euro), Siracusa (111.573 euro), Messina (105.024 euro) e Ragusa (103.763 euro). Chiudono la graduatoria della Sicilia i richiedenti mutuo della provincia di Caltanissetta (98.035 euro), Agrigento (93.343 euro) ed Enna (84.945 euro).

«Il calo del valore degli immobili oggetto di compravendita è legato a diversi fattori, ma due in particolare hanno avuto un ruolo importante», spiega Ivano Cresto, responsabile BU mutui -Da un lato, la decisione di molti proprietari – specialmente nelle grandi città – di mettere in vendita immobili di piccolo taglio che, prima del Covid, erano destinati all’affitto di studenti, turisti o viaggiatori d’affari; dall’altro il rallentamento delle transazioni causato in parte dalle limitazioni imposte con il lockdown e in parte dalla situazione di incertezza economica.».
Per una corretta lettura del fenomeno, però, va considerato che i valori medi sono progressivamente calati anche perché in tanti, dopo l’esperienza del primo lockdown, hanno cercato case più ampie e con spazi all’aperto, in zone periferiche o nelle province, dove il costo al mq degli immobili è mediamente più contenuto.
Questo spostamento è confermato anche dagli ultimi numeri sul mercato immobiliare diffusi dell’Agenzia delle Entrate dai quali emerge chiaramente come, nel corso del terzo trimestre 2020, alcune delle principali città della Sicilia abbiano visto un aumento significativo del peso percentuale degli immobili acquistati in provincia.
A Trapani, ad esempio, nel terzo trimestre 2020 l’85% degli acquisti residenziali è stato fatto fuori dal capoluogo (era l’80% nel terzo trimestre 2019), a Siracusa il 66% (era il 60% nel 2019), a Palermo il 47% (era il 42% nel 2019), e a Catania il 68% (era il 64%). Uniche eccezioni sono Enna, area dove il peso percentuale degli acquisti di immobili fuori dal capoluogo è sceso all’87% (era l’88% nel 2019) e Ragusa, dove la percentuale è passata al 74% (era il 75% nel 2019).




Controllo straordinario del territorio, impiegato anche il Reparto Prevenzione Crimine

Controlli, ieri sera  nel territorio di Lentini. Il commissariato ha operato insieme al  Reparto Prevenzione Crimine di Catania, effettuato un servizio di controllo straordinario del territorio, in particolar modo nel centro storico, ed hanno identificato 85 persone, controllato 102 veicoli, anche con strumenti informatici, sanzionato 2 utenti della strada per violazioni e altre due persone per mancato rispetto della normativa anticovid.
Nel corso dei servizi, un giovane lentinese di 25 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, insofferente al controllo della Polizia, è stato denunciato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Lo stesso, condotto al Commissariato, ha reiterato comportamenti oltraggiosi e irriverenti nei confronti degli agenti.