Noto. L'arca argentea di San Corrado da domani in Cattedrale: esposizione fino al 28 febbraio

Saranno dei festeggiamenti anti-covid quelli in onore di San Corrado. L’arca argentea del Patrono di Noto torna tra i suoi fedeli. Sarà esposta da domani sabato 13 febbraio nella cappella dedicata al Santo Patrono in Cattedrale. Da martedì 16, poi, e fino alla conclusione dei festeggiamenti invernali, prevista per domenica 28 febbraio, l’arca sarà esposta all’altare maggiore della Cattedrale. La decisione è maturata negli ultimi giorni, dopo un fitto colloquio tra Comune, Diocesi di Noto e i presidenti delle associazioni Fedeli e Portatori di San Corrado e Portatori dei Cilii. Decisione che è stata anche avallata dal Prefetto di Siracusa ,  Giusi Scaduto, alla quale il sindaco Corrado Bonfanti e il vicario generale della diocesi di Noto mons. Angelo Giurdanella hanno presentato il programma delle operazioni e spiegato il forte legame tra la comunità netina e il suo Santo Patrono. L’arca sarà prelevata, in forma strettamente privata, questa sera venerdì 12 febbraio dalla nicchia in cui è solitamente conservata e da domani sarà esposta nella cappella dedicata al Santo in Cattedrale. Le operazioni saranno trasmesse dalle 20 in poi in diretta streaming sulla pagina Facebook del Comune di Noto. Da martedì 16, invece, l’arca sarà posizionata all’altare maggiore della Cattedrale, dove resterà fino alla conclusione dei festeggiamenti. “Riabbracciamo il nostro Santo protettore – commenta il sindaco Bonfanti – con il cuore pieno di gratitudine per avere, ancora una volta, tutelato la nostra comunità in questa epoca pandemica. San Corrado già dalla scorsa estate non viene portato in processione per le vie della città. Ciò non riduce affatto la nostra devozione, anzi ci fa assaporare, speriamo già dalla festa del prossimo agosto, la gioia e la felicità di rivederlo tra le vie di Noto, al grido “e cu tuttu lu cori ciamamulu, evviva San Currau”. “Era nostra intenzione – dice mons. Giurdanella – permettere ai fedeli di venerare il Santo in mancanza di ogni manifestazione esterna. Sentite le autorità competenti, l’esposizione avverrà nel totale rispetto delle norme antiCovid19, con le associazioni che garantiranno un servizio d’ordine, sotto la direzione dei responsabili della Cattedrale per favorire la preghiera personale dei pellegrini”.

 




Siracusa. Vaccino Covid: i donatori dovranno aspettare, "si" alle somministrazioni per il personale Avis

I donatori di sangue dovranno attendere per potersi vaccinare contro il Covid-19. Il chiarimento arriva dal Ministero della Salute, con un documento che l’Avis comunale di Siracusa rende noto e che riguarda le priorità. Tra le categorie che possono usufruire subito del vaccino non compaiono ancora i donatori, infatti. “Potranno essere vaccinati- spiega l’associazione- successivamente. Le categorie prioritarie da sottoporre a vaccinazione sono gli operatori sanitari, il personale e gli ospiti nei presidi residenziali per anziani (es. Residenze Sanitarie Assistenziali), le persone in età avanzata, con maggiori fattori di rischio clinici, persone di ogni età che soffrono di più di una patologia cronica pregressa, immunodeficienze e/o disabilità, e quindi con elevata probabilità di sviluppare la malattia grave. Con l’aumento della disponibilità di vaccini si procederà con la vaccinazione delle altre categorie a rischio e successivamente alla vaccinazione della popolazione generale. In linea con le citate indicazioni- puntualizza ancora la nota dell’Avis- i donatori di sangue, il cui gesto solidaristico è essenziale ai fini degli obiettivi del SSN, potranno essere sottoposti a vaccinazione in una fase successiva rispetto alle categorie già individuate. Con l’evoluzione della campagna e la disponibilità dei vaccini sarà possibile fornire ulteriori indicazioni in ordine alla priorità delle diverse categorie.
Per quanto riguarda il personale sanitario (medici e infermieri) che svolge l’attività sanitaria di raccolta di sangue ed emocomponenti presso le Unità di raccolta gestite dalle Associazioni e Federazioni di donatori volontari di sangue e gli operatori delle Unità di raccolta che collaborano nella gestione dei donatori, la circolare ha stabilito che appartengono alla categoria da sottoporre prioritariamente alla vaccinazione”.
“Ringraziamo la direzione generale dell’Asp 8 di Siracusa, sottolinea il Presidente dell’Avis Comunale di Siracusa, Nello Moncada, per la tempestività nella risposta alla nostra richiesta di vaccinazione”.

 




Siracusa. Democrazia Partecipata: al via le votazioni dei progetti proposti dai cittadini

Al via le votazioni per selezionare le idee da finanziare nell’ambito del bando Democrazia Partecipata, il secondo. Le votazioni partiranno lunedì 15 febbraio e si chiuderà domenica 21. Si tratta di progetti di piccolo importo presentati da singoli cittadini e che vengono realizzati grazie ad una legge che consente ai comuni di trattenere il 2 per cento del gettito regionale dell’Irpef. Le proposte tra cui scegliere sono in tutto 11 e la somma disponibile è di 54 mila euro.
Nel rispetto delle misure per fronteggiare i rischi di contagio da Covid 19, il voto non sarà in presenza ma on line attraverso il sito istituzionale www.comune.siracusa.it. Cliccando sulla sezione “Democrazia partecipata”, a partire da lunedì si potrà accedere a un format da compilare con i propri dati e che consentirà a ciascuno di esprimere la preferenza. Per votare basta avere compiuto 16 anni e risiedere nel territorio comunale.
“Si tratta – commenta l’assessore Rita Gentile – di uno strumento che sta riscuotendo l’interesse di una fetta sempre più vasta di persone e associazioni, che in questo modo partecipano attivamente alla soluzione di alcuni problemi apparentemente piccoli ma con i quali fanno i conti tutti i giorni. Il coinvolgimento dei cittadini è sintomo di buona amministrazione e contribuisce a diffondere quella cultura del difesa del bene comune che aiuta a rendere le città più vivibili e decorose”.
Quella che sta per concludersi è la seconda annualità di Democrazia partecipata ed è relativa al bando pubblicato nel luglio dello scorso anno. In tutto erano stati presentati 17 progetti, ma quelli ammessi sono 11; a ciascuna delle proposte scelte non potrà essere assegnato più del 30 per cento della somma stanziata. Le proposte sono già a disposizione dei cittadini, sempre sul sito del Comune dove è possibile consultare anche il regolamento e il bando.
Questi i titoli dei progetti su cui si voterà : Casetta giochi per bambini e illuminazione del percorso nel parco Agorà; La plaza di Fontane Bianche; Venti telecamere per le zone marine; Il muro dell’amicizia; Parcheggio in via Vespri a Belvedere; RianimAmo Siracusa; Recupero del Sacrario dei caduti al Pantheon; La violenza non è mai amore; Spazio verde e di ritrovo in via Sicilia (Grottasanta); Mare senza barriere; Rifiutiamoci.
Per chiarimenti si può scrivere a urbancenter@comune.siracusa.it oppure telefonare al 366.9096050.




Coronavirus, il bollettino: 760 nuovi positivi in Sicilia, +85 in provincia di Siracusa

Sono 760 i nuovi positivi al covid in Sicilia nelle ultime 24 ore. Processati 21.602 tamponi, incidenza al 3,5%, in leggera risalita rispetto a ieri. I guariti sono 1.666, 26 i decessi. Negli ospedali scendono ancora i numeri dei ricoverati: sono 1.236, -42 rispetto a ieri. Anche nelle terapie intensive meno accessi (-5).
In provincia di Siracusa sono 85 i nuovi positivi, in aumento rispetto alle scorse 24 ore. Nelle altre province, questi i numeri: Palermo 374 casi, Catania 104, Messina 66, Trapani 43, Caltanissetta 33, Agrigento 28, , Ragusa 20, Enna 7.




Sicilia verso la zona gialla, Musumeci rompe gli indugi e spinge per aprire i ristoranti

Sicilia zona gialla da domenica? Il presidente della regione rompe gli indugi. Dopo la prudenza dei giorni scorsi, Musumeci è stato chiaro. “Ho buoni motivi per pensare che col dato ufficiale di domani potremo chiedere al governo l’introduzione della zona gialla e mi piacerebbe che il ministro ci autorizzasse a consentire ai ristoratori e a chi somministra cibo di potere tenere aperti i locali per questo fine settimana fino alle 22, in occasione della festa di San Valentino”. Lo ha detto nel corso di una conferenza stampa a Palermo.
I dati siciliani sono definiti “confortanti”. Diminuiscono i contagi, in calo i ricoveri ed il ricorso in terapia intensiva. L’indice Rt è sotto la media nazionale dello 0,8. “Ho buoni motivi per pensare che col dato ufficiale di domani potremo chiedere al governo la zona gialla”.
Sull’apertura prolungata per ristoranti e locali pubblici in occasione di San Valentino, si spacca la comunità scientifica. Sarebbe per molti prematuro correre il rischio di moltiplicare le occasioni di contatto e di contagio.




Enti locali, cambia la norma in Regione ma non riesuma il Consiglio comunale di Siracusa

Non ci sarà un altro caso come quello del Consiglio comunale di Siracusa, sciolto perchè ha bocciato il rendiconto di gestione presentato in aula dall’amministrazione. L’articolo 1 della nuova legge di riordino degli enti locali stabilisce ora che solo la mancata approvazione del bilancio di previsione potrà portare allo scioglimento del Consiglio comunale. “Dunque, è passato il principio giuridico che sempre abbiamo portato avanti”, commenta la deputata regionale di Fratelli d’Italia, Rossana Cannata.
La novità non è da sola sufficiente a “riportare” in vita il Consiglio comunale di Siracusa. “Non è stata, invece, accolta la norma che avrebbe permesso una interpretazione autentica del testo regionale con l’obiettivo di chiarire fin dall’origine in maniera corretta che la mancata approvazione del rendiconto di gestione non comporta tale sanzione”, spiega Cannata. Tradotto dal politichese, la norma non può avere validità retroattiva.




Giornata di Raccolta del Farmaco, fino al 15 febbraio appuntamento con la donazione

Torna l’appuntamento con la Giornata di Raccolta del Farmaco, organizzata dalla Fondazione Banco Farmaceutico. Molte farmacie della provincia di Siracusa aderiscono alla iniziativa, invitando alla donazione di farmaci da banco per i più bisognosi. Come lo scorso, anche questa edizione durerà un’intera settimana: fino al 15 febbraio. L’intervista con il presidente di Federfarma Siracusa, Salvo Caruso.




Autonomia di Cassibile, tema in Ars: stralciato limite abitanti, al governo ultima parola

Rimane aperta la possibilità che la Regione possa indire il referendum senza quorum per l’autonomia di Cassibile-Fontane Bianche. L’articolo della legge che prevede l’impossibilità della nascita di nuovi Comuni sotto il limite dei 10mila abitanti è stato stralciato dalle nuove norme in materia di enti locali in Sicilia. “Resta quindi aperta la possibilità per Cassibile-Fontane Bianche di richiedere la costituzione di Comune autonomo. Una battaglia ultratrentennale condivisa con il Mac, Movimento autonomo Cassibile Fontane Bianche del territorio, di cui mi sono fatta portavoce sin dal mio insediamento in una continua attività, anche con un incontro con l’assessore regionale e il dirigente delle Autonomie locali”, esulta la deputata regionale Rossana Cannata (FdI).

Come raccomandazione è stato anche approvato dall’Ars l’ordine del giorno condiviso da maggioranza e opposizione per l’avvio di procedimenti diretti alla variazione territoriale per l’erezione a Comune autonomo della frazione Cassibile-Fontane Bianche di Siracusa, “al fine di valutare l’avvio dell’iter da parte della Giunta regionale”.
L’ultima parola spetterà quindi al governo Musumeci, sulla possibilità o meno di indire il referendum. Ma se valgono le parole del presidente dell’Ars, Miccichè, la strada sembrerebbe in salita. Miccichè, richiamandosi anche alla norma nazionale, ha sottolineato che l’Aula non dovrebbe incentivare la nascita di piccoli Comuni. Da Cassibile, il nuovo step viene comunque vissuto come un successo. Paolo Romano, da sempre una delle principali voci per l’autonomia della frazione, parla di “importante risultato ottenuto in Assemblea Regionale Siciliana nell’iter per la nascita del Comune di Cassibile-Fontane Bianche. Il sogno continua”.
Dal 1983 si parla ciclicamente di autonomia di quel territorio. All’epoca, il sindaco di Siracusa, Fausto Spagna, smorzò sul nascere ogni entusiasmo: “non permetterò che venga tolto anche un solo centimetro al territorio di Siracusa”.




Presunto pusher arrestato ad Avola, era percettore del reddito di cittadinanza

Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, è stato arrestato l’avolese Corrado Munafò. Una perquisizione domiciliare effettuata dalla Polizia ha portato al rinvenimento di 31 grammi di hashish (di cui 11 grammi già suddivisi in 26 dosi), 3,5 grammi di cocaina (di cui 0,4 grammi suddivisi in due dosi), un bilancino di precisione e materiale utilizzato per il confezionamento. Sequestrata anche la somma di 2.689,85 euro, ritenuta verosimile provento dell’attività di spaccio. Anche perchè il 23enne è formalmente disoccupato ed è percettore del reddito di cittadinanza (500 euro al mese).




Vaccini e ritardi in Sicilia: "Roma autorizzi la Regione ad acquistare dosi proprie"

La deputata regionale Daniela Ternullo torna ad occuparsi di campagna vaccinale in Sicilia. Nei giorni scorsi ha affrontato il problema segnalato dai medici di base della provincia di Siracusa, ancora in attesa della prima dose del vaccino mentre in altre province si procede spediti. Ora la deputata siracusana di Forza Italia non nasconde le sue preoccupazioni circa il piano vaccini in Sicilia. “La quantità di dosi a noi destinata, impone delle riflessioni. Per tale motivo, presenterò un ordine del giorno con il quale, fermo restando le parole del presidente Musumeci, impegno il Governo regionale a chiedere a Roma lo stato del piano vaccini per la Sicilia. Non possiamo correre il rischio di vaccinare l’intera popolazione per le calende greche. Che il Governo nazionale ci dia delle risposte certe, sulle tempistiche, garantendoci inoltre la possibilità, come tra l’altro fatto per diverse regioni d’Italia, di acquistare in autonomia, in aggiunta alla dotazione nazionale, una fornitura necessaria all’incolumità di tutti i siciliani. Sia fatta chiarezza sulle motivazioni che ad oggi, non permettono alla Sicilia di acquistare i vaccini in piena libertà”. L