Ordigno esplosivo contro un negozio, quattro anni di reclusione per 30enne siracusano

Dovrà scontare 4 anni di reclusione per un ordigno esplosivo piazzato all’ingresso di un negozio di abbigliamento di Santa Teresa di Riva (Me). Arrestato dai Carabinieri di Siracusa il trentenne Christian Terranova, già gravato da numerosissimi precedenti per reati in materia di armi e stupefacenti nonché contro la persona ed il patrimonio, per alcuni dei quali infatti si trovava attualmente agli arresti domiciliari.
Eseguito così l’ordine di esecuzione pena per una vicenda che risale al 2018. Al termine delle indagini venne arrestato anche un complice. Secondo quanto appurato dagli investigatori, Terranova venne “ingaggiato” da un suo conoscente, anch’egli proprietario di vari negozi di abbigliamento per infanzia a Catania ed a Siracusa, per piazzare l’ordigno ai danni della vittima, capoarea per la Sicilia e la Calabria per l’azienda di riferimento. La sua “colpa” sarebbe stata la volontà di revocargli l’utilizzo del marchio in quanto insolvente nei pagamenti delle forniture.

Nella ricostruzione dei Carabinieri, Terranova sarebbe partito da Siracusa per piazzare un ordigno proprio all’ingresso del negozio, causando un’esplosione potentissima come mostrano le immagini già diffuse all’epoca. Danneggiate, oltre all’esercizio commerciale, anche le auto parcheggiate nelle vicinanze e per pura fortuna non venne ferito alcun passante. Terranova è stato associato al Carcere di Ragusa.




"Non c'è da festeggiare, rispettare regole": sbotta il sindaco di Avola durante i controlli

“Evidentemente qualcuno non ha compreso che non c’è nulla festeggiare. Troppi vanno in giro senza mascherina e irrispettosi delle regole”. Il sindaco di Avola, Luca Cannata, lo ha ripetuto più volte nelle ultime ore. Fino a ieri sera ha perlustrato la cittadina insieme a Polizia e Municipale. Ancora controlli nei principali luoghi di ritrovo come parchi e piazze. Sulle panchine, evidenti i segnali: bottiglie e bicchieri vuoti, sacchetti di cibo da asporto consumato senza troppo riguardo per le norme vigenti e buttati accanto alle siepi. Non un bel vedere, specie in una città come Avola dove forte è stata la pressione del covid nelle scorse settimane al punto da farla balzare in testa alla classifica del contagio provinciale con numeri per giorni fuori controllo.
“Non abbassiamo la guardia, tuteliamo con i corretti comportamenti la nostra salute e la nostra economia”, l’ennesimo appello del sindaco di Avola. Al momento, continua comunque la frenata dei contagi nella città dell’esagono: dagli oltre 500 di gennaio agli attuali 152 positivi (dato del 5 febbraio, ndr).




Siracusa. Evade dai domiciliari, danneggia una statua e gli impianti elettrico e idrico

I Carabinieri della Stazione di Siracusa-Ortigia hanno eseguito un provvedimento di aggravamento di misura cautelare emesso dalla Corte d’Appello di Catania, traendo in arresto un 33enne.
L’uomo, che si trovava temporaneamente agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in forza di un’apposita autorizzazione concessa dall’Autorità Giudiziaria a motivo di sue particolari condizioni di salute, nei giorni scorsi si era reso responsabile dei reati di evasione e di danneggiamento aggravato. La scorsa domenica infatti, dopo essere uscito arbitrariamente dall’abitazione, aveva danneggiato gli impianti elettrici ed idrici nonché una statua, del cortile del condominio in cui risiede.
Il suo comportamento è stato subito riferito alla stessa Autorità Giudiziaria che aveva trattato il suo caso precedentemente e che ha quindi ritenuto opportuno rimandare il soggetto in carcere.
L’arrestato è stato pertanto tradotto nuovamente presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di questo capoluogo.

 




Il grave incidente di Floridia, l'uomo alla guida dell'auto era senza patente dal 2010

Il 47enne che ieri a Floridia era alla guida dell’auto protagonista di un incidente in via Scalorino è stato denunciato dai Carabinieri per lesioni gravissime colpose. All’uomo era stata ritirata la patente nel 2010 su provvedimento della Prefettura di Siracusa.
A bordo dello scooter con cui è avvenuto l’impatto si trovavano due minori, finiti sbalzati. Ad avere la peggio la ragazza di 16 anni che sedeva come passeggero sulla sella del mezzo a due ruote. E’ stata trasportata in elisoccorso a Catania in prognosi riservata. Le sue condizioni vengono definite serie. Per il 17enne alla guida, prognosi di 30 giorni.




Siracusa. Covid a scuola, il report settimanale: incidenza dello 0,16% nei comprensivi

Nuovo report sugli alunni positivi al Covid- 19 negli istituti comprensivi della provincia di Siracusa. L’Ufficio Scolastico Provinciale ha reso noti i dati aggiornati al primo febbraio scorso. Numeri che lasciano spazio alla speranza che la situazione sia in fase di miglioramento. Il primo febbraio risultavano 57 alunni positivi con un incidenza dello 0,16 per cento e un rapporto alunni positivi/classi con alunni positivi pari a 1,07. Entrando nel dettaglio, nella secondaria di primo grado si registrava il primo giorno di questo mese una percentuale dello 0,21 per cento di alunni positivi. Alla primaria, lo 0,16 per cento e alla scuola dell’Infanzia, lo 0,07 per cento. Rispetto al 19 novembre, precedente data tenuta in considerazione, in Sicilia, si registra un sensibile decremento: – 41 per cento per l’Infanzia, -34 per cento per la primaria e – 50 per cento per la secondaria di primo grado (le scuole medie). Rispetto al 25 gennaio scorso, tuttavia, sembrerebbe che i numeri siano lievemente più alti. Si trattava in quel caso di 55 alunni positivi in provincia. Nello specifico: 8 alla scuola dell’Infanzia, 22 alla primaria, 25 alle scuole medie. Complessivamente, lo 0,15%. Era però stato preso in considerazione il 96% delle scuole. Per il dato del primo Febbraio, invece, si parla di numeri del 98% delle scuole della provincia.

In totale, in Sicilia, tornando all’1 Febbraio, si registravano 1.186 alunni positivi, 855 in meno rispetto al 19 Novembre, con una diminuzione del 42%.




L'Ordine degli Abbracci scrive al sindaco: la stanchezza da Covid in una lettera di Alessia Guarraci

Una bellissima lettera, che è anche un’accorata richiesta e che sembra, a tratti, una preghiera. La giovane scrittrice Alessia Guarraci, vincitrice di premi nazionali e internazionali di poesia, scrive ad un ipotetico  sindaco di un qualsiasi comune d’Italia. Un modo per mettere in evidenza tutta la stanchezza per una situazione, quella determinata dalla pandemia, ormai insostenibile, soprattutto per i più giovani. Per spiegarlo, si definisce presidente dell’Ordine degli Abbracci, quello che più manca in assoluto a ognuno di noi. Qui di seguito la lettera di Alessia Guarraci:

Egregio Signor Sindaco,
Le scrivo in qualità di Presidente dell’Ordine degli Abbracci.
Una libera professione al momento cancellata dal mercato diurno per motivi epidemici; questo settore ha il primato dell’emozione ed è un ottimo antidoto contro i surrogati virtuali, per non morire del tutto ci si ritrova ad avere rapporti di lavoro caldi e affettuosi su piattaforme e chat affollate.
Tutti abbiamo bisogno di consolazione, perché nessuno è immune dalla sofferenza, dal dolore e dall’incomprensione. La voglia di stare isolati non deve essere un’imposizione ma una chiamata a un’introspezione per ascoltare i silenzi.
Una possibile soluzione potrebbe essere trasformare tutto in un regalo da scartare con cura e amore, aspettando che ci si svegli da un sogno surreale e alla fine gustare la nuova poesia dell’abbraccio. Vorrei invitarla per un tramonto, tifare il rincorrersi dei colori e gustare la buona notte del sole.
Certa che in relazione all’oggetto, Lei prenda i dovuti provvedimenti, per sanare questa terribile mancanza emotiva e preziosa, La ringrazio anticipatamente per il tempo dedicatomi.

Le regalo un abbraccio e cordialmente la saluto.

Firmato
Alessia G.




Siracusa piange Lisetta Toscano Piccione, una vita spesa per aiutare le donne

Oggi l’ultimo saluto ad Elisabetta “Lisetta” Toscano Piccione, in Cattedrale a Siracusa. Una vita dedicata all’impegno civico, dalla parte delle donne. Fu lei a fondare la prima casa per le ragazze madri e ad accogliere le giovani donne in stato di difficoltà.
Figlia del podestà di Siracusa e moglie dell’avvocato Corrado Piccione, fu anche testimone diretta del miracoloso pianto del quadretto della Madonna delle Lacrime. Il fazzoletto intriso delle prodigiose lacrime che utilizzò in quei gironi del 1953 è stato poi donato al Santuario di Siracusa ed è tutt’ora racchiuso nel reliquiario della Madonna.
Unanime il cordoglio in città. Il sindaco Francesco Italia ha dedicato alla sua memoria il primo pensiero di questo lunedì 8 febbraio. “Fu una grande donna con un grande cuore, che ieri ci ha lasciato. Siracusa non dimenticherà mai il suo impegno al fianco dei più fragili, aiutando e supportando con tenacia e un sorriso, soprattutto, le donne”.
Anche la Caritas diocesana la ricorda. “E’ stata limpida incarnazione di carità ed accoglienza; fu Ella, infatti, mediante varie organizzazioni e realtà territoriali, in ultimo con il Cirs di cui è stata storica presidentessa della sezione provinciale, a realizzare molteplici azioni di reinserimento sociale, educativo e riabilitativo, contribuendo fortemente alla fuoriuscita da situazioni di profondo disagio di un gran numero di ragazzi”. Per padre Marco Tarascio, Lisetta Toscano era “una persona unica e dolcissima, che ha lasciato e lascerà per moltissimo tempo, un vuoto incolmabile nella nostra Diocesi”.
Anche la parlamentare Stefania Prestigiacomo (FI) ha voluto ricordare con un messaggio Lisetta Toscano Piccione. “La sua scomparsa ci lascia tutti più poveri di umanità, lascia la nostra città con un vuoto di passione e sentimenti. Il suo tratto gentile, il suo calore, la sua disponibilità all’ascolto, alla comprensione delle debolezze umane, il suo lavoro per le donne con un servizio che ha praticamente inventato a Siracusa, sono tratti che resteranno per sempre nella memoria di chi l’ha conosciuta e ha avuto il privilegio della consuetudine. Ma sono anche doni che resteranno per sempre alla nostra comunità”.




Siracusa. Contrasto allo spaccio: sequestrate 28 dosi di hashish in un edificio della zona alta

Continua l’impegno della Questura di Siracusa nella lotta alle piazze dello spaccio, al consumo ed alla vendita di sostanze stupefacenti nel territorio siracusano.
Durante i servizi svolti nella giornata di ieri, gli agenti delle Volanti hanno segnalato all’Autorità Amministrativa competente, cinque persone trovate in possesso di modica quantità di sostanza stupefacente, in punti della città noti per essere centri di spaccio (Via Immordini, Via Italia 103 e Via Santi Amato). In tale contesto operativo, in nottata, gli uomini delle Volanti, transitando in Via Immordini, hanno sottoposto a controllo un giovane sospetto di 21 anni, già conosciuto alle forze di polizia, sanzionandolo per aver violato le norme anti covid.
Perlustrando lo stabile in cui si trovava il giovane, gli agenti hanno rinvenuto un sacchetto contenente 28 dosi di hashish, sequestrandole.




Lo racconto a SiracusaOggi.it: cade palo della luce in via Lentini, Vigili del Fuoco sul posto

Palo della luce caduto in via Lentini, a Siracusa. E’ accaduto questa mattina, non è ancora chiaro se il cedimento sia avvenuto a causa del vento di questa mattina. Non risultano altri problemi simili alla sala radio dei Vigili del Fuoco di Siracusa, intervenuti comunque sul posto, insieme alla Polizia Municipale.
Fortunatamente, il palo è caduto in strada in un momento in cui nessuno transitava nei pressi, auto o pedone. Nessun mezzo in sosta. Il palo è stato rimosso con l’ausilio di un braccio meccanico. Toccherà al Comune di Siracusa provvedere per la sostituzione.
Per le vostre segnalazioni è attivo il numero whatsapp 3393233488. Oppure potete utilizzare la app gratuita di SiracusaOggi.it o contattare la redazione attraverso la pagina Facebook ufficiale di SiracusaOggi.it.




Siracusa. Covid: 55 nuovi positivi in provincia, diminuiscono i ricoveri in Sicilia

Sono 55 i nuovi positivi al Covid-19 in provincia di Siracusa nelle ultime 24 ore. Lo dicono i dati del report regionale. In Sicilia diminuiscono i ricoveri, con un decremento, rispetto a ieri di 29 unità, così come riporta il bollettino quotidiano del Ministero della Salute. In terapia intensiva sono nell’isola in cura 178 persone (una in più rispetto a ieri). Il dato dei guariti è pari a 806 persone. Venticinque (25) i decessi. I nuovi soggetti positivi rilevati sono 574. I tamponi molecolari processati sono stati 7385. I tamponi rapidi sono stati 17248.
Questo il report dei contagi nelle province: 10 Agrigento, 14 Caltanissetta, 153 Catania, 4 Enna, 98 Messina, 213 Palermo, 10 Ragusa, 55 Siracusa, 17 Trapani. Le dosi di vaccino complessivamente inoculate sono state 203080. I positivi in Sicilia sono attualmente 39.009.