Siracusa. Tamponi scuole superiori: in provincia 13 positivi al Covid

13 positivi su 4088 tamponi rapidi eseguiti. E’ il risultato dell’attività che il Gruppo Covid dell’Asp di Siracusa ha svolto in questo fine settimana, a completamento dello screening disposto dall’Assessorato regionale della Salute per monitorare l’andamento della diffusione del contagio nella popolazione scolastica, sottoponendo su base volontaria a tampone rapido altri studenti e personale di diversi Istituti Superiori della provincia.
In collaborazione con i sindaci e i dirigenti scolastici e il supporto della Protezione civile, della Croce Rossa e della Polizia municipale, sono state allestite postazioni drive in nei comuni di Siracusa, Sortino, Lentini, Augusta, Floridia e Rosolini. Nel solo capoluogo, sono risultati positivi tre tamponi.
sui 2195 effettuati. A Sortino e ad Augusta sono stati eseguiti rispettivamente 65 e 278 tamponi rapidi e non sono emersi risultati positivi. A Rosolini ne sono stati eseguiti 580 di cui 3 positivi, a Floridia 200 di cui 1 positivo, a Lentini, a cura del personale del Distretto sanitario di Lentini ne sono stati eseguiti 770 di cui 6 risultati positivi.
Dal 14 gennaio, data di inizio delle attività di monitoraggio nelle scuole di ogni ordine e grado, in provincia di Siracusa sono stati sottoposti a tampone complessivamente 13.911 tra studenti, docenti e personale ATA di ogni ordine e grado con il risultato di 76 positivi.
Con la nuova circolare regionale gli screening d’ora in poi verranno eseguiti a campione prendendo come spunto anche gli eventuali focolai che dovessero emergere all’interno delle scuole.




Siracusa. Medici di base: entro la settimana vaccini anti-covid, da domani le inoculazioni

Solo un problema tecnico alla base della mancata vaccinazione, fino ad oggi, dei medici di base della provincia di Siracusa. La deputata regionale Daniela Ternullo di Forza Italia lo comunica con un comunicato, che fa seguito a chiarimenti chiesti al direttore generale Asp, Salvatore Lucio Ficarra. I medici di famiglia, così come i titolari di numerosi laboratori di analisi erano pronti ad intraprendere azioni legali contro l’Asp.  “Voglio tranquillizzare in particolare i medici di base di Rosolini – con i quali mi sono confrontata questa settimana – spiega la parlamentare dell”Ars- e di tutta la provincia siracusana, che a seguito delle mancate vaccinazioni rispetto ad altre province siciliane volevano agire per via legali contro l’Asp territoriale. Da un ulteriore passaggio con il dirigente della struttura è stato chiarito che il problema è meramente tecnico, ed è gestito dall’Assessorato regionale della salute. Pertanto, ho personalmente parlato con la dott.ssa Maria Letizia Di Liberti, dirigente generale del Dipartimento per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico, la quale mi ha spiegato che comprende le motivazioni dei medici di base, ma altresì è opportuno specificare che è stato seguito un ordine di suddivisione territoriale e che tra lunedì e martedì sarà destinata una partita di vaccini per la provincia siracusana, in modo da completare la campagna vaccinale entro la fine della settimana”.




Siracusa. Tamponi scuole superiori: tre positivi su 1903 rapidi processati

Su 1903 tamponi processati,sono stati tre gli esiti positivi . Questi i numeri relativi al drive-in allestito all’ospedale Rizza e destinato alla popolazione scolastica degli istituti superiori,che domani torneranno in classe con la modalità 50 per cento,che vuol dire che la metà tornerà a svolgere,dopo mesi di Dad, le lezioni frontali in presenza,mentre il restante 50 per cento sarà ancora in didattica a distanza, a seconda dei turni stabiliti dalle singole dirigenze scolastiche. L’auspicio di un numero ben maggiore di persone da sottoporre al tampone rapido è rimasto tale anche durante la mattinata di oggi. Se ieri,quantomeno,si era venuta a formare una cosa di auto lungo viale Scala Greca,dall’ingresso e fino alla rotatoria di via Augusta,questa mattina sottoporsi a tampone risultava un’operazione rapidissima,senza dover praticamente attendere nulla. Motivo di rammarico vista l’importanza di un rientro quanto più in sicurezza possibile.

Screening scuole superiori Siracusa, ieri e oggi effettuati 1903 tamponi, 3 positivi.




Siracusa. Vaccini anti-covid, al via le prenotazioni per gli over 80

Potranno essere prenotati da domani in poi i vaccini anti covid destinati ai cittadini con più di 80 anni in Sicilia. Una platea di 320 mila cittadini in totale, che dal 20 febbraio saranno vaccinati (la possibilità anche gli appartenenti alla classe 1941). La Sicilia è la prima regione italiana ad avviare il sistema di prenotazione on -line. Ci sarà un form da compilare , “prenotazioni.vaccinicovid.gov.it”, raggiungibile anche attraverso il sito web della Regione Siciliana, il portale siciliacoronavirus.it e tutti i siti delle Aziende del sistema sanitario regionale.
Nei giorni scorsi, i tecnici informatici dell’assessorato della Salute hanno completato il processo di allineamento delle informazioni (tra punti vaccinali negli ospedali, disponibilità vaccini e popolazione siciliana) con la banca dati di Poste Italiane per consentire la predisposizione degli slot di prenotazione. Da lunedì sarà possibile, pertanto, accedere al sistema online che consentirà di scegliere il Centro vaccinale siciliano più vicino e quindi determinare l’appuntamento per la somministrazione. Per la prenotazione, oltre ai dati anagrafici, il sistema richiederà anche la tessera sanitaria.
Oltre alla piattaforma online, sarà possibile prenotarsi attraverso un call center dedicato, telefonando al numero verde 800.009.966 attivo da lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 (esclusi sabato e festivi).
«Con la vaccinazione dei siciliani fino alla classe 1941 – afferma il presidente della Regione Nello Musumeci – inizia una nuova fase della stagione di contrasto al Coronavirus. Assieme ad altre Regioni, abbiamo scelto di aderire al progetto informatico e logistico della struttura del Commissario nazionale per l’emergenza e siamo particolarmente orgogliosi di essere i primi in Italia in questo servizio».
Il governo regionale conta di avviare le prime vaccinazioni sui cittadini over 80 anni dal prossimo 20 febbraio, mentre dal primo marzo prenderà il via la campagna domiciliare rivolta ai siciliani – di questo stesso target – che non possono raggiungere autonomamente i Centri vaccinali.
«Poste Italiane ha messo a disposizione le sue competenze, le sue strutture logistiche e informatiche per contribuire alla realizzazione di una campagna vaccinale senza precedenti – dichiara l’amministratore delegato Matteo Del Fante – La vaccinazione, quando sarà aperta a tutti coloro che ne faranno richiesta dopo la prima fase dedicata alle categorie protette, potrà essere prenotata oltre che online e tramite call center, direttamente all’Atm Postamat inserendo la propria tessera sanitaria, o attraverso i palmari in dotazione ai portalettere».
In Sicilia, i cittadini che rientrano in questa fase del target over 80 sono circa 320mila. Il vaccino è gratuito.




Siracusa. Incidente in viale Scala Greca, auto finisce sull'aiuola spartitraffico

Incidente stradale oggi, in tarda mattinata, ìin viale Scala Greca, all’incrocio con viale Teracati e via Necropoli Grotticelle. Due i veicoli coinvolti, una Lancia ed una Ford. La corsa di uno dei due mezzi è finita nell’aiuola spartitraffico. Da verificare l’esatta dinamica dello scontro. Non si registrano feriti.




Siracusa. Terremoto in Sicilia meridionale: magnitudo 3.7

La terra è tornata a tremare. Questa mattina alle 9.57 i sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno registrato un sisma di magnitudo 3.7 con origine nel Mar Ionio Meridionale. Il terremoto è stato chiaramente avvertito dalla popolazione. Non si registrano al momento danni a persone o cose. Il terremoto è stato anticipato da un boato.




Siracusa. La Lupa inghiotte la città, la nebbia "nasconde" anche il tribunale

Il fenomeno non è di certo passato inosservato. Inusuale per Siracusa, ieri sera la nebbia ha avvolto la città. Dopo una giornata soleggiata, nel corso della quale sono stati registrati fino a 21 gradi, dopo il tramonto le temperature si sono abbassate e per un paio d’ore, la nebbia ha regalato uno spettacolo affascinante, nonostante altrove sia assolutamente ordinario.  Scenario particolare, dal sapore nordico, quello che si è venuto a creare in piazza Duomo. Una versione insolita del cuore di Ortigia. Singolare anche la “sparizione” del tribunale di viale Santa Panagia. Effetto ottico nel momento in cui la coltre di nebbia si è fatta più fitta. Poi, in pochi istanti, la Lupa si è dissolta. Tutto è tornato come prima ma immortalato in numerosi scatti, prontamente condivisi sui social.

 




Siracusa. Piano Regionale per la ripresa, la Consulta della CamCom indica le priorità

Un documento in cui le associazioni di categoria della provincia di Siracusa, che compongono la Consulta della Camera di Commercio esprimono la propria idea di sviluppo e urgenze del territorio e chiedono la modifica della Proposta di Piano Regionale per la ripresa e la resilienza. La Consulta individua e indica 18 temi prioritari. Qui di seguito, il testo del documento elaborato.
“Non ne facciamo una questione di campanilismo o peggio di provincialismo che sono cattivi consiglieri quando ci si vuole occupare di interessi generali della collettività, bensì di mancanza di visione generale di prospettiva futura e conseguentemente di strategia operativa.
È quello che emerge dalla Proposta di Piano regionale per la ripresa e la resilienza, che ci auguriamo possa ancora essere modificato, che la Regione ha inviato al Governo nell’ambito degli investimenti di finanziamenti con il Next Generation EU chiamato così perché deve guardare alle future generazioni, ma che rischia di naufragare se concepito con la mentalità di antiche generazioni.
Quando in un piano di investimenti ed iniziative, finalizzati a far uscire la nostra Regione dagli ultimi posti della classifica europea della competitività, ci si concentra su poche aree, le città metropolitane, trascurando intere province, che, nonostante la marginalità cui la politica li ha relegate, contribuiscono in misura sostanziale all’economia dell’intera Regione in termini di export di prodotti e di attrazione turistica/culturale, invece di fare delle diversità dei vari territori messe a sistema la ricchezza della Regione, si rende evidente quali sono le ragioni che sono alla base del gap Nord/Sud.
In riferimento al documento che la Regione ha inviato al Governo, siamo costretti a rilevare che le proposte a suo tempo inviate, in successione di tempo, dalle singole Associazioni in merito ai progetti di sviluppo del territorio della provincia di Siracusa sono state prese in scarsissima considerazione. Oggi la Consulta delle Associazioni di Categoria di Siracusa ritiene doveroso ribadire ed evidenziare alcuni item di particolare rilevanza per il rilancio economico della nostra Provincia, come parte integrante del sistema produttivo dell’intera Regione.

1. ALTA VELOCITA’ FERROVIARIA FINO A SIRACUSA. A dispetto del fatto che il testo della mozione approvata in Parlamento sul piano di rilancio delle grandi infrastrutture preveda “l’alta velocità fino a Palermo e Siracusa”, la Proposta di Piano regionale, nell’ambito della “Missione 3 – Infrastrutture per la mobilità” cita esclusivamente la “velocizzazione dell’asse ferroviario Palermo-Messina-Catania”, trascurando totalmente la possibilità di utilizzare le risorse comunitarie per il prolungamento di tale infrastruttura, essenziale per le future movimentazioni di merci e di flussi turistici, fino all’estremo sud della costa orientale, caratterizzato dalla presenza di insediamenti industriali di rilevanza internazionale, del porto di Augusta, naturale candidato ad integrare il corridoio logistico TEN-T Scandinavo-Mediterraneo che congiungerà i porti siciliani con il Nord Europa, nonché di beni culturali, storici ed archeologici unici nel loro genere.
2. PORTO DI AUGUSTA. È proprio la mancata menzione del porto di Augusta che costituisce per questa Associazione una grave mancanza all’interno del documento in esame. Il porto di Augusta è attualmente l’unico della Sicilia orientale ad essere classificato come porto “CORE”, in quanto ha un traffico complessivo maggiore dell’1% del totale UE, e, per la sua natura e la sua collocazione geografica, il miglior candidato ad assumere il ruolo del “Porto hub del Mediterraneo” auspicato nel documento, in quanto collocato nella rotta più breve che dal Canale di Suez conduce le grandi navi container provenienti dall’Asia verso l’Europa.
3. COLLEGAMENTO FERROVIARIO DEL PORTO DI AUGUSTA. Il collegamento veloce tramite ferrovia del porto di Augusta con la linea ferroviaria Siracusa-Messina.
4. INFRASTRUTTURE AREE EX ASI. Nell’ambito degli interventi volti a rafforzare la competitività del sistema produttivo ci saremmo aspettati di trovare interventi infrastrutturali in favore delle aree “ex ASI” (oggi IRSAP) della zona industriale di Siracusa, Polo energetico trai più importanti d’Europa che oggi si presenta gravemente carente da questo punto di vista agli occhi di possibili investitori che potrebbero decidere di realizzare o trasferire ivi i propri impianti industriali, attratti dal nuovo corso di incentivazioni fiscali per gli investimenti nel Meridione d’Italia, vedi Area ZES. Si citano, solo a mo’ di esempio, la bretella che conduce al porto commerciale di Augusta, l’asse di penetrazione di Villasmundo (Melilli e Augusta), la strada che conduce al porto industriale di Punta Cugno ed il collegamento stradale con i grandi impianti industriali di Sonatrach e Sasol.
Proprio in relazione alle aree ZES appare di rilevanza strategica la possibilità di ricomprendere, tra le spese oggetto di agevolazione a valere sul credito d’imposta, anche le opere murarie finalizzate alla manutenzione e/o fabbricazione di opifici produttivi ampliando la dotazione finanziaria dedicata. Alla data odierna infatti l’agevolazione comprende unicamente le spese per macchinari, impianti ed attrezzature (beni strumentali).
5. STAZIONE MARITTIMA PER IL PORTO DI SIRACUSA. Il patrimonio inestimabile di beni culturali, storici ed archeologici di cui Siracusa è ricca è in grado di attirare turisti da tutto il mondo e, recentemente, prima della attuale crisi derivante dalla pandemia, anche i flussi crocieristici del Mediterraneo, grazie al porto naturale di Siracusa, fra i più grandi del Mediterraneo. Tale nuovo importante flusso turistico, in grado di creare un apporto di migliaia di nuove presenze settimanali sul territorio, richiederebbe la realizzazione di una stazione marittima adeguata, analogamente a quanto già previsto per il porto di Catania.
6. BONIFICA DELLA RADA DI AUGUSTA. La bonifica della rada di Augusta, benché ritenuta di primaria importanza ed oggetto di numerosi studi, proposte e controversie succedutesi nel corso degli ultimi decenni, è ad oggi ancora irrealizzata. L’opportunità delle risorse provenienti dalla Comunità Europea potrebbe essere l’occasione per avviare finalmente un’attività di elevata valenza ambientale, sociale ed economica.
7. SITO ARCHEOLOGICO DI MEGARA IBLEA. Il sito archeologico greco di Megara Iblea, nel territorio di Augusta, rappresenta per le sue caratteristiche un “unicum” nel panorama archeologico siciliano, in quanto consente di avere una visione di insieme della originale pianta dell’abitato greco, con le sue strade e gli isolati ben evidenti, e meriterebbe una visibilità ed una fruibilità paragonabile a quelle di altri siti conosciuti a livello internazionale.
8. INCENTIVAZIONE ALLA TRANSIZIONE ENERGETICA. Nell’ambito della “Missione 2 – Rivoluzione verde e transizione ecologica” riterremmo opportuno che venisse rilanciata la nostra proposta di utilizzo di una quota pari al 2% delle risorse derivanti dal gettito delle accise generate in questa Provincia, e dell’imposta sul valore aggiunto versate dalle grandi aziende del settore della raffinazione per la realizzazione di investimenti finalizzati agli obiettivi della transizione energetica e dello sviluppo sostenibile, al fine di modificare i processi produttivi per adeguarli al Piano Nazionale Integrato per l’Energia e Clima.
9. CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE. Rilancio del CIAPI di Priolo Gargallo per la realizzazione di un centro di formazione di eccellenza per le figure professionali richieste in Italia e all’estero dal settore industriale.
10. CENTRO INTERNAZIONALE DI STUDI AVANZATI SU ECONOMIA CIRCOLARE E TRANSIZIONE ENERGETICA. Realizzazione di un centro internazionale di studi avanzati su Economia circolare e transizione energetica presso l’ex Carcere Borbonico di Siracusa, con possibilità di realizzazione di un centro congressuale. L’intervento, inoltre, consentirà di riqualificare e valorizzare l’intera area da tempo in stato di totale abbandono e degrado.
11. LINEA FERROVIARIA SIRACUSA-RAGUSA-GELA. Velocizzazione della Siracusa-Ragusa-Gela. Gli interventi hanno l’obiettivo di ”potenziare” il traffico passeggeri con la realizzazione di un sistema ferroviario competitivo rispetto a quello su gomma, sia per la riduzione dei tempi di percorrenza, sia per l’aumento della velocità commerciale della linea, e il trasporto delle merci con nuovi collegamenti con il porto di Pozzallo e l’aeroporto di Comiso.
12. CICLOVIA DELLA MAGNA GRECIA – La ciclovia della Magna Grecia è una grande opportunità per lo sviluppo della nostra provincia, con la valorizzazione del territorio e del ricco patrimonio paesaggistico, culturale ed eno-gastronomico. Il percorso della ciclovia attraverserà per circa 100 Km la nostra provincia da nord a sud (Lentini-Pachino).
13. OSPEDALE DI SIRACUSA. Nell’ambito “Missione 6 – Salute” è opportuno prevedere la realizzazione dell’ospedale di 2° livello, in grado di soddisfare il diritto alla salute dei cittadini dei Comuni della provincia.
14. BONIFICA AREA PANTANELLI. Promozione di investimenti per la bonifica dell’area e la contestuale riqualificazione del water front, il recupero di attività commerciali, turistiche, di ristoro e di parcheggi.
15. DEPURATORE DI SIRACUSA
Realizzazione del collettore del sistema depurativo della città di Siracusa che attualmente scarica nel Porto Grande. L’attività consiste nella realizzazione dell’intervento nei tempi compatibili con l’attuazione del PNRR.
16. DEPURATORE DI AUGUSTA. E’ l’emblema del fallimento politico sulla depurazione delle acque reflue in provincia di Siracusa. La città di Augusta (34 mila abitanti) non ha un depuratore e ancora oggi continua a scaricare in mare i propri reflui urbani.
17. ZONE FRANCHE MONTANE. È noto l’impegno profuso delle comunità siciliane insediate in territori montani per la determinazione di una fiscalità di vantaggio per le imprese presenti in territori a serio rischio desertificazione socio-economica. Quell’azione è stata foriera dell’iter parlamentare attualmente in discussione per l’istituzione di zone franche in grado di rivitalizzare una parte cospicua della Sicilia e che detiene un pezzo fondamentale delle produzioni e delle tradizioni manifatturiere, agricole e dei servizi del territorio. È fondamentale garantire la copertura di questo strumento, proprio per dare prospettiva evolutiva alle nuove generazioni impegnate nello sviluppo di quelle competenze e nella attrattività di quei territori.
18. RETE AUTOSTRADALE RAGUSA-CATANIA. È fondamentale inserire l’arteria, che attraversa significativamente il territorio siracusano, tra le opere da favorire con il programma. Siamo di fronte ad un’opera cantierabile e per la quale è stato già nominato il commissario straordinario. Si tratta chiaramente di una infrastruttura di notevole importanza per una vera interconnessione tra i territori del sud-est siciliano e per la valorizzazione delle produzioni di questo territorio oltra ad una stagione di rinnovata mobilità della popolazione e dei flussi turistici. Occorre avviare la progettazione e realizzazione del nuovo sistema fognario-depurativo nei tempi compatibili con l’attuazione del PNRR”.
“Auspichiamo -commenta il coordinatore della Consulta, Enzo Rindinella – che sia ancora possibile intervenire sulla proposta per integrare le gravi carenze cha a nostro parere pregiudicano le legittime aspirazioni di sviluppo del nostro territorio, consentendoci di approfittare di quello che è da considerarsi un momento unico in ogni senso. A tal fine ci appelliamo -conclude Rindinella – alla ragionevolezza di chi è responsabile di tutelare gli interessi della Sicilia nei confronti del Governo nazionale, perché ci consenta di uscire più forti da questa crisi e di non doverci rammaricare dell’ennesima occasione mancata”.




Zone Franche Montane: Ferla, Cassaro, Palazzolo e Buscemi al sit-in di Irosa

Ferla, Cassaro, Palazzolo e Buscemi tra le 127 cittadine siciliane rappresentate questa mattina ad Irosa in occasione del sit-in organizzato per la fiscalità di sviluppo, che rimane bloccata in commissione Finanza e Tesoro al Senato. Una battaglia per l’istituzione delle Zone Franche Montane di Sicilia. Tra i primi cittadini presenti, il sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa.
133 sedie vuote con altrettante fasce tricolori sono state disposte allo svincolo di Irosa per un disegno di legge che per i sindaci siciliani – questa la posizione espressa con forza – “s’ha da fare”.




Siracusa. Rapina in Toscana e truffa, tre anni a Fiaschè: ferito in una sparatoria fra "caminanti"

Arrestato Giuseppe Corrado Fiaschè, 54 anni, pluripregiudicato della comunità dei “caminanti”. L’intervento è stato affidato ai carabinieri, su ordine dell’Autorità Giudiziaria. L’uomo, che è stato successivamente tradotto al carcere di Brucoli, deve scontare la pena di 3 anni e 10 mesi di reclusione in carcere poiché responsabile di una rapina commessa in Toscana ed una truffa commessa a Messina.
Il soggetto sostanzialmente è ritenuto dagli inquirenti un vero e proprio professionista della così detta “truffa dello specchietto”. L’uomo in particolare- secondo quanto appurato- quando non riusciva ad ottenere subito l’indebito risarcimento, faceva valere le sue ragioni mostrando un coltello a serramanico, come è avvenuto nel corso della rapina perpetrata in Toscana e che gli è valsa la condanna oggi in espiazione. Si tratta dell’uomo rimasto gravemente ferito lo scorso settembre durante una sparatoria fra caminanti  in via Rossella,  a seguito della quale i Carabinieri del NORM della locale Compagnia fermarono e sottoposero successivamente a misure cautelari 6 persone, fra le quali lui stesso, che ancora attualmente si trovava agli arresti domiciliari. La cattura è stata infatti per un certo periodo procrastinata poiché l’arrestato era ricoverato in ospedale per  patologie invalidanti. Non appena dimesso, è stato catturato e condotto in carcere.