Un comune del siracusano contro l’antenna 5G: “Tuteliamo la salute dei cittadini”

Chiaro e forte il “no” dei cittadini e dell’Amministrazione comunale di Canicattini Bagni all’installazione di una stazione radio base per la telefonia mobile 5G da parte di Cellnex Italia SpA e Zefiro Net Srl in un terreno privato in Contrada Bosco di Sopra, a ridosso di aree urbanizzate e del centro abitato.
Il nuovo impianto dovrebbe garantire la copertura del segnale di telecomunicazione per la telefonia mobile mediante l’installazione dei sistemi 4GB28 700 MHz, LTE800 MHz, UMTS900 MHz, LTE1800 MHz, LTE2100 MHz, LTE2600 MHz, 4G_B38 2600 MHz e 5G_N78 3600 MHz.
Nella serata di ieri, giovedì 24 luglio, il Comitato spontaneo dei cittadini ha incontrato il sindaco Paolo Amenta e l’Amministrazione comunale, consegnando una petizione con oltre 500 firme. Un confronto richiesto per invitare il primo cittadino a intraprendere tutte le azioni necessarie per opporsi ai provvedimenti autorizzativi in possesso della società, che aveva già ricevuto il parere contrario del Comune.
Parere negativo che era stato espresso a suo tempo dall’Amministrazione comunale, in linea con le direttive già adottate dal Comune nel 2008, le quali prevedevano il raggruppamento in un unico punto del territorio, a debita distanza dalle aree urbanizzate, delle eventuali installazioni di antenne per la telefonia mobile e le comunicazioni. Tale posizione è coerente anche con l’ordinanza sindacale dell’aprile 2020, tuttora in vigore, che vieta ogni sperimentazione 5G nel territorio comunale.
Nel corso dell’incontro di giovedì sera, considerata la disponibilità del Sindaco Paolo Amenta e dell’Amministrazione comunale a tutelare con ogni mezzo la salute dei cittadini, si è deciso di conferire mandato all’Assessore al Contenzioso e agli Affari Legali, Domenico Mignosa, affinché individui uno studio legale competente in materia. Obiettivo: attivare tutte le azioni di ricorso presso il CGA (Consiglio di Giustizia Amministrativa) contro gli atti autorizzativi rilasciati dai vari Enti – dalla Soprintendenza all’ARPA – a favore di Cellnex Italia SpA e Zefiro Net Srl per l’installazione dell’antenna in Contrada Bosco di Sopra.
“Questa è l’unica strada percorribile – ha dichiarato il sindaco Paolo Amenta – tenuto conto che il Comune aveva già espresso parere negativo all’installazione e che, con ordinanza sindacale del 2020 mai revocata, si vieta ogni sperimentazione 5G nel nostro territorio. Come sempre, siamo al fianco dei nostri cittadini, ne condividiamo le giuste preoccupazioni e lavoriamo per tutelarne la salute, garantendo loro la tranquillità e la serenità che la situazione richiede”.

Foto archivio.




Presenti e assenti, tensioni nel Centrodestra dopo la riunione straordinaria sul caso Ecomac

La riunione straordinaria della Commissione Ambiente dell’Ars ad Augusta ha uno strascico polemico. L’incontro dedicato all’esame approfondito dei vari aspetti e degli interrogativi legati all’incendio in Ecomac ed alle sue ricadute ambientali, apre infatti un nuovo scontro tutto interno al centrodestra. A dare fuoco alle polveri è stato il deputato regionale Carlo Auteri (DC) che, al termine dell’audizione di ieri aveva espresso forte rammarico per l’assenza dei parlamentari nazionali. “Mi spiace constatarlo ed evidenziare la gravità soprattutto per chi è in maggioranza – ha affermato – perché le autorizzazioni degli impianti importanti vengono rilasciate dal Governo nazionale e non dalla politica regionale. La responsabilità politica della Regione in questo caso non sussiste, essendo le autorizzazioni in capo ad altri enti”. Parole che, specie nella specifica relativa a “chi è in maggioranza” suonavano come un attacco all’ex collega di partito, Luca Cannata. E proprio il parlamentare di FdI ha subito replicato invitando a maggiore rispetto istituzionale. “L’emergenza ambientale che ha colpito l’area dell’AERCA siracusana impone una risposta seria, fondata su verità, rigore e rispetto delle istituzioni. Davanti a criticità così complesse, non servono passerelle né dichiarazioni estemporanee, ma competenza e responsabilità da parte di chi ricopre ruoli pubblici”. E ancora: “alcune recenti affermazioni apparse nel dibattito regionale sono scorrette. Le autorizzazioni ambientali non sono rilasciate dallo Stato, ma dalla Regione Siciliana”.
Finita qui? No, perchè anche il presidente della Commissione, il deputato regionale Giuseppe Carta (Grande Sicilia – Mpa), scende in campo. “Si chiede di non ascoltare le propagande di chi, assente alla riunione, emette giudizi ignorando i lavori d’aula. La trasparenza e la partecipazione sono valori fondamentali, ma solo chi conosce i dati e ascolta può contribuire davvero al dibattito”.




Il Prefetto Signer saluta Siracusa: “Polo industriale, garantire sistema di monitoraggio più efficiente”

Il Prefetto Giovanni Signer saluta Siracusa. Questa mattina, presso la Prefettura, Signer ha incontrato la stampa per fare un bilancio della sua esperienza e delle iniziative avviate durante il mandato, concentrandosi sulle priorità che la città deve continuare ad affrontare.
Il primo tema trattato è stato quello ambientale, con riferimento all’incendio che si è verificato il 5 luglio all’impianto Ecomac. “Se un rogo divampa in un sito del genere e la segnalazione arriva dai cittadini di passaggio, allora c’è un problema”, ha affermato Signer. Ha quindi sottolineato la necessità di garantire un monitoraggio permanente, ad esempio tramite videosorveglianza collegata a una centrale operativa.
Dopo l’incendio all’impianto di stoccaggio, in occasione del vertice di alcuni giorni fa a Siracusa, con la partecipazione dei sindaci dell’area AERCA, Vigili del Fuoco, Asp, Arpa e Protezione Civile, sono stati annunciati controlli. “Altri 17 siti saranno controllati per evitare che ci sia un’altra emergenza”, ha aggiunto.
Signer ha poi toccato il tema legato a Ortigia e agli ape calessini. “Ho chiesto di fare un monitoraggio anche sulle barche per le escursioni dei turisti”.
Tra le collaborazioni attivate con il Comune e la Questura di Siracusa, ha ricordato l’integrazione delle telecamere già presenti sul territorio con il Sistema di Controllo Nazionale Targhe e Transiti (S.C.N.N.T.). Questo sistema, attraverso software specifici, consente di rilevare e registrare le targhe dei veicoli in transito, rivelandosi utile sia per la prevenzione sia per l’attività investigativa.
In merito agli episodi di violenza registrati negli ultimi mesi a Siracusa e provincia, il Prefetto ha detto: “Si tratta di fatti gravi, ma tra loro scollegati. Lo Stato ha sempre risposto con prontezza”.
Ripensando alla sua prima esperienza da Prefetto, Signer ha evidenziato l’importanza delle attività legate alla protezione civile e all’accoglienza, che porterà con sé nella sua prossima destinazione.
Da lunedì 28 luglio, sarà Chiara Armenia, proveniente da Caltanissetta, a guidare la Prefettura di Siracusa. Signer, invece, si trasferirà a Macerata.




Recinzione vicino al mare dello Sbarcadero, una nota della Capitaneria spiega il mistero

I lavori per una recinzione sugli scogli dello Sbarcadero Santa Lucia sono stati richiesti dalla Capitaneria di Porto di Siracusa. Lo scorso 8 luglio, con una nota inviata al Comune di Siracusa ed alla società che gestisce il vicino resort, la sezione Demanio della Guardia Costiera ha richiesto quell’intervento a “seguito di una ricognizione costiera effettuata presso la località in argomento”.
I controlli hanno portato a rilevare che “le opere di transennamento previste dall’Ordinanza di interdizione n° 184/2018 (…) risultano versare in condizioni di vetustà e precarietà, e non del tutto idonee ad impedire efficacemente il transito nella zona vietata; inoltre costituiscono, in alcune parti, un potenziale nocumento per la collettività”.
Ragioni in base alle quali, la Capitaneria di Porto ha invitato il Comune di Siracusa, “unitamente alla Società in indirizzo”, a porre in essere “ogni idonea misura finalizzata al ripristino/manutenzione/completamento delle strutture interdittive in parola, alla eliminazione dei possibili pericoli, e ad installare idonea segnaletica monitoria, al fine di prevenire potenziali pericoli per la pubblica incolumità pubblica e la sicurezza urbana”.
Nei giorni scorsi, quei lavori a due passi dalla spiaggetta dello Sbarcadero avevano suscitato curiosità ed attirato giustamente attenzioni e domande.

foto archivio




Nuova caserma dei Carabinieri, concorso internazionale per il progetto alla Pizzuta

La Direzione Regionale Sicilia dell’Agenzia del Demanio ha pubblicato un il bando per il concorso internazionale di progettazione per la realizzazione del nuovo Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa. Sorgerà su di un appezzamento di terreno alla Pizzuta, proprio di fronte alla nuova caserma dei Vigili del Fuoco. La formula è quella del concorso aperto, articolato in due fasi competitive e totale anonimato dei partecipanti. L’obiettivo è garantire trasparenza e qualità progettuale.
Il montepremi complessivo è di circa 690.000 euro e il vincitore otterrà anche l’incarico della progettazione esecutiva e direzione dei lavori. Il termine per la presentazione delle proposte è fissato al 22 ottobre 2025
Il progetto mira a fornire alla provincia di Siracusa una struttura moderna, sicura ed efficiente in grado di migliorare la presenza e le attività operative dell’Arma sul territorio. L’approccio progettuale valorizza sia aspetti estetici che di sicurezza e sostenibilità.
La caserma nascerà su un’area comunale che il Prg destina già ad “attrezzature per la gestione
della giustizia e della pubblica sicurezza”. Il terreno è stato ceduto in permuta dal Comune di Siracusa e Palazzo Vermexio otterrà in cambio cinque immobili tra i quali l’ex deposito serbatoi dell’Aeronautica, in viale Tica.




Agenti scambiati per assuntori, smantellata centrale dello spaccio: arrestato 24enne, tre denunciati

Dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di droga e di resistenza a pubblico ufficiale il 24enne arrestato dagli agenti del commissariato di Avola con la collaborazione dei colleghi della Squadra Mobile e del Reparto Prevenzione Crimine di Catania, che hanno anche denunciato altre tre persone,due per detenzione di stupefacenti, uno pere resistenza a pubblico ufficiale. La polizia ritiene di aver smantellato una centrale dello spaccio. Un intervento condotto nell’ambito dell’attività di contrasto alla vendita e al consumo di droga. I poliziotti tenevano sotto controllo la casa del giovane, avendo notato un sospetto andirivieni. Hanno bussato alla sua porta. Convinti che si trattasse di “clienti”, i tre indagati non hanno avuto alcuna remora ad aprire. Si sono però presto accorti che si trattava di agenti in borghese. A quel punto, due dei tre soggetti sono andati in escandescenza, opponevano una strenua resistenza e in un caso arrivando a mordere il polso di un poliziotto. Questo non ha impedito agli agenti di procedere con la perquisizione domiciliare. Nell’appartamento sono stati rinvenuti e sequestrati 38 dosi di cocaina, 32 di hashish, 2 di marijuana, 260 euro in contanti, un bilancino di precisione e vario materiale utile per il confezionamento dello stupefacente.
Dopo le incombenze di rito, il 24enne è stato posto ai domiciliari.




Rete ospedaliera, Scerra presenta interpellanza: “A rischio il diritto alla salute, in particolare nel siracusano”

Il deputato nazionale del Movimento 5 Stelle Filippo Scerra ha presentato un’interpellanza sulla rete ospedaliera in Sicilia al Ministro della Salute, “affinché si faccia luce sulla coerenza del piano con i livelli essenziali di assistenza (LEA) e con i principi costituzionali che tutelano la salute come diritto fondamentale”.
“La proposta di nuova rete ospedaliera della Regione Siciliana è un ennesimo, duro colpo per il diritto alla salute dei cittadini, in particolare quelli residenti nella provincia di Siracusa. – ha sottolineato l’esponente pentastellato – La bozza trasmessa ai sindaci e attualmente in discussione prevede una riduzione complessiva di circa 350 posti letto in Sicilia, con un riequilibrio che penalizza fortemente il settore pubblico e territori già fragili dal punto di vista sanitario. Emblematico è proprio il caso della provincia di Siracusa, dove si registra un ulteriore indebolimento della rete ospedaliera: tagli al numero dei posti letto, personale sanitario ridotto, reparti d’eccellenza ridimensionati, liste d’attesa sempre più lunghe e chiusura di servizi territoriali. Tutto questo in un contesto in cui da trent’anni si attende la costruzione di un nuovo ospedale provinciale”.
Nell’interpellanza parlamentare, Scerra sottolinea la criticità degli interventi previsti: “A Lentini si tagliano 22 posti letto per acuti e si chiude il reparto di Geriatria, fondamentale per l’assistenza agli anziani. Ad Augusta si perdono posti in Otorinolaringoiatria e Oncologia, proprio in un’area ad alto impatto ambientale. A Noto si sopprimono letti in riabilitazione, mentre ad Avola si riducono i posti per acuti. E resta l’assenza, grave e incomprensibile, del riconoscimento del DEA di I livello per Lentini e del DEA di II livello per Siracusa”.
Scerra evidenzia poi come sia “inaccettabile che una proposta tanto delicata venga elaborata senza un adeguato confronto con i territori e con le autonomie locali, come denunciano gli stessi sindaci della provincia di Siracusa, che hanno espresso unanime contrarietà al piano. Il rischio è quello di continuare a disegnare una sanità fatta a tavolino, senza traccia dei bisogni reali delle comunità e delle emergenze strutturali che da anni attendono risposte”.
Pur essendo materia di competenza regionale, Filippo Scerra chiama in causa il Ministero della Salute “affinché venga monitorata attentamente la proposta siciliana, verificando il rispetto dei LEA e del diritto alla salute sancito dalla Costituzione. Chiedo – insiste – che vengano proposte modifiche sostanziali al piano, soprattutto per la provincia di Siracusa, dove il sistema sanitario è stato già duramente messo alla prova da decenni di tagli e disattenzioni”.




Inaugurato il nuovo Centro anziani di Cassibile

Il nuovo Centro anziani di Cassibile è stato inaugurato stamattina dal sindaco, Francesco Italia. Erano presenti gli assessori Palma Daniela Vasques (Sanità), Giuseppe Casella (Decentramento), Marco Zappulla (Servizi sociali) oltre al vice presidente del consiglio comunale Conci Carbone, al consigliere comunale Paolo Romano e ai delegati di quartiere Marcello Palminteri (Cassibile) e Tatiana Gambarro che si occupa delle contrade marinare.
Il Centro è stato realizzato in via Nazionale 286 in un immobile che prima ospitava il Circolo operaio, acquistato poco più di un anno fa dall’Amministrazione proprio per venire incontro a una richiesta partita dagli anziani del quartiere che vivono il disagio di abitare lontano da Siracusa.
«Siamo davvero contenti – ha detto il sindaco Italia – di avere portato a compimento quest’opera che era nel nostro programma elettorale e per la quale avevo assunto un preciso impegno. Facciamo ogni sforzo per migliorare la qualità della vita delle fasce deboli della popolazione, come nel caso degli anziani che qui, forse più di altrove in città, chiedevano un luogo di aggregazione per svolgere le loro attività».
L’immobile è stato sottoposto a ristrutturazione con un investimento di circa 50 mila euro, al netto dell’Iva, finanziato in parte con somme destinate alla manutenzione straordinaria e in parte con il fondo di riserva del sindaco. Sono state eliminate le barriere architettoniche, realizzati gli impianti (compreso quello di climatizzazione) e sono stati adeguati gli spazi interni alle esigenze di un centro anziani. Gli arredi, invece, sono stati a costo zero perché sono forniti dall’assessorato ai Servizi sociali tra quelli già in suo possesso.




Turismo, il dato di Confimprese in controtendenza: Siracusa guida per spesa e affitti brevi

A Siracusa si registra una spesa turistica media di 95-110 euro al giorno, con una permanenza media di 4-5 notti. Lo rilevano i dati di Confimprese Sicilia, che ha elaborato un confronto tra le statistiche dell’ENIT e degli Osservatori regionali sul turismo in Sicilia.
“I dati stimano circa 2,9 milioni di turisti in arrivo e 11,6 milioni di presenze, con una quota di 35–40% generata da visitatori stranieri, confermando una crescita del 2,4% sul 2024”, dichiara Giovanni Felice, coordinatore regionale di Confimprese Sicilia.
Secondo queste previsioni, i principali mercati esteri sono rappresentati da Francia (25%), Germania (20%) e Regno Unito (15%), seguiti dagli Stati Uniti (10%) e da una quota in crescita proveniente da Brasile, Australia e Paesi arabi (circa 5-8%). In particolare, la clientela proveniente dagli USA e dal Golfo Persico ha un impatto significativo sul segmento del turismo di lusso.
Un dato interessante riguarda la progressiva trasformazione della tipologia di ricettività, con una crescita delle strutture alternative agli hotel, che ormai accolgono meno della metà dei visitatori. A Siracusa, in particolare, gli affitti brevi rappresentano il 30% dell’offerta ricettiva, con un tasso di occupazione che raggiunge il 70%.
La Città di Archimede risulta inoltre essere la più cara in termini di spesa media giornaliera, considerando sempre una permanenza media di 4-5 notti: a Palermo si attestano su 90-100 euro, mentre a Catania si scende a 85-95 euro.




Esplodono 5 colpi di pistola a salve in pieno centro a Rosolini, due giovani denunciati

Un 22enne, con precedenti di polizia per resistenza a Pubblico Ufficiale, porto di oggetti atti ad offendere e guida senza patente, e un 18enne sono stati denunciati dai Carabinieri di Rosolini per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere ed esplosioni pericolose.
Mercoledì mattina i due giovani, dopo avere esploso 5 colpi di pistola a salve in Piazza Garibaldi, sono stati identificati e denunciati dai Carabinieri che li hanno trovati in possesso di una pistola a salve con tappo rosso e 40 cartucce a salve inesplose.
La pistola e le cartucce sono state sequestrate.