Personale precario dell'Asp di Siracusa, proseguono le stabilizzazioni: nuovi assunti

Prosegue la procedura di stabilizzazione del personale sanitario precario dell’Asp di Siracusa, secondo le determinazioni contenute nel bando scaduto il 12 dicembre scorso. Stanno, intanto, entrando in servizio altre figure professionali, a completamento di procedure concorsuali.
Dopo le 30 unità della scorsa settimana, l’Azienda Sanitaria ha proceduto ad immettere in ruolo altri 2 dirigenti medici di medicina interna, 2 neurologi e 1 dirigente medico di cure palliative. Inoltre, a completamento di procedure concorsuali, sono stati assunti 1 dirigente medico di malattie infettive e 2 dirigenti medici di anatomia patologica, già in servizio a tempo determinato, nonché un cardiologo a scorrimento di una graduatoria esistente.
“L’Azienda sta anche procedendo all’effettuazione dei colloqui e all’approvazione degli atti dei primi dei concorsi avviati per la nomina dei direttori di Strutture complesse”, fa sapere il dg dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra.




Siracusa. "Cimitero nel degrado, che fine hanno fatto i soldi del rinnovo loculi?", affondo di Vinciullo

“Il cimitero versa in un pessimo stato, tra calcinacci caduti, pensiline in degrado, pilastri in sofferenza, che mettono a rischio l’incolumità dei cittadini”. Duro l’affondo di Vincenzo Vinciullo, Angelo D’Alessandro e Vincenzo Salerno, che chiedono “che fine abbiano fatto gli oltre 1,6 milioni di euro pagati dai cittadini siracusani, in preda alla paura, per il rinnovo non previsto delle concessioni dei loculi. Un luogo come questo -aggiungono- dovrebbe brillare, perchè ospita i nostri cari defunti. L’amministrazione comunale, invece, reste indifferente, lasciando sbigottiti i cittadini che vanno a far visita ai propri familiari”. Vinciullo, Salerno e D’Angelo ricordano che “Il Comune ha fatto cassa con il rinnovo dei loculi, acquistati con grandi sacrifici dalle famiglie siracusane. Incassi che – chiedono- occorrerebbe capire come sono stati spesi. Attendiamo una risposta-concludono-  che, al solito, non ci sarà”.




Siracusa. Parco Agorà a Fontane Bianche, via ai lavori: sarà un giardino pubblico

Sono partiti i lavori di realizzazione del Parco Agorà di Fontane Bianche. Diventerà una piazza, secondo il progetto che ha ottenuto il finanziamento del Comune nell’ambito  del bando per la democrazia partecipata. Ieri, ruspe al lavoro. In quell’area, che ospita in estate il mercato del contadino, saranno piantumati alberi. I residenti della zona, rappresentati dall’associazione Io Amo Fontane Bianche lavorano da tempo a questa iniziativa. Dopo avere partecipato  al bando avevano anche annunciato l’intenzione di portare a termine il progetto anche con mezzi propri ed eventuali sponsorizzazioni nel caso in cui l’idea non fosse risultata vincente. I progetti vincitori, per uno stanziamento complessivo di 68 mila euro, sono stati quattro. Oltre al parco Agorà, anche il Portale della disabilità; Farmacia letteraria; Il muro del genio. Il parco di Fontane Bianche sarà attrezzato di panchine, camminamenti, giochi per i bambini.




Augusta. Case a un euro, presto il bando. Di Mare: "Si parte dal centro storico"

Case a un euro ad Augusta. E’ l’iniziativa che il Comune ha deciso di avviare, sulla scorta di quanto accaduto in altri comuni italiani. La giunta, retta dal sindaco Giuseppe Di Mare ha dato il “via libera” alla delibera a inizio settimana e in meno di 24 ore cinque proprietari hanno già contattato l’amministrazione comunale perchè intenzionati a cedere il proprio immobile, che Palazzo San Biagio assegnerà, successivamente, al costo simbolico di un euro, attraverso un bando che sarà predisposto, con la successiva graduatoria da stilare per gli assegnatari. “E’ un progetto ambizioso- racconta il sindaco- che mira alla riqualificazione del centro storico e di tutte le frazioni, alla messa in sicurezza di molte abitazioni abbandonate, fatiscenti e pertanto pericolose .Le case dovranno essere riqualificate. La misura riguarda tutto il territorio cittadino. Nei prossimi giorni procederemo con una mappatura delle abitazioni abbandonati e in pessime condizioni. Inizieremo dal centro storico, ma non riguarderà l’intera porzione del nostro territorio”.




Siracusa. Non si ferma all'Alt della polizia, inseguimento per le vie della città

Inseguimento per le strade di Siracusa ieri pomeriggio. Gli agenti delle Volanti hanno dapprima intimato l’Alt ad uno scooter bianco su cui viaggiavano due giovani. Il conducente non ha arrestato la propria corsa, tentando, al contrario , di fuggire. A quel punto è scattato l’inseguimento, terminato soltanto perchè le manovre spericolate del conducente rappresentava un pericolo per i pedoni e per lo stesso motociclista. Durante l’inseguimento, tuttavia, i poliziotti avevano annotato il numero di targa dello scooter, nonostante il passeggero tentasse di celarla. Gli agenti sono risaliti al proprietario del mezzo, padre del conducente, un minore.  E’ scattata la denuncia per resistenza a pubblico ufficiale. Sanzione, inoltre, per non essersi fermato all’Alt della polizia.




Siracusa. Inda, il mito nel teatro di Luca Ronconi: incontro in diretta Facebook

Il mito nel teatro di Luca Ronconi – Siracusa 2002 sarà il tema del nuovo incontro inserito nel ciclo “Antichi pensieri”. Il confronto, venerdì 29 gennaio alle 18, in diretta sulla pagina Facebook della Fondazione Inda, ci farà entrare nel mondo del grande regista attraverso la tragedia e la commedia  antica. La stagione 2002 al Teatro Greco, con Le Baccanti, Prometeo Incatenato e Le Rane, rappresentò una nuova tappa del viaggio di Ronconi nel teatro antico, che vanta episodi importanti, dall’Orestea di Belgrado alle Baccanti di Prato, da Fedra a Medea, da Uccelli all’Odissea.
L’incontro sarà introdotto e moderato dal sovrintendente della Fondazione Inda Antonio Calbi e sono previsti gli interventi di: Roberta Carlotto – già direttrice di Radio Tre e da sempre complice e collaboratrice di Ronconi, erede del lascito artistico di questo maestro della regia del Novecento, responsabile del Centro Teatrale Santa Cristina, in Umbria, sede di prestigiose summer school per attrici e attori, registi e drammaturghi;
Margherita Palli – fra le grandi scenografe per il teatro e l’opera lirica europee, che proprio per Ronconi ha inventato spazi drammaturgici e estetici di grande bellezza e sempre sorprendenti; per la trilogia di Siracusa, creò la scultura ciclopica per il Prometeo. Manuel Giliberti – architetto e regista, da sempre testimone attivo delle stagioni dell’Inda, già vicepresidente della Fondazione.




Coronavirus, il bollettino: 996 nuovi positivi in Sicilia, +97 in provincia di Siracusa

Sono 996 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia nelle ultime 24 ore, a fronte di 29.270 tamponi processati. L’incidenza scende al 3,4% e la regione resta anche oggi sesta in Italia per contagi. Diminuiscono i ricoveri per coronavirus negli ospedali siciliani (-11) mentre lieve aumento per gli ingressi in terapia intensiva (+3). I guariti sono 1.407. Registrati anche altri 38 decessi.
In provincia di Siracusa sono 97 i nuovi casi di coronavirus rilevati nelle ultime 24 ore. Di questi, 4 nel capoluogo dove fa discutere il caso del comprensivo Chindemi, con 7 positivi tra studenti, docenti e collaboratori.
Nelle altre province, questi i casi: Palermo 270, Catania 230, Messina 192, Trapani 87, Caltanissetta 52, Agrigento 36, Enna 17, Ragusa 15. I dati sono contenuti nel bollettino del Ministero della Salute.




Siracusa. Covid all'istituto comprensivo Chindemi: sette i casi confermati

Situazione delicata quella che si è venuta a creare all’istituto comprensivo “Salvatore Chindemi” di Siracusa. Sono sette, infatti, i positivi al Covid-19 confermati a seguito di tampone a cui l’Asp li ha sottoposti. La maggior parte dei contagiati appartiene al personale scolastico. Uno, invece,il contagio che riguarda alunni ( nello specifico della scuola dell’Infanzia). La dirigenza scolastica attende indicazioni da parte dell’Asp.




VIDEO. Giornata della Memoria, cerimonie a Siracusa: "contro la discriminazione, sempre"

Celebrata anche a Siracusa la Giornata della Memoria, dedicata al ricordo della Shoah. Nell’aula magna dell’istituto Fermi l’appuntamento organizzato dalla Prefettura, con la collaborazione dell’Ufficio scolastico provinciale, della Consulta degli studenti e della sezione di Siracusa dell’Associazione siciliana della stampa.
Nel corso della cerimonia, sono stati presentati i lavori degli studenti del “Fermi” sul tema dell’Olocausto ed è stata consegnata da Patrick Catania e Vlad Ionut Privighitorita una medaglia d’onore ad Angelo Santoro, figlio di Concetto, militare siracusano deportato in Germania durante la guerra per essersi opposto al nazismo. Il prefetto Giusy Scaduto ed il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, hanno partecipato al momento celebrativo.

Altro appuntamento dedicato alla Memoria nella sede del Cirs di Siracusa. E’ stato dedicato un piccolo blocco rettangolare di pietra tunisina a Salvatore Cortese, nato a Siracusa il 28 gennaio del 1907 e deceduto a Hersbruck il 14 gennaio del 1945.




Ecomostro Talete: per Reale è da abbattere e Giansiracusa riprende l'idea terzo ponte

Il parcheggio Talete, brutto casermone in cemento per nulla inserito nel contesto di Ortigia, è tornato al centro del dibattito cittadino. L’annunciato progetto di maquillage per mitigarne l’impatto visivo ha riacceso i riflettori sul parcheggio utile e al tempo stesso vituperato.
Ezechia Paolo Reale, ex assessore e leader di Progetto Siracusa, si iscrive al partito dei favorevoli alla sua demolizione. “Ci vuole solo un poco di coraggio. Sedersi al tavolo delle burocrazie e spiegare che avere sprecato in passato soldi pubblici non è un buon motivo per perpetuare danni e aggravarli ulteriormente. Se esiste una responsabilità contabile per la demolizione del parcheggio, deve esistere anche quella per la sua mancata demolizione, che ha costi anche maggiori”, scrive sui social rispondendo implicitamente all’assessore Fabio Granata. Quest’ultimo, intervenuto nei giorni scorsi su FMITALIA, aveva spiegato che una eventuale demolizione avrebbe potuto dare avvio ad un procedimento della Corte dei Conti per danno erariale. “Ma quell’opera avrebbe dovuto costituire l’accesso al tunnel sottomarino che avrebbe collegato Ortigia alla terraferma”, ricorda ancora Reale. “Liberi di non crederci, era quella l’opera pubblica finanziata e poi mai realizzata anche per vicende giudiziarie allora molto note e oggi dimenticate. Non vedo motivo di lagnanza delle burocrazie regionali e nazionali se si elimina quella inutile e orrenda porzione di opera pubblica non realizzata e mai realizzabile. Sarebbe anzi doveroso. Questa è la mia posizione. Netta e chiara”.
Lo storico dell’arte Paolo Giansiracusa non boccia l’idea dell’abbellimento (“miglioriamo il prospetto perchè brutto è sana proposta”) ma boccia il parcheggio Talete. “Stiamo parlando di una struttura azzoppata, nata male. Doveva servire per un’opera di protezione civile: in quel punto andava costruita una via di fuga con un collegamento con la terraferma, verso l’altra sponda del porto piccolo. Ma poi il dibattito politico produsse quel parcheggio brutto, anche nella sua funzione di area di sosta. Oggi si deve tornare a parlare di terzo ponte”, l’invito di Giansiracusa. “Il terzo ponte è da ricostruire”, dice netto. “Altrove e con altra forma rispetto a quello dei Calafatari. Ortigia ha 4mila abitanti circa, serrati dentro l’isola. In caso di calamità, come fuggire? Tutti solo in una unica direzione?”. Insomma, anche per Giansiracusa il Talete dovrebbe andar via, spostando i parcheggi fuori dal centro storico (via Elorina?) per “restituire ai siracusani la vecchia Marinella”.