Telefonini in carcere, in una settimana trovati 7 cellulari dalla Penitenziaria di Augusta

Nuova operazione della Polizia Penitenziaria all’interno del carcere di Augusta. Gli agenti hanno rinvenuto altri 7 piccoli telefoni cellulari, abilmente occultati. Alcuni erano persino dentro alle celle. Non è la prima volta che accade e sulla vicenda si sono già accese le attenzioni della magistratura siracusana. La Procura vuole capire come i telefonini siano entrati in carcere e chi li usasse e per quali comunicazioni con l’esterno.
Soddisfazione per l’ennesimo ritrovamento operato dalla Polizia Penitenziaria viene espressa dal Sippe, sindacato di categoria. Nello Bongiovanni esalta la “grande professionalità” del personale di Augusta che – seppur sottodimensionato – “svolgere il proprio dovere”.




Seicentomila euro per le scuole, il ministro Azzolina non "dimentica" la sua Floridia

Seicentomila euro per interventi urgenti di manutenzione nelle scuole del primo ciclo di Floridia. Arrivano dal Ministero dell’Istruzione retto da Lucia Azzolina, nata proprio nella cittadina siracusana. Nei mesi scorsi, durante le sue visite istituzionali, non è mancato un passaggio proprio a Floridia.
I fondi sono destinati essenzialmente al ripristino e alla messa in sicurezza dei solai in presenza di infiltrazioni di acqua. Fanno parte di uno stanziamento complessivo di 2,5 milioni di euro, previsto da un decreto firmato dalla ministra Lucia Azzolina.
Finanziati lavori per gli istituti “E. De Amicis”, “L. Pirandello”, “Fava”, “A. Volta”, “S. Quasimodo” e “F.lli Amato”.




"Attenti alle truffe": Siam avvisa gli utenti su false richieste di sostituzione contatori

“Attenzione ai falsi operatori Siam e alle truffe”. L’allarme viene lanciato dalla stessa società che si occupa del servizio idrico a Siracusa. Segnalati alcuni episodi nei giorni scorsi, con utenti delle zone balneari che hanno raccontato di essere stati contattati per una presunta sostituzione dei contatori. Nella richiesta sarebbe stato specificato agli utenti, prevalentemente anziani, di presentarsi da soli nelle seconde case per rispettare le norme anti assembramento anti covid. “Non abbiamo mai effettuato queste richieste e non abbiamo in programma alcuna sostituzione massiva dei contatori nella zona balneare”, fanno sapere da Siam.
Qualora dovesse presentarsi una situazione analoga a quella descritta, il consiglio della società è quello di rivolgersi alle Forze dell’Ordine. E’ inoltre possibile verificare ogni singola richiesta contattando il call center Siam al numero 800 200 905.




Siracusa. Rilancio attraverso il mercato coperto con cibo locale: l'idea dei ristoratori siracusani

“Si” ad un nuovo mercato coperto nella parte alta di Siracusa, ma anche attenzione alle aree mercatali abbandonate. I ristoratori siracusani sembrano apprezzare l’iniziativa annunciata dal Comune, come lo chef Giovanni Guarneri fa presente. L’auspicio è infatti il coinvolgimento dell’intero territorio comunale in uno sviluppo armonico di commercio e dunque anche ristorazione. L’idea è quella del rilancio, che possa essere quanto più attento e determinato possibile. Un mercato che possa essere punto di riferimento per il buon cibo siracusano. Questo, secondo i ristoratori, è il percorso giusto da compiere. Non somministrazione, ma commercio. Eccellenze alimentari all’interno. Questo dovrebbe coniugarsi con un’organizzazione adeguata anche dei luoghi, a partire dalla predisposizione di un parcheggio gratuito o della possibilità di sostare gratuitamente se si acquista al mercato.

Altrettanto importante, il recupero e la riorganizzazione del vecchio mercato ittico. L’auspicio dei ristoratori è che i tempi non siano ancora biblici, essendo una delle principali incompiute della città. L’idea sarebbe quella di puntare sulla filiera corta del cibo, identità del territorio.




Non chiude l'Ufficio Igiene di Solarino, l'Asp rassicura il sindaco Seby Scorpo

L’Ufficio Igiene di Solarino non chiude. Lo ha assicurato il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra, che ha ricevuto il sindaco di Solarino, Sebastiano Scorpo. Questa mattina l’incontro per affrontare la problematica che era stata sollevata da alcuni cittadini.
Il direttore generale ha assicurato che l’Azienda provvederà nell’immediato alla sostituzione dell’infermiera dell’Ufficio Igiene che andrà in quiescenza, nonché al mantenimento del servizio di diabetologia che sarà assicurato da un altro specialista. Il sindaco Scorpo ha espresso soddisfazione per l’esito dell’incontro che ha fugato qualsiasi dubbio e perplessità nella propria comunità.
In ordine alla gestione della pandemia, il sindaco di Solarino ha assicurato la propria collaborazione mettendo a disposizione dell’Azienda volontari medici ed infermieri per l’effettuazione del vaccino anticovid nelle Case di riposo.




La spettacolare eruzione dell'Etna vista da Siracusa, le foto viaggiano sui social

Vista anche da Siracusa, l’Etna ha dato spettacolo nella notte scorsa. L’eruzione in atto è stata immortalata in decine di scatti dalla zona nord del capoluogo. Quello che pubblichiamo è stato realizzato da Salvo Di Giorgio. In basso, si scorge anche la pista ciclabile illuminata.
La spettacolare eruzione presenta due bracci lavici che emergono alla zona sommitale del vulcano. Da Siracusa era visibile l’attività del cratere di Sud-Est, a circa 2.900 metri sul livello del mare. I fenomeni sono fortunatamente confinati nella zona sommitale dell’Etna.




Coronavirus, il bollettino: 1.278 positivi in Sicilia, +126 in provincia di Siracusa

Sono 1.278 i nuovi positivi al covid in Sicilia nelle ultime 24 ore. Elevato il numero di tamponi eseguiti: 39.776, anche se il dato dei più affidabili molecolari si ferma a 8.374.
I ricoverati negli ospedali siciliani sono 1.649 (+3), ancora segno meno per le terapie intensive (-3). I guariti sono 780, 38 i decessi.
Quanto alla provincia di Siracusa, sono 126 i nuovi positivi. Lieve flessione rispetto alle ultime giornate, ma ancora si viaggia su contagi a tre cifre. Ad Avola gli attuali positivi sono 506, 584 nel capoluogo e 273 a Noto.
Quanto alle altre province, questi i nuovi casi: 428 a Palermo, 201 a Messina, 35 a Trapani, 7 ad Agrigento, 61 a Caltanissetta, 18 a Ragusa e 40 a Enna.
I dati sono contenuti nel bollettino quotidiano del Ministero della Salute.




Ristoratori in ginocchio, la paura della chiusura: a Palazzolo occupata l'aula consiliare

I ristoratori di Palazzolo Acreide hanno occupato per protesta l’aula consiliare del palazzo di città. Con un presidio permanente, hanno iniziato questa mattina la loro protesta ad oltranza. Dopo aver consegnato simbolicamente le divise da chef al sindaco Salvatore Gallo, hanno poi deciso di manifestare in questa maniera tutta la loro rabbia e le mille difficoltà di un settore penalizzato dai provvedimenti di contenimento dei contagi da coronavirus.
Al centro dell’aula consiliare hanno imbandito una tavola: tovaglie e mise en place come marchio di fabbrica della ristorazione che, a Palazzolo, rappresenta uno dei settori trainanti dell’economia locale. Il sindaco li ha raggiunti ed ha solidarizzato con i ristoratori in protesta. A lui hanno consegnato una co pia del documento che hanno inviato a tutte le istituzioni, regionali e nazionali.
“Sette punti di per salvare i ristoratori di tutta Italia dal fallimento”, sintetizza il sindaco Gallo. Tra le richieste c’è la sospensione immediata di tutte le rate su mutui ipotecari, chirografari, prestiti personali e leasing, contratti sia per l’attività che a titolo personale. I ristoratori palazzolesi chiedono anche il sostegno integrale per il pagamento dei canoni di locazione dei locali sia per le attività che per le civili abitazioni dei ristoratori e per il pagamento delle utenze delle attività. E poi ancora l’azzeramento delle cartelle esattoriali pregresse; la copertura dei contributi Inps per tutto il periodo di emergenza; riconoscimento di un sostegno economico mensile legato al carico familiare e alle effettive esigenze personali e familiari ed infine un sostegno economico mensile per le esigenze personali e familiari del personale licenziato a causa delle restrizioni e che non fruiscono di cassa integrazione e disoccupazione. “Sono delle richieste legittime di gente che non vuole morire. Palazzolo non può morire, l’Italia non può morire”, dice ancora il sindaco Salvatore Gallo.




Pochi positivi ma scuole chiuse fino a venerdì, la mossa di Portopalo: "temo contagi"

I numeri del contagio non giustificherebbero l’allarme, ma il sindaco di Portopalo ha deciso comunque di tenere oggi le scuole chiuse. E’ il quarto centro del siracusano in cui le lezioni in presenza non sono ripartite. Gaetano Montoneri ha motivato la sua decisione: “tanti professori provengono da altri Comuni che hanno un tasso di contagiati elevato, per cui temo per la salute dei bambini della nostra comunità. In ogni caso, la chiusura varrà fino a venerdì prossimo”.
A Portopalo i positivi attuali si contano sulle dita di una mano. “Ma ci sono tre persone in quarantena e temo, comunque, che i contagi saliranno”, ha spiegato il primo cittadino.
Una decisione ispirata alla massima prudenza e che però riapre il confronto su quello che un sindaco può o non può fare, in assenza di indicazioni dell’Asp, per la tutela della salute pubblica.
Rimarranno chiusi fino a venerdì i plessi scolastici di via Isonzo-Via Carlo Alberto (materna ed elementare) e di via Tonnara (media), “a scopo precauzionale”. Rimarranno chiusi anche i locali del Centro Rosmini destinati a “Lo Spazio Giochi”. Garantita la didattica in presenza a tutti gli alunni con disabilità e con speciali bisogni educativi.
Nel corso della settimana verrà organizzato un meeting al quale saranno invitati i rappresentanti dei genitori della scuola Materna, Elementare e Media, la dirigente scolastica Liliana Lucenti e l’Asp “affinché si possa discutere e decidere sulla possibile riapertura a partire dal 25 gennaio”.




Norme anticovid, multato bar in Borgata e 5 clienti: assembramento senza dpi e oltre orario

Continuano i rafforzati controlli predisposti dalla Questura di Siracusa per limitare i comportamenti contrari alle norme di contenimento del coronavirus. Nella serata di ieri, agenti delle Volanti hanno concentrato la loro azione preventiva in alcune zone della città dove erano stati segnalati con frequenza diversi assembramenti.
In specie, in piazza Santa Lucia, nei pressi di un distributore automatico di bevande, due persone sono state sanzionate per non aver fatto uso dei dispositivi di protezione individuale. Uno dei due è stato anche segnalato all’Autorità Amministrativa competente per possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente per uso personale.
In un bar della Borgata, poi, agenti delle Volanti hanno sanzionato il titolare per il mancato rispetto dell’orario di apertura. Multa anche per cinque avventori che non utilizzavano i dispositivi di protezione individuali e perchè assembrati nei pressi del bar.
In provincia, cinque multe a Lentini. Sempre nella stessa cittadina, agenti del Commissariato hanno denunciato una coppia di coniugi per il rifiuto di fornire le generalità e resistenza a pubblico ufficiale. Fermati in Piazza Duomo per un normale controllo, invitati dagli operatori ad indossare i dispositivi di protezione, aggredivano dapprima verbalmente gli agenti, e si rifiutavano, in seguito, di fornire le generalità al fine di essere sanzionati per violazione della normativa anti covid. Per cercare di sottrarsi alla sanzione, opponevano una strenua resistenza fisica agli operatori di Polizia, fino a colpirli. Dopo le formalità di rito, la coppia è stata denunciata e sanzionata per non aver indossato la mascherina in una pubblica via.