Siracusa. Zona rossa anche al cimitero, ma solo nel weekend: chiuso sabato e domenica

Due fine settimana di chiusura ma cancelli aperti dal lunedì al venerdì. E’ questo l’orientamento prevalente in provincia per regolare l’apertura dei cimiteri in zona rossa. Nella giornata di domenica, alcune scene agli ingressi della struttura cimiteriale di Siracusa sono apparse ai più non in linea con il delicato momento. Foto e video sui social segnalano “assembramenti”.
Palazzo Vermexio interverrà a breve con una ordinanza che dispone la chiusura del camposanto nei prossimi due fine settimana. Da decreto i cimiteri possono restare aperti e la soluzione studiata cerca comunque di dare un segnale di controllo senza pesare “solo” sui fiorai presenti in tutta la provincia. “Possiamo affermare tranquillamente che nei cimiteri della provincia non si verificano episodi di assembramento, per quanto alcuni sindaci abbiano deciso di chiuderli”, spiega Giuseppe Palazzolo, presidente provinciale dei fioristi aderenti a Confcommercio. A Siracusa chiusura, come dicevamo, limitata al fine settimana. “L’apertura dal lunedì al venerdì permette ai chioschi attigui al cimitero, già pesantemente provati dalla pandemia, di poter continuare a lavorare”.




Zona industriale, la crisi del 2021: la Fiom lancia l'allarme, "riconvertire o Priolo sparirà"

“La vertenza che in questi giorni coinvolge i 130 lavoratori della BPIS evidenzia quanto il combinato disposto tra pandemia e crisi abbia contribuito a far crescere le diseguaglianze sociali e l’ingiustizia di cui è vittima il lavoro dipendente nel nostro Paese”. A dirlo è il segretario della Fiom Cgil di Siracusa, Antonio Recano. “L’estrema gravità di questa situazione non sembra, però, essere percepita da una politica impantanata nel personalismo e nei giochi di potere, e da un sistema industriale figlio di un modello economico e sociale che spingendo sulla massimizzazione del profitto ha consentito alle grandi imprese multinazionali di aumentare, anche in questa fase, i propri guadagni”.
La vicenda della Bpis è solo uno dei tanti campanelli d’allarme sullo stato del polo industriale siracusano. Sullo sfondo c’è la grande paura dovuta alle recenti scelte di Lukoil per la prima parte del 2021. “Dobbiamo superare contraddizioni ormai caratteristiche del sistema industriale siracusano che, con arroganza, non intende riconoscere alcun ruolo ai soggetti sociali presenti in un territorio che avrebbe bisogno di un confronto vero per favorire un nuovo sistema di relazioni industriali inclusivo, capace di programmare e governare nuovi processi produttivi con l’obbiettivo di perseguire uno sviluppo sostenibile”, dice Recano.
Soluzioni? Il segretario della Fiom le individua a partire da “un nuovo modello di sviluppo, basato sulla riqualificazione delle produzioni. Ora non c’è più tempo: o si realizza un piano strategico di bonifica, si programma la riconversione e lo sviluppo ecocompatibile del polo petrolchimico, oppure Priolo scomparirà. I lavoratori non sono più disposti a pagare il prezzo della crisi. Vertenze come quella che stanno vivendo i lavoratori della BPIS sono la dimostrazione che i tavoli permanenti non sono sufficienti se le imprese non vogliono mettere in discussione il sistema. Occorre costruire un laboratorio sociale dove il sindacato e i lavoratori possano mettere in campo tutta la forza e l’intelligenza di cui sono capaci per rimettere al centro la persona e i suoi bisogni, dettare condizioni e indirizzi, per una riqualificazione delle produzioni, per ridare il giusto valore al lavoro alla salute, all’ambiente e occorre farlo senza posizionamenti difensivi perché non si può accettare alcun patto sociale che, come ci insegna la storia, risulterebbe una sfuggente suggestione per nascondere in realtà pesanti ricatti”, l’ultima sferzata di Recano.




Ias, la nomina di Occhipinti e la reazione del Pd: "Musumeci penalizza la zona industriale"

La nomina del ragusano Giovanni Occhipinti nel consiglio di amministrazione di Ias non va giù al Pd,, che aveva “previsto” nei mesi scorsi una simile scelta di Musumeci. “E’ un uomo vicino al presidente della Regione ed il suo nome era stato precedentemente bocciato dalla prima commissione dell’Ars per la presidenza dell’Irsap e di cui si ha notizia che sia stata sollevata in sede giudiziaria la contestazione sulla inadeguatezza del suo curriculum”, motiva il segretario provinciale del Partito Democratico, Salvo Adorno. “Il presidente Musumeci continua a mortificare il nostro territorio, individuando per le nomine figure che rispondono unicamente agli equilibri di partito e di corrente dell’assemblea regionale e non alle esigenze dello sviluppo che richiederebbero trasparenza e competenza tecnica e gestionale”, l’accusa di Adorno.
Il Pd non si nasconde e definisce “sbagliata” la scelta, ritenuta dai democratici “il prodotto di una palese, ennesima forzatura del presidente Musumeci, che mette a rischio la linearità della governance dell’Ias per le possibili contestazioni alla nomina per la inadeguatezza del curriculum”.
Adorno non si ferma qui. E rimprovera al presidente della Regione “una sottovalutazione del ruolo della nostra zona industriale e dell’importanza dell’Ias, organo vitale e strategico perché oltre a depurare i reflui industriali è al servizio per la depurazione dei reflui civili dei comuni di Priolo e Melilli, con riflessi positivi ai fini ambientali, per cui la gestione e il suo futuro devono essere programmati in funzione delle esigenze dell’area e con la condivisione dei suoi attori sociali”..




Prevenzione oncologica, esami gratuiti a Priolo: rinnovata la convenzione Asp-Isab-Comune

Rinnovata per il nono anno consecutivo la convenzione per la prevenzione oncologica a favore dei cittadini di Priolo Gargallo.
L’accordo è stato firmato dal direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra, dal vicedirettore generale Risorse Umane e Relazioni Esterne di Isab Lukoil, Claudio Geraci, e dal sindaco di Priolo Gargallo, Pippo Gianni.
I tre partner contribuiranno, di fatto, nel modo seguente: l’Asp metterà a disposizione i propri specialisti, il Comune di Priolo Gargallo fornirà i locali dove potere effettuare gli screening oncologici e parteciperà al finanziamento del progetto, che anche quest’anno è stato garantito da Isab.
L’accordo, ormai consolidato, vede fianco a fianco istituzioni pubbliche, ASP, Comune di Priolo Gargallo ed un partner privato che, attraverso il sostegno di iniziative di responsabilità sociale, promuove lo sviluppo sostenibile dei propri insediamenti industriali nel territorio.
Sarà quindi possibile, anche per quest’anno, per i cittadini di Priolo Gargallo effettuare gratuitamente, negli ambulatori del Centro Diurno Anziani di via Mostringiano, esami ginecologici, ecografie dell’addome ed esami dermatologici quale strumento di prevenzione sanitaria.
Questo protocollo ha consentito negli anni l’esecuzione gratuita di circa 10.000 esami diagnostici, fornendo un utile strumento di assistenza e di prevenzione sanitaria.




Siracusa. Incidente in via dell'Olimpiade, auto si ribalta al centro della sede stradale

Per cause ancora al vaglio della Polizia Municipale di Siracusa, una vettura si è ribaltata questa mattina in via dell’Olimpiade. L’auto, probabilmente dopo aver sbandato, si è ritrovata capottata al centro della sede stradale. L’incidente è avvenuto attorno alle 7 del mattino. Sul posto, oltre alla Municipale, l’ambulanza del 118. Tanta paura ma conseguenze fortunatamente limitate per chi si trovava all’interno del mezzo.
Nella centrale zona del capoluogo il traffico ha subito un forte rallentamento, tra largo Dicone e via Tucidite, fino a quando l’auto non è stata rimossa.
Un qualche ruolo nell’incidente autonomo potrebbe averlo avuto l’asfalto reso scivoloso dalla pioggerellina del mattino. Le altre cause sono al vaglio degli investigatori.




Sventato furto in gioielleria ad Augusta, i Carabinieri arrestano due uomini

I Carabinieri di Augusta hanno sorpreso in flagranza due uomini: sono stati bloccati mentre cercavano di penetrare in una gioielleria. Sono stati arrestati il 53enne Sergio Schifitti, di Augusta, e il 39enne catanese Giuseppe D’Agostino.
Alle tre della notte scorsa, in viale Italia, i Carabinieri hanno notato i due uomini che avevano già asportato il sistema di videosorveglianza e di allarme posto all’ingresso della gioielleria. Con l’ausilio di grimaldelli – spiegano gli investigatori – stavano cercando di accedere all’interno del negozio di preziosi.
Scoperti, hanno tentato una precipitosa fuga a piedi per le vie limitrofe. Ma sono stati bloccati e arrestati quasi subito.
Accusati di furto aggravato in concorso, sono stati posti ai domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria.




Siracusa. Ambulante gambizzato, la Polizia arresta il presunto autore dell'agguato

È stato arrestato dalla Polizia il 30enne Danili Rugani. Le indagini della squadra Mobile hanno preso avvio dal ferimento di un venditore ambulante, raggiunto nei giorno scorsi da alcuni colpi di arma da fuoco, a Siracusa.
Il giovane, secondo quando si apprende, avrebbe ammesso le sue responsabilità.
Il movente del gesto sarebbe da collegareba pessimi rapporti tra i due, vicini di casa.
L’agguato nell’androne della palazzina in cui abitano. Il ferito ha riportato una prognosi di alcuni giorni.




Coronavirus, il bollettino: 1.439 nuovi positivi in Sicilia, +192 in provincia di Siracusa

Sono 1.439 i nuovi positivi al covid in Sicilia, a fronte di 44.527 tamponi processati nelle ultime 24 ore.
Lieve incremento dei ricoveri ordinari negli ospedali siciliani, mentre le terapie intensive fanno registrare un -4. I guariti sono 431. Registrati anche 35 decessi.
In provincia di Siracusa ancora una giornata con numeri alti: sono 192 i nuovi contagiati nelle ultime 24 ore. Avola e Noto restano le cittadine più colpite.
Questi i casi nelle altre province: Catania 443, Palermo 388, Messina 245, Caltanissetta 59, Ragusa 53, Trapani 44, Agrigento 22, Enna 5.
I dati sono contenuti nel bollettino del Ministero della Salute.




Screening per le scuole, eseguiti 7.234 tamponi in provincia: 47 positivi

Si è conclusa con 7.234 tamponi rapidi eseguiti dall’Asp di Siracusa lo screening per alunni e personale scolastico delle scuole primarie e secondarie di primo grado. Coinvolti tutti i comuni della provincia nell’iniziativa dell’assessorato regionale della Salute, per un monitoraggio dell’andamento della diffusione del contagio da covid-19, al fine di valutare l’opportunità di riapertura degli istituti scolastici.
Personale del Gruppo Covid dell’Asp di Siracusa e dei Distretti sanitari di Lentini e Noto ha allestito, grazie alla collaborazione dei sindaci, dei dirigenti scolastici, della Marina militare di Augusta, con l’ausilio della Protezione civile, della Croce Rossa Italiana e dei Comandi dei Vigili urbani, sedici postazioni con il metodo del drive in dal 15 al 17 gennaio 2021 interessando tutti e 21 comuni della provincia di Siracusa. Su 7.234 tamponi rapidi eseguiti sono risultati complessivamente 47 positivi che sono stati sottoposti a tampone molecolare per la conferma.
Nel dettaglio, a Siracusa sono stati eseguiti 1529 tamponi rapidi di cui 6 sono risultati positivi; ad Avola 409 di cui 4 positivi; a Lentini 355 di cui 2 positivi; ad Augusta 202 di cui 3 positivi; a Floridia 580 tamponi tutti negativi; tutti negativi anche i 307 tamponi eseguiti a Sortino così come i 95 tamponi eseguiti a Portopalo, negativi i 311 eseguiti a Canicattini, gli 850 eseguiti a Pachino e i 177 eseguiti a Palazzolo alla cui postazione hanno afferito anche i comuni della zona montana; a Rosolini 1 positivo su 563 tamponi rapidi eseguiti; a Carlentini 338 di cui 5 positivi; a Noto 272 tamponi di cui 2 positivi. Infine, a Priolo Gargallo sono stati eseguiti 400 tamponi di cui 4 positivi, a Villasmundo 166 tamponi di cui 1 positivo; a Francofonte 680 tamponi eseguiti di cui 19 positivi.
Tre giornate intense di impegno per il personale del Gruppo Covid e dei Distretti sanitari dell’Azienda, che il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra, ringrazia sentitamente così come esprime gratitudine a tutti i sindaci, ai dirigenti scolastici, alla Marina Militare e a quanti hanno collaborato per il buon esito dell’iniziativa mentre è proseguita tra l’altro senza sosta l’attività dei drive in permanenti di Siracusa, Augusta, Noto e Lentini per l’esecuzione dei tamponi molecolari ai positivi e dei rapidi ai contatti e a coloro che sono rientrati da fuori Regione e la somministrazione dei vaccini nelle Case di Riposo ed Rsa della provincia di Siracusa.
 
 
 




Scuole chiuse e controlli rafforzati, il quasi lockdown di Avola

Scuole chiuse e più controlli. Da lunedi ad Avola la zona rossa sarà rafforzata da misure ulteriori disposte dal sindaco, Luca Cannata.
I contagi continuano a salire e la cittadina siracusana continua a far registrare i numeri più alti in provincia.
“Nel periodo natalizio è raddoppiato il numero dei positivi perché non si sono rispettate le misure di contenimento”, ha detto Cannata in diretta sui suoi canali social istituzionali.
“Il problema non sono le scuole, ma gli adulti che hanno comportamenti in diversi casi leggeri e non rispettosi delle misure precauzionali”, ha precisatpm ciononostante, in concertazione con Asp, si è deciso di chiudere ad Avola tutte le scuole di ogni ordine e grado per una settimana. “Non è una scelta fatta a cuor leggero. La scuola è futuro, è vita ed i ragazzi dovranno tornare il prima possibile in classe. Chiudiamo nella consapevolezza che i nostri piccoli soffriranno, perchè mancherà loro la socialità e l’apprendimento in presenza. Sarà un problema anche per i genitori e le mamme che lavorano. Per questo chiedo ancora una volta che ognuno si assuma la responsabilità delle sue azioni”.
Non solo scuole chiuse. Ad Avola aumentano anche i controlli. Il sindaco ha chiesto al prefetto di Siracusa di destinare ad Avola più uomini delle forze dell’ordine.
“Non faremo sconti a nessuno. Non è tollerabile che si esca e vada a fare visite amicali o che i genitori lascino uscire i propri figli per andare a giocare a casa degli amici. Se non cambia la rotta, non si potrà intraprendere un percorso di normalità che tutti noi stiamo ricercando e dobbiamo volere e possiamo raggiungere solo con le giuste azioni”.