M.L.King Day, webinar su diritto alla conoscenza con la partecipazione del Siracusa Institute

Venerdì 15 gennaio, sulla pagina facebook del Partito Radicale webinar per celebrare la data di nascita di Martin Luther King jr e proseguire l’azione a favore del progetto di risoluzione del Diritto alla Conoscenza introdotto in Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa (APCE). L’iniziativa ha ricevuto il sostegno del Siracusa International Institute, oltre che del Global Committee for the Rule of Law, la fondazione Luigi Einaudi, Nessuno Tocchi Caino – Spes contra Spem e la Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale (SIOI).
L’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa aveva deciso nell’ottobre 2019 di discutere entro la fine del 2020 un progetto di risoluzione – di cui il senatore Roberto Rampi è Relatore generale – sul diritto universale alla conoscenza. Risoluzione che sarà verosimilmente adottata tra maggio e luglio 2021. Proprio in vista di tale risoluzione, aveva avuto luogo lo scorso 3 dicembre, un’apposita audizione di esperti presso la Commissione Cultura, Scienza, Istruzione e Mezzi di Informazione della stessa Assemblea Parlamentare.
Interverranno al webinar numerosi relatori tra cui l’avvocato Ezechia Paolo Reale, Segretario Generale del Siracusa International Institute, il professor Gaetano Armao, Vicepresidente della Regione Siciliana e il Senatore Roberto Rampi, Relatore Generale sul progetto di risoluzione presso l’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa.




Cassibile. Villaggio migranti, interrogazione all'Ars. Cannata: "Sorgerà dove confluiscono i liquami"

La vicenda del costruendo villaggio di Cassibile, che dovrà ospitare i braccianti agricoli immigrati durante l’imminente stagione della raccolta torna all’Ars. La deputata regionale di Fratelli d’Italia, Rossana Cannata ha presentato questa mattina un’interrogazione indirizzata agli assessorati alle Autonomie Locali,  delle Politiche sociali e del Lavoro e della Salute. Alla Regione, la parlamentare dell’Ars chiede attenzione, esprimendo preoccupazione soprattutto per la tutela della salute pubblica in un periodo difficile come quello di emergenza sanitaria in corso.

Cannata ricorda la convenzione sottoscritta lo scorso ottobre in prefettura, con il finanziamento di 242 mila euro concesso dal ministero dell’Intero per realizzare la struttura temporanea d’accoglienza con moduli abitativi e servizi igienici annessi. Una soluzione alternativa alla baraccopoli. Il Comune ha adesso ufficialmente destinato un’area di proprietà comunale, a ridosso dell’ex depuratore, a tale scopo, fino al 30 settembre. E’, inoltre, partito, l’iter burocratico per il progetto e la successiva costruzione.

Secondo l’esponente di Fratelli d’Italia l’area individuata non sarebbe idonea all’utilizzo stabilito perchè “ricade all’interno del centro abitato della frazione di Cassibile, area disagiata, fortemente penalizzata a causa della carenza di servizi e collocata in prossimità dell’ex depuratore che, seppur fuori servizio,rappresenta il punto di arrivo dei liquami della frazione. Nel tempo-prosegue – la comunità di Cassibile è stata fortemente condizionata dalla presenza in loco di un numero elevato di lavoratori extra-comunitari, i quali per anni hanno vissuto nell’insediamento della tendopoli di Cassibile in precarie condizioni igienico sanitarie, costituendo allo stesso tempo, terreno fertile per il reclutamento di manodopera a basso costo, molte volte non in regola e sfruttata”




Siracusa. Arrestato in flagrante per droga: 53enne passa dai domiciliari a Cavadonna

Dai domiciliari al carcere di Cavadonna. Ordinanza di custodia cautelare per Giuseppe Di Maria, 53 anni. L’ha emessa il tribunale di Siracusa. E’ stata eseguita dagli uomini della Squadra Mobile. L’uomo, il 12 gennaio scorso, è stato colto in flagranza di reato con 21 grammi di cocaina e un grammo di marijuana, oltre a 260 euro, presunto provento dell’attività di spaccio, nonché di materiale per il confezionamento.
Dopo essere stato ricollocato ai domiciliari, con la convalida dell’arresto, il Gip ha disposto la custodia in carcere.




Siracusa. Numero verde per gli imprenditori che subiscono intimidazioni, iniziativa di Libera

Un’iniziativa che ha lo scopo di sostenere gli imprenditori locali che subiscono pressioni da parte della criminalità, soprattutto in una fase particolarmente difficile come quello in corso. Libera , nel territorio provinciale, ha avviato , in collaborazione con realtà del terzo settore, e in particolare nella città di Siracusa con l’Associazione antiracket e antiusura “Salvatore Raiti” di Siracusa, una campagna a sostegno a chi subisce e vuole denunciare. Si tratta di Linea Libera, un servizio telefonico gratuito e riservato, pensato come un luogo di ascolto ed accompagnamento, che vuole essere di sostegno ai potenziali segnalanti e denuncianti. Tale strumento ha lo scopo di preparare i cittadini che subiscono a rivolgersi ai canali istituzionali, di informarli di quali benefici hanno diritto, di chiarire sin dall’inizio che il quadro normativo vigente di fatto premia e tutela, chi fa venire allo scoperto tali episodi. Il numero verde 800.58.27.27 è operativo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 ed il martedì e giovedì dalle 15 alle 19. In parallelo è attiva anche la email linealibera@libera.it. Le telefonate sono gestite da operatori esperti, che rispondono da altri luoghi d’Italia e pertanto slegati dal contesto territoriale in cui vive colui che chiama, al fine di garantire privacy ed una maggiore libertà nel segnalare gli episodi. Come coordinamento provinciale e presidi territoriali di Libera, saremo impegnati esclusivamente nella promozione e diffusione del servizio, attraverso l’implementazione di una vera e propria campagna promozionale.
“Alla luce anche degli ultimi atti incendiari (un’impiegata comunale ad Augusta, la stazione Eni di Villasmundo e il Bar Viola di Siracusa) -commenta la coordinatrice provinciale, Lauretta Rinauro- sentiamo l’esigenza di essere presenti sul territorio con questa iniziativa, mettendoci a disposizione della cittadinanza tutta, con l’auspicio che la crisi e il nuovo anno, che si avvia, diano l’input alla reazione della cittadinanza, affinché collabori al meglio con le autorità competenti, per un territorio sempre più libero dalla criminalità e dai soprusi”.




Siracusa. Tensioni in un supermercato, uomo minaccia cassiere: denunciato per ricettazione

Momenti di tensione in un supermercato di via dell’Olimpiade. Un giovane si è introdotto all’interno dei locali e avrebbe minacciato il cassiere, per poi allontanarsi con della merce. Poco dopo in via Filisto, gli agenti delle Volanti hanno notato un uomo che sistemava in un’auto 7 confezioni di tonno, per un totale di 63 scatolette e una confezione di mangime per cani. Il 27enne è stato identificato, cosi’ come l’uomo alla guida del mezzo, un 46enne. Entrambi sono stati denunciati per ricettazione. Nel corso della perquisizione, all’interno del veicolo sono stati rinvenuti degli oggetti atti allo scasso e, per tali motivi il conducente è stato denunciato per detenzione di oggetti atti allo scasso.

 




Coronavirus, il bollettino: nuovo boom di contagi in provincia di Siracusa, +218

Dopo 24 ore di calma apparente, tornano a crescere in maniera esponenziale i contagi in provincia di Siracusa. Sono 218 i nuovi positivi mentre in diversi Comuni fioccano le ordinanze dei sindaci per limitare lo stazionamento sulle pubbliche vie e le forze dell’ordine incrementano controlli e multe da 400 euro.
In Sicilia sono 1.969 i nuovi contagi, su 10.542 tamponi processati. L’incidenza è del 18,6%. I guariti sono 1294. Ci sono stati anche altri 36 decessi.
I ricoveri negli ospedali continuano ad aumentare, nell’Isola: in regime ordinario sono 1.371, 208 in terapia intensiva.
Quanto alle altre province: Catania 557 casi, Palermo 445, Messina 380, Trapani 124, Agrigento 79, Caltanissetta 71, Enna 62, Ragusa 33.
I dati sono contenuti nel bollettino del Ministero della Salute.




Anche Augusta adotta misure di prevenzione straordinarie per limitare i contagi

Anche Augusta adotta misure straordinarie per fronteggiare l’avanzata dei contagi. In verità, nella seconda città della provincia di Siracusa i numeri sono sotto la soglia di allarme (123 positivi) ma il sindaco, Giuseppe Di Mare, in diretta social ha spiegato che è stata riscontrata la necessità “di dare un segnale”.
Ed ecco allora l’ordinanza che dispone una serie di divieti per limitare ulteriormente le occasioni di contagio. “Mi sento obbligato a guardare ai sacrifici di tanti, devo prevenire un eventuale peggioramento della situazione”, ha detto Di Mare prima di illustrare le “misure preventive di contenimento”.
Si tratta di nove punti in totale che possono essere così riassunti: il mercato del giovedì vede autorizzati solo i venditori solo alimentari ed è stato disposto l’aumento della distanza tra una bancarella e l’altra. Gli operatori mercatali avranno, come obbligo, quello di fornire igienizzante ai clienti. Divieto di stazionamento nelle vie e piazze, incluse le panchine pubbliche. Vietato anche consumare i pasti acquista con la modalità dell’asporto nel raggio di 50 metri dai locali. Chiusa la biblioteca comunale, giardini e parchi pubblici.




Covid, la favola di Sortino: rischiò la zona rossa in prima ondata, ora è comune "virtuoso"

Sortino è stata la prima cittadina siracusana a dover fronteggiare nel 2020 il sino ad allora sconosciuto coronavirus. Era il marzo 2020 e già il sindaco Vincenzo Parlato doveva firmare le prime ordinanze per tentare di favorire il contenimento di una malattia di cui si sentiva parlare solo in tv. “Ci siamo ritrovati catapultati in una realtà di paura”, ricorda oggi. Sortino sembrava ad un passo dall’essere dichiarata zona rossa. “E’ stato difficile da affrontare, siamo riusciti a superare quella fase. Purtroppo non ne siamo usciti indenni: tanti positivi e diversi decessi. Un dolore enorme per la nostra comunità”, aggiunge Parlato.
E forse anche per via di quella esperienza fortemente traumatica, oggi Sortino è una delle realtà siracusane più virtuose. Probabilmente, la “lezione” è bastata ed anche sotto le feste i cittadini hanno mantenuto un atteggiamento prudente e di rigore. “Piccole trasgressioni ci sono ovviamente state, ma senza grandi numeri. E i risultati lo dimostrano. L’esperienza della prima ondata è tornata utile per far capire che serviva fare i bravi. Siamo stati tra i primi in provincia ad entrare in contatto con il virus e quella esperienza ha funzionato da deterrente. Se oggi siamo più sereni è perchè non abbiamo abbassato la guardia. La situazione provinciale non è delle migliori, fattori di rischio ci sono sempre. Dobbiamo continuare così”, dice ancora Vincenzo Parlato.
I numeri di Sortino oggi dicono che gli attuali positivi scendono da 4 a 3. “Si tratta di due infermieri che lavorano ad Augusta e di un ragazzo venuto da fuori per motivi di lavoro. Anche loro sono in fase di negativizzazione. Questo mi spinge a dire che il virus non sta circolando, che funziona il rispetto delle regole”.
Sabato, intanto, inizieranno anche a Sortino le vaccinazioni destinate ad ospiti e lavoratori delle case di riposo. “Pochi i no, dopo una prima fase di riluttanza. Oggi c’è convinzione unanime che se non ci vacciniamo, non ne usciamo più. Non possiamo sempre rinviare sine die la normalità. Prima concludiamo la vaccinazione di massa, prima riprendiamo una vita quasi normale”, le parole del sindaco di Sortino, Vincenzo Parlato.




VIDEO. Sequestro di ingenti quantitativi di droga e due arresti: blitz alla Mazzarrona

Blitz della polizia in almeno un paio condomini della Mazzarrona, ritenuti fortini della droga. Gli uomini della Squadra Mobile hanno lavorato con le Volanti e il Nucleo Cinofili di Catania, con il cane Zeus. Un intervento fortemente voluto dal Questore di Siracusa, Gabriella Ioppolo.


Ha condotto all’arresto di Giuseppe Di Maria, 52 anni, con numerosi precedenti, già agli arresti domiciliari, in quanto colto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di cocaina, marijuana e denaro frutto dell’attività di spaccio ed Emanuele Lauretta, 38 anni, sorvegliato speciale sempre per reati inerenti la droga.
In particolare, i poliziotti, operando nei vasti condomini di edilizia popolare della “Mazzarona”, hanno rinvenuto nell’abitazione di Di Maria  un cospicuo quantitativo di cocaina, per circa 21 grammi, e marijuana per 1 grammo, parte della quale suddivisa in dosi. Approfondendo, gli agenti hanno trovato materiale per il confezionamento, tra cui un bilancino elettronico di precisione ed un coltellino .Addosso, circa 260 euro riconducibili all’attività di spaccio.
Lo stupefacente rinvenuto avrebbe avuto sul mercato un valore pari a circa 2 mila euro.

Intervento anche su un palazzo con telecamere installare lungo tutto il perimetro, per controllare la zona. In un appartamento al piano terra, Emanuele Lauretta deteneva 1600 euro,un ampio monitor che si scopriva essere collegato all’articolato sistema di videosorveglianza, 4 grammi di cocaina. Avrebbe fruttato 400 euro.

 




Covid in struttura per anziani di Siracusa, positivi tra ospiti e personale: in isolamento

Ospiti ed operatori di una struttura per anziani nei pressi di Epipoli, a Siracusa, positivi al covid. Una ventina di persone, tutte in isolamento all’interno della struttura, e seguite da personale delle Usca. Un quotidiano viavai di mezzi che non è passato inosservato. A confermare la notizia fonti sanitarie ed il sindaco di Siracusa, Francesco Italia. “Sono stato informato qualche giorno fa dell’accaduto. Ho sentito i responsabili dell’Asp più volte, stanno seguendo con scrupolo la vicenda”. Secondo quanto si apprende, le condizioni generali di salute dei positivi sarebbero discrete. Avviati i controlli del caso, anche sulla catena dei contatti.
Intanto proprio le rsa saranno le prossime interessate dalla campagna vaccinale, anche in provincia di Siracusa. Nei mesi scorsi si era registrato un caso simile. Un focolaio al centro Sant’Angela Merici, con ospiti e operatori positivi. Gestita con scrupolo, la situazione si normalizzò nell’arco di poche settimane e senza particolari conseguenze.

foto dal web