Porto e ferrovia al centro dell'incontro tra il sindaco di Augusta e il parlamentare Ficara

Il definitivo rilancio del porto di Augusta e gli investimenti per il miglioramento dei collegamenti ferroviari sono stati i temi al centro dell’incontro tra il sindaco megare, Giuseppe Di Mare, e il parlamentare Paolo Ficara (M5s). “Augusta è la seconda città della provincia e con il suo porto ambisce a diventare uno degli scali commerciali più transitati del Mediterraneo. Una ambizione a cui i governi regionali e nazionali hanno dato alle volte l’impressione di tarpare le ali. Con il sindaco Di Mare ho avuto modo di riepilogare, invece, gli interventi sbloccati dal governo Conte. Basti pensare al forte investimento per la manutenzione della diga foranea o ai lavori per l’ampliamento delle banchine”, spiega al termine della visita proprio Ficara.
“Certo non possono dirsi operazioni sufficienti. Ed è per questo che anche in Commissione Trasporti della Camera ho portato il tema dei lavori per il cosiddetto fiocco ferroviario, ovvero il collegamento dell’area portuale alla rete ferroviaria. E poi, parlando di ferrovia, con il sindaco Di Mare concordiamo sulla necessità di proseguire, dopo il lavoro avviato con l’ex sindaco Di Pietro, le interlocuzioni istituzionali per la realizzazione della variante di tracciato che permetta di eliminare il passaggio a livello che taglia in due la città di Augusta. Una operazione che ho già sottoposto all’attenzione di Rfi e che, peraltro, permetterebbe di migliorare i tempi di percorrenza della tratta Siracusa-Catania”, dice ancora Ficara che della Commissione Trasporti è, peraltro, il vicepresidente.
“Un incontro utile, grazie al quale ho potuto riscontrare l’apprezzamento del sindaco Di Mare verso le nostre iniziative. Pur nella logica diversità di vedute politiche, penso sapremo lavorare ancora bene per Augusta come fatto in precedenza con Cettina Di Pietro”.




Siracusa. Festa delle Reliquie di Santa Lucia, in Cattedrale esposizione del simulacro

Si celebra domani, mercoledì 13 gennaio, la Festa delle Reliquie di Santa Lucia, a Siracusa. Un momento atteso dai tanti fedeli per chiedere l’intercessione della patrona. Quest’anno la Deputazione della Cappella di Santa Lucia ha disposto per l’occasione la solenne esposizione del simulacro della vergine e martire siracusana.
Il programma prevede alle ore 16.30 l’apertura della nicchia nella cappella della Cattedrale. Subito dopo, nel rispetto della normativa in tema di emergenza Covid 19, le portatrici condurranno all’altare le reliquie.
Seguirà la recita del rosario, la coroncina di Santa Lucia e quindi la celebrazione della messa alle ore 18,00 alla quale seguirà la chiusura della nicchia.
La Festa delle Reliquie nasce nel ricordo dell’anniversario della dedicazione della Cattedrale (che si celebra il 9 gennaio) e del terremoto del 1693. “Rappresenta per noi tutti – ha spiegato il presidente della Deputazione, Giuseppe Piccione – anche un modo per ringraziare per come si è svolta la festa”.
L’arcivescovo Francesco Lomanto, nel suo messaggio per la dedicazione della Cattedrale, ha richiamato le parole pronunciate da Papa Francesco nel novembre del 2017 a Santa Marta: “Gesù Cristo è il fondamento della Chiesa. Noi siamo delle pietre vive che fanno crescere questo edificio. L’armonia la fa lo Spirito Santo”.




Sorpreso a spacciare, arrestato a 19 anni: intervento dei Carabinieri ad Augusta

I Carabinieri di Augusta hanno arrestato in flagranza di reato un 19enne. Transitando in via X Ottobre, lo hanno notato attorniato da una moltitudine di altri coetanei. All’improvviso, accortosi della presenza dei Carabinieri, il ragazzo ha gettato alcuni involucri sotto un’autovettura in sosta, con l’evidente intento di disfarsene frettolosamente; il suo maldestro tentativo non è però sfuggito all’attenzione dei militari che prontamente lo hanno bloccato. Rinvenuti i 4 involucri di cui si era disfatto, all’interno dei quali successivamente sono state trovate circa 70 dosi già confezionate di marijuana, del peso complessivo di 90 grammi.
Accanto agli involucri rinvenuto anche un bilancino di precisione. Nel corso della successiva perquisizione personale, il 19enne è stato trovato in possesso di 395 euro in contanti, verosimilmente frutto dell’attività di spaccio. E’ stato posto ai domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria.




Evade dai domiciliari per rapinare una gioielleria di Siracusa, in carcere 36enne

Evade dai domiciliari per commettere una rapina ai danni di una gioielleria di Siracusa. Questa la ricostruzione degli agenti della Squadra Mobile e del Commissariato di Pachino, che hanno eseguito una misura cautelare in carcere, emessa dal Gip di Siracusa su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di Vittorio Piazzese Vittorio,36 anni,pachinese, già noto alle forze dell’ordine.
Lo scorso mese, gli investigatori della Squadra Mobile e delle Volanti di Siracusa sono intervenuti in una gioielleria del capoluogo, dove, poco prima, un uomo, con la scusa di volere acquistare dei preziosi, si era fatto mostrare dei monili in oro e, improvvisamente, estratto un coltello, si era fatto consegnare dal proprietario 20 anelli per un valore di circa 12.000 euro e del denaro.
La visione delle immagini catturate dagli impianti di videosorveglianza hanno consentito agli inquirenti di notare ogni dettaglio dell’accaduto, ricostruendo anche i movimenti precedenti del rapinatore. Da Pachino, violando il regime degli arresti domiciliari, avrebbe raggiunto Siracusa.
Dopo aver manomesso il braccialetto elettronico, l’uomo sarebbe evaso portando a compimento il proprio intento criminale.




Siracusa. Covid, affondo di Bonomo: Nel capoluogo servono misure più forti"

“La situazione sanitaria in provincia di Siracusa è allarmante e anche se nessuno ha a cuore come me, per la storia personale e della mia famiglia, il futuro delle piccole e medie imprese siracusane, non posso che sottolineare un senso di allarme per la salute dei miei concittadini”. Questo l’affondo di Mario Bonomo,ex deputato regionale ed oggi Coordinatore provinciale del Movimento per le Autonomie.
Bonomo punta l’indice contro il sindaco,Francesco Italia, di cui non sembra condividere le scelte in tema di gestione dell’emergenza Covid nel capoluogo. “Ritengo sia estremamente pericoloso minimizzare una situazione sanitaria vicina al collasso-sostiene l’esponente politico di Centrodestra-
Da una mia personale verifica ho constatato che il pronto soccorso covid dell’ospedale Umberto I è saturo, il reparto di pneumologia covid è al completo, quello di rianimazione è senza posti liberi, come pure quello di medicina infettiva e che dei pazienti verrebbero di conseguenza trasferiti in altri ospedali come quello di Noto.
Pur apprezzando la grande disponibilità di medici ed infermieri, la professionalità della struttura sanitaria dell’Asp,che non si è fatta trovare impreparata- prosegue- mi chiedo perché siamo giunti impreparati alle soglie di un’emergenza annunciata da tempo”. A queste considerazioni,aggiunge delle domande.
“Come fa – il quesito che pone Bonomo-il sindaco Italia ad affermare che i controlli in città non sono mai mancati? Forse conosce e frequenta soltanto poche e ristrette parti della città. Pochi e scarsi controlli e scuole aperte: una contraddizione evidente.
Perché, di fronte ad una situazione che rischia di una situazione che rischia diventare fuori controllo, non ha seguito l’esempio, lui che è il primo cittadino della quarta città della Sicilia, dei sindaci dei tre capoluoghi più grossi (Palermo, Catania e Messina) chiudendo subito le scuole di ogni ordine e grado? Forse perchè altrimenti i ragazzi si assembrano in luoghi ben conosciuti? E allora i controlli a cosa servono?”. Si un altro versante, Bonomo sollecita un impegno per “garantire il più alto numero di tamponi possibile: solo in questo modo potremo avere un quadro davvero veritiero e in grado di essere oggetto di valutazioni consapevoli e responsabili”.
Poi un riferimento di carattere politico.
“Mi rifiuto- conclude l’ex alleato dell’amministrazione Italia- di pensare che qualche forza politica o il suo massimo esponente, possa influenzare con teorie strampalate l’amministrazione Italia nel contrasto della pandemia”.La sollecitazione di Bonomo è quella dell’adozione di misure più stringenti nel capoluogo.




Cassibile. Villaggio immigrati, c'è l'ordinanza: residenti contrari e tracce della vecchia baraccopoli

Il nuovo villaggio per i braccianti agricoli stagionali immigrati sta per essere realizzato. Restano però diversi  interrogativi e restano le preoccupazioni dei residenti di Cassibile, che hanno anche chiesto, nei giorni scorsi, con una petizione, che la soluzione prospettata venga rivista, anche alla luce delle esigenze di chi abita nei pressi del costruendo villaggio.
La loro istanza è rimasta senza riscontro. Un’ordinanza del sindaco, Francesco Italia, firmata ieri dà, infatti, seguito, a quanto stabilito nei mesi scorsi d’intesa con la Prefettura. Il ministero dell’Interno ha concesso un finanziamento di 242 mila euro per la realizzazione di quello che fino alla fine del prossimo settembre sarà il luogo in cui i braccianti stagionali, prevalentemente africani, alloggeranno, con moduli abitativi e -questa la novità più importante- servizi igienici.
L’area si trova nel centro abitato di Cassibile, nei pressi dell’ex depuratore ed è di proprietà comunale.
Eppure i residenti della frazione di Siracusa non ritengono si tratti di una scelta opportuna. L’ex presidente del quartiere, Paolo Romano si fa portavoce di tali preoccupazioni e fa presente che i disagi di una convivenza “forzata” sono facilmente prevedibili e analoghi,se non peggiori, a suo dire, rispetto a quelli che la scorsa estate hanno condotto a forti tensioni, culminate anche in una “mini rivolta” di cittadini che hanno raggiunto la baraccopoli all’uscita dello svincolo autostradale. Baraccopoli di cui ancora si ha più che traccia. La bonifica prevista per i giorni successivi alla demolizione delle baracche non è stata portata del tutto a termine.  In quel campo, peraltro, ci sarebbero ancora degli abitanti, persone che vivono lì, secondo alcune testimonianze, e peraltro con i disagi della stagione invernale.
Il dubbio (che è più che altro un timore) è che, oltre al villaggio con i servizi igienici e quanto serve a garantire ai lavoratori condizioni di vita dignitose, possa comunque venire a crearsi nelle prossime settimane una nuova tendopoli alle porte di Cassibile.
L’ordinanza del sindaco fa partire la fase propedeutica all’installazione dei moduli abitativi del nuovo villaggio. Le operazioni,secondo l’input del primo cittadino, dovranno essere veloci, anche perché l’arrivo dei primi stagionali è ritenuto imminente. Una situazione, dunque, che se per alcuni aspetti -quelli scritti nero su bianco- è certamente chiara, per molti altri rimane ancora in sospeso.




Saluta il vicequestore Francesco Bandiera, alla guida delle Volanti va Giulia Guarino

Avvicendamento alla guida dell’Ufficio Volanti della Questura di Siracusa. Francesco Bandiera, che per anni ha diretto il reparto, è stato chiamato a ricoprire il prestigioso incarico di Capo di Gabinetto della Questura di Caltanissetta. Sono stati anni importanti per le Volanti, che hanno raggiunto importanti successi nel controllo del territorio, soprattutto nel contrasto del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Alla direzione dell’Ufficio Provinciale di Sicurezza va ora Giulia Guarino. Trentanove anni, laureata in giurisprudenza con dottorato in teoria degli ordinamenti giuridici e abilitazione alla professione forense, si è subito distinta per una spiccata preparazione giuridica e per un notevole impegno profuso negli incarichi affidatigli dal Questore di Siracusa quando è stata chiamata a dirigere il Commissariato di Ortigia e ad assumere l’incarico di funzionario addetto alla Squadra Mobile e all’Ufficio Immigrazione.




Palazzolo. Rifiuti, nessuna tolleranza per chi non differenzia bene: le nuove regole

Da giovedì 21 gennaio non sarà più possibile conferire di tutto nei rifiuti indifferenziati, ma solo quello che realmente non è possibile differenziare. A comunicarlo è l’assessore Vincenzo Nieli. A Palazzolo, dunque, non è più ammessa ignoranza o mancanza di volontà. Gli utenti, infatti, saranno obbligati a depositare davanti casa i rifiuti in sacchetti trasparenti. Il personale comunale che li raccoglie, insieme con la Polizia municipale, esaminerà il contenuto. Tutti i sacchetti neri e non trasparenti quelli che contengono rifiuti che potevano essere meglio differenziati non verranno ritirati e sarà posto un bollino con la scritta “conferimento errato”. L’utente sarà obbligato a riportare a casa il sacchetto e differenziare meglio. Un cambio significativo che non sarà applicato contemporaneamente in tutto il paese, ma ogni giovedì a turno un quartiere alla volta. “Questo – spiega l’assessore Vincenzo Nieli – per dare il tempo alla gente di abituarsi e di limitare i disagi. Giovedì iniziamo con il quartiere San Paolo. Ci sono dei rifiuti come per esempio un piatto di plastica che se liberato dagli avanzi di cibo con un semplice tovagliolo può essere differenziato. Gettarlo fra i rifiuti indifferenziati vuol dire far aumentare per tutti il costo del servizio”.
“Sono sicuro – conclude l’assessore Nieli – che dopo i dubbi inziali la città risponderà al meglio”. Ed ecco le vie di Palazzolo che Giovedì 21 gennaio saranno interessate dal nuovo servizio. Sono le vie: Via Annuziata; Via Vincenzo Messina; via Giuseppe Fava; largo senatore Italia; Via Ebraida; via Tagliamento; Via Ticino; Via Alerano; Via Galileo; Via canoa; Via Isonzo; Via Salomone; Via Adige; Ronco Scalzo; Ronco San Blandano; Via Castelvecchio.




Siracusa. Tentato furto in un bar di via Crispi: bloccati e arrestati tre minorenni

Tentato furto ai danni di un bar di via Crispi. Agenti delle Volanti sono intervenuti indivudando tre giovani intenti a forzare la porta d’ingresso dell’esercizio pubblico. Alla vista degli agenti, i malviventi si sono dati alla fuga, lasciando cadere a terra gli arnesi atto allo scasso utilizzati. Il tentativo è risultato vano. Sono, infatti, stati raggiunti dai poliziotti e identificati. Si tratta di tre minorenni, domiciliati in comunità, arrestati per tentato furto aggravato e condotti nel centro di prima accoglienza di Catania. Uno di loro è anche stato denunciato per porto di oggetti atti ad offendere.




Siracusa. Le suore Scalabriniane formano giovani migranti: saranno assistenti di sala

Parte a Siracusa, grazie alle Suore Missionarie Scalabriniane (Congregazione che  si occupa di assistere i migranti), un corso che mira a formare giovani migranti come ‘Assistenti di sala’ nella ristorazione. Gli iscritti sono circa 26 , provenienti da Nigeria, Somalia, Ghana, Bangladesh e Gambia. Il programma si articola in 2 fasi: una teorica e una pratica. La parte teorica prevede lezioni d’italiano specialistico sulla ristorazione, lezioni di educazione civica e nozioni base di diritto del lavoro, lezioni sui profili igienico-sanitari, l’uso elementare dell’informatica, lezioni teorico-pratiche sull’arte di servire. La parte pratica prevede tirocini formativi presso ristoranti o bar del siracusano. “La pandemia non ci ferma – affermano suor Angeljne e suor Mira – abbiamo bisogno di una rigenerazione; preparare persone vuole essere un contributo all’economia popolare e desideriamo progettare un futuro, che attualmente è congelato per la situazione mondiale, che stiamo patendo e affrontando”. Al termine del corso, ai partecipanti che avranno seguito almeno l’80% degli incontri e superato positivamente un esame finale, verrà consegnato un attestato di partecipazione. Le attuali norme di salute e sicurezza sanitaria, legate alla pandemia da coronavirus, rendono impossibile lo svolgimento del corso in presenza. Lo stesso, dunque, viene svolto on line, attraverso la piattaforma Zoom, con 3 incontri settimanali da 2 ore l’uno, nei mesi di gennaio e febbraio. La parte di stage, invece, dovrà necessariamente seguire le disposizioni anti-covid; quindi, verrà definita in corso d’opera.