Rsa di Pachino, tutto pronto per l'avvio dei servizi. Cannata (FdI): "risultato importante"

“Avviata l’esecuzione dell’appalto di gestione della Rsa di Pachino”. A dare l’annuncio è la deputata regionale di Fratelli d’Italia, Rossana Cannata. Stamattina, insieme con i vertici dell’Asp di Siracusa, ha partecipato al sopralluogo formale nella struttura dove la ditta aggiudicataria erogherà i servizi destinati alle persone fragili nonché a pazienti affetti da Alzheimer. È stata infatti ieri consegnata con formale verbale di avvio dell’esecuzione.
“Sono inoltre in fase di ultimazione le procedure che coinvolgono la ditta per quanto riguarda le attestazioni dei corsi da parte dei Vigili del fuoco, mentre buone notizie riguardano anche l’immobile che ospita la Rsa e dunque il Pte e Pta nella sua interezza. Si è infatti discusso dell’iter progettuale e dei lavori per circa 2 milioni di euro, in via di definizione da parte dell’ufficio tecnico dell’Asp, per l’efficientamento energetico della struttura e della sua parte esterna in particolar modo, in maniera tale da raggiungere un miglior isolamento termico e un maggiore comfort per gli utenti. Predisposte, infine, le cucine, per garantire il servizio mensa e una buona qualità dei pasti forniti agli ospiti all’interno della struttura”.




Siracusa. Nuovo ospedale, équipe a supporto del commissario: "si" all'emendamento

Un emendamento firmato con i deputati Ficara e Scerra per dotare di una struttura di supporto il commissario per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa e il rinvio di un anno della sugar tax. Sono alcuni dei risultati che la deputata di Forza Italia , Stefania Prestigiacomo evidenzia nell’ambito della Finanziaria. Per quanto riguarda l’ospedale, spiega la parlamentare nazionale, “il prefetto Scaduto potrà così avvalersi di 5 unità, di cui una di livello dirigenziale, per assolvere al suo mandato di commissario straordinario per la realizzazione del nosocomio”.
Soddisfazione , quella espressa da Stefania Prestigiacomo, per l’istituzione del tavolo nazionale fra Stato, imprese della raffinazione ed enti locali per realizzare un accordo finalizzato alla promozione degli investimenti da parte delle imprese per iniziative che puntino alla transizione energetica e allo sviluppo sostenibile; investimenti da finanziarie con una quota delle accise sui prodotti petroliferi. “Siamo riusciti, in pratica,-spiega l’ex ministro all’Ambiente- a far passare l’idea che è necessario incentivare la trasformazione in chiave di sostenibilità del settore della raffinazione incidendo sulla leva fiscale, destinando cioè a finalità “green” una quota delle tasse che i cittadini pagano cui combustibili. Inutile evidenziare quanto una norma del genere sia “strategica” per il siracusano e per mantenere e rafforzare il nostro tessuto industriale in una modalità rispettosa dell’ambiente”.
Stanziati sei milioni di euro in tre anni per le scuole giuridiche. Riguarderanno, dunque, anche l’ex Isisc di Siracusa. Per la costruzione di scuole innovativi nei piccoli comuni del sud con meno di 5 mila abitanti, stanziati, invece 40 milioni Inail .




Psr Sicilia, fondi pubblici per progetti di successo. Salumi: biodiversità, territorio e salute

Fattoria San Pio – Salumi e Biodiversità è un’azienda di circa 35 ettari di superficie che ha ereditato l’esperienza in campo zootecnico, tramandata da diverse generazioni, nell’allevamento del Suino Nero dei Nebrodi e nella produzione di salumi di altissimo pregio. Un’azienda che chiude la filiera, salvaguardando e valorizzando la qualità delle carni di una specie in via di estinzione, attraverso l’allevamento, la macellazione, la trasformazione, la conservazione e la vendita. Ubicata nel Comune di Brolo, alle porte del Parco dei Nebrodi, di fronte all’arcipelago delle Isole Eolie, la fattoria si è posta come obiettivi il benessere animale e la tutela della biodiversità come fattore di sviluppo del territorio. Infatti, il sistema di produzione prevede l’allevamento dei suini neri allo stato semibrado “en plen air”. Gli animali hanno a disposizione, oltre al pascolo naturale, ampie zone recintate dove sono alimentati con cereali biologici prodotti dall’azienda. La Fattoria San Pio aderisce al Consorzio di tutela del Suino Nero dei Nebrodi e gli animali, allevati in selezione e purezza, sono iscritti al Registro anagrafico della specie suina, gestito dall’Associazione Nazionali Allevatori Suini (ANAS).

La biodiversità è un patrimonio universale inestimabile, frutto di tre miliardi e mezzo di anni di evoluzione, e la Sicilia vanta un patrimonio genetico tra i più ricchi del mediterraneo. Un contesto come la catena montuosa dei Nebrodi, con il suo clima, la sua microflora, il suolo e la fauna, crea un ecosistema unico al mondo e la Fattoria San Pio, sin dal 2008, lavora per preservare e custodire la tradizione nell’allevamento di una delle ultime 6 specie suine indigene rimaste in Italia. Il Suino Nero è un animale dotato di notevole resistenza alle malattie, adattabilità alle differenti condizioni pedoclimatiche, abilità a procacciarsi il cibo, frugalità e temperamento dinamico. Tra le caratteristiche distintive della specie vi è “il colore nero” che sembra essere legato all’ alimentazione ricca di melanina contenute nelle ghiande.

I prodotti che si ottengono dal Suino Nero dei Nebrodi possono essere sia macinati che a pezzo anatomico intero, sia magri che grassi. Gli impasti necessari per la preparazione dei salumi sono ottenuti sminuzzando la carne a “punta di coltello”. Il particolare aroma dei prodotti derivanti dal Suino Nero dei Nebrodi è dovuto al tipo di alimentazione costituita prevalentemente dal pascolo nel sottobosco e alla ricetta tradizionale della lavorazione che si caratterizza per l’uso sapiente del tempo, del sale e degli aromi naturali (pepe, peperoncino, aromatiche di montagna). Tra le offerte del paniere gastronomico: prosciutto crudo, capicollo, salame Fellata, salsiccia, pancetta, guanciale Buccularu, lardo. I salumi sono parte integrante della tradizione gastronomica italiana. Il loro sapore buono, la facilità di preparazione, la versatilità e la convivialità intrinseca nel loro consumo li rendono un alimento gradito a tutti. Un cibo gustoso e sano. Contengono infatti nutrienti importanti per l’equilibrio della nostra dieta, le sostanze definite bioattive e antiossidanti, tra cui la carnosina (piccola proteina composta dagli amminoacidi istidina e alanina) che, protegge dai danni delle radiazioni, migliora le funzioni del cuore e promuove la guarigione delle ferite.

Armando Virzì ha utilizzato il finanziamento del PSR Sicilia 2014/2020 dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, per tutelare la biodiversità e valorizzare i prodotti che hanno rivestito nel passato un ruolo speciale per la sopravvivenza delle prime popolazioni che hanno abitato la nostra isola nelle strette vicinanze dei boschi. Un presidio Slow Food che ci permette, ancora oggi, di poter godere di un gusto speciale garantendo al contempo l’assunzione di “grassi buoni” che svolgono un’azione protettiva contro il colesterolo grazie alla presenza di elevate quantità di acidi grassi insaturi.

Informazioni: Fattoria San Pio, Via Vittorio Emanuele III n. 36 -98061 Brolo (ME), Cell. +39 338 5024414/338 5024414; email: info@fattoriasanpio.it; sito www.fattoriasanpio.it; www.ilmangiaweb.it

Comunicazione redazionale Psr Sicilia




Chiuso il Parco dell'Hangar di Augusta: Punta Izzo Possibile e Natura Sicula sul piede di guerra

Chiuso il Parco dell’Hangar ad Augusta. Alla base, esigenze della Marina Militare. Il coordinamento Punta Izzo Possibile e Natura Sicula tornano sull’argomento stigmatizzando le scelte della Marina Militare e chiedendo spiegazioni approfondite. “Una lunga e vistosa recinzione perimetrale, apposta dai militari solo poche settimane fa, divide ora lo storico Parco dal
restante complesso monumentale-raccontano le due associazioni in una nota congiunta- L’area dove andava in scena la Festa dell’Aria, in possesso del
Comune di Augusta fino al settembre 2016, è oramai una zona militare inaccessibile che ha inglobato in sé persino il campo di calcio e il parco giochi per bambini. Per la cittadinanza si concretizza la perdita di uno degli ultimi polmoni eco-culturali del territorio megarese.
Come si ricorderà, nel marzo del 2017, all’interno del Parco furono tagliati a raso oltre un centinaio di eucalipti monumentali su commissione della Marina militare. Un intervento che era stato eseguito in assenza della preventiva autorizzazione della Soprintendenza di Siracusa e in aperta
violazione dei vincoli paesaggistici e culturali insistenti sul bene.
A distanza di nove mesi, la Marina militare acquisì dal Demanio l’intera area, convertita così in zona d’interesse militare e per questo esclusa dalle particelle catastali oggetto di sdemanializzazione tra il 2018 e il 2020.
Adesso, con la realizzazione della recinzione e l’apposizione dei cartelli di divieto d’ingresso, la Marina militare fagocita l’ennesima porzione di territorio immolata a non meglio dichiarate «esigenze di difesa nazionale”.Il Coordinamento Punta Izzo Possibile e l’associazione Natura Sicula hanno indirizzato alla Soprintendenza di Siracusa una specifica istanza di accesso civico, “al fine di verificare se per l’intervento era stata ottenuta da
Marisicilia la preventiva autorizzazione paesaggistica. Un’autorizzazione che è obbligatoria ai sensi del Codice dei beni culturali, benché interessi una zona militare, trattandosi di un’opera realizzata all’interno di un bene soggetto a vincolo paesaggistico, archeologico e storico-culturale.Alla Marina militare-aggiungono- chiediamo di chiarire le finalità dei lavori realizzati, rinnovando l’invito a far conoscere pubblicamente i progetti in programma per lo storico Parco di cui cittadini e associazioni chiedono da anni la riapertura al pubblico per fini sociali”.




Siracusa. "Area Attendamenti e Containers, nulla di fatto" : L'ira di Vinciullo

“L’area Attendamenti e Containers e la sede comunale della Protezione civile fermi”. Vincenzo Vinciullo di Siracusa Protagonista punta l’indice contro il Comune, ritenendo che  “Nemmeno il terremoto è riuscito a svegliare l’Amministrazione Comunale  dal lungo torpore che ormai dura da oltre 7 anni e 6 mesi”.
In questa vicenda il problema non sarebbe legata ai fondi. “I lavori – spiega Vinciullo- finanziati quando ero Assessore comunale alla Ricostruzione post sisma e alla Protezione Civile, nel 2005 e rifinanziati per oltre 7 milioni di euro quando nel 2011, sono fermi da oltre 2 anni, nonostante la Regione siciliana, nel luglio del 2019, ha impegnato e liquidato oltre 200 mila euro per il pagamento dell’avanzamento lavori.
L’opera, inserita nell’Obiettivo H della Legge 433/91 viaggia con oltre 5 anni di ritardo, infatti doveva essere completata entro il 2015”.




Coronavirus, il bollettino: 650 nuovi positivi in Sicilia, +56 in provincia di Siracusa

Sono 650 i nuovi positivi al covid in Sicilia nelle ultime 24 ore. Ma basso è il numero dei tamponi processati: 5.693. Gli attuali positivi diventano 33.246, con un incremento di 79 unità.
Lieve aumento anche nel numero dei ricoverati negli ospedali siciliani: + 39 (+1 in terapia intensiva). I guariti sono 543. Registrati anche 28 decessi.
In provincia di Siracusa resta sopra quota 50 il numero dei nuovi positivi. Nelle ultime 24 ore sono stati 56. Questi i numeri delle altre province: Catania 117, Palermo 187, Messina 112, Ragusa 33, Trapani 3, Caltanissetta 89, Agrigento 4, Enna 49.
I dati sono contenuti nel bollettino quotidiano del Ministero della Salute.




Primo medico siracusano vaccinato: Antonella Franco, direttrice Malattie Infettive. "Emozione"

“Stiamo tutti bene e molto emozionati. E’ difficile spiegare l’emozione che abbiamo provato al nostro arrivo a Palermo, dopo la tensione che abbiamo accumulato fino ad oggi vivendo a contatto con i nostri pazienti tra la vita e la morte. Questa è la certezza della fine di quest’incubo a cui solo col vaccino possiamo porre fine. Questa pandemia ci ha elevato al nostro ruolo puro e nobile di infettivologi, ci ha dato la possibilità di potere aiutare tutto il pianeta a circoscrivere una infezione così altamente contagiosa senza tralasciare tutte le altre patologie. Oggi siamo tutti emozionati, segno di un futuro migliore. Siamo andati incontro alla scienza che, se in pochi mesi è riuscita a creare un vaccino che porrà fine alla pandemia, sicuramente riuscirà a debellare tante altre malattie croniche. Non nascondo che qualche volta ho avuto paura di sbagliare ma con l’aiuto del Signore sono sempre stata certa che riusciremo a sconfiggere ogni male”.
Sono le parole con cui Antonella Franco, direttore del reparto di Malattie infettive dell’Umberto I di Siracusa, commenta l’avvenuta vaccinazione.
È stata lei a guidare il primo gruppo di dieci medici ed infermieri siracusani sottoposti a vaccinazione a Palermo. Domani e dopodomani toccherà ad altri due gruppi, sempre da dieci.
“Con i primi dieci operatori sanitari dell’Asp di Siracusa, in prima linea nella lotta al coronavirus, che si sono sottoposti questa mattina a Palermo alla vaccinazione anticovid, si apre una nuova fase di speranza e di fiducia anche per questa provincia. Il loro esempio e quello degli altri operatori sanitari a seguire nei prossimi giorni, che senza alcuna esitazione si sono prenotati, sia di esempio verso quanti nutrono titubanze e incertezze e di supporto alla campagna di sensibilizzazione e all’impegno profuso nei confronti della popolazione siciliana dalla Presidenza della Regione e dall’Assessorato regionale della Salute”. Lo afferma il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra.




L'assessore alla Salute nella zona industriale di Siracusa: Razza, "vaccino per vita normale"

In visita nella zona industriale di Siracusa, l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, ha parlato della campagna di vaccinazione appena scattata. Dal 4 gennaio sarà attivo il centro vaccinale di Siracusa, intanto inoculati i primi vaccini anti-covid a Palermo. “Il vaccino per poter riprendere una vita normale, senza mascherine”, ha detto Razza.
Motivo della visita nell’area industriale siracusana è la recente attivazione di un presidio medico ad hoc per gli operatori delle raffinerie e dei vicini impianti, nelle settimane della pandemia. Medici e infermieri attivi nella sede del dopolavoro Isab Lukoil di Città Giardino per tamponi e screening dedicata alle migliaia di lavoratori del settore.




Covid, vaccino per i primi 30 medici siracusani e accuse ai no-vax: "parassiti della salute"

Vaccino anche per i primi 30 medici della provincia di Siracusa. In gruppi da 10, da oggi a mercoledì raggiungeranno il centro vaccinale di Palermo per la somministrazione del farmaco Pfizer-Biontech. Sono stati scelti tra gli operatori sanitari in prima linea, in servizio nei covid center siracusani: Umberto I (Siracusa), Muscatello (Augusta) e Trigona (Noto). Dal 4 gennaio, la campagna di vaccinazione di medici ed operatori della Sanità proseguirà direttamente a Siracusa.
Alcuni dei medici selezionati per il vaccino hanno apertamente confidato sui social la loro soddisfazione e un certo senso di orgoglio. Il dirigente medico dell’Asp di Siracusa, Ugo Mazzilli (Dipartimento Prevenzione) fronteggia da mesi l’emergenza covid e, in questa fase storica, punta l’indice contro i no vax. “Non volete vaccinarvi? Beh non è obbligatorio, quindi siete liberissimi di non farvelo somministrare. Sappiate però che una volta partita la campagna vaccinale a rischiare sarete voi e tutti coloro che condividono le vostre stesse idee.
E sapete perché? Perché man mano che i vostri amici, parenti e concittadini si immunizzeranno grazie al vaccino, il virus andrà alla ricerca degli indifesi, ossia di coloro che la pensano come voi”, ha scritto sulla sua pagina Facebook.
“Personalmente, e non soltanto da medico – aggiunge poco dopo – non vi augurerei mai di beccarvi il Covid né tanto meno di morire per soffocamento così come muoiono i più sfortunati quando la polmonite interstiziale bilaterale è così massiva da non consentire più l’ossigenazione degli organi vitali. Vi auguro invece un grande in bocca al lupo e che possiate godere dell’immunità di gregge. Insomma che possiate godere del parassitismo a cui siete legati. Ma ad una sola condizione, che il lupo possa finalmente sopravvivere dopo le innumerevoli morti da innocente che gli abbiamo inflitto per soddisfare la scaramantica ignoranza insita nell’essere umano”.




VIDEO. Ok emendamento patto Stato-Raffinazione, "investimenti per la transizione"

Visibilmente soddisfatta, la parlamentare Stefania Prestigiacomo (FI) ha confermato l’avvenuta approvazione del suo emendamento sul patto Stato-Raffinazione. Il provvedimento era stato cassato dal Decreto Rilancio, ora il definitivo via libera. Prevede che una parte delle tasse pagate dalle aziende della zona industriale siracusana venga utilizzata per investimenti di transizione energetica e sostenibilità ambientale.