Siracusa. Cimitero e zona rossa: ecco i giorni di chiusura e di apertura fino al 6 gennaio

Chiuso da domani il cimitero comunale di Siracusa. Le nuove disposizioni del Governo, che stabiliscono l’introduzione della Zona Rossa in tutt’Italia nei giorni delle festività natalizie comporteranno anche l’impossibilità per i cittadini di accedere al cimitero per le visite ai propri cari. Lo dispone un’ordinanza firmata dal sindaco, Francesco Italia.

La chiusura riguarderà alcune giornate, mentre in altre sarà possibile accedere dalle 8 alle 17,30. Nel dettaglio, il cimitero rimarrà chiuso il 24, 25, 26, 27, 31 dicembre 2020 e il primo, 2,3,5,6 Gennaio 2021.

Apertura, invece, il 28, 29, 30 dicembre e il 4 gennaio, dalle 8 alle 17.30. Resta garantito l’eventuale accesso delle salme.




Siracusa. Raccolta differenziata "porta a porta": stop nei giorni di Natale e Capodanno

Si fermerà il 25 dicembre, giorno di Natale e nel giorno di Capodanno(1 gennaio 2021)  il servizio di raccolta dei rifiuti “porta a porta” a Siracusa. Ad annunciarlo, nei giorni scorsi, è stato l’assessore all’Igiene Urbana, Andrea Buccheri, ricordando come tale sospensione sia prevista dal Contratto Collettivo del settore. Per quanto riguarda i Ccr, invece, i centri comunali di raccolta, rimarranno chiusi nelle giornate del 25 e 26 dicembre e poi il primo ed il 6 gennaio 2021.




Augusta. "Distrutto per pulire il canalone il canneto delle Saline": Natura Sicula in Procura

“La pulizia del canalone di racconta delle acque piovane che costeggia le saline di Augusta si è trasformato in un taglio radicale e indiscriminato del canneto”. Natura Sicula non accetta “un grave danno ecologico del genere all’habitat naturale delle Saline” e presenta un esposto in Procura. Le ragioni sono spiegate da Fabio Morreale, che ricorda come un intervento del genere abbia privato “quest’ultima di una fascia vegetazionale che svolgeva l’essenziale funzione di depurazione
delle acque e di riparo e luogo di riproduzione per molteplici specie uccelli migratorie e residenti. Il
canneto è habitat di varie specie di passeriformi nidificanti quali ad esempio la Cannaiola
Acrocephalus scirapceus e il Cannareccione Acrocephalus arundinaceus-prosegue il presidente dell’associazione e guida naturalistica-  Sono specie che durante lo svernamento si riuniscono nel canneto in grandi gruppi. Con il venir meno del canneto viene improvvisamente distrutto l’habitat di queste specie di passeriformi e scompare un’importante ‘barriera’ visiva e acustica che la natura offriva a protezione di tutta l’avifauna”.
L’area in questione sarebbe sottoposta al massimo vincolo di tutela dal Piano Paesaggistico di Siracusa. Questo vorrebbe dire, secondo Natura Sicula, che “nessun intervento di tal genere poteva essere eseguito senza la preventiva autorizzazione della Soprintendenza ai beni culturali e ambientali di Siracusa.A valutare la liceità dell’intervento -conclude Fabio Morreale- sarà adesso la Procura della Repubblica di Siracusa, presso la quale l’associazione Natura Sicula ha depositato un documentato esposto. Tra i reati ipotizzati vi sono l’abuso paesaggistico , la distruzione di habitat all’interno di un sito protetto e il deturpamento di bellezze naturali” .




"Caro Babbo Natale…", le Poste intercettano 180mila letterine dei bimbi siracusani

Sono 180 mila le letterine inviate a Babbo Natale dai bambini siracusani. Come ogni anno, le hanno “intercettate” nel circuito postale i portalettere di Poste Italiane, soprannominati i “Postini di Babbo Natale”. Le letterine sono transitate dai 48 Uffici Postali della provincia di Siracusa o dalle 203 cassette rosse di impostazione. I dati sono stati forniti da Poste Italiane che ha rinnovato anche quest’anno la tradizionale iniziativa di raccolta delle “speranze e desideri” dei bambini.
Molte le frasi e i pensieri dedicati all’emergenza sanitaria: “Caro Babbo Natale come stai, il virus è arrivato anche da te? I tuoi elfi stanno bene?”, “Quest’anno il regalo più grande saranno la compagnia e l’amore delle persone che amiamo”.
Navigando fra le pagine del sito www.lapostadibabbonatale.posteitaliane.it sarà possibile scaricare
i disegni da colorare e stampare la lettera di risposta di Babbo Natale.




Terremoto nel ragusano, magnitudo 4.4. Trema la terra anche a Siracusa

Una forte scossa di terremoto è stata nitidamente avvertita in tutta la Sicilia orientale. Paura anche a Siracusa, dove la terra ha tremato per una decina di secondi con una intensità che era sconosciuta dall’evento del 1990.
Il sisma ha avuto epicentro nella costa ragusana, a 15km da Acate, a circa 93km di distanza da Siracusa, con magnitudo di 4.4 dopo una prima stima di 4.8 Il terromoto è stato registrato dai sismografi dell’Ingv alle 21.27. Avvertito in tutta la provincia siracusana.
Non sono segnalati danni a cose o persone, ma la paura è stata tanta come testimoniano le chiamate al centralino dei Vigili del Fuoco. In molti si sono riversati in strada. Famiglie in auto nelo slargo del parco Robinson di Bosco Minniti, assembramenti in piazza Adda.
Squadre di Protezione Civile e Vigili del Fuoco stanno effettuando perlustrazioni.
Su Facebook in molti hanno pubblicato una foto del simulacro di Santa Lucia, patrona di Siracusa, per invocarne la protezione.




Coronavirus, il bollettino: 894 nuovi positivi in Sicilia, +72 in provincia di Siracusa

Sono 894 i nuovi positivi rilevati in Sicilia nelle ultime 24 ore, a fronte di 8.689 tamponi eseguiti. Gli attuali positivi sono ora 33.492 (-411). I guariti sono 1.283, i decessi 22.
In provincia di Siracusa, contagi in aumento nelle ultime 24 ore. I nuovi positivi sono 72, dato più alto degli ultimi giorni. Quanto alle altre provine: Catania 285, Messina 199, Palermo 150, Caltanissetta 48, Trapani 42, Enna 41, Agrigento 36,Ragusa 21.
Intanto domenica in Sicilia arrivano le prime 500 dosi di vaccino. “Con il governo nazionale si è lavorato molto in queste giornate perché la vaccinazione potesse partire entro la fine dell’anno. Quella del 27 dicembre è una giornata simbolica non solo per l’Italia, ma per tutta l’Europa”, ha detto l’assessore alla Salute, Ruggero Razza.




VIDEO. Lunga fila di auto in viale Scala Greca, tutti in attesa del tampone

Una foto da guardare con attenzione e conservare. Per raccontare in futuro cosa accadeva a Siracusa in coda all’anno orribile 2020. Una fila chilometrica, immortalata da un drone. Auto in fila su viale Scala Greca, una dopo l’altra, in attesa di poter raggiungere le postazioni drive in allestite dall’Asp di Siracusa ed effettuare il tampone. Dita incrociate, sperando in un esito negativo.
In file ci sono quei siracusani rientrati a casa per le festività dai luoghi dove vivono o lavarono. Ci sono insegnanti e studenti sotto screening per via della recentissima emergenza covid scoppiata in alcune scuole cittadine. E ci sono anche i tamponi ordinari.
Una Siracusa distratta si prepara al Natale facendo finta che il covid non esista. Nei parchi cittadini giocano i bimbi e passeggiano le mamme. Zone commerciali prese d’assalto. E tutto stride con quella fila chilometrica per il tampone. Il covid c’è ma nessuno vuole vederlo.




Ex Tonnara Santa Panagia, "un fallimento della città"

Un gioiello affacciato sul mare in cerca di riqualificazione e futuro. Questo è la ex Tonnara di Santa Panagia, luogo caro anche ad Enzo Maiorca.
Ma il presente del complesso storico è triste e desolato. Tentativi di restauro, mai conclusi. Vandali a ripetizione. Ed ora, buon ultima, la sentenza di condanna milionaria della Soprintendenza di Siracusa.
Legambiente e Fillea Cgil non ci stanno e tengono alta l’attenzione sulla ex tonnara di Santa Panagia.




In catamarano da Augusta a Malta, ora è ufficiale: Ponte Ferries attiva dall'estate

Dopo le anticipazioni dei giorni scorsi, è ora arrivata la conferma da parte della stessa compagnia di navigazione. Dall’estate 2021 Augusta e Malta saranno collegate da un catamarano hi-speed della Ponte Ferries Ltd. La neonata compagnia ha ufficializzato la nuova linea marittima hi-speed che dalla prossima estate prenderà avvio fra i porti di Malta (La Valletta) e Augusta. Il portale di settore shippingitaly.it ha rilanciato l’annuncio della Ponte Ferries.
A quanto si apprende, il nuovo servizio sarà giornaliero e il catamarano lungo 96 metri “potrà trasportare 717 passeggeri e 245 auto, oppure 15 semirimorchi e 180 auto”. Attesa per l’avvio del servizio di bigliettazione online.
Ponte Ferries Ltd è una joint venture fra Magro Brothers Investments Ltd e Merill Invest Ltd, società controllata da Michael e Julian Zammit Tabona, Mario Muscat e Fabio Muscat.
Nei giorni scorsi, il vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera, il siracusano Paolo Ficara, aveva anticipato in qualche modo la notizia, parlando di un nuovo player presto attivo su Augusta. E il porto megarese dovrebbe presto essere collegato via mare anche con la Calabria.




Arrivano le feste, con le norme del decreto Natale è possibile far visita ad amici e parenti?

E’ la domanda che con maggiore frequenza ci si pone nelle ultime ore: a Natale potremo andare a trovare amici e parenti? La risposta arriva direttamente dal Governo che, sul sito internet istituzionale, conferma la prima interpretazione di quanto scritto nel decreto del 18 dicembre scorso.
E la risposta è si, ma tenendo conto di tutta una serie di specifiche in base anche alla giornata. Così ad esempio,
nei festivi e prefestivi (24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e 1°, 2, 3, 5 e 6 gennaio) sarà possibile spostarsi per far visita a parenti ed amici, sempre all’interno della propria regione, ma una sola volta al giorno e tra le 5 e le 22. In auto si può essere al massimo in due ma le persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono.
Il 28, 29 e 30 dicembre e 4 gennaio sarà possibile spostarsi liberamente all’interno del proprio Comune, dalle 5 alle 22. Quindi si, è certamente possibile anche andare a trovare amici e parenti, rispettando però gli orari. Sarà possibile anche raggiungere un altro Comune, però spostandosi una sola volta al giorno, all’interno della stessa Regione, tra le 5 e le 22 e nel limite massimo di due persone. Deroga sempre ammessa per i figli minori di 14 anni.
Ancora in questi giorni (28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio) spiega il Governo che chi vive in un Comune fino a 5.000 abitanti, potrà spostarsi liberamente tra le 5 e le 22 in un raggio di 30 km dal confine del proprio Comune con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di provincia.