Un nuovo treno Pop in stazione a Siracusa: consegnato alla Regione

Consegnato oggi in stazione a Siracusa uno dei due nuovi treni Pop acquistati da Trenitalia (Gruppo FS Italiane) per la Regione Siciliana.
Salgono così a 12 i Pop in circolazione sulle linee Palermo – Messina e
Messina – Siracusa.
Rispettata la tempistica indicata nel Contratto di Sevizio con la Regione che prevedeva per il 2020 la consegna di 7 treni Pop, passo in avanti nel percorso di rinnovamento della flotta siciliana.
Il Contratto di Servizio sottoscritto a maggio 2018 da Regione Siciliana e Trenitalia prevede investimenti per oltre 426 milioni, di cui circa 325 destinati all’acquisto di 43 nuovi treni, per potenziare la mobilità regionale e metropolitana nell’isola.
Tecnologicamente avanzato, spazioso ed ecologico, il Pop raggiunge una velocità massima di 160 km/h, può trasportare fino a 500 persone con oltre 300 posti a sedere, è dotato di finestrini più grandi. Riciclabile fino al 97% con una riduzione del 30% dei consumi energetici rispetto ai treni precedenti, il Pop vanta elevati standard di affidabilità e sicurezza, con telecamere e monitor di bordo che effettuano riprese live. Presenti anche due postazioni dedicate ai diversamente abili e 8 porta biciclette.
Per salutare la consegna del nuovo treno in stazione a Siracusa c’era anche il presidente della Regione, Musumeci, insieme all’assessore alle Infrastrutture, Marco Falcone.




Santa Lucia: le reliquie in Cattedrale, scortate dai Vigili del Fuoco

Si sono conclusi oggi i festeggiamenti in onore di Santa Lucia. Al termine della celebrazione nella basilica del Sepolcro, i Vigili del fuoco, scortati da Carabinieri e Polizia, hanno riportato le reliquie della patrona in cattedrale, ripercorrendo le tappe della tradizionale processione che, quest’anno, a causa dell’emergenza covid non ha avuto luogo.
A bordo della vettura del comando dei Vigili del Fuoco, le reliquie, hanno fatto rientro in cattedrale, in piazza Duomo, dopo una sosta in ospedale ed al Santuario.
Quello tra i Vigili del Fuoco e Santa Lucia è un rapporto nato in occasione del terremoto del 1990 e rinnovato ogni anno.




La nuova opera dello scultore siracusano Pietro Marchese omaggia Pertini

Lo scultore siracusano Pietro Marchese ha realizzato una statua in bronzo a grandezza naturale dedicata al presidente della Repubblica Sandro
Pertini, uno dei più amati della storia repubblicana. L’opera è stata commissionata all’artista siracusano, attivo a Finale Ligure, dall’amministrazione comunale di Stella San Giovanni, in provincia di Savona. Verrà collocata all’ingresso della Casa Natale di Pertini, oggi divenuta un Museo.
L’immagine del presidente, in posizione seduta con in mano la sua indimenticabile pipa, ci restituisce una visione a noi tutti familiare, un’immagine molto nitida
nel ricordo di tutti gli italiani. “La postura e lo sguardo della statua cercano di cogliere il ritratto di una persona straordinariamente riflessiva, integerrima e profonda, capace di ispirare generazioni di giovani attraverso il ricordo delle sue lotte antifasciste e le sue celebri frasi
che ancora oggi riecheggiano nella nostra memoria. Insegnamenti di un uomo straordinario che è riuscito ad entrare nel cuore di tutti, con messaggi rivolti soprattutto ai giovani con i quali ha sempre cercato un dialogo teso al confronto paritario in quanto ritenuti venturi cittadini del nostro Paese”, dice Marchese.
La figura guarda in avanti con lo sguardo leggermente rivolto verso un orizzonte non definito, quasi a scorgere il futuro che non conosciamo, in una
tensione e irrequietudine emotiva volta a riscattare le responsabilità della sua carica ma soprattutto i doveri di un “capo della famiglia degli italiani” come lui amava definirsi. Un’opera
per non dimenticare un personaggio storico che tutti gli Italiani hanno amato e continuano.
Pietro Marchese ha lasciato sue evidenti tracce anche nella sua Siracusa. È stato lui a realizzare la statua di Archimede, oggi sul rivellino del ponte Umbertino. E sua è la sirena che, sui fondali del Plemmirio, ricorda Rossana Maiorca.




Tenta di estorcere denaro alla anziana madre, arrestato un 52enne

Un avolese di 52 anni è stato arrestato dai Carabinieri, per tentata estorsione ai danni dell’anziana madre.
L’uomo, che convive con la donna, aveva urgente bisogno di soldi. Al diniego della madre, è passato alle vie di fatto dando in escandescenze. Per intimorire la donna, ha messo a soqquadro l’intera abitazione sfasciando i mobili ed inveendo contro la poveretta, alla quale non è rimasto che richiedere l’aiuto dei Carabinieri.
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Noto sono immediatamente intervenuti e l’uomo, per sfuggire al loro intervento, ha provato inutilmente a rifugiarsi nel terrazzo.
Dopo una breve colluttazione, è stato arrestato per tentata estorsione, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale.
L’arrestato è stato successivamente tradotto presso la casa circondariale di Siracusa.




Coronavirus, il bollettino: 878 nuovi positivi in Sicilia, +55 in provincia di Siracusa

Sono 878 i nuovi positivi al covid in Sicilia, rilevati nelle ultime 24 ore. Sono stati 7.237 i tamponi processati, in flessione rispetto a ieri. Contonuano intanto a diminuire i ricoveri negli ospedali siciliani. Registrato un decremento complessivo di 28 unità (-8 in terapia intensiva). I guariti sono stati 878. Ventidue i decessi.
Quanto alla provincia di Siracusa, l’ultimo aggiornamento riporta 55 nuovi casi di contagio. Questa la distribuzione dei contagi nelle altre province: 14 Agrigento, 16 Caltanisseta, 278 Catania, 34 Enna, 190 Messina, 180 Palermo, 61 Ragusa, 50 Trapani.
I dati sono contenuti nel bollettino quotidiano del Ministero della Salute.




Covid: 80 anni lui e 75 lei, guariti dopo 20 giorni in ospedale. La figlia: "grazie medici"

A Siracusa c’è spazio anche per una storia di buona sanità, nelle settimane del coronavirus. Una storia di dedizione ed umanità. Per raccontarla, bisogna partire dalla fine, da un abbraccio liberatorio e dalle lacrime. Potrebbe sembrare un abbraccio normale, tra una figlia ed i suoi anziani genitori. Ma quelle braccia che si incrociano e si cercano mettono fine a 20 giorni di angoscia. Tanti ne hanno dovuti passare in ospedale, ricoverati al covid center dell’Umberto I di Siracusa, i genitori di Maria (il nome è di fantasia, per ragioni di privacy).
“Mio papà ha 80 anni ed a causa del virus è finito in terapia pre-intensiva. Anche mia mamma, che di anni ne ha 75, è stata ricoverata nel covid center siracusano”. Dall’accertamento della positività al ricovero è stato tutto veloce. La vita che cambia, stravolta. I contatti improvvisamente azzerati. Le notizie sull’andamento clinico affidate ai report dei sanitari.
Giornate condite da paura e speranza. Una altalena di emozioni contrastanti. Fino al lieto epilogo ed alla guarigione. “Volevo ringraziare i medici del reparto covid dell’Umberto I di Siracusa. Sono stati veramente gentili e premurosi. E’ vero che la nostra sanità non brilla per strutture ma almeno possiamo contare su operatori e medici gentili e disponibili. Pensate che quando è stato possibile, attraverso un tablet presente in reparto, mi hanno fatto vedere mio padre. E lo hanno guarito, come mia madre. Tramite voi, volevo ringraziarli tutti”.




Siracusa. Violenza sessuale, patrigno condannato a 14 anni di reclusione

Quattordici anni di reclusione. Lo ha stabilito il gup di Siracusa che ha condannato un siracusano accusato di violenza sessuale ai danni della figlia della sua compagna. All’epoca dei fatti, la ragazzina – ancora minorenne – avrebbe subito la violenza nella sua cameretta, da parte del patrigno.
Come stabilito dal gup, l’imputato è destinatario di una interdizione perpetua da qualsiasi incarico nelle scuole o in altre strutture pubbliche aperte o frequentate da minori. In più, per un anno avrà il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati da minori.
La giovane vittima ha trovato la forza ed il coraggio di denunciare l’accaduto, rivolgendosi ad un centro antiviolenza.




Garanzia Giovani, 165 milioni di euro per la seconda edizione: tirocini anche in modalità agile

Presentata oggi al Ciapi di Priolo Gargallo dal Dipartimento del Lavoro della Regione Siciliana la seconda edizione del programma Garanzia Giovani. Una indicazione delle principali misure che verranno attivate dall’ente regionale già per la fine di Gennaio 2021.
Nella prima edizione il programma ha visto una fortissima partecipazione di giovani nella attivazione di tirocini formativi retribuiti e realizzati presso imprese del territorio.
Il nuovo programma ha una dotazione finanziaria di 165 milioni di euro e si caratterizza per diverse azioni: in primis quelle relative alla formazione, alla attivazione di tirocini e di formazione per la creazione d’impresa.
L’azione dei tirocini avrà una dotazione di 58 milioni di euro ed interesserà sia giovani NEET (entro i 29 anni, non studenti e non impegnati in riqualificazione professionale) e giovani con età fino a 35 anni disoccupati.
I tirocini avranno durata di sei mesi e l’avvio riguarderà anche percorsi da realizzare in modalità agile per la contingenza dell’emergenza da Covid. L’indennità prevista è pari a 300€, valore che arriva a 500€ per i soggetti disabili. Il tirocinio prevede una durata non superiore a 30 ore settimanali.
Partirà in modalità a distanza la formazione con l’ausilio delle piattaforme che metteranno a disposizione gli enti accreditati. In questo caso si avvieranno corsi di perfezionamento delle competenze per giovani fino a 35 anni.
Previste anche le misure relative alla formazione sulla creazione d’impresa ed all’accompagnamento al lavoro con incentivi diretti alla occupazione in varie forme.
CNA Siracusa è agenzia per il lavoro ed ente di formazione accreditato presso la Regione Siciliana, ha una solida esperienza nel programma e si candida oggi come ente di supporto per i giovani e le imprese. Infoline: info@cnasr.it – 093122245




Siracusa. Spaccio di droga in viale Luigi Cadorna: bloccato e denunciato ventenne

Sorpreso in viale Luigi Cadorna mentre cedeva una dose di hashish ad un giovane che, alla vista della polizia, è fuggito. Bloccato, invece, il presunto spacciatore, un ventenne gambiano senza fissa dimora. E’ stato denunciato dagli uomini delle Volanti. L’episodio si è verificato ieri pomeriggio. Al giovane, gli agenti hanno anche anche sequestrato 17 grammi di hashish e 560 euro , presunto provento dell’attività di spaccio.




Natale in Santuario: raccolta di alimenti per i bisognosi e appuntamenti tradizionali

Derrate alimentari per le famiglie che ne hanno bisogno. Ne stanno arrivando tante in Santuario. Andranno alle famiglie assistiti dalla Casa di Carità del Santuario. L’istituto comprensivo Raiti, con i docenti, gli alunni, il personale scolastico, le famiglie, hanno organizzato una gara di solidarietà con la raccolta speciale di viveri, che la dirigente scolastica Angela Cucinotta ha consegnato al Rettore, Don Aurelio Russo.
Intanto il 17 dicembre è stata celebrata una Messa in suffragio di Padre Inserra e Padre Lombardo, entrambi direttori del Settimanale Diocesano Cammino e assistenti dell’Unione Cattolica Stampa Italiana.

Oggi pomeriggio alle 17, Messa per i  Club Service della Città di Siracusa.L’iniziativa viene riproposta dall’Inner Wheel dal Giubileo del 2000. Anche quest’anno, sarà l’occasione per affidare alla Madonna delle Lacrime le famiglie di tutti i soci dei Club Service e pregare per i loro defunti.
Santa Messa per le famiglie e i volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri
Domenica 20 dicembre alle ore 19.00 l’Associazione Nazionale Carabinieri parteciperà alla Celebrazione Eucaristica in vista del Santo Natale. Il Rettore, che venerdì 11 dicembre ha visitato la sede della Anc- Sezione di Siracusa, ringrazia il Presidente Valentino De Iesu che gli ha comunicato la determinazione del direttivo di inserirlo come associato dell’ANC di Siracusa. Motivo di gratitudine per Don Aurelio.