Completata la consegna di banchi monoposto e sedute innovative: i numeri di Siracusa

Alle scuole in provincia di Siracusa sono stati consegnati 34.275 nuovi banchi e 3.921 sedute innovative. Il dato relativo alle nuove fornite decise per un più puntuale rispetto delle norme anti-covid è stato fornito dai deputati regionali Roberta Alaimo e Valentina D’Orso (M5s).
In linea con il dato della popolazione scolastica, la provincia di Siracusa è la quarta in Sicilia per numeri di fornitura. La distribuzione è stata completata nelle ultime settimane. Questi i numeri delle altre province:
Agrigento 28.074 Banchi e 3.475 Sedute Innovative; Caltanissetta 23.007 Banchi e 2048 Sedute Innovative; Catania 85.825 Banchi e 10.872 Sedute Innovative; Enna 9.766 Banchi e 1.322 Sedute Innovative; Messina 49.432 Banchi e 5.084 Sedute Innovative; Palermo 123.080 Banchi e 9.788 Sedute Innovative; Ragusa 13.100 Banchi e 2.010 Sedute Innovative; Trapani 26.323 Banchi e 3.171 Sedute Innovative.




Recovery: i piani del governo, le critiche della Regione. L'On. Ficara (M5s) "richiama" Palermo

“Non si possono accettare lezioni da chi non ha saputo neanche predisporre un piano regionale appena decente per il Recovery Plan. Se il tentativo del presidente Musumeci e dell’assessore regionale Falcone è di distrarre l’opinione pubblica siciliana con il solito tormentone del mitologico ponte sullo Stretto, mette francamente tristezza. Ed emerge la pochezza di soluzioni per il futuro che, peraltro, è sensazione lampante leggendo il piano regionale degli interventi da finanziare con il recovery plan. In caso servissero idee, ricordo all’assessore le linee ferroviarie regionali, lo stato pietoso della viabilità provinciale, la manutenzione necessaria e continua sulle autostrade gestite dal Cas e gli interventi per la portualità siciliana che certo non saranno risolti dalla molto eventuale costruzione del ponte sullo Stretto”. Così il vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera, Paolo Ficara, risponde alle ultime dichiarazioni di esponenti della Regione Siciliana alle scelte del governo centrale.
“Ribadiamo che l’Europa ci chiede di investire le risorse in tempi brevi e certi, con spese da rendicontare entro il 2026, senza perdersi in incompiute storiche che, a memoria, hanno già drenato ingenti quantità di denaro pubblico senza alcun vantaggio per la Sicilia ed i siciliani. Le risorse del Recovery devono garantire una immediate ripresa economica, dopo la crisi sanitaria. Lo abbiamo già detto più volte come Movimento 5 Stelle e continuiamo a spiegarlo anche per chi non vuol capire”, insiste Ficara.
“Quello che Musumeci ed i suoi non dicono è che la Sicilia è la regione italiana che, nelle previsioni, è tra le principali beneficiarie delle risorse del Recovery Plan ed è una di quelle in cui la ripresa del pil viene stimata tra le più forti d’Italia. E poi sarebbe il caso di capire cosa ha in mente il governo Musumeci per la portualità siciliana. Se un ponte deve essere fatto per garantire l’attraversamento delle merci, come dice, bisognerebbe capire quale è il piano per far si che la Sicilia diventi una piattaforma logistica nel Mediterraneo e quindi movimentare le merci anche attraverso il fantomatico ponte. I nostri porti vanno resi hub logistici appetibili alle grandi compagnie di navigazione, con interventi di infrastrutturazione, lo sviluppo dei collegamenti intermodali e delle aree retroportuali, interventi necessari per attirare nuovi investimenti produttivi. Altrimenti è la solita retorica con cui si cerca di coprire le proprie lacune distraendo l’opinione pubblica con specchietti per le allodole. La politica deve dimostrare maturità oggi come mai ha fatto prima. E mi aspetto che la Sicilia dia l’esempio. Magari correggendo, e non solo a parole, quel piano per gli investimenti con i fondi del Recovery Plan che, ad esempio, non cita mai il porto di Augusta che pure è l’unico con qualifica europea Core nella rete Ten-T. Ne prenda nota anche il distratto assessore regionale”.




Beni culturali: Donatella Aprile nominata alla guida della Soprintendenza di Catania

Dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Siracusa a quella di Catania. L’architetto Donatella Aprile, attualmente a capo della sede aretusea dell’importante ufficio regionale, è stata designata alla guida della sezione etnea. Lo dispone il decreto di nomina firmato dal direttore generale dell’assessorato regionale ai Beni Culturali, Sergio Alessandro. “Per la natura e le caratteristiche dell’incarico, per le attitudini e le capacità professionali che si evincono dal curriculum e dalla banca dati del Rud, dai risultati conseguiti e dall esperienze precedentemente maturate (…) risulta essere idonea a ricoprire l’incarico” di Soprintendente di Catania.
Donatella Aprile ha risposto nei giorni scorsi, per le vie ufficiali, accettando il nuovo incarico. Dovrebbe comunque rimanere ad interim alla guida della Soprintendenza di Siracusa, sino alla nomina del suo successore.




Siracusa. Murales ispirati ad Archimede, il Comune punta sulla Street Art e stanzia 21 mila euro

Uno stanziamento di 21 mila euro per realizzare dei murales ispirati ad Archimede, sui muri esterni  dell’istituto comprensivo che porta il nome dello scienziato siracusano. Il Comune cerca artisti che possano realizzare il progetto “Il Muro del Genio”.

Un’iniziativa che rientra nell’ambito della Democrazia Partecipata e che riguarda la promozione della Street Art, per creare un filo conduttore tra la scuola, la periferia e concetti come l’abbellimento e la salvaguardia del bene comune. Ma anche- sempre secondo quanto scritto sull’avviso pubblicato all’albo pretorio del Comune- per creare un punto di riferimento aperto, la scuola, appunto, nonostante posta in una zona periferica della città, nello specifico si tratta di via Caduti di Nassiriya.

Non è la prima volta che nel capoluogo si punta sulla Street Art. E’ stato fatto sui muri esterni dell’istituto comprensivo Santa Lucia, in viale Teocrito, diversi anni fa. Ed è stato fatto anche alla Mazzarrona, su un palazzo in cui campeggia un’enorme immagine ispirata a Santa Lucia .

Entrando più nel dettaglio dei murales che saranno realizzati sui muri del comprensivo Archimede, si tratterà di due opere. La prima dovrà misurare 5,8 metri per un’altezza di 2 metri e 70 (15, 66 euro al metro quadrato). Il secondo, invece, sarà di 8 metri, altezza 2,70 (21,60 euro al metro quadrato). Altre spese ammissibili riguarderanno aspetti tecnici e organizzativi, dal noleggio di eventuali attrezzature all’animazione territoriale, dalla realizzazione di eventuali video, alle spese di vitto e alloggio dell’artista.

Per le candidature, tempo fino al prossimo 28 dicembre, con relativo progetto. I lavori di realizzazione dei murales inizieranno a febbraio e si concluderanno entro la fine del 2021.

Occorre essere maggiorenni e avere “adeguati titoli culturali e professionali, oltre a esperienze specifiche”. I materiali utilizzati dovranno essere riciclati , le tecniche, invece, a basso impatto ambientale.




Guida sotto l'effetto di droga e alcool, controlli della Polstrada: campagna europea Alcol & Drugs

E’ in corso anche in provincia di Siracusa, fino al 13 dicembre, con l’impiego di etilometri, lungo i tratti autostradali, da Rosolini e Catania, Si tratta di servizi straordinari di controllo del territorio mirati al contrasto della guida sotto effetto di sostanze stupefacenti o alcoliche. La Polizia Stradale è impegnata in questa attività nell’ambito della Campagna Europea Alcol & Drugs, programmata da Roadpol, European Roads Policing Network. E’una rete di cooperazione tra le Polizie Stradali, nata sotto l’egida dell’Unione Europea, alla quale aderiscono tutti i Paesi Membri, tranne la Grecia e la Slovacchia, oltre alla Svizzera, la Serbia, la Turchia ed in qualità di osservatore la Polizia dell’Emirato di Dubai (Emirati Arabi Uniti).
L’Italia rappresentata dal Servizio Polizia Stradale del Ministero dell’Interno, ricopre la Presidenza onoraria.
L’Organizzazione sviluppa una cooperazione operativa tra le Polizie Stradali europee, con l’obiettivo di ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali in adesione al Piano d’Azione Europeo 2011-2020. Tale attività si sviluppa attraverso operazioni internazionali congiunte di contrasto delle violazioni e campagne “tematiche” in tutto il Continente, all’interno di specifiche aree strategiche.




Siracusa. Torna l'Albero di Città Educativa: contest per scegliere il NaturAlbero più bello

L’appuntamento torna, ma con una modalità diverse rispetto al consueto. Diventa un contest e si sposta sul web, per ragioni connesse alla pandemia in corso. Ma solo per la prima fase.  Siracusa Città Educativa non rinuncia all’EcoAlbero di Natale che ormai da tradizione viene allestito all’Urban Center. I lavori sono già cominciati e domani con ogni probabilità l’albero sarà pronto.

Tutto è iniziato con il contest NaturAlbero 2020. Possono ancora partecipare tutti coloro i quali hanno voglia di sviluppare un’idea, non importa l’età, seguendo il tutorial e le lezioni di Fabio Morreale di Natura Sicula. #𝐍𝐚𝐭𝐮𝐫𝐀𝐥𝐛𝐞𝐫𝐨𝟐𝟎𝟐𝟎 è  la maratona di creatività che si svolge  sulla pagina Facebook di Siracusa Città Educativa ormai da 11 giorni. Un centinaio di foto sono già arrivate, tante altre però continuano ad essere inviate dagli autori, spesso bambini che realizzano i modellini con i loro genitori o i fratellini.

Per realizzare l’albero viene utilizzato materiale di riciclo. Rossana Geraci di Città Educativa spiega l’idea. “Viene utilizzato materiale di riciclo- racconta- e puntiamo molto sui sacchi di juta, materiale biodegradabile al 100 per cento e riciclabile. Abbiamo preso i sacchi, che ci sono stati dati gratuitamente, a Enna. Un’azienda che si occupa di torrefazione, anzichè smaltirli in discarica, ha deciso di donarli a noi, grazie ad una giovane, Gisella, che si sta impegnando in tal senso. Significa avere tutto il mondo sul nostro albero, perchè sono sacchi che provengono dal Vietnam, dalla Spagna, dal Brasile e da diversi Paesi in cui si produce caffè”. Anche il concetto di economia circolare, dunque, viene espresso nell’ambito della realizzazione dell’EcoAlbero 2020.

Altro aspetto importante, quello che riguarda la Land Art. Fabio Morreale ha realizzato alla Balza Acradina dei tutorial. Servono per capire come realizzare l’AlberoNatura ma servono anche per capire quanto patrimonio ci sia in quelle che a molti sembrano solo “erbacce”. Sono le erbe spontanee, molto spesso ottime per diversi utilizzi.

Chi vuol partecipare può inviare la foto della propria creazione, collage natura, con il proprio nome e cognome all’indirizzo cittàeducativa@comune.siracusa.it, oggetto “NaturAlbero 2020”. Per ulteriori informazioni: cittaeducativa@comune.siracusa.it.




Siracusa. Evade dai domiciliari e tenta di aggredire gli agenti: nuovamente arrestato

Evade dai domiciliari e, bloccato dalla polizia, tenta la fuga, poi cerca di aggredire gli agenti brandendo una spranga di ferro. Gli agenti delle Volanti hanno intercettato Raffaele Violante nei pressi di via Bartolomeo Cannizzo, nonostante sottoposto ai domiciliari.
L’uomo, descritto come incline alla reiterazione di atteggiamenti criminali e violenti,  è stato arrestato e posto, su disposizione dell’autorità giudiziaria, nuovamente ai domiciliari.

Nello svolgimento del servizio di controllo, sequestrato anche un grammo di marijuana in via Don Luigi Sturzo.




Vacanze di Natale, nuova ordinanza regionale: tampone per chi arriva

Nuove disposizioni per chi arriverà in Sicilia durante le festività natalizie. Sono state introdotte da una nuova ordinanza regionale firmata dal presidente Nello Musumeci, dopo un confronto con il Comitato tecnico scientifico, i medici di base e il presidente dell’Anci Sicilia. Le novità entreranno in vigore da lunedì 14 dicembre con validità fino a giovedì 7 gennaio, per limitare il contagio da Coronavirus.
Anzitutto, chiunque arrivi in Sicilia dovrà registrarsi sulla piattaforma www.siciliacoronavirus.it ed essere in possesso dell’esito negativo del tampone molecolare rino-faringeo effettuato nelle ultime 48 ore. Sono esclusi i pendolari e coloro che si siano allontanati dall’Isola, nei giorni immediatamente antecedenti, per recarsi nel territorio nazionale per un periodo inferiore a quattro giorni.
Qualora la persona che fa rientro non abbia potuto sottoporsi al tampone molecolare ha diverse opzioni. Può recarsi presso un drive-in appositamente dedicato per sottoporsi al tampone rapido antigenico. In caso di esito positivo, si seguono le procedure previste per i soggetti Covid-19 positivi, con ripetizione del tampone molecolare e presa in carico da parte del Sistema sanitario regionale. Se negativo, potrà recarsi al domicilio, con la raccomandazione di mantenere i dispositivi di protezione individuale, evitare i contatti con soggetti terzi e sottoporsi nuovamente a tampone antigenico dopo cinque giorni.
In alternativa, si può andare presso un laboratorio autorizzato e sottoporsi al tampone molecolare, a proprie spese, con l’obbligo per la struttura stessa di darne comunicazione al dipartimento di Prevenzione dell’Asp.
Chi non segue nessuna delle precedenti procedure, come ultima ipotesi, ha l’obbligo di porsi in isolamento fiduciario per 10 giorni, presso il proprio domicilio, dandone comunicazione al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta ovvero all’Asp di pertinenza.
Previste ulteriori misure limitative e finalizzate alla verifica del rispetto delle misure contenitive del contagio da Covid-19. Durante l’orario di apertura degli esercizi pubblici, con particolare riferimento al settore commerciale, fermo restando l’obbligo di garantire il distanziamento interpersonale di almeno un metro, il ricambio d’aria nonché la ventilazione dei locali, i titolari degli esercizi sono tenuti a comunicare all’Asp il numero massimo dei clienti ospitabili, secondo le Linee guida nazionali vigenti, esponendo il cartello con tale limitazione all’esterno del locale. I Centri commerciali pluri-negozio dovranno munirsi di strumenti “contapersone” agli ingressi, limitando e scaglionando gli accessi dei clienti
I titolari di ristoranti e pizzerie hanno anche l’obbligo di conservare l’elenco dei clienti serviti ai tavoli per un periodo di almeno due settimane, nel rispetto della normativa vigente sulla tutela dei dati personali, così da garantirne la disponibilità per le autorità sanitarie.
I sindaci potranno consentire agli esercizi pubblici l’orario continuato e adottare, altresì, misure limitative di accesso alle aree comunali (come zone pedonali e luoghi pubblici di aggregazione) per evitare assembramenti e stazionamenti prolungati, anche mediante l’utilizzo di transennamenti o regolatori di flusso di entrata e uscita. Per questi compiti potranno attivare anche personale delle associazioni di volontariato.
L’ordinanza del presidente Musumeci prevede anche il coinvolgimento dei medici di Medicina generale e i pediatri di libera scelta, che supporteranno le Asp per tutta la durata del periodo emergenziale, nella gestione dei pazienti Covid-19 positivi o sospetti tali, effettuando i tamponi antigenici rapidi o di altro test.




Siracusa. Drive in dei tamponi, ultimo giorno per le scuole: 1.780 test, 7 positivi

Sono stati 1.780 i tamponi rapidi eseguiti oggi a Siracusa, nel corso dell’ultimo appartamento dell’anno con lo screening dedicato agli studenti, ai loro genitori ed al personale docente e non. Come giovedì scorso, sono state ore decidate alla popolazione scolastica che frequenta le scuole medie.
Nelle 4 postazioni drive in allestite in contrada Pizzuta, sino al tardo pomeriggio sono stati eseguiti i test rapidi. Sono state 7 le positività riscontrate. In questi casi, come da protocollo, scatta l’obbligo di tampone molecolare.
Gli appuntamenti con lo screening gratuito dovrebbero riprendere dal 2021, sempre in collaborazione tra il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp ed il Comune di Siracusa, assessorato alla protezione civile.
In questi giorno viene intanto potenziata l’attività in provincia, con postazione drive in attivate quasi quotidianamente in uno dei doversi comuni della provincoa, per garantire una copertura sempre più ampia ed effettiva.




Coronavirus, il bollettino. 1.059 nuovi positivi in Sicilia, +35 in provincia di Siracusa

Sono 1.059 i nuovi positivi in Sicilia rilevati nelle ultime 24 ore. Gli attuali positivi sono 36.969 con 1.678 casi in meno rispetto a ieri. Stabile la situazione dei ricoveri, senza sostanziali variazioni: a fronte di 21 nuovi ingressi nelle terapie intensive, altrettante dimissioni. I guariti sono 2.075.
In provincia di Siracusa sono 35 i nuovi positivi al coronavirus nelle ultime 24 ore. Ormai senza scossoni, punta verso il basso la curva dei contagi. Da vedere quali saranno gli effetti delle feste e delle nuove possibilità di movimento tra Comuni sull’attuale trend.
Questi i casi nelle altre province: Catania 424, Palermo 209, Messina 143, Trapani 99, Ragusa 62, Agrigento 52, Enna 35, Caltanissetta 25.