Siracusa. Il Caravaggio in Basilica alla Borgata domenica pomeriggio, viaggio in traghetto per il dipinto

C’è una data ed anche un orario. Il Seppellimento di Santa Lucia di Caravaggio dovrebbe tornare a Siracusa domenica pomeriggio, dunque il 6 dicembre. Il viaggio sarebbe già stato organizzato. Dopo la restituzione da parte del Mart di Rovereto, secondo fonti vicine alla Soprintendenza ai Beni Culturali, il dipinto dovrebbe arrivare a Catania, in traghetto, nel primo pomeriggio . Secondo il piano predisposto, dovrebbe subito  essere prelevato e condotto a Siracusa, per essere condotto immediatamente alla Borgata, nella Basilica di Santa Lucia, luogo per il quale l’opera fu concepita. Ritroverà proprio lì anche i due Crocifissi, custoditi fino ad oggi nella chiesa di Santa Lucia alla Badìa. Saranno posizionati nelle navate della chiesa dedicata alla Santa Patrona di Siracusa. Le operazioni di “trasloco” sono già cominciate questa mattina. Alla Badìa rimarrà, invece, il Guinaccia.




VIDEO. L'ultima provocazione di Sgarbi: "Volete il Caravaggio? Venite a prenderlo"

In 8 minuti di video, Vittorio Sgarbi piazza l’ultima (forse) provocazione. Il presidente del Mart, il museo che ha voluto fortemente in prestito il Seppellimento di Santa Lucia, è pronto a restituire l’opera siracusana. “Pacta sunt servanda”, dice il critico d’arte riferendosi agli accordi presi (e che vanno rispettati) con il Fec, il Ministero dell’Interno e la Prefettura di Siracusa. Ma non manca una stoccata che pizzica l’orgoglio dei siracusani, definiti “impotenti” nella parte finale del video intervento di Sgarbi. “Volete il quadro? Ve lo do, venite a riprendervelo da stasera. Metteteci almeno un euro in questa vicenda: io ho fatto restaurare il dipinto, io ve lo sto riportando nella chiesa della Borgata. Fate qualcosa anche voi, martiri siracusani”, la sintesi di un intervento destinato a fare ancora una volta rumore a queste latitudini. E se Sgarbi non avesse tutti i torti?

Questa mattina, intanto, Sgarbi è intervenuto in diretta, telefonicamente, su FMITALIA ed ha meglio precisato alcuni passaggi di quel video. Anticipando anche il fatto che il Fec potrebbe trattenere a Roma il Caravaggio “per evitare assembramenti” a Siracusa, dove sono stati annullati gli appuntamenti tradizionali con la festa di Santa Lucia.




Sgarbi, Caravaggio, dignità dei siracusani: Moena Scala, "Sindaco e Granata, intervenite"

Le ultime ore del Caravaggio di Siracusa in quel di Rovereto vivono un nuovo sussulto, dopo la video-provocazione di Vittorio Sgarbi. E quella definizione di “impotenti” rivolta ai siracusani (in particolare della classe dirigente, ndr) fa accalorare i più sanguigni.
Moena Scala, ex presidente del Consiglio comunale, chiede l’intervento del sindaco Francesco Italia e dell’assessore Fabio Granata. I due, invero, hanno da sempre posizioni diametralmente opposte in questa vicenda: contrario al prestito il primo cittadino, da sempre a favore il responsabile della rubrica della cultura.

“Sindaco e assessore, avete il dovere morale ed istituzionale di farvi sentire, qui ed ora, a difesa di tutti noi”, dice la Scala. “La vicenda della tela del Caravaggio sta assumendo risvolti grotteschi. Quello che fa male, a me come ad ogni siracusano, è l’atteggiamento di un signore che non meriterebbe nemmeno gli onori della cronaca se non fosse perché con il suo atteggiamento e la sua vanagloria, sta umiliando un’intera città. Ben oltre le competenze, invito con forza il sindaco Francesco Italia e l’assessore Fabio Granata a ridare immediatamente dignità ed onore alla nostra Siracusa. Non rendiamoci complici di una simile ulteriore barbarie alla nostra città ed alla nostra civiltà”. Il “signore” che Moena Scala non cita per nome e cognome è, chiaramente, Vittorio Sgarbi, presidente del Mart di Rovereto e deus ex machina della operazione Caravaggio, dal prestito al restauro passando per il ritorno nella chiesa della Borgata. “Se questo signore ci tiene così tanto, se la goda lui la copia del Caravaggio e la smetta di umiliare la nostra città e tutti i cittadini siracusani”, la chiosa finale di Moena Scala.




Travolto ed ucciso da ambulanza durante gara ciclistica, rinvio a giudizio per l'autista

Il gup del Tribunale di Siracusa ha rinviato a giudizio il 49enne siracusano alla guida dell’ambulanza che travolse e uccise Fortunato Marino, nel maggio del 2019. Fissata per il novembre del 2021 la prima udienza del processo per omicidio colposo.
L’incidente avvenne nei pressi di Canicattini Bagni, durante una gara ciclistica di cui Marino era uno degli organizzatori. In sella al suo scooter, come giudice di gara, stava ponendosi alla testa della corsa. Secondo la ricostruzione, la presenza di un ciclista in difficoltà fermo sulla carreggiata avrebbe spinto l’ambulanza a compiere una manovra improvvisa. Marino avrebbe tentato di evitare l’impatto con una disperata frenata, perdendo il controllo del mezzo e rovinando prima in terra e poi contro l’ambulanza. Fatali le lesioni riportate nell’impatto.
Secondo il pm, nell’incidente vi sarebbe stato il concorso di colpa della vittima. I legali della famiglia di Fortunato Marino respingono però ogni addebito rivolto al loro sfortunato congiunto. Sarà questo uno degli aspetti da approfondire durante le fasi del processo.
Fortunato Marino aveva 54 anni ed era funzionario dell’Agenzia delle Entrate.




Siracusa. Buoni spesa, sbloccati anche i fondi regionali ora il Comune cerca partner

Vengono definite in questi giorni le procedure per richiedere al Comune di Siracusa i buoni spesa, una delle misure di solidarietà più urgenti ed attese in periodo di covid. Importanti le risorse a disposizione: 900 mila euro messi a disposizione dal governo ed altri 700 mila dalla Regione, nei mesi scorsi, e finalmente sbloccati. A Siracusa verranno così distribuiti voucher per l’acquisto di beni alimentari per complessivi 1,6 milioni di euro.
A coordinare le operazioni, l’assessorato alle politiche sociali guidato da Maura Fontana. Entro la metà dicembre dovrebbe essere pienamente operativa la piattaforma telematica attraverso cui inoltrare le richieste semplificate ma comunque da corredare con alcuni documenti. E questo per rendere sempre possibili le verifiche sullo stato di reale necessità, allontanando gli eventuali furbetti. Gli aventi diritto riceveranno dei buoni digitali da spendere in attività alimentari del capoluogo, a breve specificate in dettaglio.
Per rendere il sistema ancora più fluido e veloce, viene chiesto il supporto delle associazioni di volontariato. Con un avviso pubblico, Palazzo Vermexio cerca infatti partner a titolo gratuito – tra gli enti del terzo settore – per costituire una rete i servizi sociali ed il volontariato “per interventi di ausilio alla cittadinanza”.
Di cosa dovranno occuparsi i volontari? Attività di call center per fornire corrette informazioni sulle modalità di presentazione delle domande, aiuto tecnico per chi fosse sprovvisto di connessione internet e quindi impossibilitato a presentare la richiesta ed ovviamente anche consegna dei buoni digitali con spiegazioni sul loro corretto utilizzo. Una attività di supporto che non sostituisce ma integra le funzioni dei servizi sociali a cui, comunque, spetta la valutazione ultima sulle richieste da accogliere o meno.




Siracusa. Per rinnovare la flotta dei bus urbani, stanziati dal governo 22 milioni di euro

“Il governo ha destinato oltre 140 milioni di euro, ripartiti dal 2019 al 2033, per il rinnovo delle flotte dei bus del trasporto pubblico locale di Siracusa, Catania, Palermo e Messina. Diventa pertanto concreto il programma di innovazione del parco mezzi circolanti in Sicilia. Una iniziativa che permetterà di migliorare anche la qualità dell’aria ma che soprattutto permette di sostenere le aziende del trasporto pubblico locale alle prese con una grave situazione di crisi economica conseguente all’epidemia in corso”. Così il vicepresidente della Commissione Trasporti, Paolo Ficara (M5s), presenta l’ultimo risultato conseguito.
Il decreto interministeriale che prevede l’erogazione delle risorse, ha ottenuto il necessario parere favorevole della Conferenza Stato-Regioni. A livello nazionale, messi a disposizione complessivi 1,150 miliardi di euro a favore di tutti i Comuni sopra i 100 mila abitanti e tra questi anche Siracusa, Catania, Palermo e Messina. “Nell’erogazione delle risorse, il 35% è stato garantito ai comuni localizzati nel Mezzogiorno. Finanziamo Regioni e Comuni per l’acquisizione di nuovi bus, completando lo stanziamento dei 3,7 miliardi del piano strategico della mobilità sostenibile, dopo che lo scorso anno erano stati destinanti i fondi alle regioni, con 142 milioni alla Sicilia. Potrà essere così garantito un migliore servizio per i cittadini, stimolando un settore in crisi invogliato a puntare decisamente sulla mobilità green”, spiega il parlamentare siracusano che poche settimane fa aveva sollecitato l’attuazione della misura con una sua interrogazione.
“Al Comune di Siracusa sono state destinate risorse per 22,2 milioni di euro. A Palermo vanno oltre 47 milioni di euro, poco meno di 45 milioni per Catania e 29,6 milioni di euro per Messina. Inutile sottolineare cosa può significare uno stanziamento di risorse di questa portata, praticamente senza precedenti. Un risultato che non deve essere ora vanificato da croniche mancanze ed irresponsabilità in fase di programmazione della spesa, nelle regioni e nei comuni interessati”, dice ancora Paolo Ficara.




Nomine Ias, il Pd siracusano richiama Musumeci: "sia responsabile nelle scelte"

Nuove nomine in vista per il Cda dell’Ias, la società che gestisce il depuratore consortile. Le indiscrezioni circa i nomi individuati dalla Regione non convincono il Pd che con il segretario provinciale Salvo Adorno richiama Musumeci. Le nomine sono infatti di competenza regionale. “Mi auguro che Musumeci sia responsabile nella scelta dei nominativi tenendo conto della centralità dell’IAS nella governance dell’area industriale, non subordinando la vita dello strumento consortile agli equilibri politici regionali, ridandogli autonomia attraverso scelte che privilegiano competenza, legalità e conoscenza profonda delle dinamiche industriali del territorio”, scrive Adorno in una nota.
Già nel Luglio 2020 il commissario del Consorzio ASI in liquidazione nominò, in seno all’assemblea dei soci di Ias, tre rappresentanti nel CdA, tutti alti dirigenti della Regione. “In quell’occasione contestammo la decisione, in quanto dubitavamo che tre alti dirigenti potessero svolgere tale ruolo, sia per l’eventuale incompatibilità, sia per la quantità e qualità dell’impegno che potevano profondere in questo oneroso lavoro. Ad agosto, come avevamo previsto, i tre dirigenti non hanno accettato l’incarico e non si sono insediati a dimostrazione dei nostri dubbi e delle nostre considerazioni sul rispetto che la Giunta Regionale ha nei confronti della provincia di Siracusa e soprattutto verso gli strumenti strategici per lo sviluppo del territorio, come l’Ias. Ci si sarebbe aspettato, da parte del presidente della Regione, un maggiore senso di responsabilità, soprattutto in momento delicato come questo dove l’Ias è oggetto di una indagine della Procura ed è in corso l’attuazione delle prescrizioni per dissequestrare l’impianto”, appunta ancora Adorno.
Secondo diverse fonti, Musumeci e l’assessore Turano avrebbero ora individuato i nomi da indicare come nuovi componenti del cda Ias. “I nominativi che circolano e in particolare quello del presidente non sembra che rispecchino il rispetto dei requisiti di legge e delle competenze”, precisa subito il segretario del Pd siracusano. “Inoltre gira voce che l’indicazione del presidente ricada su un nominativo proveniente dalla provincia di Ragusa nella persona di Giovanni Occhipinti, uomo vicino al presidente Musumeci, che non sembra avere competenze specifiche e conoscenza delle dinamiche industriali, tanto è vero che questo nominativo è stato bocciato dalla prima commissione dell’Ars per la presidenza dell’Irsap”.




Siracusa. Covid a scuola, report settimanale: aumentano i piccoli studenti positivi (57)

A distanza di una settimana dall’ultima rilevazione, sale il numero dei positivi tra i piccoli alunni di scuola dell’Infanzia, Materna ed Elementari della provincia di Siracusa. Erano 38 al 25 novembre, sono diventati 57 al 2 dicembre. I dati sono stati forniti dall’Ufficio Scolastico Provinciale che sta monitorando l’andamento della situazione epidemiologica nelle scuole, su input dell’Ufficio Scolastico Regionale.
Secondo l’ultimo report, sono 19 (+6) gli attuali positivi nelle scuole dell’infanzia del Siracusano, con una percentuale di incidenza dello 0,23%; salgono a 16 (+1) gli attuali positivi nelle classi di primaria (0,81%); quanto alle elementari del siracusano, sono 22 (+12) gli attuali positivi (0,20%).
Il rapporto medio alunni positivi/classi con positivi è del 1,15 nella scuola dell’Infanzia e scende allo 0,81% nella Primaria, mentre nelle elementari si ferma all’1%. Questo rapporto analizza la distribuzione dei casi di positività degli alunni tra le classi. “Più il rapporto è vicino al valore 1, più evidenzia una situazione con assenza di focolai (o cluster) o in cui, comunque, questi ultimi sono in numero molto limitato. Il range di tale rapporto può rientrare tra il valore minimo di 1 e il valore massimo teorico corrispondente al numero medio di alunni per classe in una scuola siciliana (nello specifico 19 alunni)”, spiegano dall’Ufficio Scolastico Provinciale di Siracusa.
Sono state rilevate 47 scuole, per una copertura del 96% del totale.




Insospettabile 42enne trasportava 3 chili di cocaina, arrestato durante i controlli anti-Covid

Cocaina, 3 chili 310 grammi. I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Siracusa hanno effettuato l’ingente sequestro di droga, arrestato un 42 enne siracusano, incensurato, sorpreso con lo stupefacente mentre lo trasportava a bordo della sua auto.
I carabinieri stavano effettuando un servizio di pattuglia in borghese all’ingresso della città per il rispetto delle misure anti COVID-19, quando hanno notato la vettura, una Volkswagen Golf, procedere a gran velocità nel traffico intenso, superando pericolosamente le altre vetture incolonnate nel traffico.
I militari hanno quindi deciso di intimare l’alt e sottoporre il conducente ad un controllo di routine. Appena sceso dalla vettura, l’uomo ha mostrato un curioso atteggiamento di rassegnazione, dichiarando agli operanti che quello che cercavano era “all’interno della macchina”. I militari hanno subito intuito che il soggetto faceva riferimento a qualcosa di illecito. Perquisendo in mezzo, in una busta di carta, hanno rinvenuto confezioni sigillate di cocaina, poi quantificata. Secondo gli inquirenti, il 42enne stava trasportando la droga verso la città per la vendita al dettaglio. In casa sua, i carabinieri hanno rinvenuto denaro contante e materiale per il confezionamento. E’ stato condotto nel carcere di Cavadonna. Il fatto che si trattasse di un incensurato fornisce indicazioni alle forze dell’ordine sull’organizzazione dell’attività di spaccio nel territorio. I malviventi si servono di persone insospettabili per agire indisturbati.
Il sequestro effettuato è uno dei più ingenti mai operati nella città di Siracusa e si stima che la droga, una volta tagliata ed immessa sul mercato, avrebbe fruttato agli spacciatori almeno 350 mila euro.




Priolo. Telesoccorso gratuito per anziani e disabili, servizio attivo da metà dicembre

Telesoccorso per gli anziani e i disabili gravi di Priolo. E’ uno strumento di supporto di cui il Comune, retto dal sindaco, Pippo Gianni, ha deciso di dotarsi. Un modo per affrontare meglio l’emergenza sanitaria in corso. Sarà possibile utilizzare lo strumento in caso di malessere o di stato tale da non consentire di portarsi fisicamente in prossimità di un telefono e avviare manualmente una chiamata. Attraverso l’utilizzo di un singolo bottone di allarme, sarà infatti innescata la chiamata verso 5 numeri di telefono memorizzati precedentemente. Il dispositivo consentirà anche di ricevere telefonate in vivavoce, utili per ascoltare cosa accade nell’ambiente circostante.
“Il servizio – ha fatto sapere l’Assessore alle Politiche Sociali, Diego Giarratana – partirà a metà dicembre e permetterà agli anziani che vivono da soli e ai disabili gravi di chiedere assistenza immediata ed essere continuamente monitorati sia dal punto di vista fisico che psicologico. Sarà attivato in via sperimentale – ha concluso l’Assessore Giarratana – e verrà perfezionato e ampliato all’inizio del nuovo anno”.
“Un servizio fondamentale – ha detto il Presidente del Consiglio Comunale, Alessandro Biamonte – ancora più importante in un periodo di isolamento imposto come quello attuale. Abbiamo la responsabilità di prenderci cura delle persone più fragili e di garantire loro sicurezza e serenità”.
“I benefici per la nostra comunità – ha commentato il Sindaco Pippo Gianni – saranno molteplici. Limiteremo ad esempio il ricorso al ricovero ospedaliero o nelle case di riposo. Questa fascia della popolazione potrà continuare ad abitare presso la propria abitazione, con la sicurezza anche per i familiari di un costante monitoraggio”.
100 i dispositivi di allarme a sistema GSM “SOS” finora acquistati, che saranno consegnati alle cooperative socio-assistenziali che già si occupano di anziani soli e disabili gravi. Saranno proprio le cooperative a fare da filtro tra l’Ente e i beneficiari.
L’iniziativa è stata proposta dal Presidente del Consiglio, Alessandro Biamonte, condivisa e portata avanti dall’Amministrazione Comunale. L’Assessore Giarratana questa mattina ha presentato il servizio di telesoccorso e l’avviso per la concessione dei voucher spesa ai Consiglieri, convocati dal Presidente Biamonte.