Caravaggio, il Fec richiama il Mart: "riconsegnarlo tempestivamente a Siracusa"

Si consumano ormai a colpi di comunicazioni e correzioni gli ultimi giorni del Caravaggio a Rovereto. Il Seppellimento di Santa Lucia si prepara a tornare nella sua Siracusa ma sulla data esatta del rientro è, ormai da giorni, un continuo susseguirsi di colpi di scena tra pec della direzione del Mart poi rinnegate e riviste dalla presidenza dello stesso Museo trentino, note protocollate della Soprintendenza di Siracusa e il Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno che a far la parte dello spettatore (il Ministero) non ci sta proprio.
E così, succede che la decisione di non far partire il dipinto per Siracusa nei giorni scorsi, assunta dal presidente del Mart, Vittorio Sgarbi, contraddicendo la precedente pec del direttore dello stesso museo, Ferretti, diviene oggetto di una sorta di censura da parte del direttore centrale del Ministero dell’Interno. “Si osserva preliminarmente che il cambio di programma avrebbe dovuto essere comunicato in tempo utile sia a questa Direzione sia a tutti gli altri enti in indirizzo”, si legge in una nota inviata per conoscenza anche alla Prefettura di Siracusa ed al Fec.
Adesso il Mart deve accelerare la restituzione del dipinto, destinato alla chiesa di Santa Lucia al Sepolcro, alla Borgata. “Poichè il prestito è stato accordato, su parere conforme del consiglio di amministrazione del Fec, fino al 4 dicembre, le operazioni di riconsegna devono essere comunicate e avviate con la massima tempestività”, appunta la direzione centrale del Ministero.
Nei giorni scorsi, era l’1 dicembre, Vittorio Sgarbi aveva comunicato il cambio di programma (pure già inviato dal direttore del Mart con pec del 27 novembre, ndr) “allo scopo di non penalizzare eccessivamente le necessità del museo e di adempiere alle regole di sicurezza sanitaria, rispettando le esigenze del Fec”. Indicativamente, Sgarbi demandava la decisione finale sulla data del rientro al cda del Mart convocato per il 4 dicembre e comunque “non oltre il giorno 6 dicembre, dopo la chiusura serale”. In un comunicato stampa accennata anche la volontà di attendere la decisione del Tar sulla riapertura dei musei, chiusi a causa dell’emergenza covid.
Tra le motivazioni addotte per rimandare la partenza del dipinto siracusano anche la necessità di far effettuare le necessarie verifiche al tecnico preposto dell’Istituto Centrale per il Restauro. Dal Ministero dell’Interno arriva però la doccia gelata: l’opera può partire “senza necessità della presenza di un funzionario dell’Icr”. Basterà utilizzare gli stessi dispositivi di sicurezza adottati per il viaggio di andata “con l’ulteriore accorgimento di togliere la maniglia posizionata sul fronte della cassa”.
Finita qui? No, perchè emerge un nuovo dettaglio. Il Mart di Rovereto vuole una parte dei soldi indietro, visto l’esito non felice del prestito. Richiesta ufficialmente la restituzione di una quota del loan fee riconosciuto per l’operazione ed attraverso cui sono stati possibili i lavori presso la chiesa di Santa Lucia al Sepolcro a Siracusa. Dal Ministero dell’Interno fanno sapere che la questione sarà affrontata dal consiglio di amministrazione del Fec in occasione della prossima adunanza convocata. Ma, pare di capire, non è dalla definizione di quella vicenda che si può far dipendere la partenza o meno del Caravaggio per Siracusa.




Siracusa. Buoni spesa, caustico botta e risposta tra Alessandra Furnari e Maura Fontana

Botta e risposta a distanza e tutto al femminile. Sui buoni spesa di prossima distribuzione anche a Siracusa, scambio di piccate battute a suon di note stampa tra Alessandra Furnari e Maura Fontana. La prima è l’ex assessore alle politiche sociali ed attuale coordinatrice provinciale di Italia Viva, la seconda invece è attualmente alla guida della delicata rubrica.
A dare fuoco alle polveri è la Furnari. “La gestione dei buoni spesa nel periodo di lockdown in cui ricoprivo l’incarico di assessore alle pari opportunità sociali sicuramente non è stata semplice perché, oltre ad essere stata imprevista e nuova, si è verificata in un periodo di particolare difficoltà per il nostro Paese e per la nostra città. Non vi è dubbio che ci siano stati errori e problemi, ma non vi è dubbio nemmeno che tutto il settore delle politiche sociali, compresa la sottoscritta, abbia lavorato incessantemente, giorno e notte, per mesi, per affrontare al meglio quella situazione e tutte le altre problematiche che la popolazione stava affrontando. È evidente che l’assessore Fontana, in quel periodo, non ha seguito con attenzione il lavoro che stavamo svolgendo, altrimenti non continuerebbe a fornire alla stampa, in numerose dichiarazioni, informazioni false sulla precedente gestione”. Alla Furnari non sono andati giù alcuni passaggi come il riferimento alla volontà di ampliare solo adesso la platea dei commercianti, per aiutare i negozi di vicinato o quello relativo ai punti vendita interessati nella prima fase che sarebbero stati pochi. “Vorrei ricordare che, ad eccezione dei primi buoni del valore di 100 euro ciascuno, acquistati tramite il supporto insostituibile della Caritas e distribuiti a tutti i nuclei di beneficiari indipendentemente dal numero di componenti e spendibili solo in supermercati specifici, tutti gli importi successivi sono stati corrisposti tramite card utilizzabili in tutti i rivenditori di generi alimentari e presso le farmacie”, puntualizza Alessandra Furnari. L’ex assessore reagisce anche all’annunciato acquisto di una piattaforma informatica da utilizzare per la gestione di questa nuova ondata di buoni spesa. “Vorrei ricordare che la sottoscritta ed il settore, dopo attente verifiche, stavano procedendo all’acquisto di una piattaforma di quel tipo, ma il resto dell’amministrazione ha bocciato quella proposta (come tante altre) e siamo quindi stati costretti ad una estenuante gestione manuale. Sono lieta comunque che la nostra esperienza abbia condotto l’amministrazione a scelte più opportune per il bene dei beneficiari e della città, e sono certa che il settore darà come sempre il massimo, mi piacerebbe però che ci fossero onestà e verità nel racconto del passato”.
Maura Fontana, chiamata a dirigere le politiche sociali dopo le dimissioni della Furnari, risponde secca alle piccate osservazioni della coordinatrice provinciale di Italia Viva. “Probabilmente la scarsa serenità con cui si è dimessa dal suo ruolo di assessore di questa giunta non le concede la lucidità nell’interpretare le mie parole. In merito alla passata gestione, ricordo alla stessa Furnari di essere stata io una sostenitrice della possibilità di spesa presso diverse attività, in modo da dare spazio alle diverse esigenze territoriali ed alle diverse fasce economiche di offerta. In merito poi al lavoro svolto in passato, mi preme ricordarle in questa sede, ove non fosse stato sufficiente averlo fatto in altre occasioni, che sono stata sempre una estimatrice di quanto fatto dall’assessore Furnari e dall’ufficio tutto, senza risparmio di dedizione e tempo. Reputo che le modalità o i particolari con cui si procederà – prova a chiudere il caso Maura Fontana – siano poca cosa rispetto al vero aspetto importante, ossia riuscire a dare ristoro a chi è stato colpito dal covid. Una cosa che, reputo, tutti abbiamo a cuore di fare…prima o dopo che sia”.
Mettendo da parte le polemiche politiche, con la posizione di Italia Viva che diventa sempre più un caso in giunta, dalla prossima settimana atteso il via al sistema per la richiesta dei buoni spesa.




Telenovela Caravaggio, il balletto del rientro. Dracma: "non si gioca con i beni culturali"

“Quanto replicato dal Fec alle richieste del presidente del Mart ci restituisce la certezza di aver sempre bene interpretato ciò che stava accadendo relativamente alla restituzione del Seppellimento di Santa Lucia. Chi si è assunto la responsabilità di disattendere gli accordi stipulati per il rientro tra Mart, Fec e Soprintendenza, beninteso su richiesta dello stesso Museo trentino, dovrà renderne conto a chi di dovere. E noi saremo lì. A vigilare”. Inizia così la nota con cui l’associazione culturale Dracma commenta le ultime notizie sul balletto circa la data di rientro del Caravaggio, attualmente in prestito al Mart di Rovereto e da cui dovrebbe partire “tempestivamente”, secondo il Ministero dell’Interno, per ritornare a Siracusa.
“Non si gioca con i beni culturali, né si possono intendere come fossero ‘cosa propria’. Questo è ciò che da questa triste storia finora emerge”, scrive ancora il presidente di Dracma, Giovanni Di Lorenzo, da sempre tra i più critici verso una operazione di prestito e tutela che ha, però, presentato anche elementi positivi. Lo è, ad esempio, il prossimo posizionamento dell’opera nella chiesa della Borgata per cui era stata concepita, dopo i lavori per il sistema anti-intrusione e di videosorveglianza possibili grazie ai fondi messi a disposizione dal Mart, come loan fee per il prestito.
Ma nelle ultime ore si è appreso che il museo trentito rivorrebbe indietro dal Fec una quota parte di quei soldi, per via dello sfortunato esito del prestito a causa della chiusura dei musei disposta con Dpcm per via dell’emergenza sanitaria.
“La richiesta restituzione del loan fee, poi, pone un definitivo sigillo su quelle che erano, fin dall’inizio, le reali intenzioni di tutela del Caravaggio siracusano”, si legge sempre nella nota di Dracma. “Auspichiamo che il Fec non voglia, ancora una volta, dare seguito a provocatorie richieste di restituzione del loan fee”, la presa di posizione dell’associazione culturale che – a torto o a ragione – è stata nelle ultime settimane molto attenta ai risvolti di una delle più discusse e agitate operazioni di prestito culturale degli ultimi tempi, almeno per Siracusa.
Pochi giorni fà, Dracma ha presentato un nuovo esposto in Procura chiedendo alla magistratura di valutare l’adozione di misure cautelari (sequestro, ndr) per il dipinto.




Il Caravaggio torna a Siracusa, Granata: "nonostante i profeti di sventura, accordi rispettati"

“Nonostante i profeti di sventura e alcune associazioni culturali nate su questa questione, e che presto moriranno, quella che si sta sviluppano altro non è che la piena applicazione di un impegno da parte del Fec”. Così Fabio Granata, assessore alla cultura del Comune di Siracusa, commenta gli ultimi giorni della telenovela Caravaggio ed il tormentone sul suo rientro. “Una cosa è l’antipatia verso Vittorio Sgarbi, certamente a volte indisponente, altra la critica pregiudiziale attuata da altri. Non credo purtroppo che Siracusa potrà più avere un rapporto con il Mart di Rovereto, che è museo prestigioso, e neanche con la stessa città di Rovereto, pure patria del ‘nostro’ Paolo Orsi. Tra polemiche, critiche ed esposti sono stati bruciati i rapporti”, dice ancora Granata, intervenuto in diretta su FMITALIA.
“Troppa irresponsabilità da parte di chi non ha mai prodotto nulla di concreto. Invece entro il 10 di dicembre il Caravaggio sarà di ritorno a Siracusa. Tornerà nella sua collocazione originaria. Le chiacchiere stanno a zero. Ritenete che sarebbe mai accaduto tutto questo, con risorse nostre? Il quadro da questa operazione ha avuto una gigantesca opera di valorizzazione. E questo è il tema che ci interessa”, sottolinea l’assessore alla cultura del Comune di Siracusa.
Granata non rinuncia però all’ultima puntura. “Sono tutti contenti gli emaciati intellettuali siracusani. Non appena ritornerà il dipinto, ce lo godremo a Santa Lucia al Sepolcro”, la chiesa per la quale l’opera era stata concepita e che, dopo anni di dibattiti a vuoto, è finalmente pronta per riaccoglierla.




Siracusa. Tornano le Stelle di Natale Ail:da sabato nelle principali piazze della provincia

Tornano le Stelle di Natale Ail, l’associazione italiana Leucemia Linfoma e Mieloma. Dopo una Pasqua in sordina, per via dell’emergenza Covid-19, l’iniziativa torna in piazza, da sabato 5 a martedì 8 dicembre. Dalla vendita, l’associazione ricaverà i fondi che servono per mantenere i servizi a favore dei pazienti ematologici e per la ricerca.

Un appuntamento fisso ormai da anni per l’AIL che vista l’emergenza sanitaria, per questo Natale, ha avviato anche la prenotazione tramite whatsapp al numero 3396948141 o alla mail mail.siracusa@ail.it per consentire di poter avere la stella di Natale consegnata presso la propria abitazione.

A Siracusa sarà possibile acquistare, da giorno 5 a giorno 8 dicembre, la stella di Natale AIL presso piazza San Giovanni, Largo XXV Luglio, Viale Regina Margherita (davanti ai Marinaretti). Ad Augusta la solidarietà avrà luogo in piazza Duomo. Ad Avola i volontari saranno presenti in piazza Umberto. A Floridia il banchetto AIL sarà allestito presso piazza del Popolo.

A Noto, la città barocca, che da anni sostiene le iniziative AIL, il punto di raduno sarà in piazza Trigona ed a Francoforte in piazza Dante.

Come ogni anno, visitando il sito www.ail.it, si potranno acquistare tanti altri piccoli doni che doneranno sorrisi a chi li riceverà e speranza verso la ricerca.




Le riprese di Cyrano a Siracusa: "Ricadute economiche sul territorio per oltre 2,5 milioni di euro"

Ricadute economiche per oltre due milioni e mezzo di euro per il territorio provinciale grazie alle riprese di Cyrano, il cui set è stato allestito nel cuore di Ortigia, al Castello Maniace.

Il sindaco, Francesco Italia e l’assessore alla Cultura Fabio Granata, hanno visitato il set cinematografico proprio ieri, accolti dai responsabili della produzione, Guido Cerasuolo e Enrico Ballarin oltrechè dal nuovo dirigente della Sicilia Film Commission della Regione Siciliana Nicola Tarantino e da Ignazio Playa.
Presente anche la regista Lisa Romano, che collabora alla produzione e Iris Leone della Siracusa Film Commission.
“Tra Siracusa e provincia la ricaduta economica della produzione – ha detto il sindaco Francesco Italia illustrando i dati ufficiali della produzione – supera i 2 milioni e mezzo di euro i 2/3 milioni di euro e solo sulla Città nel periodo delle riprese (7 notti) sono state occupate oltre 200 stanze per quasi 150 mila euro di indotto, oltre alle centinaia di maestranze e alle comparse impiegate: insomma stiamo consolidando la presenza di una vera industria sostenibile e che amplifica la immagine e la notorietà del territorio”
” Siamo rimasti impressionati dalla cura, dalle proporzioni e dalla professionalità della produzione. Si tratta di un vero salto di qualità ha detto l’assessore Fabio Granata – frutto del lavoro instancabile della film commission siracusana e della immagine accogliente che abbiamo saputo offrire a tante produzioni cinematografiche e televisive”.
Il sindaco e l’assessore Granata, hanno ringraziato la Soprintendente Donatella Aprile per la concessione del Castello, che ha permesso con questa produzione di effettuare il salto di qualità definitivo.
Cyrano, e’un musical diretto da Joe Wright e interpretato da Peter Dinklage, star di Game of Thrones. Il film è tratto dal musical teatrale scritto dalla regista, sceneggiatrice e attrice teatrale Erica Schmidt, L’attore ha già interpretato il ruolo nella versione Off Broadway.
Cyrano sarà interpretato anche da Haley Bennett nei panni di Roxanne, ruolo che anche lei ha già interpretato a teatro accanto a Peter Dinklage. Nel cast ci saranno inoltre Brian Tyree Henry e Ben Mendelsohn. A produrre invece saranno Tim Bevan ed Eric Fellner di Working Title, insieme a Guy Heeley.




Siracusa. Ideal Service e Util Service, servizi prorogati fino al 31 dicembre

Nuova pagina nella vicenda legata ai servizi a supporto del Comune, svolti da Ideal Service e Util Service. Le scadenze sono state prorogate al 31 gennaio prossimo.  A darne l’annuncio i segretari di Filcams cgil- Fisascat Cisl e Uiltucs Siracusa, in ordine Alessandro Vasquez, Teresa Pintacorona ed Anna Floridia, che però si guardano bene dal cantare vittoria: “ci sono già una decina di lavoratori in cassa integrazione.
Rimaniamo fermamente contrari a questo spezzatino dell’appalto che se perlopiù non viene programmato per tempo, creerà disagi reddituali ed occupazionali di non poco conto. Ai rappresentanti dell’amministrazione che abbiamo incontrato, abbiamo chiesto di avere anche notizie certe sul destino del servzio navetta ormai dismesso cercando di cogliere le opportunità di incentivazione della pratica della mobilità sostenibile.” Queste le dichiarazioni dei tre segretari che assicurano la loro massima attenzione sulla vertenza.

Foto: repertorio, una protesta dei lavoratori nella primavera 2020




Intidazioni e violenze ripetute ai familiari: divieto di avvicinamento per un 36enne

Non deve più avvicinarsi alla madre, al padre e alla sorella. Destinatario del provvedimento disposto dal Gip del Tribunale di Siracusa è un uomo di 36 anni, di Avola. Negli ultimi mesi si era reso protagonista di vari atti violenti ed intimidatori nei confronti dei propri familiari, terrorizzandoli e non permettendo loro di vivere una regolare e tranquilla esistenza. Nel corso dei mesi, segnati da episodi di violenza, l’uomo si è anche introdotto a più riprese, perfino di notte, nell’abitazione dei genitori costringendoli ad assecondarlo in continue e vessatorie richieste.




Furto di macchinari agricoli: denunciato 42ennem avrebbe agito con altri complici

Sarebbe uno degli autori di un furto di motozappe da un magazzino agricolo. Denunciato un netino di 42 anni. A lui, gli agenti del commissariato, sono risaliti dopo le indagini avviate. E’ accusato di furto aggravato. Elementi importanti sono emersi anche dall’analisi delle immagini degli impianti di videosorveglianza. L’episodio risale al 9 ottobre scorso.
Sono in corso ulteriori indagini per risalire all’identità degli altri complici.




Siracusa. Iacp, lavori di efficientamento energetico nella sede, cantiere aperti alle scuole

Termineranno , secondo le previsioni, entro agosto i lavoro di riqualificiazione energetica della sede dell’Iacp di Siracusa, in via Augusto Von Platen. Si tratta di interventi che riguardano la struttura e gli impianti. I lavori sono stati finanziati dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale PO FESR 2014/2020, asse 4 “Energia Sostenibile e Qualità della vita” azione 4.1.1.2 con un finanziamento di 2.000.057 euro (due milioni e cinquantasette mila euro).

La  Presidente,  Mariaelisa Mancarella esprime “grande soddisfazione per un progetto importante, che ha l’obiettivo di migliorare il consumo energetico, ma anche di dare l’esempio di buone prassi sul tema della sostenibilità ambientale, tema su cui l’IACP è fortemente impegnato. Speriamo di poter replicare l’esperienza anche con l’ausilio degli strumenti agevolativi tributari del superbonus (eco bonus e sisma bonus) che nei prossimi mesi costituiranno un nuovo banco di prova delle capacità operative dell’Ente. Grazie a questi lavori la sede dello Iacp sarà ancora più accogliente per i cittadini”.
“La sfida- dice il direttore dello Iacp Marco Cannarella- è quella di poter rappresentare una best practice nella nostra regione grazie ad un utilizzo efficace dei Fondi Europei. Da anni lavoriamo su questo tema e abbiamo portato a Siracusa delle risorse notevoli che daranno dei risultati anche in termini di rilancio occupazionale”.

“Gli interventi di riqualificazione in atto- spiega, invece, l’ingegnere Carmelo Uccello- renderanno la sede di Iacp uno spazio con consumi quasi prossimi allo zero e con una riduzione della spesa pari al 40-50%”.
“Per lo stabile, questo comporterà un miglioramento di classe energetica- dice il geometra, direttore dei lavori e progettista Letterio Bitto-, passando dalla classe D alla A, grazie alla sostituzione degli infissi esterni, all’installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia destinata all’autoconsumo e all’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua sanitaria. Insieme a questi lavori sono in via d’esecuzione anche il rifacimento del solaio, la sostituzione degli impianti di elevazione, degli infissi e dei servizi igienico sanitari”.
I lavori sono stati avviati, come sottolinea l’Energy Manager, l’ingegnere Salvatore Rametta dopo una diagnosi energetica preliminare per capire le criticità dal punto di vista tecnico, sia sulla struttura sia sugli impianti.

Il progetto ha anche un obiettivo formativo e prevede per questo degli incontri con gli studenti di alcuni Istituti Superiori della città. Ieri,  il primo  di questo ciclo con gli alunni e i docenti del “Filippo Juvara”, mentre venerdì saranno coinvolti alcuni studenti dell’“ Fermi”. L’attività formativa prevede anche delle visite in cantiere. Gli incontri servono anche per approfondire temi riguardanti le Politiche di Coesione Europee, tema su cui è intervenuta Valeria Troia, consulente del progetto.