Siracusa. Pestaggio in via Costanza Bruno, interviene commissario libero dal servizio

Stavano letteralmente pestando una terza persona. Solo l’intervento di un funzionario libero dal servizio, che passava nei pressi di via Costanza Bruno, ha scongiurato conseguenze ancor più serie. E’ accaduto ieri pomeriggio.
Nonostante il funzionario di polizia si fosse qualificato, i due non cessavano loro azione. Solo quando il commissario è intervenuto fisicamente, chiamando in ausilio una pattuglia delle Volanti, l’episodio si è interrotto. I tre sono stati identificati ed ancora non sono chiari i motivi della violenta aggressione. Il malcapitato è ricorso alle cure mediche per delle lesioni riportate alla testa. E’ stato invitato a sporgere querela nei confronti dei suoi aggressori.




Siracusa. Giornata dei diritti delle persone con disabilità: "Non serve compassione, servono investimenti"

“Pensiamo spesso di cavarcela con un po’ di comprensione e con le solite parole di circostanza, ma le persone con disabilità sono costrette a vivere vite di serie B”. Parla fuori dai denti Salvo Sorbello, presidente del Forum delle Associazioni delle Famiglie in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, che si celebra oggi. “Fa tornare alla luce le situazioni, sovente drammatiche, in cui vivono migliaia di nostri concittadini- spiega Sorbello- ma ricordarci dei cittadini disabili solo in particolari circostanze non serve. La persona con disabilità vuole giustamente fare la propria vita in autonomia, senza accettare condizioni di subalternità. Troppo spesso, invece, non sono considerate al centro delle scelte della politica e delle istituzioni, come sancisce la nostra Costituzione e come prevede la Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, che il Comune di Siracusa, uno dei primi in Italia, ha su mia proposta recepito con delibera ufficiale nel 2012.
Bisognerebbe prendere esempio da grandi uomini come Nelson Mandela-prosegue Sorbello-  che nel suo governo creò un Ministero dei bambini, delle donne e dei disabili, proprio per rendere centrali i problemi delle categorie più emarginate in quel momento in Sud Africa. Da noi invece di disabilità si parla solo in casi che suscitano clamore. Per il resto, tanta indifferenza e silenzio, se non addirittura rifiuto, non considerando il disabile come persona che non cerca assistenza pietistica ma è una ricchezza unica, originale e indispensabile per un tessuto sociale davvero inclusivo”.
In Italia i disabili sono circa tre milioni, in provincia di Sircusa, 20 mila.  “E sono in costante aumento: secondo i dati di Osservasalute, tra dieci anni ci saranno 6,3 milioni di anziani non autonomi e circa 40mila qui da noi- continua il presidente del Forum delle Famiglie – Ed è incredibile che nessuno si chieda come potranno essere assistite tutte queste persone, chi si occuperà di loro”.

Sorbello torna a segnalare che durante il primo lockdown nel territorio, “gli alunni disabili sono stati lasciati senza scuola, senza terapie, senza assistenza domiciliare, c’è da scoraggiarsi. Le famiglie sono state lasciate sole, emarginate”. Parla poi dei piani di abbattimento delle barriere architettoniche, di cui “pochi comuni si sono dotati, così come  l’attuazione del «Dopo di noi», che tutela i figli disabili che sopravvivono ai genitori, come il futuro dei ragazzi alla fine della scuola, senza un progetto di vita dignitoso, come le pari opportunità di accesso al mondo del lavoro”. Infine una sollecitazione.
“Serve -conclude Sorbello- cambiare sguardo sulla disabilità, non limitandosi a gesti isolati di solidarietà compassionevole, magari sollecitati da campagne pubblicitarie che puntano su immagini di bimbi in carrozzina, per attirare l’attenzione e smuovere il portafoglio”.




Covid-19, controlli dei carabinieri: ad Augusta sanzioni per 5 mila euro

Sorpresi a circolare per strada dopo le 22 senza alcuna motivazione ritenuta valida sulla base delle normative anti-covid. I carabinieri della Compagnia di Augusta hanno effettuato un servizio di controllo del territorio capillare. Sanzionati 11 cittadini, per inosservanza dei decreti in vigore, per un importo di circa 5 mila euro.
I controlli stradali effettuati il 1 dicembre hanno portato anche al sanzionamento per altre ragioni. Su un totale di 321 persone e 187 veicoli, sono state in particolare elevate: 3 contestazioni per mancato utilizzo delle cinture di sicurezza; 2 contestazioni per guida con telefono cellulare; 6 contestazioni per mancanza di copertura assicurativa RCA;una contestazione per guida senza l’utilizzo del casco protettivo, per un importo totale di circa 6 mila euro ed il ritiro di 7 documenti di circolazione, con sottrazione di complessivi 30 punti dalle patenti di guida.




Ospedali del siracusano e covid, i numeri dei posti letto: 169 ordinari, 16 terapia intensiva

E’ stato l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, a fornire i numeri relativi ai posti letto covid negli ospedali siracusani. La deputata regionale siracusana, Daniela Ternullo (FI), al termine dell’incontro in Commissione sanità dell’Ars, ha così potuto illustrare il dato della capienza delle strutture sanitarie siracusane.
I reparti destinati ai pazienti affetti da covid-19 sono stati attivi in 4 ospedali su 5: Umberto I (Siracusa), Trigona (Noto), Muscatello (Augusta) e il Generale di Lentini. “Stamattina in commissione sanità, abbiamo avuto certezza dall’assessore Razza sui dati reali ed attuali dei posti letto per emergenza covid-19 in provincia di Siracusa”, ha spiegato.
Poi l’elenco con le specifiche per ospedale. “All’Umberto I di Siracusa sono attivi 48 posti letto per ricoveri covid ordinari, oltre a 16 posti riservati alla Terapia intensiva. Al Trigona di Noto, i posti letto ordinari sono 67, più i 2 per l’area critica. Al Muscatello di Augusta si contano 40 posti letto per degenza ordinaria, a Lentini sono, invece, 14″. Presto fatto il totale: in provincia di Siracusa sono attivi 169 posti letto per ricoveri covid ordinari e 16 in terapia intensiva.




Coronavirus, il bollettino: 1.483 nuovi positivi in Sicilia, +60 in provincia di Siracusa

Sono 1.483 i nuovi positivi al covid registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore. Sono stati 11.536 i tamponi processati. Si abbassa il totale degli attuali positivi che oggi si ferma a 39.731 anche grazie ai 2.455 guariti in più rispetto alla giornata di ieri. Continua a diminuire anche il numero dei ricoverati: 1.494 (-23 rispetto a ieri), mentre restano stabili i ricoveri in terapia intensiva (220). In isolamento domiciliare ci sono 38.017 persone.
Quanto ai numeri del contagio su base provinciale, Siracusa consolida il trend delle ultime giornate e si ferma a 60 nuovi casi. Catania si segnala per i suoi 621 casi, poi Palermo con 390, poi Messina 242, quindi Trapani 70, Siracusa 60, Ragusa 42, Caltanissetta 52, Enna 6, 0 Agrigento.




Nuovo ospedale di Siracusa: 15 progetti tra cui scegliere, inizia il lavoro della commissione

Sono 15 le idee progettuali arrivate all’Asp di Siracusa per la costruzione del nuovo ospedale. La commissione giudicatrice inizierà ad analizzarle il prossimo 11 dicembre. A comporla sono il presidente Giuseppe Massimo dell’Aira, avvocato esperto con laurea giuridica; l’ingegnere Fabio Fazio, esperto in materia di edilizia ospedaliera; l’architetto Maurizio Guglielmino, esperto in materia di edilizia ospedaliera; l’ingegnere Santi Muscarà, esperto con laurea tecnica; e Marina Rosa Marino, esperta in ambito urbanistico. Toccherà a loro individuare l’idea progettuale migliore e che diventerà il nuovo ospedale di Siracusa.
A nominare la commissione è stata il commissario straordinario per la realizzazione dell’opera, il prefetto di Siracusa Giusi Scaduto. L’istituzione della commissione è l’ultima, in ordine di tempo, tra le azioni poste in essere dal 2 novembre scorso, quando è stata stipulata la convenzione con l’assessore della salute della Regione Siciliana. L’accordo prevede, tra l’altro, il supporto tecnico e amministrativo-contabile al commissario da parte di un gruppo di lavoro composto da risorse umane interne all’Asp di Siracusa, e l’acquisizione degli atti inerenti al “Concorso di idee” (avviato dall’Azienda il 16 dicembre 2019) con proposte progettuali relative alla costruzione del nuovo ospedale.
In attesa della stipula dell’accordo di programma tra il commissario straordinario, il Ministero della salute e il Ministero dell’economia e delle finanze, la copertura finanziaria per i costi di natura tecnica, da sostenere per avviare la fase attuativa dell’intervento, continuerà ad essere assicurata dalla Regione Siciliana.
Come da provvedimento di giunta regionale, il nuovo ospedale di Siracusa sarà un complesso qualificato come Dea di II livello, ovvero il massimo dell’offerta sanitaria pubblica, con un massimo di 420 posti letto per circa 200 milioni di euro di investimento.
“Consapevole della grande responsabilità affidatami, rivolgo un sentito ringraziamento ai vertici istituzionali, nazionali e regionali, ai parlamentari del collegio, ai 21 Sindaci, alla direzione generale dell’Asp che, in queste prime settimane, non mi hanno fatto mancare un forte sostegno nel segno di una leale collaborazione che ha come unico obiettivo quello di dare concrete risposte alle legittime aspettative della comunità siracusana”, le parole del commissario straordinario, prefetto Giusi Scaduto.




Autodromo, ex carcere Borbonico ed ex cine Verga in vendita ma nessuno li vuole (per ora)

Nessuna offerta per l’acquisto dell’ex cinema Verga o dell’ex carcere Borbonico. Nessuna offerta per l’autodromo di Siracusa. Si è chiusa così, con un nulla di fatto, l’asta pubblica attraverso la quale il Libero Consorzio Comunale (ex Provincia) ha provato a fare “cassa”, mettendo in vendita alcuni pezzi del suo patrimonio immobiliare. Edifici storici e storiche incompiute, considerate – a ragione – non più essenziali per l’attività dell’ente.
La Commissione di Liquidazione aveva avviato le procedure di liquidazione e fissato prezzi e modalità per procedere. Dall’eventuale vendita erano attesi fondi per finanziare la massa passiva che ha portato al dissesto l’ente siracusano.
Il fatto che non siano pervenute offerte di privati o società interessate ad acquistare i pezzi pregiati della ex Provincia Regionale non ha, però, scoraggiato la commissione di liquidazione. Ecco allora il secondo tentativo, sempre per una vendita tramite asta pubblica. I manifesti con l’avviso saranno affissi in tutto il territorio provinciale e si cercherà di dare visibilità nazionale alla vendita attraverso il sito web dell’ente, la Gazzetta Ufficiale della Regione e tramite l’acquisto di uno spazio tra le pagine di un quotidiano nazionale di settore. Inoltre, per rendere più appetibile l’affare e seguendo le procedure previste, i prezzi a base d’asta sono stati “scontati” del 15%.
E così, se per l’ex carcere Borbonico si partiva prima da una cifra di 6,8 milioni di euro, questa volta ne “basteranno” 5,7. Il cineteatro Verga era stato posto in vendita con base d’asta fissata a 5,6 milioni di euro scesi adesso a 4,7. L’autodromo di Siracusa era stato valutato 5,4 milioni: adesso 4,6.
Gli interessati, possono fare arrivare la loro offerta in busta chiusa all’ufficio protocollo del Libero Consorzio di Siracusa. In caso di eventuali offerte, l’aggiudicazione della vendita verrà stabilita sulla base di quella economicamente più conveniente per l’ex Provincia e comunque non al di sotto della base d’asta. Richiesto un deposito cauzionale, pari al 5% del prezzo a base d’asta. Le offerte sono vincolanti per 180 giorni.




Commemorati i Fatti di Avola, dopo 52 anni reiterata la richiesta: "desecretare i fascicoli"

Commemorazione in forma ridotta a causa del covid oggi ad Avola, 52 anni dopo i fatti di sangue che segnarono una delle pagine più crude della storia sindacale italiane. “Cinquantadue anni dopo ricordiamo lo sciopero dei lavoratori agricoli e il sacrificio di Giuseppe Scibilia e Angelo Sigona”, ha detto il sindaco Luca Cannata, davanti alla lapide in Municipio che ricorda, appunto, i “Fatti di Avola”.
Il sindacato unitario non ha comunque rinunciato alla rievocazione ed alla deposizione della corona in contrada Chiusa di Carlo. Paola Scibilia, unica erede delle due vittime (aveva 9 anni quando il padre perse la vita), è intervenuta insieme ai segretari generali di Cgil, Roberto Alosi, di Cisl, Vera Carasi e dal sub-commissario della Uil, Saveria Corallo. Con loro anche i rispettivi segretari sindacali dei lavoratori agricoli, Mimmo Bellinvia della Flai Cgil, Sergio Cutrale della Fai Cisl e Sebastiano Di Pietro della Uila Uil.
“In questo territorio si consumò un evento con conseguenze drammatiche, con morti e feriti per mano dell’aristocrazia agraria del tempo. La storia è un monito per tutti noi: i diritti vanno coltivati giorno dopo giorno e oggi vanno riconquistati con la stessa forza e la stessa determinazione – hanno detto i segretari di Cgil, Cisl e Uil -. La memoria va riportata soprattutto nei confronti delle giovani generazioni: ci furono diritti sanciti con il sangue e oggi questi stessi diritti vanno perdendosi ed è per questo che la nostra presenza rappresenta anche un monito affinché vadano salvaguardati”.
E’ intervenuto anche il sindaco di Avola, Luca Cannata: “E’ importante ricordare, soprattutto per i nostri giovani. E per un passato che ha cambiato la storia italiana. Lo statuto dei lavoratori infatti è cambiato proprio dopo “I Fatti di Avola”. E’ importante e fondamentale tenere viva la memoria di ciò che successe 52 anni fa perché la lotta per quei diritti è un fatto attuale ancora al giorno d’oggi”.
“Le istituzioni mettano in pratica tutti gli strumenti normativi esistenti per sconfiggere sfruttamento e caporalato, e lo Stato renda pubblici i fascicoli di Polizia di 52 anni fa. È ancora questo il nostro appello, già rivolto al Presidente Mattarella e sul quale si era impegnato anche il Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci”. Lo scrive sulla pagina Facebook della Fai Cisl il segretario generale Onofrio Rota commentando il 52° anniversario dei fatti di Avola. “La categoria dei braccianti – aggiunge il segretario generale della Fai Cisl Ragusa Siracusa, Sergio Cutrale – in questo anno di emergenza sanitaria ha dovuto pagare un tributo alto. L’agroalimentare non ha rallentato le produzioni, ma ha visto ridursi drasticamente le vendite e le esportazioni durante i mesi più difficili. Ricordare i fatti di Avola, significa rinnovare la dignità delle lotte operaie che difendono il lavoro. Oggi più che mai siano da esempio per il rispetto e la salvaguardia dell’occupazione”.




Incidente autonomo, ancora nei pressi dello svincolo di Priolo: ferita una donna

Nuovo incidente in autostrada, sulla Siracusa-Catania. Proprio come ieri, il sinistro è avvenuto nei pressi dello svincolo di Priolo Gargallo solo che questa volta si è trattato di un incidente autonomo. Una sola vettura coinvolta, una Kiron Ssanyong. Alla guida, una donna di 48 anni originaria di Ispica (Rg) che – secondo quanto si apprende- avrebbe riportato delle lesioni. Sul posto è intervenuta la Polizia Stradale ed i soccorritori del 118.
Poco distante, chiusa per lavori la rampa dello svincolo di Cava Sorciaro, dalle 6.30 alle 18.30. Tratto interdetto per altri sei giorni.

foto archivio




Il drive in dei tamponi anche a Palazzolo, 2.000 test rapidi gratuiti per la popolazione

La campagna di screening sul coronavirus tocca anche la zona montana della provincia di Siracusa. Sabato il drive in dei tamponi rapidi sarà allestito a Palazzolo Acreide ed a differenza delle precedenti tappe in provincia, non sarà un appuntamento rivolto solo al mondo della scuola e quindi riservato a studenti, i loro genitori ed al personale docente e non. Nel pomeriggio, infatti, a partire dalle 15.30, potranno mettersi in fila, a bordo delle loro auto, tutti quelli che vorranno sottoporsi al test gratuito.
“Abbiamo a disposizione 2.000 tamponi rapidi. Di questi, 860 sono quelli ‘prenotati’ dal mondo della scuola. Tutti gli altri li riserviamo alla popolazione, anche quella dei centri vicini come Buscemi, Buccheri, Cassaro e Ferla”. Lo spiega il sindaco di Palazzolo, Salvatore Gallo. “Ci sarà da fare un pò di fila. Ma contiamo di riuscire ad eseguire circa 200 tamponi l’ora, grazie al personale dell’Asp”, aggiunge. Non ci sarà bisogno di prenotare il tampone, conterà l’ordine d’arrivo. Le postazioni drive in saranno allestite, sin dal mattino, nel cortile esterno dell’istituto superiore “Palazzolo Acreide” di via Antonino Uccello.
“Grazie per la grande disponibilità dimostrata nell’ampliare la platea dei controlli al direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Ficarra, ed al responsabile del Dipartimento di Prevenzione, Ugo Mazzilli”, scrive sui suoi canali social il primo cittadino palazzolese.