Prevenzione oncologica gratuita a Priolo, al via il servizio di ecografie transvaginali

Ha preso il via a Priolo il servizio di ecografie transvaginali gratuite, rivolto a tutte le donne residenti nel territorio del comune industriale siracusano. Con la prescrizione del medico curante, possono raggiungere il centro sanitario “Rinaldo Frangi” per effettuare l’esame gratuitamente. Per ogni ulteriore informazione, disponibile il numero 0931769711.
“Tutti i servizi previsti dalla convenzione siglata dall’Asp di Siracusa e dal Comune di Priolo erano stati avviati, tranne quello riguardante le ecografie transvaginali”, dice il sindaco Pippo Gianni. “Ho sollecitato più volte l’Azienda Sanitaria per affiancare alla ginecologa anche la figura di un’infermiera e far partire anche questo importante servizio, fondamentale in un territorio come il nostro; permetterà di diagnosticare precocemente alcuni tumori femminili, prima della comparsa dei sintomi, e salvare così vite umane”.
Il progetto era nato lo scorso settembre, con la firma di una nuova convenzione con l’Asp di Siracusa. Nel centro sanitario vengono effettuate ecotomografie all’addome, alla tiroide, alla mammella e allo scroto, oltre ad esami dermatologici.




Ai domiciliari per omicidio pretende di bere qualcosa al pub di notte: arrestato nel Siracusano

Pretendeva di entrare in un pub a mezzanotte. Era sottoposto ai domiciliari per omicidio. I carabinieri di Lentini sono intervenuti a Francofonte, dopo la segnalazione della titolare del locale pubblico. Si tratta di un 49enne di Francofonte, Orazio Toscano, sottoposto ai domiciliari per un omicidio commesso dieci anni fa. In evidente stato di agitazione l’uomo era uscito di casa per svagarsi ed aveva deciso di fermarsi al pub, che però, anche a motivo delle note restrizioni Covid, non poteva ricevere pubblico.
L’uomo è stato arrestato e condotto nel carcere di Enna, dove rimarrà.




Simula intimidazione perchè non sa ultimare lavori di climatizzazione in un hotel: denunciato

Per non continuare i lavori in un hotel avrebbe inscenato un’intimidazione ai suoi danni. Gli agenti del commissariato di Noto hanno denunciato per simulazione di reato un 34enne di Priolo.L’episodio risale al 29 novembre scorso. L’uomo, titolare di una ditta di impiantistica, in quell’occasione ha sporto denuncia per presunte intimidazioni ricevute da ignoti.
A conclusione degli interventi condotti in un albergo di Noto, ha raccontato agli inquirenti, si sarebbe ritrovato nell’abitacolo del suo furgoncino un bossolo avvolto in un manoscritto contenente minacce tese a farlo desistere dal proseguire i lavori.
Gli accertamenti investigativi hanno però portato alla luce una verità diversa. Si sarebbe infatti trattato del tentativo di distogliere l’attenzione da lavori realizzati male all’interno dell’hotel. Ad inscenare tutto sarebbe quindi stato proprio il 34enne.
L’uomo, infatti, dopo aver ultimato i lavori di climatizzazione, per i quali i proprietari hanno pagato 35.000 euro, non sarebbe riuscito a  risolvere i problemi di malfunzionamento e, per non presentarsi più a Noto, avrebbe tentato di trovare una motivazione molto “seria”. E’ stato denunciato per simulazione di reato.




Colpisce al volto la madre causandole deficit visivo: 34enne arrestato,pretendeva denaro

Maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione ai danni della madre. Dovrà risponderne un uomo di 34 anni, arrestato ieri dalla polizia a Pachino.
La donna, alle  14 circa di ieri, si sarebbe rifiutata di consegnare la somma di 50 euro al figlio. In risposta al diniego, l’uomo avrebbe colpito l’anziana madre tanto violentemente al volto da procurarle evidenti ecchimosi nonché deficit visivi all’occhio sinistro.
L’uomo, già nel mese di luglio, si era reso responsabile di episodi simili e, per tali motivi, era stato destinatario del provvedimento cautelare dell’obbligo di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima.
E’ stato condotto nel Carcere di Cavadonna.




L'ospedale di Avola illuminato a festa, luminarie in tutta la provincia: "Segno di speranza"

Una “luce” che possa significare il desiderio di venire fuori da un periodo, quello dell’emergenza sanitaria, che sta incidendo radicalmente su tanti aspetti della vita delle famiglie del territorio. Il sindaco di Avola, Luca Cannata ha voluto che l’ospedale Di Maria diventasse, in occasione delle festività natalizie, non solo luogo di cura, ma anche simbolo della voglia di vivere il Natale, ricreandone l’atmosfera. Da ieri sera, dunque, l’ospedale, su via Siracusa, sarà interamente illuminato, incorniciato di luminarie. L’accensione ha avuto luogo ieri. Insieme a Cannata c’era anche il direttore generale dell’Asp Lucio Ficarra. “Un colpo d’occhio- ha detto il primo cittadino di Avola- per chi transiterà. Il nostro ospedale brilla! E’ il primo e al momento unico ospedale della Sicilia che si illumina a festa in un momento di grande emergenza sanitaria. Quest’anno ho voluto decorare il nostro nosocomio  perché è simbolo della salute contro il coronavirus.  Luce e speranza per tutti i medici, infermieri, operatori sanitari e per tutti i malati: uniti per la nostra salute “.

L’iniziativa del sindaco di Avola rende già evidente l’orientamento di buona parte dei sindaci dei comuni della provincia di Siracusa. L’intenzione è quella di accendere le luminarie natalizie, per garantire l’atmosfera natalizia, anche per fare da contraltare a tutto questo che non renderà “normali” il Natale e il Capodanno. Da Floridia a Noto, passando per Siracusa, dunque, le luci natalizie si accenderanno nei prossimi giorni. Gli addobbi natalizi non mancheranno, cosi’ come gli alberi di Natale, ogni anno al centro di dibattiti per settimane. Anche questo fa parte della “tradizione” natalizia. Un esempio fra tutti, il capoluogo.

 

 




Sanità a Siracusa, quale futuro?Conferenza sul web tra sindacati e politici

Quale sarà il futuro della sanità siracusana? Se lo chiederanno, cercando anche delle risposte e degli obiettivi comuni i sindacati Cgil, Cisl e UIl, i sindaci, i deputati, gli ordini professionali, le associazioni. Un appuntamento sul web quello fissato per venerdì 4 dicembre, a cui prenderanno parte tutti contemporaneamente, per redigere un documento condiviso da presentare sia al governatore Musumeci sia al ministro Speranza. L’obiettivo del sindacato è quello di creare un fronte quanto più ampio e variegato possibile per fare intendere quanto il tema sanità in provincia abbia bisogno della massima attenzione di tutti in modo che si superino le importanti criticità di cui già si era a conoscenza e di cui si parlava da anni e che l’emergenza Covid 19 ha messo ancor più in luce con tutta la sua drammaticità.

<<Le nostre organizzazioni sindacali – affermano Roberto Alosi Vera Carasi Luisella Lionti, rispettivamente Cgil, Cisl e Uil – seguono con grande attenzione ed estrema preoccupazione l’emergenza sanitaria che da marzo interessa l’intero Paese. Dallo scorso mese di marzo il nostro sistema sanitario è sotto stress e ha evidenziato criticità e problematiche emerse prepotentemente a causa dell’emergenza. Le nostre Confederazioni, insieme alle categorie coinvolte, hanno più volte segnalato disfunzioni evidenti ai vertici Aziendali Sanitari provinciali e anche attraverso la stampa. Il perdurare dell’emergenza, l’assenza di notizie riguardo all’organizzazione del Piano pandemico provinciale e, in ultimo, l’esclusione del nuovo ospedale dall’elenco presentato dal Presidente della Regione al Governo nazionale per le somme previste dal Recovery Fund, ci obbliga ad avviare un serrato confronto sul futuro della sanità nella nostra provincia, con proposte e azioni comuni che vogliamo avviare con tutti i soggetti invitati, proprio a partire da venerdì 4 dicembre prossimo>>.

 




Siracusa. "La provincia in fondo alla classifica sulla qualità della vita, targa di demerito al sindaco"

Una targa sotto palazzo Vermexio. L’associazione Guardiani di Aretusa protesta in questo modo e rende evidente il rammarico per l’esito del nuovo rapporto sulla qualità della vita nelle province italiane. Secondo i parametri analizzati da Italia Oggi e dall’Università La Sapienza di Roma, la provincia di Siracusa si piazza in fondo alla classifica: posizione numero 104 sulle 107 disponibili.
Sulla targa con cui l’associazione protesta per il voto ottenuto,  si legge anche la motivazione di tale presa di posizione: “per il lavoro non svolto dal sindaco Italia” , che l’associazione ritiene responsabile dello “scivolare in fondo alla graduatoria”. Critico Fabio Camilli.
“Il sindaco ormai ci ha abituato a passerelle -tuona- trascurando gli aspetti più importanti della città, che sicuramente contribuiscono a quest’ennesimo affronto per la terra di Archimede. Pensiamo  che questa volta, anzichè consegnarla, sia lui a meritare un targa per il lavoro non svolto come primo cittadino”.



Coronavirus, il bollettino: in Sicilia 1.399 nuovi positivi, +87 in provincia di Siracusa

Sono 1.399 i nuovi positivi al covid-19 rilevati in Sicilia nelle ultime 24 ore. Gli attuali positivi diventano così 40.730. Scendono i ricoveri ordinari, quest’oggi sono 1.737 (+36 rispetto a ieri); e calano anche i ricoveri in terapia intensiva, dove si trovano 220 pazienti (-6). In isolamento domiciliare rimangono 38.993 persone. I guariti sono 1.259. I tamponi processati nelle ultime 24 ore sono stati 10.773. Registrati anche 34 decessi.
Per la provincia di Siracusa, contagi in aumento con 87 nuovi casi nelle ultime 24 ore. Fra le province, i numeri più alti sono quelli di Catania con 614 casi; poi Palermo con 357; Messina 86, Caltanissetta 78, Trapani 69, Ragusa 55, Agrigento 49, Enna 4.
I dati sono contenuti nel bollettino quotidiano del Ministero della Salute.




Incidente in autostrada nei pressi dello svincolo di Priolo, 57enne in prognosi riservata

E’ ricoverato a Siracusa, in prognosi riservata, il 57enne vittima di un incidente questa mattina in autostrada. Lo scontro è avvenuto nei pressi dello svincolo di Priolo Gargallo. Coinvolti due mezzi che procedevano in direzione Catania: un Iveco e la Polo alla cui guida c’era proprio il 57enne, originario di Augusta.
La dinamica dell’incidente è al vaglio della Polizia Stradale, intervenuta sul posto insieme al 118. Una lunga coda si è venuta a creare nei pressi dell’incidente, con la riduzione del traffico su di una sola corsia di marcia.




Nuovo ospedale, primo atto del commissario: nominata la commissione giudicatrice

C’è un primo atto ufficiale del commissario straordinario per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa. Lo scorso 30 novembre, il prefetto Giusy Scaduto – nominata nei mesi scorsi commissario per l’opera – ha firmato l’avviso pubblico relativo alla prosecuzione del concorso di idee per l’acquisizione di una proposta ideativa, ovvero una idea progettuale concreta, per il nosocomio che sarà. Confermato anche il responsabile unico del procedimento, l’ingegnere Santo Michele Pettignano.
Il commissario ha stabilito “di proseguire la procedura di gara” indetta dall’Asp di Siracusa con delibere del dicembre 2019 e del gennaio 2020 e pubblicata il 29 gennaio scorso sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea.
Il commissario straordinario non si è limitato solo a questo: è stata infatti anche nominata la Commissione giudicatrice del concorso, da cui verrà fuori il progetto per il nuovo ospedale di Siracusa.
“Della prima seduta pubblica della Commissione sarà data massima evidenza, ai fini di legge, mediante avviso pubblicato sul sito http://commissario.ospedale.siracusa.it e, ai fini della massima diffusione, sul portale appalti dell’Asp di Siracusa e sugli albi pretori dei Comuni della provincia di Siracusa”, si legge nel provvedimento redatto insieme alla struttura tecnica di supporto al commissario straordinario, attiva presso l’ufficio tecnico dell’Asp aretusea.