Siracusa. Torna nella sua interezza la Fiera del Mercoledì: al completo dal 2 dicembre

Tornerà operativa nella sua interessa dal 2 dicembre prossimo la Fiera del Mercoledì. Pubblicata l’ordinanza del sindaco, Francesco Italia. Le novità introdotte con l’inserimento della Sicilia in fascia gialla, infatti, come spiega l’assessore alle Attività Produttive, Cosimo Burti, consente il ripristino delle ordinarie modalità di svolgimento del mercato. Agli operatori dei generi alimentari- gli unici a cui è stato consentito montare le proprie bancarelle- torneranno quindi ad aggiungersi tutti gli altri, di tutti i settori merceologici. Da mercoledì, quindi, la fiera tornerà a contare oltre 300 ambulanti. I sindacati di categoria hanno assicurato il massimo impegno a garantire il rispetto totale di tutte le norme anti-covid e di buon senso.

La riapertura nella sua interessa della Fiera del Mercoledì sarà l’ultimo di una serie di passaggi già avviati nei prossimi giorni quanto ad aree mercatali del capoluogo.

Resta, invece, valida la previsione secondo cui non si svolgerà, nel periodo a ridosso del 13 dicembre, la tradizionale Fiera di Santa Lucia nella piazza della Borgata. “Non solo è vietato – spiega Burti- ma sarebbe a prescindere una scelta di opportunità. Del resto anche dal punto di vista commerciale, quella fiera ha senso se è contestuale alla festa religiosa, alle processioni di quei giorni e a tutto ciò che vi ruota intorno”.




Il maltempo spaventa Solarino: evacuata una famiglia, circonvallazione invasa da pietre

Conta i danni la piccola Solarino, cittadina siracusana particolarmente colpita dal maltempo del fine settimana. Solo nel pomeriggio di ieri è stata riaperta la circonvallazione padre Serafino Gozzo, chiusa nella serata di sabato a causa delle intense precipitazioni. Pietre ed altro materiale è finito sulla sede stradale e così il sindaco, Seby Scorpo, non ha potuto far altro che disporre la chiusura al traffico della strada, con intervento della Polizia Municipale e mezzi pesanti a lavoro per rendere di nuovo praticabile l’arteria.
Per ripulire la sede stradale ci sono volute diverse ore ma è in un’altra area di Solarino che si sono vissute ore di preoccupazione. Nei pressi del campo sportivo, diverse abitazioni si sono ritrovate invase dall’acqua. Una famiglia ha dovuto abbandonare la propria abitazione, evacuata da Carabinieri e Vigili del Fuoco. I tre componenti il nucleo familiare hanno trovato ospitalità in un b&b messo a disposizione dall’amministrazione comunale. Forse già domani potranno far rientro nella loro casa, dopo le verifiche tecniche affidate ai Vigili del Fuoco di Palazzolo.
Anche una seconda abitazione, poco distante, è stata segnalata alle autorità per allagamento. Fortunatamente, non c’era nessuno al suo interno.




Plasma iperimmune per la cura del covid, prime donazioni ad Avola: "atto di solidarietà"

Prime donazioni di plasma iperimmune anche ad Avola. Dopo il via libera dell’assessorato regionale della Salute è possibile la raccolta in tutti i Simt (Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale) della Regione. Quello di Avola, in collaborazione con le associazioni di volontariato, ha avviato una campagna di sensibilizzazione e in meno di 24 ore, i primi due donatori si sono presentati e sottoposti, dopo i controlli di rito, alla donazione del plasma iperimmune. Altri hanno già eseguito i controlli sierologici pre-donazione e sono prenotati nei prossimi giorni per effettuare la donazione. La notizia viene salutata con interesse dal sindaco di Avola, Luca Cannata, che ha rilanciato sui social l’attività del Simt.
Per donare il plasma bisogna avere un’età compresa tra i 18 anni e 65 anni, avere avuto un tampone molecolare positivo per il virus Sars Cov2 e manifestato sintomi correlati alla malattia (febbre, difficoltà respiratoria, dolori alle articolazioni, perdita del gusto/olfatto, polmonite, ecc.) e ancora avere avuto tampone con risultato negativo da più di 14 giorni e infine un peso corporeo almeno di 50 Kg.
Sono invece esclusi dalla donazione le donne che abbiano avuto gravidanze o aborti, uomini e donne che abbiano ricevuto precedenti trasfusioni o affetti, anche in passato, da patologie neoplastiche.
“La donazione è un atto d’amore ma anche di responsabilità e di grande solidarietà e senso civico. Abbiamo attivato questa campagna di sensibilizzazione per dare un contributo nella cura del Covid e, specie in questa fase di aumenti del numero di malati, ci auguriamo di sensibilizzare chi è già guarito e scongiurare così nuovi decessi. A tal fine è doveroso precisare che l’utilizzo di plasma iperimmune ha fatto registrare percentuali molto alte di guarigione tra pazienti colpiti da covid, anche ricoverati in terapia intensiva”, scrive il sindaco di Avola. Poi l’appello: “gli ex-pazienti covid, oggi guariti, che desiderano donare il plasma potranno contattare il personale del SIMT presso l’ospedale di Avola ai seguenti numeri telefonici 0931582342 (Dott. E.Travali) o 0931582345 (medici collaboratori)”.




Siracusa. Dirigenti infermieristici da altre province, l'Ordine degli Infermieri critica l'avviso Asp

Ancora una volta, l’Ordine degli Infermieri di Siracusa è particolarmente critico verso le scelte della direzione dell’Asp di Siracusa. Questa volta, il direttivo provinciale degli Infermieri punta l’indice contro l’avviso per il reclutamento di dirigenti delle professioni sanitarie. Sarebbe – a loro giudizio – discriminante per gli infermieri siracusani.
“Apprendiamo dell’emanazione di un avviso pubblico per manifestazione di interesse a tempo pieno ed indeterminato per reclutare detti professionisti da altri bandi già espletati in altre Asp della Sicilia e ai quali i nostri infermieri con laurea magistrale non hanno partecipato per l’abnegazione professionale profusa da sempre nei confronti della propria azienda”, spiega Sebastiano Zappulla, presidente dell’Ordine provinciale degli Infermieri.
Verrà chiesta la revoca del bando. Ma c’è anche un appello rivolto alle forze politiche siracusane tra le righe dell’intervento di Zappulla che denuncia come la sanità locale siracusana sembri ormai divenuta un terreno di caccia e conquista delle altre province siciliane.
“La sanità Siracusana non può essere assoggettata allo strapotere di altre province e i professionisti che vi operano calpestati nella dignità professionale. In questa emergenza pandemica tutta la compagine infermieristica ha dimostrato spirito di appartenenza con straordinario sacrificio anche in termini di salute e sicuramente non ci si aspettava di essere ricambiati con una scelta scellerata e incongrua”, scrive ancora Zappulla.
E alla domanda se vi siano simili figure fra il personale interno siracusano, la risposta del presidente dell’Ordine degli Infermieri è chiara. “In merito allo specifico profilo professionale rappresentato, le dotazioni organiche dei nostri nosocomi annoverano infermieri con curricula dirigenziale preparati e formati alla specifica governance dell’assistenza infermieristica nella nostra provincia a salvaguardia dei nostri assistiti”.

foto dal web




Siracusa. Piccolo distacco dalla facciata della chiesa, Vigili del Fuoco in piazza Duomo

Un piccolo distacco dalla facciata della chiesa di Santa Lucia alla Badia ha improvvisamente animato il primo pomeriggio di piazza Duomo, a Siracusa. Un elemento non più grande di una pietra è rovinato in terra dal prospetto barocco della chiesa che chiude ad angolo retto la centrale piazza del capoluogo. Nessuno si trovava nei pressi.
Per ragioni di sicurezza, sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco. Con l’ausilio dell’autogru hanno verificato lo stato della facciata, in particolare nella zona da cui sarebbe avvenuto il distacco. Verificata l’assenza di ulteriori o concreti pericoli, è rientrato l’allarme e non sono stati assunti ulteriori provvedimenti.




Noto. Acqua torbida, il Comune dispone accertamenti: vietato utilizzo per usi umani

Il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, su indicazione di Aspecon ed in attesa dei risultati delle analisi, ha firmato questa mattina un’ordinanza con cui si vieta, a scopo cautelativo e su tutto il territorio comunale ad eccezione della frazione di Testa dell’Acqua, l’utilizzo dell’acqua erogata dai serbatoi comunali per usi umani, potabili ed alimentari, fino a data da destinarsi.
“Dopo il maltempo degli ultimi giorni – spiega il sindaco Bonfanti – l’acqua erogata dai serbatoi comunali presenta un aspetto torbido che potrebbe pregiudicare le caratteristiche organolettiche. Aspecon ha disposto il prelievo di campioni di acqua erogata dai serbatoi comunali ma i risultati delle analisi batteriologiche a cui sono stati sottoposti si avranno soltanto nei prossimi giorni. Per questo riteniamo opportuno vietarne alcuni tipi di utilizzo. Resta comunque utilizzabile per lavarsi o previa bollitura”




Qualità della vita, Siracusa tra le peggiori province nella classifica di Italia Oggi

Siracusa tra le province italiane con la più bassa qualità della vita e anche in Sicilia, penultima.La classifica redatta da Italia Oggi e dall’Università La Sapienza di Roma non premia il territorio, relegandolo, al contrario, tra i peggiori. Su 107 province, quella siracusana si piazza al 104esimo posto. Nella regione, peggio solo Agrigento, che si piazza in posizione 105. Tra le altre siciliane, Messina è la migliore, al 90esimo posto, seguita da Catania (92), Trapani (95), Caltanissetta (97), Palermo (99), Ragusa (100), Enna (102). Nella classifica italiana, invece, più in basso, solo Crotone (106) e Foggia (107), che chiude la graduatoria stilata.

Per Siracusa, particolarmente male il versante Ambiente: la posizione “guadagnata” è la 105esima, terzultima in Italia.




Siracusa. Ruba 585 litri di benzina da un deposito, colto sul fatto: impiegato ai domiciliari

La notte scorsa i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Siracusa nell’ambito dei servizi di prevenzione dei reati contro il patrimonio nelle aree periferiche del capoluogo, hanno tratto in arresto, per furto aggravato,  Vincenzo Vinci, siracusano di 47 anni,  impiegato, pregiudicato.
I militari della Compagnia Carabinieri di Siracusa, dopo aver notato alcuni movimenti anomali nei pressi di un deposito carburante, hanno deciso di tenere il luogo sotto controllo. Durante questa attività, hanno notato la presenza di Vinci, intento a trasportare alcune taniche di benzina di varie capacità,  con l’intento di caricarle a bordo della proprio auto, utilizzando un varco ricavato nella recinzione perimetrale. E’ stato colto in flagrante e bloccato dai militari. In auto,  26 taniche per  585 litri di benzina; una smerigliatrice angolare a batteria e una mazza in acciaio con impugnatura in legno, verosimilmente utilizzate per accedere nel deposito.
La refurtiva recuperata, pertanto, è stata interamente restituita ai legittimi proprietari. Per Vinci sono scattati i domiciliari.




Evasione dai domiciliari, 34enne sorpreso dai carabinieri: "Dovevo cambiare la batteria dell'auto"

Sottoposto ai domiciliari, si trovava fuori casa. Quando i carabinieri di Rosolini gli hanno chiesto spiegazioni in merito, avendolo rintracciato per strada, l’uomo avrebbe dato come motivazione la necessità di cambiare la batteria della propria auto.  Andrea Lorefice, 34enne di Rosolini, è stato arrestato per evasione e nuovamente posto ai domiciliari.




"Insofferente ai domiciliari, entra ed esce da casa con disinvoltura": 31enne in carcere

Nonostante i domiciliari cui era sottoposto, avrebbe violato ripetutamente le restrizioni, uscendo spesso di casa. I carabinieri di Rosolini  avevano più volte segnalato all’Autorità Giudiziaria le sue trasgressioni . Bilel Manai, tunisino, 31 anni “aveva tuttavia continuato a manifestare insofferenza al suo stato di detenzione”.
L’Autorità Giudiziaria di Catania, che aveva sottoposto l’uomo agli arresti domiciliari, ricevute le segnalazioni dei Carabinieri, ha quindi valutato che la misura cautelare imposta non fosse più sufficiente  ed ha emesso un ordine di esecuzione di aggravamento della misura disponendo la custodia in carcere.
Manai è stato condotto nel carcere di Cavadonna.

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