Siracusa. Complesso di San Filippo Neri, i locali di via Veneto non sono più in vendita: "Restano del Comune"

Non è più in vendita la parte di via Veneto del complesso monumentale di San Filippo  Neri. La giunta comunale, retta dal sindaco, Francesco Italia, ha eliminato la porzione dalla lista dei beni da dismettere. “Abbiamo deciso di valorizzare l’intero complesso- spiega l’assessore alla Cultura, Fabio Granata- Il Gargallo non è mai stato in vendita, ma adesso non saranno più possibili polemiche”.

L’assessore alla Cultura torna in questo modo sulla polemica secondo cui la volontà del Comune sarebbe stata quella di vendere la sede storica del Liceo Classico Tommaso Gargallo.

“Nonostante i locali fino a ieri interessati alla dismissione non avessero mai fatto parte funzionale del Liceo Classico Tommaso Gargallo- puntualizza Granata- ma, come sempre da me sostenuto, fossero una quota del complesso monumentale di San Filippo Neri mai utilizzati per attività scolastiche, su proposta del sindaco e del sottoscritto anche questo possibile equivocoe’stato definitivamente archiviato. Questa amministrazione-assicura ancora l’assessore-  che ha ristrutturato e riaperto, dopo oltre 15 anni, il piano terra e i cortili del Gargallo, sta lavorando al suo completo recupero, compreso queste parti che affacciano su Via Veneto e che comunque non sono mai state sede del Liceo”.




Siracusa. Ex Provincia, a rischio stipendi e tredicesime: "Corsa contro il tempo per trovare i soldi"

Torna la preoccupazione tra i dipendenti dell’ex Provincia regionale di Siracusa, oggi Libero Consorzio Comunale. Gli stipendi sono nuovamente a rischio. Nessuna certezza di riuscire a percepire la mensilità di dicembre, così come la Tredicesima di quest’anno. Si, invece, agli emolumenti relativi alla mensilità di Novembre. Il problema finanziario non è stato affatto risolto. Dopo un periodo di relativa serenità, dunque, si riprospettano i temuti ritardi. Il deputato regionale Stefano Zito del Movimento 5 Stelle spiega che si tratta della conseguenza dei fattori purtroppo già noti. “Alla situazione debitoria dell’ente, ad esempio- spiega il parlamentare dell’Ars- non si è trovata una soluzione con stanziamenti ulteriori. In realtà stiamo cercando di scongiurare il rischio che gli stipendi di fine anno vengano erogati in ritardo. Abbiamo proposto a questo scopo di ricorrere al Fondo perequativo e l’ipotesi pare possa essere presa in considerazione”. Una corsa contro il tempo, mentre si lavora al prossimo anno. “Per il 2021- aggiunge Zito- mi sembra di poter essere più ottimista. Incontri romani, anche con il viceministro, sembrano poterci far propendere per questa fiducia. La documentazione,infatti, è allo studio del prof.Delfino ed è altamente probabile che per il prossimo anno si possa avere un Piano di Riequilibrio. Non dimentichiamo che ci sono anche delle vendite importanti, da cui l’ente dovrebbe poter ricevere delle somme utili”.




Lutto nella politica siracusana, è morto Armando Foti: fu presidente della Provincia

Saranno celebrati lunedì al Sacro Cuore i funerali di Armando Foti. Nome noto della politica locale, attivo sin dagli anni 70, é stato consigliere comunale per diverse sindacature. Poi consigliere e assessore provinciale ma soprattutto presidente della Provincia Regionale di Siracusa. Tutto sempre sotto lo scudocrociato della Democrazia Cristiana di cui è stato anima forte, insieme al fratello Gino Foti.
Da presidente della Provincia Regionale di Siracusa deve essere ricordato per l’importante stagione di concertazione sulle opere pubbliche e sull’edilizia scolastica da lui avviata.
Appassionato di calcio é stato alto dirigente della squadra del Siracusa calcio. Fu un periodo d’oro per il calcio azzurro.
Affezionatissimo alla sua famiglia, punto certo della vita, aveva purtroppo subito nel 2018 la perdita del figlio Paolo. Lascia la moglie ed i figli Alfredo ed Alberto.
La morte è sopraggiunta a causa di un tumore allo stomaco. Allestita camera ardente privata in corso Gelone, a Siracusa.
“Vicinanza alla famiglia”, viene espressa dal sindaco di Siracusa, Francesco Italia. “Se n’è andato – continua – un protagonista delle vita politica siracusana, un uomo che non ha cessato fino alla fine di impegnarsi sebbene da tempo ormai non ricoprisse incarichi pubblici. Soprattutto all’ex Provincia regionale, come presidente, assessore o semplice consigliere, è stato a lungo tra gli artefici di scelte importanti per il nostro territorio. Esprimo le condoglianze alla famiglia anche a nome della Giunta e di tutta la città”.




Siracusa. Evade dai domiciliari, finisce nuovamente ai…domiciliari

Nella nottata scorsa, i Carabinieri del Radiomobile di Siracusa hanno tratto in arresto per evasione il 21enne Sorin Marian Curt, già sottoposto agli arresti domiciliari per pregressi reati.
I militari, accertata la notizia che in vari orari della giornata il giovane romeno era uscito di casa più volte senza alcuna autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria, evadendo di fatto in tal modo dagli arresti domiciliari, nel corso di un apposito servizio di controllo lo hanno sorpreso in flagranza di reato, mentre si aggirava nella pubblica via.
E’ stato risottoposto ai domiciliari, come disposto dalla Autorità Giudiziaria competente, alla quale dovrà ora rispondere della commissione anche del reato di evasione.




Inchiesta "Tutti a T'Avola": non luogo a procedere per il sindaco Luca Cannata

Non luogo a procedere per il sindaco di Avola, Luca Cannata, nel procedimento nato dell’inchiesta soprannominata “Tutti a T’Avola”. Al primo cittadino, difeso dall’avvocato Ezechia Paolo Reale, era stato contestato il concorso in falso ideologico e “indebite pressioni”. Nel complesso, il gup di Siracusa ha prosciolto 5 persone, disposto una assoluzione ed il rinvio a giudizio per 11 indagati. Questo l’esito dell’udienza preliminare.
Salvatore Galioto è stato assolto: aveva chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato. Il 4 novembre del 2021, invece, al via il processo a carico di Sebastiano Anselmo, Felice Nastasi, Vincenzo Drovetti, Francesca Buscemi, Stefano Gugliotta, Giuseppe Leone, Vincenzo Leone, Umberto Masuzzo, Santo Gionfriddo, Piero Antonio La Bruna e Natale Zuccarello.
La accuse contestate a vario titolo ad imprenditori e funzionari comunali vanno dalla truffa, alla turbativa d’asta, alla turbata libertà degli incanti e falso ideologico.
Al centro delle indagini ci sono i lavori di riqualificazione e bonifica di Marina Vecchia.




Augusta, controlli anti-covid: multate 18 persone. Sanzioni anche per gli automobilisti

I Carabinieri della Compagnia di Augusta si sono dedicati anche ai controlli su strada. Due giorni di servizio ad ampio raggio. Numerosi i posti di controllo e le ispezioni effettuati in corrispondenza delle principali arterie stradali cittadine ed extraurbane, anche col fine di contrastare eventuali comportamenti pericolosi degli automobilisti. Controlli estesi anche agli esercizi commerciali ed al rispetto delle norme anticovid: 18 persone sono state sanzionate per l’inosservanza.
In totale, sottoposte a controllo 257 persone e 146 veicoli. Eseguite varie perquisizioni personali, veicolari e domiciliari contestando diverse violazioni al Codice della Strada. Il numero maggiore di contestazioni riguarda il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e la guida con il cellulare. Poi la mancanza di copertura assicurativa e, in un caso, la guida sotto effetto di alcol.




Sostenibilità ed imprese: webinar di Confindustria, investimenti chance di ripartenza

“Quest’anno sarà sicuramente ricordato come l’anno in cui la crisi sanitaria e la crisi economica hanno messo in ginocchio tutto il mondo e l’Italia, ma sarà anche ricordato come l’anno dei grandi cambiamenti; essenziali per la crescita: l’impresa è chiamata ad un ruolo importante, una sfida dalla quale passa la rinascita del Paese che è il tema della XIX edizione della Settimana della Cultura d’Impresa, cui Confindustria Siracusa ha dato, con questa iniziativa, piena adesione”. Così Diego Bivona, Presidente di Confindustria Siracusa, aprendo il webinar sulla Sostenibilità svoltosi stamane, con la partecipazione di Sergio Corso, vice Presidente di Confindustria Siracusa con delega alla Sostenibilità, Ada Rosa Balzan, docente ed esperta di sostenibilità, Italo Candoni, Vice Direttore di Confindustria Veneto, esperto di programmazione dei fondi regionali e comunitari con le conclusioni di Girolamo Turano, Assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana.
Sergio Corso nel presentare i dati del Rapporto di Confindustria Siracusa sulla sostenibilità delle aziende del polo industriale di Siracusa al tempo del Covid, ha sottolineato come “le aziende sono sostenibili e vogliono esserlo sempre di più, investendo risorse economiche per efficientare gli impianti, per ridurre l’inquinamento e le emissioni di CO2. Questa la grande opportunità che abbiamo davanti”. Ada Rosa Bazan nel suo intervento ha parlato della ‘resilienza per vincere’: “la sostenibilità – ha detto – non è solo ambientale ma è anche sociale e di governance per le imprese”. Ha presentato gli standard internazionali che danno concretezza misurabile sulle performances della sostenibilità delle imprese ed ha ricordato come la Sonatrach Raffineria Italiana è stata la prima azienda siciliana ad ottenere la certificazione.
Dei finanziamenti europei ha parlato Italo Candoni e delle grandi opportunità che vengono dai Fondi Coesione, dai Fondi Strutturali UE e dai fondi Next Generation UE se verranno ben usati.
“Avremo presto a disposizione una massa di risorse importanti, nella valutazione di come utilizzare al meglio queste ingenti risorse, ci auguriamo che prevalga il principio della sostenibilità” – ha detto Bivona – “Realizzare investimenti sostenibili è una sfida importante per le imprese: una sfida non solo ambientale ma soprattutto culturale; le nostre imprese hanno la capacità di farlo al meglio, a condizione che si esca dal conflitto sterile ed anacronistico della contrapposizione ideologica tra impresa ed ambiente. Occorre intensificare il dialogo, sapere ascoltare le ragioni di tutte le parti, questo ci consentirà di trovare soluzioni “inclusive e condivise” di cui godrà l’intera collettività.
L’assessore Girolamo Turano a conclusione dei lavori ha rilevato come sia essenziale in questo momento “individuare meccanismi di condivisione tra Istituzioni e Imprese ma anche tra le stesse Istituzioni ad ogni livello, perchè la vera scommessa per il post-pandemia sarà quella di giocare una partita nuova in termini di semplificazione e di qualità della spesa, sia sulla nuova programmazione che su tutte le altre risorse che l’Europa vorrà mettere a disposizione”.




Siracusa. Fuori casa oltre gli orari previsti dal Dpcm: controlli e sanzioni

Fuori dalle proprie abitazioni in orari non previsti dalle norme sul contenimento sanitario. La polizia ha elevato sanzioni a carico di tre persone . Un intervento condotto nell’ambito dell’attività di controllo del territorio condotta dalle Volanti. Sempre nella tarda serata di ieri, i poliziotti hanno denunciato un giovane di 21 anni, che avrebbe minacciato e oltraggiato gli agenti. Un altro giovane, di 23 anni, è stato denunciato per avere violato l’obbligo di dimora cui è sottoposto. Un 41enne, infine, dovrà rispondere di evasione dai domiciliari.




Ciapi di Priolo, Cannata (Fratelli d'Italia): "Approvato subemendamento per salvarlo e rilanciarlo"

(cs) “Approvato dall’Ars un subemendamento che ho presentato da prima firmataria con altri colleghi e che consentirà la salvaguardia, dal punto di vista economico-finanziario, del Ciapi di Priolo e l’avvio del suo rilancio”. Lo comunica il deputato regionale di Fratelli d’Italia, Rossana Cannata, che precisa: “Ciò permetterà la chiusura del bilancio, garantendo a tutti i lavoratori il pagamento degli stipendi di fine anno”.

La componente della commissione Attività produttive continua: “Con questo subemendamento si consentirà non solo il regolare funzionamento dell’ente ma anche l’avvio delle progettualità di rilancio, come avevo già annunciato a seguito del sopralluogo effettuato nella sede dell’ente, con l’assessore regionale del Lavoro Antonio Scavone e la deputazione siracusana, lo scorso 23 ottobre, consentendo di procedere quindi – aggiunge l’on. Rossana Cannata – alla programmazione di rilancio del Ciapi, importante volano di sviluppo regionale. Sulla scorta del piano quinquennale di sviluppo predisposto, si potrà infatti programmare la missione dell’ente – conclude il deputato regionale – e investire in formazione e inserimento lavorativo, con particolare attenzione, visto anche il momento di emergenza sanitaria, oltre che all’offerta formativa e lavorativa, all’assistenza tecnica, alla modernizzazione dei processi amministrativi, all’innovazione e alla digitalizzazione”.




La pressione del covid sugli ospedali siracusani: si attivano a Lentini 30 posti letto

Anche l’ospedale Generale di Lentini si attrezza per fronteggiare il peso del coronavirus in provincia di Siracusa. Proprio la zona nord della provincia aretusea risulta al momento una zona particolarmente colpita dal covid, con numeri alti tra Lentini, Carlentini e Francofonte.
Saverio Bosco, sindaco di Lentini, intervenuto questa mattina su FMITALIA ha confermato che “l’ospedale di Lentini avrà 30 posti letto per Covid-19 ma non per la Terapia intensiva. Verranno ospitati i positivi che necessitano di ospedalizzazione ma non in gravissime condizioni”.
Durante la prima ondata di covid, l’attivazione di posti letto a Lentini era stata considerata in un primo piano di emergenza dell’Asp di Siracusa come soluzione solo in caso di scenario con alti numeri di contagio. Non è un mistero che ci sia bisogno di un maggiore numero di posti letto, anche per il covid. In provincia di Siracusa, il principale reparto covid si trova nel capoluogo, nel padiglione nord dell’Umberto I con annessi 8 posti di terapia intensiva. Ci sono poi circa 50 posti letto per paucosintomatici al Trigona di Noto e qualche ulteriore decina al Muscatello di Augusta.
Intanto, però, mancano gli anestesisti/rianimatori. Al punto che nei giorni scorsi l’Asp di Siracusa ha dovuto deliberare una nuova convenzione, questa volta con il Cannizzaro di Catania, per poter contare su quelle indispensabili figure mediche che operano in particolare nelle terapie intensive.