Dietrofront, la domenica possibile la ristorazione da asporto: il chiarimento della Regione

Cambia ancora lo scenario. Se con la prima lettura dell’ultima ordinanza regionale veniva escluso l’asporto la domenica, quando tutte le attività commerciali devono ora rimanere chiuse, fa chiarezza l’ultima circolare del Dipartimento Regionale di Protezione Civile. Nella nota si specifica che anche nelle giornate festive e domenicali “è autorizzata la ristorazione con asporto (bar, pasticcerie, ristoranti e pizzerie)” fino alle 22. Rimane chiaramente il divieto di consumazione e di assembramento sul posto o nelle adiacenze.
Alla fine, quindi, passa la linea delle associazioni di categoria che si erano subito mobilitate contro la prima interpretazione dell’ordinanza regionale che aveva “chiuso” alla possibilità dell’asporto.




Siracusa. Torna la Colletta Alimentare ma si dona tramite card: "Soluzione anti-Covid"

Una versione rivisitata e corretta, quest’anno, per la raccolta del Banco Alimentare. Appuntamento che non slitta, ma che viene organizzato in maniera del tutto diversa rispetto al consueto, vista la pandemia e l’impossibilità di svolgere la maggior parte delle azioni di solito previste. Non è possibile tenere dei volontari nei supermercati, non è possibile raccogliere gli alimenti acquistati, non è possibile inscatolare in loco. Ma la raccolta alimentare si farà ugualmente, da domani e fino al giorno dell’Immacolata. “Abbiamo studiato un modo che renda possibile la raccolta- spiega Fabio Prestia- I cittadini che, facendo la spesa, volessero partecipare alla raccolta di alimenti, troverà nei supermercati aderenti una card. Attraverso la tessera sarà possibile donare 2, 5, 10 euro e multipli. Mentre si paga la propria spesa, si aggiunge, dunque, la donazione scelta. La card è dotata di apposito codice a barre. In nessun modo, però- puntualizza Prestia- la donazione in denaro rimarrà denaro per noi. Con la cifra che accumuleremo, i supermercati ci daranno la relativa merce che sarà da noi richiesta sulla base delle esigenze degli enti caritatevoli del territorio che sono destinatari delle donazioni. Sarà un po’ come una sorta di “spesa sospesa, ma i soldi diventano spesa subito”. I supermercati aderenti sono Lidl, Penny Market, Eurospin e Decò.

 

 

 




Siracusa. I medici non ci stanno: "Usca distolte dal loro compito, cosi' salta il sistema delle cure Covid"

Una serie di aspetti da correggere subito nella gestione dei pazienti con Covid-19 posti in isolamento domiciliare. Il sistema inizia a vacillare e a dirlo sono i medici di base e i pediatri di libera scelta. Un allarme quello lanciato dalla sezione provinciale della Fimmg, la federazione italiana dei medici di medicina generale. Ne è presidente Riccardo Lo Monaco. Problemi seri, quelli evidenziati e per i quali, cosi’ come hanno fatto anche i pediatri, i medici di famiglia hanno chiesto una presa di posizione netta da parte dell’Ordine dei Medici, retto da Anselmo Madeddu. E la presa di posizione, in effetti, è arrivata. La questione riguarda la gestione delle Usca, le unità speciali di continuità assistenziale. Sono le squadre che si occupano della gestione dei pazienti Covid direttamente in casa loro. Un modo per evitare di ingolfare gli ospedali, che altrimenti non ce la farebbero, laddove le condizioni di salute dei cittadini consentano loro la gestione domiciliare delle cure. Eppure, secondo la denuncia dei medici, il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp utilizzerebbe le squadre in questione per fini diversi da quelli previsti dalle normative. “Vengono distolte dai loro compiti, impegnandole quasi totalmente in attività diverse, sotto la gestione del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione- scrive la Fimmg- Questo rende quasi impossibili le comunicazioni tra i medici di medicina generale e le stesse Usca”. La richiesta rivolta all’Asp è pertanto quella di “riportarle a quanto previsto e utilizzare per il resto il personale del Dipartimento. Momenti di tensione, dunque, all’interno dell’Azienda Sanitaria Provinciale, che si sono snodati a suon di documenti. Toni pacati ma parole più che chiare, condivise dall’Ordine dei Medici. “Le Usca- riconosce l’ordine professionale- hanno come funzione la gestione domiciliare dei pazienti con diagnosi e con possibile infezione da Covid-19”. I sintomatici rientrano tra quanti vanno curati, se possibile in casa.Gli asintomatici possono invece rientrare nell’ambito della prevenzione, secondo quanto posto in evidenza dai medici di base. Il rischio paventato dall’Ordine dei Medici è che salti il “sistema delle cure”. Le richieste sono diverse: l’aumento delle Usca, che nel distretto di Siracusa devono passare da due a quattro. Nel distretto di Noto, ne vengono richieste due (in luogo della sola unità in servizio). Calcoli effettuati sulla base della previsione di una Usca ogni 50 mila abitanti. Intanto si aggiungerà la nuova Usca I a quelle già operative. Si occuperà della zona industriale. Le squadre- questa la chiara richiesta- vanno esonerate dal compito di effettuare tamponi. Devono occuparsi solo della presa in carico dei pazienti”.

Dall’Asp sarebbe arrivata apertura in tal senso. Il sistema, insomma, dovrebbe essere rivisto nella direzione indicata dai medici di medicina generale prima e dall’Ordine dei Medici in seconda battuta.




Siracusa. Ai domiciliari ma chiama il parrucchiere per rifarsi il taglio: 21enne denunciato

Era ai domiciliari ma per curare il suo look si è fatto raggiungere in casa da una persona, estranea al gruppo familiare, per farsi tagliare i capelli. Gli agenti delle Volanti, che stavano svolgendo dei controlli proprio sui soggetti sottoposti a limitazioni della libertà personale, hanno denunciato il giovane, 21 anni, di origini rumene. Quando i poliziotti sono arrivati nell’abitazione, il servizio a domicilio era ancora in corso.




Tragedia nel Siracusano, 26enne muore durante il giro di prova di un'auto: stroncato da un malore

Tragedia ieri nei pressi di San Lorenzo. Un giovane di 26 anni ha perso la vita mentre si trovava a bordo di un’auto, una Golf che avrebbe voluto acquistare. Aveva raggiunto per questo una concessionaria di Pachino. Prima di concludere, stava svolgendo il giro di prova. Con lui, la madre e una giovane. Non era ancora alla guida del veicolo, però, quando, arrivati lungo la provinciale 19,  il giovane è stato colto da un malore improvviso.  Vani i tentativi di soccorrerlo. Sul posto, anche gli uomini della polizia municipale e i carabinieri, che hanno constatato il decesso per cause naturali. Il cuore del giovane si è fermato prima che potesse mettersi alla guida dell’auto che – questa la sua intenzione- dopo poco sarebbe stata sua.




Siracusa. Fiorai aperti domenica e festivi se vicino ai cimiteri: chiarimento dalla Regione

Possono restare aperti la domenica e nei giorni festivi i fiorai che hanno la loro attività nelle vicinanze dei cimiteri. A chiarire questo aspetto è l’assessore comunale alle Attività Produttive, Cosimo Burti dopo avere ricevuto, ieri sera, una circolare emessa in proposito dal Dipartimento regionale della Protezione Civile.
I fiorai dovranno osservare gli stessi orari di apertura dei cimiteri. Il provvedimento uniforma queste attività commerciali a alle altre che svolgono servizio di asporto, secondo l’ordinanza del presidente della Regione, Nello Musumeci, del 19 novembre scorso e sulla base del Dpcm del 3 novembre con cui la Sicilia è stata dichiarata zona Arancione .




Sbloccati i lavori per il rifacimento di cinque strade provinciali: ecco quali

“Sbloccati i lavori per cinque strade provinciali”. Soddisfazione dell’ex deputato regionale Vincenzo Vinciullo, di Siracusa Protagonista. “Si tratta, nel dettaglio- spiega l’ex presidente della Commissione Bilancio dell’Ars- della strada provinciale 4 “Avola – Manghisi” per 611.943,89 euro (lavori di manutenzione straordinaria), stanziate su mio emendamento nella Finanziaria del 2015;
S.P. 12 “Floridia – Cassibile” per 740.402,91 euro (miglioramento del livello di sicurezza), inserita nel Patto per il Sud; S.P. 84 “Marzamemi – Portopalo” per 586.221,14 euro (ripristino delle opere di protezione con sostituzione guardrail), finanziata in parte con fondi FAS, in parte con fondi POC approvato con il mio Ordine del Giorno n.644 del 08/02/2017; S.P. 2 “S. Catrini – P. di Vè” e S.P. 60 “Monticelli – Albinelli – Cannizzoli” (miglioramento delle condizioni di sicurezza), strade che ricadono nei territori di Melilli e Sortino, per 300.000,00 euro, inserite nel Patto per il Sud”.




Siracusa. Virgo Fidelis, i Carabinieri celebrano la loro Patrona

Questa mattina, nella chiesa del Sacro Cuore di Siracusa, cerimonia per la ricorrenza della “Virgo Fidelis”, Patrona dell’Arma dei Carabinieri.
Appuntamento intimamente sentito da tutti i Carabinieri in servizio e in congedo, quest’anno, stante la situazione di emergenza sanitaria, è stato commemorato in forma esclusivamente interna, senza inviti alle Autorità ed alla cittadinanza, alla presenza di una contenutissima rappresentanza di militari in servizio nel capoluogo e della locale Associazione Nazionale Carabinieri.
Fu Papa Pio XII che il 8 dicembre 1949, festa di Maria Immacolata, proclamò la Beata Vergine Maria “Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri”, fissando la sua ricorrenza nel 21 novembre, in concomitanza con l’anniversario della Battaglia di Culqualber, combattuta dal 1° Battaglione Carabinieri mobilitato nel 1941, in Africa Orientale, per la difesa dell’omonimo caposaldo. Tale epico fatto d’armi valse alla Bandiera dell’Arma dei Carabinieri il conferimento della sua seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare con la seguente motivazione:
“Glorioso veterano di cruenti cimenti bellici, destinato a rinforzare un caposaldo di vitale importanza, vi diventava artefice di epica resistenza. Apprestato saldamente a difesa l’impervio settore affidatogli, per tre mesi affrontava con indomito valore la violenta aggressività di preponderanti agguerrite forze che conteneva e rintuzzava con audaci atti controffensivi contribuendo decisamente alla vigorosa resistenza dell’intero caposaldo, ed infine, dopo aspre giornate di alterne vicende, a segnare, per ultima volta in terra d’Africa, la vittoria delle nostre armi.
Delineatasi la crisi, deciso al sacrificio supremo, si saldava graniticamente agli spalti difensivi e li contendeva al soverchiante avversario in sanguinosa impari lotta corpo a corpo nella quale comandante e carabinieri fusi in un solo eroico blocco simbolico delle virtù italiche, immolavano la vita perpetuando le gloriose tradizioni dell’Arma.”
La scelta di “Maria Virgo Fidelis” quale Patrona dell’Arma è ispirata alla Fedeltà che, propria di ogni soldato che serve la Patria, è caratteristica peculiare dell’Istituzione che ha per motto: “Nei Secoli Fedele”. Il 21 novembre ricorre anche la “Giornata dell’Orfano”, dedicata ai figli dei Carabinieri deceduti, la cui celebrazione quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria, è stata differita.
In chiesa, al termine della funzione religiosa, dopo la lettura della “Preghiera del Carabiniere” e la rievocazione del fatto d’armi di Culqualber, seguite dalle commoventi note del “Silenzio”, il Colonnello Giovanni Tamborrino, comandante provinciale dei Carabinieri di Siracusa, rivolgendosi ai suoi Carabinieri ed ai commilitoni in congedo, ha ricordato il valore della Fedeltà dell’Arma, evidenziata in questi pesanti mesi soprattutto dalla dedizione con cui i Carabinieri si sono applicati per far rispettare, sempre con comprensione ed umanità, le disposizioni contenute nei provvedimenti intesi a prevenire la diffusione del contagio da COVID-19, profondendo poi le proprie energie nel sostegno alle fasce più deboli.
L’evento si è concluso con le suggestive note dell’ “Inno alla Virgo Fidelis” intonato dal coro della parrocchia del Sacro Cuore di Gesù.




Il presidente Musumeci in visita a Cassaro spiega l'ordinanza: "asporto era diventato alibi"

Poche ore dopo aver firmato la discussa ordinanza che impone la chiusura delle attività commerciali la domenica e nei festivi, il presidente della Regione si è recato in visita a Cassaro. Nel piccolo centro montano siracusano ha raggiunto questa mattina l’Istituto Comprensivo Valle dell’Anapo.
Ad invitarlo, mesi fa, era stato il sindaco Mirella Garro. I locali della scuola, infatti, erano stati tra i primi a completare un intervento di efficientamento energetico finanziato dalla Regione. “E’ stato molto emozionante”, commenta la Garro.
Musumeci ha salutato i bambini che lo attendevano all’esterno della scuola, con tanto di mascherine indossate. Poi una visita al museo ed un veloce rinfresco. Durante quest’ultimo appuntamento, gli è stato chiesto il perchè del divieto di asporto la domenica e nei festivi. “Per molti cittadini poco rispettosi delle regole, l’asporto era diventato la scusa per giustificare ogni tipo di spostamento e restare fuori casa. Non possiamo permettercelo, specie in questa fase”, ha detto chiacchierando con il primo cittadino di Cassaro ed alcuni esponenti di Cna Siracusa.




Musumeci in visita nel siracusano, la commerciante chiude il negozio: "aspetto gli aiuti"

Nel giorno della visita a Cassaro del presidente della Regione, Nello Musumeci, una delle più note commercianti della piccola cittadina ha deciso di protestare, tenendo chiusa la sua attività. Lo ha fatto Valeria Gallo, titolare dell’omonimo atelier. Portone sbarrato e scritte all’esterno per rendere chiaro a tutti il motivo della “serrata”, cogliendo l’occasione della presenza a Cassaro del governatore regionale.
“Ci scusiamo con la nostra gentile clientela se questa mattina non abbiamo aperto”, ha spiegato Valeria sui social. “Abbiamo deciso di rimanere chiusi per protesta, perchè oggi è venuto in visita nel nostro paese il residente Musumeci e noi, a tutt’oggi, siamo ancora in attesa di ricevere gli aiuti da lui promessi. Considerato che non è possibile discutere le sue decisioni o il suo pensiero, abbiamo pertanto seguito il suo consiglio”. E il consiglio viene riportato come citazione sui fogli affissi alle vetrine laterali, dove viene motivato il gesto: “La gente perbene non parla, sta a casa”, una frase dello stesso Musumeci che già gli era valsa alcune critiche.